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LA GRANDE DEPRESSIONE UMANA

Scritto il alle 15:24 da icebergfinanza

 

Prima di andare a dare un’occhiata a quello che è accaduto venerdì in merito ai dati sul mercato del lavoro americano, non posso fare a meno di osservare come dopo aver prospettato mirabolanti guadagni per i mercati finanziari e crescite iperboliche per l’economia americana, gli analisti e gli economisti di Goldman Sachs, oggi fanno a gara nel disegnare nuovi scenari negativi per l’economia americana e mondiale.


Non solo Goldman, le maggiori banche americane e Federal Reserve hanno rivisto sensibilmente al ribasso le loro previsioni, ma giovedì anche la Casa Bianca la quale ha rivisto pesantemente al ribasso le sue aspettative passando da un’irreale 3,6 % di crescita ad un’altrettanto irreale 1,6 %.


Peccato che nel frattempo la stessa Goldman, in privato, consigli caldamente i propri clienti, spesso hedge fund, di scommettere pesantemente al ribasso sulla disintegrazione dell’Euro acquistando i soliti cds, giusto per fare qualche dollaro, perchè in Europa avremmo bisogno di 1000 miliardi di dollari. Ma i calcoli questi ragazzi li fanno con l'immaginazione ?

Affascinante è pensare che sarebbe bastato ancora un piccolo istante nel 2008, per vedere sparire nel nulla molte di queste inutili banche d’affari, salvate con i soldi dei contribuenti americani, degli stati, banche ora in prima linea nel fomentare la speculazione contro gli Stati europei.

Altro che rischio sistemico, questi sono sciacalli per i quali non basterebbe una nuova Norimberga della finanza e ora in America c’è qualcuno che sogna di far pagare oltre 190 miliardi di sanzioni alle grandi banche americane e internazionali per aver confezionato un oceano di prodotti finanziari tossici.

Ma chi li pagherà questi 196 miliardi, banche ormai fallite o gli Stati a loro volta falliti!

Il conto per Bank of America sarebbe di oltre 50 miliardi per Countrywide e Merrill Lynch e altri 6 riconducibili a se stessa.

E dove li trovano 56 miliardi se hanno appena negoziato l'ingresso nel capitale di quel simpatico ragazzo di nome Warren Buffet a condizioni a dir poco onerose.

E i 28 miliardi di Credit Suisse e di Deutsche Bank insieme chi li paga la Svizzera o la Germania o magari il fondo salvastati EFSF che raccoglie denaro dagli stati per girarlo ad altri stati i quali lo reciclano alle loro banche le quali salvano quelle tedesche e francesi…

E meno male che le banche italiane, quelle sull'orlo del fallimento, distrutte da speculazioni estreme sui mutui subprime e sul debito sovrano dei paesi periferici, non ci sono mai nelle liste di questi istituti virtuosi come sottolinea la lista allegata… http://www.fhfa.gov e non compaiono neanche ai primi posti nella lista delle "volpi" che hanno concesso miliardi di crediti alla Grecia, all'Islanda, all'Irlanda, al Portogallo o alla Spagna.

Sono sull'orlo del fallimento perchè infarcite di titoli di stato italiani…wow!

Affascinante è inoltre ascoltare economisti e commentatori che si sforzano di intravvedere dietro il maggiore costo di assicurazione contro il rischio di fallimento del nostro Paese rispetto a quello spagnolo, la presunzione di una maggiore solidità e affidabilità della Spagna senza comprendere che alla speculazione ormai interessa solo colpire l’Italia, l’ultima difesa prima della disintegrazione europea.

Chi glielo spiega a questi signori che i CDS sono strumenti in mano alla speculazione, ovvero nelle mani di coloro che non hanno nessuno titolo di stato italiano da proteggere, ma che amano alimentare il panico per vincere le loro scommesse aiutati da un manipolo di politici a loro volta mercanti e speculatori di voti, che giocano con le manovre finanziarie, i condoni e i contributi di solidarietà.

Comunque sia loro non si arrenderanno… ma gli conviene? Qualche illuso spera che il sette settembre la corte costituzionale tedesca cancelli la leggittimità del fondosalvastati e che in Germania qualche voto perso possa cambiare il volto della storia.

Quando si renderanno conto di aver sbagliato bersaglio, di continuare a battere con un martello su una bomba atomica, forse sarà troppo tardi e anche le loro fragili banchette verranno spazzate via dall’onda d’urto.

L'unione europea è un progetto fallito, un'unione di monete e capitali, prima che sociale, ma ormai non c'è alternativa, nessuno ha interesse a lasciarlo fallire.

Tornando a noi, ecco che Jan Hatzius, capo economista di Goldman, uno dei tanti che in questi ultimi mesi a preso lucciole per lanterne a proposito della crescita economica, pensa, che nel prossimo incontro di settembre della Federal Reserve, Bernanke darà vita alla cosiddetta “Operation Twist”, una sorta di “scambio” tra titoli del Tesoro di breve termine e di lungo termine, vendendo i primi e acquistando i secondi, in maniera da far scender ancora di più i rendimenti e i tassi a lungo termine ripercorrendo per l’ennesima volta il sentiero del lungo decennio perduto giapponese, dove i tassi di riferimento per lungo tempo rimasero abbondantemente sotto l’1 %.

Operation Twist and the Effect of Large-Scale Asset Purchases

http://www.frbsf.org/publications/economics/letter/2011/el2011-13.html

Coloro che da anni inutilmente agitano lo spauracchio dell’inflazione o addirittura dell’iperinflazione, dimenticano che stiamo vivendo una depressione, una terrificante deflazione da debiti, dove Stati e Famiglie quotidianamente utilizzano la liquidità disponibile per cancellare lentamente il proprio debito.

Coraggio, un giorno quando non vi crederà più nessuno, arriverà anche l'iperinflazione!

Ma andiamo ora ad osservare quanto è accaduto venerdì in quella che ormai si può considerare una vera e propria depressione umana, l'economia americana ha partorito il suo "Goose egg" il suo uovo d'oca, uno zero, tondo, tondo, una depressione che forse dimentica gli oltre 46 milioni di americani che vivono quotidianamente con i food stamps, una sorta di buoni pasto per la sopravvivenza, accreditati mensilmente sul conto corrente, in grado di evitare l’onta di un immaginario popolare che ricordi le file interminabili di anime con la gamella in mano, tipiche della Grande Depressione del ’29.

Mentre Martin Feldstein, presidente dell'ente che certifica l'inizio e la fine di ogni recessione tecnica (NBER ) ma anche consigliere di amministrazione di una AIG letteralmente fallita sotto i suoi occhi , sussurra di come siano terribili i dati sull’occupazione e di come ormai non ci sia poi molto da fare, in termini di politica monetaria o fiscale, oltre il 42 % di 14 milioni di anime in America sono disoccupati ormai da ben oltre sei mesi.

Ma non solo, sommando i lavoratori sottoccupati e quelli scoraggiati, la dimensione ufficiale raggiunge quasi 17 milioni di anime violentate dall’avidità e dall’onnipotenza di un manipolo di politici, finanziari ed imprenditori esaltati da un’autentica orgia del debito.

Aggiungetevi pure almeno otto o nove milioni di persone buttate fuori di casa, undici o dodici che rischiano di fare le valigie nei prossimi mesi e anni, senza dimenticare gli oltre 46 milioni di persone che sopravvivono quotidianamente e avrete una dimensione di questa terra promessa che è oggi l’America, dove la classe media è stata sistematicamente violentata come in Italia del resto da un manipolo di esaltati che continua a tenere in mano le redini del gioco chiedendo sempre meno tasse.

Robert Reich ha fatto uno splendido riassunto sul New York Times!

Non solo, in America non è stato creato un solo posto di lavoro, ma quelli dei mesi scorsi sono stati rivisti sensibilmente al ribasso quasi a cancellare l’attendibilità di un sistema di rilevazione, quello del BLS che come abbiamo visto in questi anni si basa su una serie di sondaggi assolutamente inaffidabili e spesso e volentieri basati su modelli altamente fallibili.

Prima o poi finirà anche la leggenda metropolitana del settore sanitario, la creazione di posti di lavoro in un settore estremamente costoso e poco efficiente che costa oltre il 17 % dell'intero crescita economica americana, visto che i repubblicani vogliono smantellarlo.

.

Come ho spesso sottolineato l’alta percentuale di lavoratori a tempo parziale che sostiene le imprese americane è una seria ipoteca sulle future assunzioni, in quanto qualunque impresa preferisce ripristinare i propri lavoratori a tempo pieno, piuttosto che procedere ad nuove assunzioni. Il numero delle ore lavorate è sceso nuovamente il mese scorso, un ulteriore segnale di disagio nell’economia reale.

Cercherò di sintetizzare al massimo con due grafici quello che in realtà ci attende nei prossimi anni, quello che attende l'America ma anche l'intera economia occidentale.

a) La dinamica di ripresa dalle ultime recessioni, il numero di mesi necessari per cancellare la percentuale di disoccupazione accumulata sta aumentando progressivamente e strutturalmente come dimostra il grafico di Bill di Calculatedrisk…

 

Immagine


b) …come spesso abbiamo osservato, sono necessari almeno 125.000 posti di lavoro al mese solo per attenuare le pressioni migratorie e demografiche in America e almeno altri 80.000 posti in dieci anni aggiuntivi per cancellare la depressione umana creata in questi anni, ovvero oltre 8 milioni di posti cancellati…

 

data.bls.gov


Non ci vuole poi molto a comprendere che solo negli anni felici della new economy l'America fu in grado di creare ben oltre 200.000 posti di lavoro al mese, mentre recentemente con le bolle immobiliari, industriali e del credito non si è riusciti a superare se non in una sola occasione i 200.000 posti di lavoro mensili.

Se la matematica non è un'opinione non basteranno altri dieci anni per assorbire questa depressione umana, sempre facendo finta che non sia in corso o diatro l'angolo ci attenda una nuova recessione! Quale nuova invenzione è dietro l'angolo, quale settore potrà ricreare occupazione in America e nel mondo, quale rivoluzione industriale o tecnologica, visto che la tecnologia ha contribuito si a migliorare la nostra esistenza ma anche a distruggere posti di lavoro e noi abbiamo lentamente ma inesorabilmente smantellato le nostre industrie manifatturiere.

Se qualcuno ha bisogno di un'ulteriore impostazione grafica per comprendere quello che sta accadendo date un'occhiata alla dinamica di lungo termine, al distacco dalla propria tendenza di lungo termine

.

Benvenuti nel nuovo decennio perduto, benvenuti in questa autentica depressione umana, l'inevitabile risultato di dinamiche che vanno oltre la facile spiegazione della dinamica macroeconomica e che dimentica come in fondo l'avidità di un manipolo di esaltati ha contribuito a distruggere in tutto o in parte, il presente e il futuro delle Giovani Generazioni.  

67 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 2 Settembre 2011 at 15:31

dati diffusi  ?   solo un allocco potrebbe  crederci !   certo servono per realizzare la più colossale truffa ai danni della popolazione mondiale e del ceto medio in generale

Scritto il 2 Settembre 2011 at 15:41

Tra il XIV ed il XVII secolo si è formato in europa un oligopolio costruito intorno ad un ristretto numero di famiglie sedicenti nobili.
Di fatto possedevano quasi tutto, il resto della popolazione viveva in condizioni di sussistenza o poco più.

Oggi c'è un oligopolio affaristico finanaziario che possiede quasi tutta la ricchezza del pianeta.

Scritto il 2 Settembre 2011 at 15:47

Non durera molto…,Cuculo! Andrea

Scritto il 2 Settembre 2011 at 16:09

Finalmente qualcuno si muove, mahh!!!!…..sperem!!!

Il settore bancario americano risente anche delle indiscrezioni riportate dal New York Times su di una possibile causa contro una dozzina di banche da parte della Federal Housing Finance Agency, l'agenzia che vigila sul mercato dei mutui americani. L'autorità contesta agli istituti una distorta
rappresentazione della qualità dei mutui che hanno cartolarizzato e venduto
durante la bolla immobiliare. Tra queste il quotidiano cita Bank of America
(BAC.N) -6%, JPMorgan (JPM.N) -3,4% e GoldmanSachs (GS.N) -4,5%,

Da segnalare la notizia che l'Autorità di regolamentazione Usa, con una mossa senza precedenti, ha deciso di chiedere alle società che operano
con sistemi automatizzati di trading ad alta frequenza (high frequency trading) di rivelare le loro strategie di negoziazione, e in alcuni casi i codici segreti dei loro sistemi informatici.

utente anonimo
Scritto il 2 Settembre 2011 at 16:09

dov'è finito Dustin Hoffman ????????????????

Scritto il 2 Settembre 2011 at 16:17

Per correttezza la notizia postata prima è tratta da "News" di Websim.

Scritto il 2 Settembre 2011 at 17:54

Non ci contare nonno CarpeDiem lkro sono la politica e queste solo operazioni di facciata. Tutti a comprare bund e liberarsi dei nostri titoli …uauuu la prossima settimana una pesca miracolosa ci attende! Andrea

Scritto il 2 Settembre 2011 at 21:23

 

ECCO CHI CI SPARA ADDOSSO
"E' FUOCO AMICO"

SIAMO IN GUERRA
*********************

MF MILANO FINANZA/THE WALL STREET JOURNAL EUROPE

 

Lo consiglia lo strategist brazil in un rapporto ai clienti istituzionali datato 16 agosto

Goldman agli hedge: attaccate l'Ue

Per guadagnare sulle difficoltà del Vecchio Continente, le cui banche avrebbero bisogno di 1.000 miliardi di $, il report suggerisce di acquistare cds su un indice composto da titoli finanziari europei e puntare contro l'euro

di Susan Pulliam e Liz Rappaport

Uno dei principali strategist di Goldman Sachs ha redatto per gli hedge fund clienti un rapporto con previsioni particolarmente negative e alcuni suggerimenti su come poter sfruttare la crisi economica in Europa. In un rapporto di 54 pagine, datato 16 agosto, inviato a centinaia di clienti […]

utente anonimo
Scritto il 2 Settembre 2011 at 23:09

Che robe ragazzi…gli edge funds cercano di fottere il futuro mio dei mie figli, per fare profitti stellari e permettere ai propri clienti di arricchirsi ancora di piu' per permettersi mign***tte e champagna e forse pure neve @@##$ !!!
Questa come la chiamiamo Corporate Social Responsability !!!
Ma nonostante tutto ho la certezza che finiranno male molto male.
Massimo

utente anonimo
Scritto il 2 Settembre 2011 at 23:30

Continuate ad amare questo sistema, ma del resto ci campate di esso! Cos'altro ci si potrebbe aspettare da individui così!

Cuculo, ma sei cuck….?!
Se così fosse mi propongo a voi.

billo

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 00:42

… il panico nelle borse mondiali è solo all'inizio se sarà deflazione ..

.. ma la vera domanda è : in uno scenario deflattivo , continueremo a pagare il pane 6000 lire al chilo ? 8000000 di lire un metro  quadro di un appartamento ? e via dicendo… oppure molti prodotti e servizi torneranno ad avere un valore realistico e sostenibile ?

                                         FIORENTINO DISPETTOSO

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 00:43

hei carpe diem, postala tutta la notizia sulla Goldamn sachs, di merda.  
il loro super anal -ista alan  brazil. 

In questo momento c’è un clima di paura totale nella comunità finanziaria globale. Mentre scrivevo l’altro giorno, il mondo finanziario sta per schiacciare il pulsante del panico. Le cose potrebbero precipitare in qualsiasi momento. Molte di queste grandi banche non ammetteranno pubblicamente quanto brutta sia la situazione, ma privatamente c’è una grossa perdita di controllo. Secondo il Wall Street Journal, Brazil crede che "potrebbe essere necessario un trilioni di dollari di capitale per portare in salvo le banche europee, che le piccole imprese negli Stati Uniti, da sempre il volano per i nuovi posti di lavoro, stanno ancora languendo e che la crescita della Cina potrebbe non essere sostenibile." Forse la cosa più impressionante è quello che il report ha da dire sui problemi del debito di Europa e Stati Uniti. Per esempio, il seguente estratto dal resoconto sembra venire dalle pagine di The Economic Collapse: “Risolvere il problema del debito con altro debito non allevierà i problemi sottostanti. Negli Stati Uniti, la crescita del debito del Tesoro ha finanziato il consumatore statunitense, ma non ha avuto abbastanza impatto sulla crescita dei posti di lavoro. Gli Stati Uniti possono continuare a deprezzare la moneta di riserva mondiale?”

– Comprate un’opzione put a sei mesi sull’Euro contro il franco svizzero, e quindi scommettete che l’Euro cali sul franco (il Franco è la divisa che un recente report ufficiale di Goldman considera la più sopravvalutata al mondo) – Comprate un credit default swap a cinque anni su un indice del debito pubblico europeo, l’iTraxx 9. Questa è una scommessa sul default di alcune aziende, e la polizza di assicurazione, il CDS, vi rimborserà.

 Goldman Sachs è stata nel 2008 la seconda donatrice per la campagna di Barack Obama, e quindi non vi aspettate che Obama faccia qualcosa. Abbiamo un sistema finanziario che è corrotto fino al midollo e tutta questa corruzione è la ragione principale per cui le cose stanno andando a pezzi.  

E purtroppo il report di 54 pagine che ho menzionato è nel giusto: stiamo davvero affrontando un collasso del debito globale e siamo sulla strada di un collasso economico. Non sentiremo la verità dai media mainstream o dai nostri politici perché "tenere la gente tranquilla" è una priorità molto più rilevante del dire la verità. La crisi del debito negli Stati Uniti è insostenibile e la crisi del debito in Europa è insostenibile. Proprio adesso siamo nella calma prima della tempesta, e nessuno sa esattamente quando la tempesta andrà a colpire. Ma non c'è alcun dubbio: arriverà. L’incredibile prosperità di cui abbiamo goduto negli ultimi decenni è stata per larga parte alimentata dall’illusione del debito. È stata una bella festa finché è durata, ma ora è arrivata alla sua fine e le conseguenze del cotto in arrivo saranno assolutamente terrificanti. State attenti e preparatevi. Non sappiamo esattamente quando avverrà il collasso, ma è sulla buona strada e anche Goldman Sachs lo sta ammettendo.

     bye   DORF

Scritto il 3 Settembre 2011 at 03:09

C'è ancora un aria leggera, leggera.
Dal punto di vista finanziario la catastrofe è stata già consumata.
Per ora si è nascosto il cadavere sotto il letto, ma questo adesso comincia a emanare tanfi maleodoranti!
Purtroppo Andrea difficilmente qualcuno si salverà
Non si può salvare la Germania che dipende troppo dalle esportazioni (per di più una buona parte è composta da beni durevoli sic!).
Non si può salvare l'Italia, perchè è un paese corrotto nel corpo e nell'anima.
L'Italia come pure la Grecia hanno tutti gli elementi perchè vadano incontro ad un disastro epocale!
Mi dispiace dirlo Andrea ma è vero che ci sono molti paesi in forti difficoltà, ma l'Italia, insieme alla Grecia,  ha la peggiore classe dirigente e buona fetta della classe media è di tipo parassitario.
L'italia di oggi è molto più debole di quella dei primi anni novanta, allora era ancora in piedi tutta la nostra potenza industriale.
Agli inizi degli anni '40 l'Argentina era una delle prime dieci economie del mondo, poi è lentamente scivolata nel baratro.
L'italia ancora non ha smaltito quella sbornia da "socialismo allegro" che tanto vorrebbe copiare paesi tipo Danimarca, Svezia e Norvegia.
Ai tanti sognatori dico che a parte che in quei paesi c'è un efficientismo che potremo definire "pauroso",  ma essi stessi vanno verso l'insostenibilità dei loro modelli socio-economici, che oggi stanno in piedi solo per motivi non "riproducibili" da altre nazioni.
L'era dell'agricoltura iniziò il suo declino a inizio '800 fino ad occupare oggi negli USA meno del 2% della manodopera, oggi è l'era Industriale in declino.
Già negli anni ottanta la robotica era ad un livello avanzatissimo, mancava "l'inteliggenza" che la sapesse gestire.
Lo sviluppo informatico e cibernetico, associato allo sviluppo di piattaforme condivise e aperte porterà ad un'era che alcuni già  vedono chiaramente.
Se qualcuno pensa ad un effetto "Cina" che si ripete a catena su tutti i paesi sottosviluppati, fino a portare almeno una buona fetta della popolazione mondiale a standard socio economici occidentali, si sbaglia di brutto.
Molti ce l'hanno con la globalizzazione, ma quello che spiazzerà tutto e tutti sarà la standardizzazione delle produzioni, che rendera automatizzabile-robottizzabile  quasi tutto.
Già adesso in Giappone ci sono acciaierie che impiegano qualche centinaio di  operai, là dove negli anni '50 ce n'erano 5000!
Quando il costo del capitale produttivo è inferiore a quello umano vedrete che gli unici paesi in cui sarà vantagioso investire sono quelli a bassa tassazione.
Questo significa burocrazie efficienti e e stati sociali "snelli-pragmatici".
Quando circa tredicianni fa fu prospettato l'evoluzione che avrebbe seguito il mondo delle telecomunicazioni, molti ascoltarono quelle  relazioni con scetticismo, erono increduli.
Non immaginavano che i sistemi mobili avrebbero soppiantato i desk-top e si sarebbero diffusi in modo così capillare.
Quando non molto tempo fu spiegato a cosa stanno puntando giganti tipo Honda e MItsubishi (ma non solo) molti pensarono che il progetto era troppo ambizioso e non realizzabile.
Io credo che assisteremo ad un ulteriore sconvolgimento sociale.

Sembra che viviamo in un mondo dovve appena si riesce a sconfiggere un mostro (prima i mostri si erano mancanza di libertà,  fame e analfabetismo)  ne creiamo subito altri ancora più terribili.

Purtroppo c'è poco da fare, c'è una piccola minoranza di persone che nel bene e nel male corre più veloce degli altri e  non sono in nessun modo disposti ad aspettare.
Vanno avanti nelle loro fughe creando inevitabilmente disuguaglianze e disparità.

Questa crisi finanziaria non ha nulla a che fare con il "nuovo mondo", ma di sicuro potrebbe segnare la fine del vecchio.

 

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 06:43

Dorf quando scrivi Bye Dorf dovresti essere coerente. Buy significa addio. Ergo addio Dorf. Addio
UTV

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 06:47

Compasso scrivi come Frugnoli. Tante belle parole ben scritte per non dire nulla alla fine.
Hai stancato.
UTV

Scritto il 3 Settembre 2011 at 08:50

EDUCATIONAL

 

 

 

I SISTEMI COMPLESSI ADATTATI AI MERCATI FINANZIARI.

 

 

I mercati finanziari nel corso degli ultimi tre decenni sono

enormemente cambiati, anche e soprattutto per l'uso di

computers via via sempre più potenti nel calcolo, che tramite

i nuovi linguaggi di programmazione hanno permesso

d'implementare funzioni matematiche che vent'anni fa era

impossibile far funzionare.

 

Dal mio punto di vista ho assistito ad una mutazione

antropologica, nel modo di analizzare i mercati, poichè

si è passati da una analisi fondamentale di una società

quotata, ad un'analisi vettoriale sul prezzo, anzi sull'ultimo

prezzo, si è passati nella/e strategia/e d'investimento dalla

figura del capo economista a quella del fisico quantista

che lavora con altri esperti a sistemi complessi in modo

interdisciplinare.

 

Molti studi e ricerche condotte su aree specifiche

lontani anni luce dal mondo finanziario, sono stati

testati ed adattati ai DataBase  generati dai

flussi provenienti dai mercati finanziari, che via via

si andavano a concentrare sempre più, passando

da un mercato domestico a mercati internazionali.

 

I mercati stessi hanno subito anch'essi una mutazione,

passando dalla Borsa alle grida al Mercato telematico,

dove si conserva traccia di tutti gli attori che vi partecipano,

conoscendo in tutto e per tutto il loro modo di operare,

quando operano, da dove operano  e soprattutto il loro

peso specifico inteso finanziariamente, per cui il mercato

è divenuto un RING dove i PUGILI hanno caratteristiche

uno ben differente dall'altro e come sempre il grosso

vince ed il piccolo perde.

 

L'approccio matematico-fisico-biochimico ha permesso

di creare COMPLESSI SISTEMI ADATTATIVI, partendo

dalla conoscenza di come funzionano i mercati(Regomanto).

 

 

Io nel mio piccolo ho cercato di adattare l'analisi vettoriale

ai mercati finanziari, partendo da un concetto base:

il mobile è il prezzo.

 

Poi nel corso della mia esperienza ho incontrato una

persona, ingegnere, capo ufficio studi di una famosa

Maison italiana, che mi ha fatto comprendere che ciò

non bastava, che andava definito il tempo, e che il

TEMPO doveva avere la preminenza sul vettore, e cosi

predefinendo il tempo avrei potuto avere una visione

più ampia ma ben definita di come e dove il mobile

si stava nuovendo.

 

Questo signore, conosciutoLo nel 1986, già allora aveva

in testa il sistema GPS adattato ai mercati finanziari.

 

Grazie ing. Diego Loro

Scritto il 3 Settembre 2011 at 08:56

Mi scuso per l'errore di battitura.

la frase corretta è la seguente:

L'approccio matematico-fisico-biochimico ha permesso di creare COMPLESSI SISTEMI ADATTATIVI, partendo dalla conoscenza di come funzionano i mercati(Regolamento).

Scritto il 3 Settembre 2011 at 09:47

Visto che i servizi segreti dei vari paesi , stati sovrani, sono cosi bravi in tuttaltre faccende non potrebbero occuparsi dei gestori di questi hedge fund? Andrea

Scritto il 3 Settembre 2011 at 10:11

Non scherziamo paragonade il nostro Compasso a quel menestrello ricolmo di conflitti di interesse che e’ Fugnoli una macchietta pura. No e’ che il nostro Compasso alle.volte eccede in pessimismo ma vedrai che questa.tempesta ripulira tutto il letame umano e intellettuale in circolazione. Andrea

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 10:59

Montecristo:

Il   Compasso   sicuramente   una   delle  poche   persone   originali   su   questo   bloog.

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 11:43

Salve sono Luca, ed ho quasi 17 anni. Quest'estate ho provato un po' a seguire le cose che accadono su questo mondo cercando fonti alternative. Il tempo a disposzione mi ha permesso di arrivare a capire che l'informazione principale è tutta falsa poichè ha enormi conflitti di interesse. Sono partito dai video sull' 11 sett e simili per arrivare agli articoli di blog di economia e sociologia. Questo di iceberg finanza è uno dei pochi non complottaroli che rimane con i piedi per terra (vedi Auriti, signoraggio, bilderberg fino a rettiliani ecc) ma che offre un punto di vista alternativo, anche per i commenti del sito vale la stessa cosa.

Io sento nell'aria che qualcosa di importante sta per avvenire, un cambiamento che rimarrà sui libri di storia, e che sarebbe meglio un minimo prepararsi (almeno farsi trovare pronti di testa), ma a casa mi danno del pazzo invasato comunista o no global, quando in realtà io non ho mai parlato a favore o sfavore di tematiche comuniste o no global.
Soprattutto mio fratello maggiore e mio padre ridono o mi dicono di non rompere quando accenno a queste cose.
Mi dispiace per lui perchè per diversi anni ha lavorato veramente duro per realizzare il poco che ha e forse è proprio la paura di perdere tutto senza poter fare nulla che facendolo sentire impotente lo spaventa e gli fa dire quelle cose. lui dice che le crisi sono cicliche e ci sono sempre state, che lui ne ha viste diverse e sono state tutte superate generando rapide crescite…ovviamente mio fratello (I°anno di specialistica in economia gli va appresso come un pappagallo aggiungendo il carico dei riferimenti 'dotti').

Sto cencando di convincerlo ad interessarsi di più ai soldi che ha in banca, a non fidarsi e di controllare le caratteristiche delle banche in cui li tiene.
Ha solidi in titoli dello stato in una e titoli della con sotto sempre titoli di stato…e poi una parte con la 'zucca televisiva' (non vorrei fare pubblicità).

Aiutatemi a capire se è rischiosa la situazione nel suo caso.
Ma soprattutto suggeritemi per favore cosa posso dirgli per fargli capire che deve stare attento.
Quando gli dico 'vedi che c'è possibilità che che ne perdi buona parte' mi risponde che non è possibile, che le banche sono assicurate e coperte dallo stato e che si ribalterebbe il mondo se succedesse.
E io rispondo 'e se fallisce lo stato?', 'non vedi che già ora si sta ribaltando il mondo?'.

Leggo il blog dall'inizio dell'estate ed ho aspettatto la fine delle vacanze prima di scrivervi per avere un percezione maggiore…purtroppo da dopo l'apertura della scuola non potrà essere più così.
Spero di avere qualche suggerimento interessante e  che mi venga spiegato se la situazione per mio padre sia a rischio e soprattutto cosa dirgli per risvegliarlo dagli allori su cui dorme!

Vi ringrazio già da ora
ciao
Luca

(compasso le tue analisi sono qui quelle che mi fanno elevave di più la visione sulle cose)

Scritto il 3 Settembre 2011 at 12:36

Leggo che nel mondo economico/finanziario stà cominciando a dilagare un certo panico, ho la strana sensazione che sia stato diffuso ad arte per chissà quale motivo.

Billo #10.
Non tutti i frequentatori del blog e di internet in generale vivono di finanza; ma purtroppo hai ragione, una grossa percentuale delle persone dei paesi più industrializzati e con grandi società di tipo finanziario vivono oltre le loro possibilità grazie a questo Sistema e quindi sperare in un cambiamento rapido ed indolore è inutile……………….forse imparare a "sopravvivere" al Sistema è meglio o l'unica strada !!!!!

Dorf era un pò che non ti facevi sentire.

SD

Scritto il 3 Settembre 2011 at 13:00

Per Luca #21

Prima di scrivere il post ho dovuto pensarci un attimo, se veramente hai 17 anni.

Prova a visionare e far visionare questo video, probabilmente ci troverai molte spegazioni alle tue domande (è sottotiloto in italiano):

http://www.youtube.com/watch?v=D-4eGqj_BCE&feature=player_embedded

Un saluto

SD

PS
Se vogliono !! possono visionarlo anche gli altri. E' libero, è libera stampa e libera comunicazione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Scritto il 3 Settembre 2011 at 13:00

Per Luca #21

Prima di scrivere il post ho dovuto pensarci un attimo, se veramente hai 17 anni.

Prova a visionare e far visionare questo video, probabilmente ci troverai molte spegazioni alle tue domande (è sottotiloto in italiano):

http://www.youtube.com/watch?v=D-4eGqj_BCE&feature=player_embedded

Un saluto

SD

PS
Se vogliono !! possono visionarlo anche gli altri. E' libero, è libera stampa e libera comunicazione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Scritto il 3 Settembre 2011 at 13:00

Per Luca #21

Prima di scrivere il post ho dovuto pensarci un attimo, se veramente hai 17 anni.

Prova a visionare e far visionare questo video, probabilmente ci troverai molte spegazioni alle tue domande (è sottotiloto in italiano):

http://www.youtube.com/watch?v=D-4eGqj_BCE&feature=player_embedded

Un saluto

SD

PS
Se vogliono !! possono visionarlo anche gli altri. E' libero, è libera stampa e libera comunicazione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 13:37

Sig il Compasso i suoi post fanno venire la pelle d'oca
magistrali !!!

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 15:02

@ SD

perchè hai dei dubbi sulla mia età? perchè mi interesso di queste cose??

ma scusa che caratteristiche dovrei avere per essere un 17enne? fammi capire! scrivere tutto con la k ed il resto come un immenso codice fiscale?

Io leggo e compro libri…che per caso i libri sono scritti in quel modo?
Vado a scuola…che per caso i testi non sono come quelli su cui hai studiato tu? i temi non si scrivono nel solito italiano?

se ti riferisci agli argomenti, non incontri mai 17enni che non parlano solo di calcio, disco, ipad, gf, motorino ecc?
io ne conosco tanti, la maggior parte dei miei amici. Certo ho anche io le miei passioni giovani e soprattutto contemporanee: video editing e fare musica e vari sport….ma che c'entra, amo tantissimo la storia e le culture poco conosciute.

Quindi non so se offendermi o sentirmi lusingato.
Intanto non mi hai risposto…ed il video lo avevo già visto.

ciao
Luca

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 15:40

leggo analisi catastrofistiche dello stato della economia e della finanza mondiali. Però quale potrebbe essere lo scenario fra 1 anno?
Cosa succederà in concreto?

Scritto il 3 Settembre 2011 at 16:50

Billo #10.

 

………Continuate ad amare questo sistema, ma del

resto ci campate di esso! Cos'altro ci si potrebbe

aspettare da individui così!………

 

 

No, caro Billo, se vi sono persone che cercano

di divulgare, notizie corrette supportate da dati

nelle loro analisi finanziarie, che si sforzano di

denunciare il marcio che c'è nel mondo finanziario,

che si sforzano di mettere in guardia dai suonatori

del piffero e che denunciano i conflitti d'interesse

anche di menestrelli che pubblicano le loro

analisi su riviste patinate,…..no, non puoi

fare di tutta l'erba un fascio e l'autore di

questo blog ne è un esempio.

 

 

E' vero, ci sono frequentatori del blog che vivono di

finanza, ma non lo ritengo negativo, se il loro lavoro

di analisti è svolto con competenza, onestà e senza

conflitti d'interesse.

 

 

Purtroppo  analisti e consulenti finanziari onesti

ed indipendenti dalle loro reti di distribuzione di

prodotti finanziari, che abbiano un track record

di attendibilità certificato ve ne sono molto pochi,

e spesso duole constatare come talvota è accaduto,

che il consulente e l'analista risponde all' interesse

di chi lo retribuisce e non del cliente che gli affida i

suoi sudati risparmi.

 

 

Penso che compito e dovere di ogni analista e consulente

serio sia quello di difendere il risparmio delle famiglie, 

promuovendo una allocazione virtuosa, monitorando

e diversificando costantemente il rischio.

 

 

 

Per arrivare a suddetti traguardi, però anche il

risparmiatore dev'essere disposto a retribuire

equamente la consulenza data da suddetti operatori,

ma è difficile giungere a tanto, poichè nel campo

finanziario si considerano soldi buttati al vento,

poichè si pensa di poter contare sull'amico o sul

direttore di banca che tanto "bene" ci ha sempre

consigliato.

 

E' come chiedere all'oste se ha del buon vino.

 

Per cui siamo disposti a pagare un

consulto medico, una consulenza amministrativa,

ecc.. ecc… ma non una consulenza sul nostro risparmio,

questa è la santa verità.

 

*********

 

#12  per Dorf

 

"hei carpe diem, postala tutta la notizia sulla Goldamn sachs, di merda."

 

 

Ciao Dorf, non è che non la volessi pubblicare, era un

dispaccio su milano finanza di qualche ora prima ed ho

ritenuto postarla, senza andare ad approndirla su qualche

altro sito …..tutto qui, nessuna volontà da parte mia

di censurare.

 

 

 

 

Un saluto ed un buon fine settimana a tutti.

Scritto il 3 Settembre 2011 at 16:50

Billo #10.

 

………Continuate ad amare questo sistema, ma del

resto ci campate di esso! Cos'altro ci si potrebbe

aspettare da individui così!………

 

 

No, caro Billo, se vi sono persone che cercano

di divulgare, notizie corrette supportate da dati

nelle loro analisi finanziarie, che si sforzano di

denunciare il marcio che c'è nel mondo finanziario,

che si sforzano di mettere in guardia dai suonatori

del piffero e che denunciano i conflitti d'interesse

anche di menestrelli che pubblicano le loro

analisi su riviste patinate,…..no, non puoi

fare di tutta l'erba un fascio e l'autore di

questo blog ne è un esempio.

 

 

E' vero, ci sono frequentatori del blog che vivono di

finanza, ma non lo ritengo negativo, se il loro lavoro

di analisti è svolto con competenza, onestà e senza

conflitti d'interesse.

 

 

Purtroppo  analisti e consulenti finanziari onesti

ed indipendenti dalle loro reti di distribuzione di

prodotti finanziari, che abbiano un track record

di attendibilità certificato ve ne sono molto pochi,

e spesso duole constatare come talvota è accaduto,

che il consulente e l'analista risponde all' interesse

di chi lo retribuisce e non del cliente che gli affida i

suoi sudati risparmi.

 

 

Penso che compito e dovere di ogni analista e consulente

serio sia quello di difendere il risparmio delle famiglie, 

promuovendo una allocazione virtuosa, monitorando

e diversificando costantemente il rischio.

 

 

 

Per arrivare a suddetti traguardi, però anche il

risparmiatore dev'essere disposto a retribuire

equamente la consulenza data da suddetti operatori,

ma è difficile giungere a tanto, poichè nel campo

finanziario si considerano soldi buttati al vento,

poichè si pensa di poter contare sull'amico o sul

direttore di banca che tanto "bene" ci ha sempre

consigliato.

 

E' come chiedere all'oste se ha del buon vino.

 

Per cui siamo disposti a pagare un

consulto medico, una consulenza amministrativa,

ecc.. ecc… ma non una consulenza sul nostro risparmio,

questa è la santa verità.

 

*********

 

#12  per Dorf

 

"hei carpe diem, postala tutta la notizia sulla Goldamn sachs, di merda."

 

 

Ciao Dorf, non è che non la volessi pubblicare, era un

dispaccio su milano finanza di qualche ora prima ed ho

ritenuto postarla, senza andare ad approndirla su qualche

altro sito …..tutto qui, nessuna volontà da parte mia

di censurare.

 

 

 

 

Un saluto ed un buon fine settimana a tutti.

Scritto il 3 Settembre 2011 at 16:50

Billo #10.

 

………Continuate ad amare questo sistema, ma del

resto ci campate di esso! Cos'altro ci si potrebbe

aspettare da individui così!………

 

 

No, caro Billo, se vi sono persone che cercano

di divulgare, notizie corrette supportate da dati

nelle loro analisi finanziarie, che si sforzano di

denunciare il marcio che c'è nel mondo finanziario,

che si sforzano di mettere in guardia dai suonatori

del piffero e che denunciano i conflitti d'interesse

anche di menestrelli che pubblicano le loro

analisi su riviste patinate,…..no, non puoi

fare di tutta l'erba un fascio e l'autore di

questo blog ne è un esempio.

 

 

E' vero, ci sono frequentatori del blog che vivono di

finanza, ma non lo ritengo negativo, se il loro lavoro

di analisti è svolto con competenza, onestà e senza

conflitti d'interesse.

 

 

Purtroppo  analisti e consulenti finanziari onesti

ed indipendenti dalle loro reti di distribuzione di

prodotti finanziari, che abbiano un track record

di attendibilità certificato ve ne sono molto pochi,

e spesso duole constatare come talvota è accaduto,

che il consulente e l'analista risponde all' interesse

di chi lo retribuisce e non del cliente che gli affida i

suoi sudati risparmi.

 

 

Penso che compito e dovere di ogni analista e consulente

serio sia quello di difendere il risparmio delle famiglie, 

promuovendo una allocazione virtuosa, monitorando

e diversificando costantemente il rischio.

 

 

 

Per arrivare a suddetti traguardi, però anche il

risparmiatore dev'essere disposto a retribuire

equamente la consulenza data da suddetti operatori,

ma è difficile giungere a tanto, poichè nel campo

finanziario si considerano soldi buttati al vento,

poichè si pensa di poter contare sull'amico o sul

direttore di banca che tanto "bene" ci ha sempre

consigliato.

 

E' come chiedere all'oste se ha del buon vino.

 

Per cui siamo disposti a pagare un

consulto medico, una consulenza amministrativa,

ecc.. ecc… ma non una consulenza sul nostro risparmio,

questa è la santa verità.

 

*********

 

#12  per Dorf

 

"hei carpe diem, postala tutta la notizia sulla Goldamn sachs, di merda."

 

 

Ciao Dorf, non è che non la volessi pubblicare, era un

dispaccio su milano finanza di qualche ora prima ed ho

ritenuto postarla, senza andare ad approndirla su qualche

altro sito …..tutto qui, nessuna volontà da parte mia

di censurare.

 

 

 

 

Un saluto ed un buon fine settimana a tutti.

Scritto il 3 Settembre 2011 at 17:07

Andrea,

pensavo ad una cosa:

Nelle banche (good, bad, FED , BCE …) si sono accumulati mostri.
Tenuti a libro a valore nominale quando tutti sanno che sono inesigibili.

Questo inganno è comunque a tempo perchè questi titoli ad un certo punto arrivano a scadenza ad a quel punto il re è proprio nudo.

Sulla base delle informazioi disponibili secondo te quando è previsto il picco delle scadenze naturali ?

E' come se le banche avessero nei loro caveau delle bombe ad orologeria. 

Mi sono fatto un'idea sbagliata ?

ciao 

Scritto il 3 Settembre 2011 at 18:00

Luca #25

Ho avuto dei dubbi sulla tua età per il semplicissimo fatto che non ti vedo dal "vivo" e quindi è lecito pensare che chi scrive un post (o qualsiasi altra cosa) possa anche barare oppure che ci sia qualche debunker "in giro".

Per il resto dovresti rivolgerti ad un consulente finanziario indipendente; in questo blog c'è ne sono diversi, forse Carpediem49 potrebbe aiutarti. Io semplicemente mi faccio gli "affari miei".

Ciao e sentiti lusingato, a proposito non mi hai scritto cosa ne pensi del video che ho postato?

SD

Scritto il 3 Settembre 2011 at 19:01

Caro Luca benvenuto a bordo soprattutto per la tua giovane eta’ Io come spesso scritto non do consulenza attraverso il blog ma credo di aver spiegato nei dettagli cio che penso del rischio Italia. Per il resto continua a lasciarti animare dallo spirito che ti spinge ad andare oltre le apparenze e cerca di lasciarti guidare dalla Tua consapevolezza cercando di discernere le chiacchere dalla realta’. Cuculo alcuni assets sono gia’ stati svalutati altri scadranno a breve e nei prossimi anni altri ancora sono nelle mani della Fed dove in realta’ non sappiamo cosa accade, se vengoni compensati con altri profitti o finiscono nel nulla. Credo che il.processo di diluzione sia anche voluto atgraverso nuove scuse per ricapitalizzare o usare i soldi dei contribuenti ma non ho idea di come andra’ a finire Ciao Andrea

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 19:31

Compasso..scusa la ma sbornia non del socialismo, ma del capitalismo.

Scusate, il sestama socialeterrebbe benissimo se tutti pagassero le tasse, a partire dalle grandi corporations. Prima durante gli anni 80 gran parte delle tasse erano pagate dalle corporation.

Poi pian piano grazie a paradisi fiscali e consulenze pian piano le tasse son rimaste sul groppone dei dipendenti, oggi in Italia dipendenti e pensionati pagano il 70% delle tasse !!!! Vi sembra poco ?

Oggi evadere o meglio eludere e´ semplicissimo, ad esempio come azienda italiana devo vendere qualcosa che mi costa 100 in Germania a 150, perfetto vendo alla mia societa´ offshore a 101 (quindi guadagno1 tassabile in Italia) e la mia societa´ offshore vende in Germania a 150 (si tiene in pancia 49 non tassabili)m il gioco e´ fatto !

Lo sapete che oggi studi tributaristi mettono su caroselli per pagare meno tasse e si tengono il 2%-3% delle tasse non versata, la semplice consulenza era un´operazione singola mentre cosi´ ci si assicura il flusso…

Per cui Compasso, non facciamo confusione, concordo con te che un sistema "socialista" esteso non funzioni ma da qua a tagliare tutto lo stato sociale per permettere di accumulare trillioni in nero non mi sembra corretto e lo sai perche´ ?

PERCHE´NON E´ MERITOCRATICO QUESTI CHE AMMASSANO I FONDI NON SONO I MIGLIORI NEMMENO I PIU´INTELLIGENTI SONO SOLTANTO I PIU´ FURBI !

Saluti e spero che non the la prenda, mi pare di essere stato molto piu´che civile.

Massimo

utente anonimo
Scritto il 3 Settembre 2011 at 20:21

@SD

bello il video. E' anche plausibile. Peccato che con l' inflazione di notizie che ci dà il web, sia difficile verificare tutto.
Chissà se c'è anche una spiegazione analoga per la guerra del Kosovo.
Non ho mai capito perchè è stata fatta. Qualcuno lo sa?

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 00:03

X massimo mess.n. 31 questo perché si fa confusione fra merito e meritocrazia. Ho provato a parlarne tempo fa ma evidentemente o ho spiegato male io o chi mi ha risposto tipo ilcuculo proprio non ce la fa a capirlo. In un sistema nazista il merito lo stabilisce hitler quindi per arrivare alle posizioni di cosiddetto privilegio o di maggiore responsabilità bisogna essere + nazisti possibile istintivamente si sarebbe portati a credere che non fosse un sistema meritocratico perché proiettiamo tutti nella parola meritocrazia chissà quali poteri dimenticando che ad una meritocrazia deve corrispondere un’idea di merito. É per questo semplice ed evidente motivo che io metto in guardia dalle parole e dai termini soprattutto quando portano a dogmi immutabili. É facile parlare di meritocrazia che ci vuole la meritocrazia che non viene rispettata ma la meritocrazia é una parola vuota una chimera un’illusione se non una pericolosa truffa se non si affronta il problema del merito e se a qualcuno viene di nuovo in mente di rispondere che ha già affrontato l’argomento e che dire che una meritocrazia che non premi i migliori é una contraddizione in termini o é scemo o é ingenuo o non ha capito cosa ho scritto o non ha quel minimo di elasticità mentale per capire di cosa sto parlando: per avere una meritocrazia condivisa o giusta é necessario che i principi che la determinino ( ovvero il merito) siano strutturati bene e che gli strumenti che misurino il merito e che lo facciano rispettare siano efficaci che il secondo in classifica non sia il primo degli sconfitti ma che si complimenti ad esempio con chi é migliore di lui.. Perché ad esempio i vantaggi personali che il piú meritevole conquista si rifletteranno sull’intero sistema sociale e quindi anche sul secondo in classifica. Io posso anche immaginare che un sistema preveda che i piú meritevoli abbiano diritto di uccidere impunemente e avró la mia bella struttura meritocratica secondo principi che A Me sembrano barbari. Ripeto un sistema nazista é ferocemente meritocratico secondo i principi del merito nazista. Con riferimento a quello che dici tu massimo viviamo in un periodo di profonde aberrazioni che permette in un certo senso ai peggiori di vincere ma quelli che sono i peggiori per te e me per tutti quelli che scrivono qui sono evidentemente i piú meritevoli nel sistema in cui vivono che ha regole che permettono di vivere in questo modo delineando una meritocrazia ingiusta per i tuoi valori morali massimo. Spero di essere stato piú chiaro ad esplicare il mio pensiero.
Giuseppe

Scritto il 4 Settembre 2011 at 08:46

Giuseppe,

guardando dall'elicottero è probabile che non si riescano a distinguere le cose.
Fare una discussione "alta" sul rapporto tra morale e merito è sicuramente interessante ma in molti casi non serve salire in alto per capire che differenza c'è tra un sistema meritocratico ed un mafioso/clientelare.

Se devo assumere un collaboratore per la mia squadra cercherò di capire, tra i candidati che mi propone l'ufficio personale quello che "secondo me" potrà fare meglio il lavoro, del quale io sono responsabile.
Questo perchè io sono responsabile del lavoro della mia squadra. Se non fossi responsabile potrei decidere di assumere un mio amico o parente.

Se devo rifare il mio bagno cercherò delle aziende che ritengo possano fare il lavoro di cui ho bisogno e tra queste sceglierò quella più economica.
Se devo far fare il bagno di un'altro potrei dare l'appalto ad una azienda inaffidbile e costosa che mi paga una tangente.

Noi siamo tutti molto meritocratici quando il risultato delle nostre scelte ricade direttamente su di noi,   quando invece parliamo del "sistema" dello "stato" delle "regole generali" allora facciamo filosofia dei massimi sistemi.

Caro Giuseppe se dovendo andare sotto processo ti trovassi a dover scegliere un avvocato, se malato dovessi scegliere un medico, non avresti dubbi su i criteri "meritocratici" da adottare per la scelta.

Ma ancora non mi hai detto quanti anni hai….

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 15:39

dai 35 facci vedere le contabili che compri quando scende e vendi quando sale….ahahahah!facci vedere le tue mirabili previsioni, allora sì che rideremo di gusto

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 15:42

Andrea, ma che gli hai fatto di così male a 'sto sfigato che ha sempre le palle girate?
Paover

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 17:52

Per andrea Posto 19,

lo spero tanto.

UTV

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 18:47

Ilcuculo ciao, ti interesserà sapere che giacomo leopardi a 10 anni tradusse l’iliade dal greco al latino non tengo a sapere l’attività l’età o le caratteristiche sociali dei miei interlocutori nella vita altrimenti io non avrei nemmeno pensato di giudicare positivamente andrea mazzalai Non avendo un buon giudizio sui banchieri. Sono d’accordo con te almeno abbiamo chiarito che parliamo di massimi sistemi e che molto dipende dalle prospettive da cui si vede il problema. Se tu mi dici che il mercato non é la legge della giungla io potrei anche essere d’accordo con te fino a quando non vedo in concreto come é stata fatta la globalizzazione, con un mercato senza regole, a questo punto dovremmo affrontare il problema dello stato della mafia etc dello stato mafioso ma uno stato non é una somma matematica é unonstato di fatto siamo passati dagli stati cosiddetti democratici agli stati delle multinazionali perché la definizione di stato é legata all’autorità: uno stato é un insieme di individui che vivono secondo delle regole normalmenti legati ad un territorio e la discriminante che fa differenziare uno stato da un semplice circolo culturale é l’autorità delle istituzionindello stesso un’autorità che si estende al punto da poter decidere anche sulla morte dei suoi partrcipanti. Ci puó essere uno stato democratico, repubblicano, dittatoriale o lo stato che stiamo affrontando adesso lo stato delle multinazionali e della finanza perché se dimostrano di avere il potere di decidere sulla vita e la morte di milioni di persone senza nessun’altra autorità capace di interferire siamo entrati nel grande stato della finanza del libero mercato senza regole una giungla internazionale che per me é senza valori o ha valori molto peggiori o molto simili a quelli della mafia e della dittatura o di quello che temi tu uno stato accentratore e monopolista. Alla fine diciamo cose anche abbastanza simili da prospettive forse molto diverse.
Giuseppe.

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 19:10

Beatotrader e mercato libero fuggono dall'Italia investendo i loro soldi all'estero in asset diversificati, ormai nessuno fa mistero tra le persone citate ed i molti loro sostenitori che l'euro è pronto a esplodere creando paesi di euro A e paesi di euro B, tra questi ultimi ci sarebbe l'Italia e quindi nell'ipotesi di tale collasso il denaro detenuto in Italia si svaluterebbe del 50%. Chiedevo Andrea un tuo parere in merito a tale eventuale problematica.
Francesco.

Scritto il 4 Settembre 2011 at 19:17

Ognuno fa le proprie condiderazioni le mie vanno in tutt’altra direzione! Ognuno e’ libero di fuggire dove meglio crede. Andrea

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 20:43

Montecristo:

Non  mi  piace   più   questo   bloog ,si  è    caduti   troppo  in  basso.Vi   saluto.

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 20:54

Sempre per il cuculo a mio modo di vedere fai sempre confusione peró nell’interpretarmi. Un conto é il merito un’altro é far corrispondere ai meriti una struttura cosiddetta meritocratica che vincoli ad esempio i meriti al dio denaro, al fatto che il miglior medico chieda un’onorario maggiore insostenibile per i + o magari usi farmaci non coperti dal sistema sanitario nazionale ma lui é bravo e vuole la barca la villa ed altro anzi vuole possedere metà pianeta perché é bravo e lo merita scopra la cura del cancro e chieda lo ius primae noctis in cambio questo puó succedere se noi accettiamo l’idea che un uomo possa arrivare a possedere metà pianeta o possa chiedere di tutto. sia il merito e la meritocrazia sono concetti astratti che prendono corpo solo in base a quello che ognuno di noi crede debbano essere, come funzionare e quali limiti avere ma soprattutto quale idea di essere umano debba esservi collegata, per dare il meglio l’uomo ha bisogno di essere acquisitivo? Basta la soddisfazione morale di avere aiutato il suo prossimo? I meriti tradotti in un Corposo conto in banca figlio peró di un sistema monetario intrinsecamente ingiusto e corrotto possono di sicuro comprare la stima ed il rispetto degli altri? Possono sostituire la stima ed il rispetto verso se stessi? siamo certi che la competizione sfernata e senza regole non elida dall’essere umano principi ed istinti di solidarietà di dignità e di reciproco rispetto? Per entrare all’università bisogna meritarlo o l’istruzione deve essere aperta a tutti perché si ha interesse a far elevare la cultura di base della società nel suo complesso? Vogliamo andare verso l’homo novus di giordano bruno dove alle diverse capacitá corrisponda peró di base il rispetto per la dignità dell’uomo o verso l’homo mercificaticus? non sono di per se concetti scientifici o matematici sono di tipo morale e come tali vanno trattati non vedo quindi molta scelta da parte mia nel risponderti con ragionamenti che tu definisci in senso dispregiativo morali o filosofici a tuoi convincimenti che nella mia ottica sempre morali e filosofici sono.
Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 20:56

VALENTINA CI MANCHI TANTO
.alessandro e cristina

Scritto il 4 Settembre 2011 at 21:00

Hai ragione Montecristo ma mi stavo divertendo da morire…faccio un pò di pulizia!
 

Scritto il 4 Settembre 2011 at 21:04

Si Cristina e Alessandro Valentina è sempre con noi e sorride da Lassù. Sabato la ricorderemo come Lei avrebbe amato essere ricordata. Ciao Andrea

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 21:11

Questo è salito sul trenno all'ultima fermata e ci vuole insegnare come partire…mala fede??

Lascia perdere Capitano, anzi, lo cancelli, vuole seminare confusione. Anch'io so que 2010 è stato il rimbalzo del gatto morto…

Eduardo

Scritto il 4 Settembre 2011 at 21:36

Caro Giuseppe,
uno dei principali problemi del governo (nel senso più ampio possibile) è la gestione delle risorse scare.

Il medico più bravo del mondo non può curare tutti i malati, come sceglierà chi curare?

Potrebbe curare chi gli sta simpatico, o estrarre a sorte, o chi può paragre una certa somma, o chi non può pagare affatto. Ma la risorsa è e resta scarsa. Ora il medico decide per se stesso e fa quel che vuole. Ma supponiamo invece che il medico in questione non voglia o non possa prendere la decisione e affidi la scelta dei suoi pazienti ad un terzo, dandogli due vincoli:
Non più di due pazienti al giorno, e di scegliere i pazienti tra i più meritevoli. Che disastro ne verrebbe fuori. Come ti muovi sbagli.
Alla fine forse il medico finirebbe per non curare nessuno.

La natura da un criterio ferreo. E' più meritevole di sopravvivere e riprodursi chi … riesce a sopravvivere e riprodursi.

E' la legge della giungla e incredibilmente si adatta anche all' Homo Sapiens Sapiens il quale tra le caratteristiche che lo rendono vincente e meritevole (per ora) di sopravvivere e non estinguersi comprende anche quella legge morale che permette di creare e mantenere quella che chiamiamo società civile.

La morale però non si può imporre per legge, non ci riesce neanche lo stato etico quando esiste e non credo sia una aspirazione condivisibile.

Per talgiare il discorso prova a domandarti:
Se per allocare una risorsa scarsa non utilizzo un criterio di merito che criterio posso usare?

Non ho affatto in dispregio ragionamenti morali e filosofici ma se questi sono corretti e se lo sono allora permettono di rispondere alla domanda, diversamente sono chiacchiericcio inutile.

E' importante sapere con chi si parla perchè la stessa cosa detta da persone diverse ha valori e significai differenti.Resto dell'opinione che tu sia affatto molto giovane e non è punto un male, anzi.

utente anonimo
Scritto il 4 Settembre 2011 at 23:27

Caro Giuseppe (post #33).
Scusa ma per me il bene ed il male e´ facilmente distinguibile, come il giusto dalla sbagliato, manicheo, forse si ma con le balle che non si distingue cosa sia giusto da cosa sia sbagliato ci prendono per il naso e basta. Quanto tu dici, ovvero che non lo sono per me e´ vero, ma una scala con il buon senso esiste sempre.
Non serve andare al nazismo, fermati ad una corporation attuale, scusa ma il "merito" lo decide il CEO, se lui commette falsi in bilancio (non punibili) trucca i conti, grassa i revisori con che merito credi che scelga i collaboratori ? Con il suo metro, ovvero se e´ della mia stessa pasta e´ bravo ? Te lo dico per esperienza diretta, mi son rifiutato di pagare qualcuno e mi son trovato fuori…capisci ? Balle cosa sia giusto e cosa sbaliato tutti lo sappiamo ma per interesse e quieto vivere lasciamo correre.
Fa piu´ rumore il silenzio dei giusti che non dicono nulla che íl rumore dei disonesti.
Il sistema sta fallendo perche´ il mantra e´ far soldi a tutti i costi, dal primo all´ultimo della scala gerarchica vengono spinti a fare questo, non importa a quale prezzo a quale costo a quale inganno…e lo hanno fatto tanto bene che ci hanno lasciato in braghe di tela, ma tutte le cose hanno una fine, non sono Komunsta, ma forse aveva visto giusto Karl Marx quando vedendo il proprio figlio morire di fame a Londra capi´ e scrisse nel Capitale che un sistema cosi´ avrebbe divorato se stesso…ma a proposito lo scrisse davvero ?
Un saluto e ricordate che la vita non sta scritta negli indici di borsa ma da quanto fate a chi sta intorno a voi.
Saluti
Massimo

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 01:19

vorrei rispondere al ragazzo 17enne, LUCA.   vengo al punto. 

ti condiglio di guardare questo video.  poi sul tema ce ne sono a migliaia.  sei giovane.  come fai a dire signoraggio èuna bufala?  ti stai fregando alla grande.  e pure tuo fratello.  ti prego guarda sto video.  

sai chi è quello che parla?  è il porf economista NINO GALLONI.  ha lavorato nel goeveno setore economia anni 80. 

 nin ogalloni ha studiato insiema a mario draghi. sentito ancora sto nome?  il lro porfessore di scuola era il grande FEDERICO CAFFè.  oppure vuoi sputtanare pure questi?  qui il video.  http://www.youtube.com/watch?v=-5k1jjfNvh0&feature=related

 sappi anche le banche locali nazionali creano denaro dal nulla.  cioè se lo inventano,  grazie alla truffa della riserva frazionaria.  cerca video in rete.  te lo dice anche tremonti.  o on credi neppure a lui?  qui. http://www.youtube.com/watch?v=_NUqqFcItdI 
 poi caro luca dipende a te.  s efarti prendere x il culo a vita o reagire.  

ciao    DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 01:19

vorrei rispondere al ragazzo 17enne, LUCA.   vengo al punto. 

ti condiglio di guardare questo video.  poi sul tema ce ne sono a migliaia.  sei giovane.  come fai a dire signoraggio èuna bufala?  ti stai fregando alla grande.  e pure tuo fratello.  ti prego guarda sto video.  

sai chi è quello che parla?  è il porf economista NINO GALLONI.  ha lavorato nel goeveno setore economia anni 80. 

 nin ogalloni ha studiato insiema a mario draghi. sentito ancora sto nome?  il lro porfessore di scuola era il grande FEDERICO CAFFè.  oppure vuoi sputtanare pure questi?  qui il video.  http://www.youtube.com/watch?v=-5k1jjfNvh0&feature=related

 sappi anche le banche locali nazionali creano denaro dal nulla.  cioè se lo inventano,  grazie alla truffa della riserva frazionaria.  cerca video in rete.  te lo dice anche tremonti.  o on credi neppure a lui?  qui. http://www.youtube.com/watch?v=_NUqqFcItdI 
 poi caro luca dipende a te.  s efarti prendere x il culo a vita o reagire.  

ciao    DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 01:19

vorrei rispondere al ragazzo 17enne, LUCA.   vengo al punto. 

ti condiglio di guardare questo video.  poi sul tema ce ne sono a migliaia.  sei giovane.  come fai a dire signoraggio èuna bufala?  ti stai fregando alla grande.  e pure tuo fratello.  ti prego guarda sto video.  

sai chi è quello che parla?  è il porf economista NINO GALLONI.  ha lavorato nel goeveno setore economia anni 80. 

 nin ogalloni ha studiato insiema a mario draghi. sentito ancora sto nome?  il lro porfessore di scuola era il grande FEDERICO CAFFè.  oppure vuoi sputtanare pure questi?  qui il video.  http://www.youtube.com/watch?v=-5k1jjfNvh0&feature=related

 sappi anche le banche locali nazionali creano denaro dal nulla.  cioè se lo inventano,  grazie alla truffa della riserva frazionaria.  cerca video in rete.  te lo dice anche tremonti.  o on credi neppure a lui?  qui. http://www.youtube.com/watch?v=_NUqqFcItdI 
 poi caro luca dipende a te.  s efarti prendere x il culo a vita o reagire.  

ciao    DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 04:48

@ #12

Abbiamo un sistema finanziario che è corrotto fino al midollo….

Magari fosse un sistema solo corrotto Dorf.  In tal caso potremmo ancora sperare di raddrizzarlo coi mezzi tradizionali.

In realtà é un sistema popolato da dementi che guidano una massa enorme di stupidi inconsapvoli.

La tempesta non é più all'orizzonte ma sulla nostra testa  ormai. e le cateratte del cielo potrebbero aprirsi in qualunque momento.
Ed allora verrebbe il tempo degli psicopatici come già successo in altre occasioni ma in spazi relativamente limitati.

luigiza

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 05:04

@ #26

Però quale potrebbe essere lo scenario fra 1 anno?
Cosa succederà in concreto?

Ma stai scherzando vero?
Ma ti é così difficile capirlo o semplicemente la tua mente si rifiuta di accettare l'ovvio?

Nel mio intervento precedente (il #50) ho scritto che sta per cominciare il tempo degli psicopatici (in realtà é già cominciata, vedi Libia).
Cosa credi che porteranno: pace, benessere, prosperità ?

O forse solo un gran numero di morti ammazzati?
Ma in quale mondo vivi?  Quello di Barbie forse?

luigiza

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 09:24

In quello che avviene non riesco a vedere niente di diverso da quello che doveva succedere.
La fase terminale del capitalismo (servizi superflui) è in piena decomposizione.
Fossero le banche il problema potremmo anche ripartire. Ma non sono loro il problema, sono l'effetto della fine di un periodo economico.
Per questo, Andrea, non penso si possa parlare di decennio perduto come se venti anni dopo la crisi giapponese le cose potessero andare nello stesso modo.
Guardo con favore tutto ciò che possa portare ad un abbattimento del debito. Per questo auguro lunga vita al governo Berlusconi, certezza di un default del nostro paese.
Yabadaba

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 11:37

E come diceva Dabiù, "Times are fading out!"
Yabadaba

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 12:03

Caro Luca, avere 17 anni come ben dici non significa aver automaticamente dato il cervello all'ammasso come vuole certa mitologia bugiarda costruita dagli stessi media.

Se ti piace leggere e studiare la storia, a parte le tue inclinazioni personali, probabilmente e' perche in famiglia hai avuto l'ambiente favorevole, probabilmente perche i tuoi genitori ritengono sia una cosa buona e giusta.

I disaccordi con tuo padre nascono da un diverso approccio al mondo ed alla vita: non so l'eta' di tuo padre, ma probabilmente la sua visione del mondo si basa su quello che 'e stato il passato, e da questo punto di vista e' vero, ci sono state crisi, anche grosse crisi, ma sono passate ugualmente e superate.

Il tuo punto di vista, se non ho capito male, e' che attraverso i tuoi studi stai preavvertendo l'arrivo di qualcosa di grosso, enorme, che cambiera' la vita per sempre a quasi tutti noi.

E non sbagli.

Tuo padre forse pensa che la tua giovane eta' ti faccia apparire come enorme quello che enorme non e' se preso dalla giusta prospettiva, e che tu manchi dell'esperienza diretta per valutare oggettivamente cosa e' grande e importante e cosa no, e di come poi vadano le cose nella vita reale.
Un ragionamento giusto, ma non completamente. E' vero che NEL RECENTE PASSATO le cose sono andate piu' o meno come dice tuo padre. Ma c'e' qui un errore di prospettiva. Se interrogassimo tuo nonno ( se ce l'hai ancora) come avrebbe visto la discontinuita' enorme del passaggio della seconda guerra mondiale sulle vite di tutti? Come avrebbe visto le cose prima, durante e dopo?

E poi, c'e' un problema ancora maggiore: esistono cose della vita che avvengono su scale superiori a quelle di un uomo, che travalicano la semplice conoscenza integenerazionale, del passaggio di ricordi da padre a figlio a nipote. Questo genere di nozioni si possono recuperare solo esclusivamente attraverso lo studio dei documenti e attraverso lo studio del funzionamento del nostro mondo.

E qui siamo su un terreno del tutto diverso, forse anche difficile e un po' scivoloso. Eppure e' il solo modo che abbiamo per cercare di capire, comprendere quello che sfugge al livello di conoscenza e competenza che ha tuo padre.

Ma partiamo con ordine.
Ti fara' forse specie sapere che ero consapevole ormai da un bel po di anni che gli eventi economici, politici e sociali avrebbero preso questa piega, in Italia e nel mondo. Non era semplie pessimismo, quello ce l'hanno tutti quando confrontano il sempre meraviglioso passato al sempre difficile presente e all'incerto futuro. No, qui avevo in mano qualcosa di oggettivo, qualcosa in cui mi sono imbattuto casualmente sul finire del 2005, una chiave di lettura finalmente oggettiva,  applicabbile ad altri eventi storici.
Ovviamente, questo strumento si basa su questioni "macro": perche' solo quelle possono davvero essere modellizzate abbastanza affidabilmente.
E' basato soprattutto sulla fisica, non sulle ideologie, che dovresti sapere nascono crescono e muoiono con le generazioni che le abbracciano.
La fisica no: la fisica e' diversa e permane, al massimo evolve ma non rinnega mai se stessa e soprattutto i suoi principii.

Venendo al dunque, ho scoperto che esiste una disciplina che studia i sistemi complessi in generale, si chiama Dinamica dei Sistemi. Qusta disciplina e' in grado di costruire degli scenari sociali, economicie e ambientali derivanti dalla interazione di piu fattori, secondo relazioni rigorosamente fisiche e matematiche, in special modo riguarda lcuni aspetti cruciali: l'uso delle risorse di terreno agricolo, di fonti di energia rinnovabile e non rinnovabile; dell'incremento della popolazione, dell'uso del capitale umano, della connessione tra produzione di beni e produzione di inquinamento.

Tale metodo e' stato applicato negli anni 70 per uno studio che a mio parere andrebbe messo tra il 20 libri piu' importanti della storia dell'umanita', e sarebbe "Limits to growth" da noi impropriamente tradotto in "I Limiti dello Sviluppo" , prodotto da ricercatori del MIT per i tipi del Club di Roma, nel 1972.

Dovrai partire da quel lavoro, liberamente scaricabile in rete, un libretto di circa 100 pagine. Ci sono anche degli  update, il piu' recente e' uscito quest'anno, se credi.

Perche' dirai tu, partire dai massimi sistemi per sapere cosa devo consigliare a mio padre e mio fratello per i propri investimenti in banca?

Ma perche' queste informazioni, sebbene abbastanza importanti per la tua famiglia, sono irrilevanti per comprendere quello che sta' capitando.

Come puoi capire che c'e' ua sequela incredibile di interconnessioni tra il problema energetico che ci sta' strangolando a livello mondiale ( o meglio sta strangolando il sistema economico) definito peak oil, e quello della crisi di capitale, della crisi economica, della crisi del global warming, e della crisi di sovrappopolazione mondiale, della crisi di produzione di cibo, del calo di pescato mondiale, di inquinamento di aria e acqua e suolo?

Troppa roba?
Te lo dico subito, non sperare di capire qualcosa se non dai uno sguardo di insieme ad ogni cosa rilevante ( non ultima la politica: e' un sottosistem importante puer quello) e a come le parti si influenzano continuamente da loro.

BIsogna pero' uscire da dentro alla foresta, elevarsi di qualche kilometro al disopra, per vederla. Dentro, vedi solo buio e foglie.

Spero di non averti annoiato.

Saluti
Phitio

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 12:22

@Phitio

Tale metodo e' stato applicato negli anni 70 per uno studio che a mio parere andrebbe messo tra il 20 libri piu' importanti della storia dell'umanita', e sarebbe "Limits to growth" da noi impropriamente tradotto in "I Limiti dello Sviluppo" , prodotto da ricercatori del MIT per i tipi del Club di Roma, nel 1972.

Eccellente Phitio, eccellente!
Ma occorrerebbe anche fare un'altra cosa a quello studio collegato, anche se ormai azione inutile perchè tardiva, ma però sacrosanta.
La frittata è fatta e non si può più ricreare le uova e tanto meno la gallina che le ha generate.

Ma quel cuoco crimanale, demente, sacco di m… ambulante e ragliante che é la vera ed unica causa della frittata andrebbe messo sul banco degli imputati e condannato in contumacia e con lui tutta la banda di veri criminali che ancora oggi manteniamo ed aduliamo.

Non sono i banchieri i veri responsabili del disastro.
Ammetterlo sarebbe dire che l'acqua del mare é salata perchè ci sono dentro i pesci.

No é l'esatto contrario. I pesci li trovì lì e tra essi gli squali perchè dei cretini hanno creato l'ambiente adatto al loro proliferare.

Chi, quale umano avrà il potere di spazzare via tale putredine?
luigiza

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 12:29

Ho scritto condannato in contumacia per il semplice motivo che l'imputato é ormai morto da tempo e quindi non può comparire nel processo.

Ma il processo dovrebbe essere fatto dagli occidentali alui ed alla sua setta di appartenza.

Se non lo faremo, ed il tempo rimasto é veramente molto poco, finiremo nella pattumiera della storia, come é bene che sia, e non sarà la ns. tecnologia sofisticata a salvarci ne i ns. armamenti.
Studiata la storia, quella vera e capirete.  Forse.

luigiza

Scritto il 5 Settembre 2011 at 12:49

Hei ragazzi un minimo di comprensione per il nostro Luca. Tranquillo Luca sara’ dura ma usciremo con il tempo anche da questo letamaio in quanto ci sono ancora molte piccole isole di speranza e ve lo dice uno che recentemente ha visto l’inferno da vicino! Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 13:23

Percezione della realtà ….

Salute Marinai, tanto per scorrere di niente, mentre fuori infuria la tempesta che stravolgerà nuovamente i piani ed i sogni di tante persone, che siano al largo o che siano al sicuro dentro qualche porto, mi piacerebbe ragionare sulla percezione delle cose ….

Qualche giorno fa, a seguito dell'ennesimo ribasso dovuto alla speculazione che sta distruggendo volutamente un euro che ostinatamente non rompe i rapporti di forza con le altre valute "forti", ho avuto la percezione che "un paio di politici europei di rango" ha esortato il nostro paese ad accelerare il risanamento dei conti, adducendo che la nostra debolezza dipenderebbe proprio dalla situazione dei nostri conti, in particolare dal costo del nostro stato e della nostra burocrazia, in particolare ci esortavano ad eliminare le spese inutili che loro indicavano in primis dovute al processo di trasformazione in stato federale tanto sbandierato in questi anni e mai compiuto ….

Io penso che nessuno in questo particolare momento storico, possa scagliare alcuna pietra senza avere dei peccati da nascondere, ma in fondo il suggerimento aveva una sua logica ….. ed il nostro "governo" cosa fa?

In pratica ha proposto una miriade di follie, prima imposte con imperio e prepotenza e poi spesso ritirate a fronte di lagnanze da amici e conoscenti, specie di casta …. poi pian piano ha completato il suo ennesimo capolavoro, andando a colpire in modo devastante le parti deboli del mondo del lavoro, cioò chi è obbligato a pagare le tasse ed utilizzare i servizi per vivere e lavorare, che ora si trovano in uno stato che gli sta spogliando di tutti i diritti civili e dei mezzi con cui possono vivere e lavorare.

Non mi pare che fosse proprio questa la richiesta / proposta arrivata d'oltralpe … non si chiedeva di affossare ulteriormente chi non ha di che finire il mese, anzi … si proponeva di ridurre i costi di uno stato assolutamente inefficiente per dare slancio all'industria ed ai consumi ….

In compenso il nostro responsabile presidente del consiglio ha già fatto sapere che non è d'accordo con la manovra che verrà varata da suo governo … che strana realtà … sarà solo la mia percezione?

Voi cosa dite che penseranno i mercati?

Ma poi i mercati pensano?   o sono tutti sistemi per portarci per mano indietro di centinaia di anni a livello sociale .. chissa, forse in un nuovo medioevo.

Saluti Marinai … e non spostate la barra del vostro timone neanche per un attimo … state usando il vostro cervello e questo è ad oggi un dono rarissimo.

Francia R

Scritto il 5 Settembre 2011 at 14:32

Moritz Kraemer, responsabile area debito europeo di Standard & Poor’s, ha dichiarato che se fosse emesso un eurobond garantito congiuntamente dai vari paesi (esempio per il 27% dalla Germania, per il 20% dalla Francia e per il 2% dalla Grecia), il suo rating sarebbe CC, che corrisponderebbe alla valutazione di Atene. Non sarebbe quindi raggiunto l’obiettivo di abbassamento del tasso di interesse dei paesi economicamente più fragili della zona euro…….secondo me questi si stanno giocando il posto di lavoro, la societa’ e anche qualcosa di piu’!

utente anonimo
Scritto il 5 Settembre 2011 at 18:46

Ho appena letto l'articolo di Andrea e lo trovo molto interessante, soprattutto i grafici…quella curva che si discosta con tale anomalia dalla retta del I° quadrante mi impressiona molto. I miei coetanei ed io saremo nella parte oltre il grafico nel prossimo futuro.
Anche quei paraboloidi di ripresa sempre più drammatici mi fanno molta impressione.
Intanto imparo ed alleno il cervello a visioni diverse.

Ho scorso velocemente, ma davvero molto velocemente anche i commenti cercando con f3 il mio nome…ho visto che alcuni mi hanno risposto. Dopo con calma e cura leggo tutto. Vi ringrazio già da ora.
Ora scappo…sono appena rientrato da una partita di pallone e devo andare a fare la doccia 🙂 nonostante grondassi però ho deciso prima di leggere l'articolo, il titolo mi attirava troppo!

ciao
Luca

utente anonimo
Scritto il 6 Settembre 2011 at 15:57

interessante la tua analisi che a sua volta è l'analisi dei maggiori analisti basta andare ad un convegno economico ma non politico per capire che quello che hai scritto è la sacrosanta verità come giustamente hai esposto l'unica speranza è che non scoppi una nuova bolla l'unica che rimane è quella sui derivati basta vedere i prezzi delle materie prime come lo zucchero il caffè o il grano che negli ultimi 24 mesi hanno subito una forte crescita speculativa quasi come se fosse un presagio per una nuova bolla spero di sbagliarmi ma in questa situazione così critica non riusciremo a sopportare una nuova bolla per il resto il quadro economico è pietoso da grandi potenze economiche ed industriali  che eravamo ci siamo ridotti grazie a politiche scellerate a paesi del terzo mondo anche se sulla carta apparteniamo ancora al g20 già ma sulla carta in italia l'unico polo industriale che è rimasto in piedi a fatica è la fiat speriamo solo di non perdere anche questa industria in futuro io non ho la sfera di cristallo però noto che le cose cambiano sempre in peggio e non vedo un vento di rinnovamento  buona continuazione

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