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ALICE E IL PAESE DELLE MERAVIGLIE!

Scritto il alle 09:49 da icebergfinanza

Il Bruco rivolgendosi ad Alice nel Paese delle Meraviglie le chiese: Chi sei, bambina?    In questo momento non lo so, signore. Se potessi lo farei, ma purtroppo sono confusa, ho cambiato dimensioni dieci, cento, mille volte e questa è una cosa che sconcerta!    Devo dirti una cosa importante, bambina! Ricordati di non perdere mai la calma, qualunque cosa accada! 
Dopo anni e mesi passati a condividere i rischi di investire in questa immensa palude putrida che sono diventati i mercati azionari, aver condiviso i rischi di una nuova caduta dei prezzi delle case e di una nuova recessione/depressione ora e’ importante non lasciarsi prendere dal panico e riflettere su quanto sta accadendo. La leggenda metropolitana che le azioni sul lungo pagano sempre viene regolarmente spazzata via dalla realta’ Quella invece che non tiene conto di come l’ultima spiaggia restano sempre e comunque le Nazioni che hanno salvato dal fallimento anche l’ideologia del libero mercato razionale e autosufficiente e’ un’illusione pura! La verita’ sara ancora una volta figlia del tempo! Devo dirti una cosa importante bambina…non perdere mai la calma qualunque cosa accada!

24 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 08:55

Ciao Capitano,
so che non è tuo solito dare indicazioni operative ma dato tutto quello che stà succedendo secondo te "non perdere mai la calma" è compatibile con un conto corrente in italia? C'è un rischio corsa agli sportelli?
Ancora una volta grazie per l'immenso lavoro che stai facendo.
giuseppe

Scritto il 5 Agosto 2011 at 09:04

Per rifugiarsi dove Giuseppe…in Cina?

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 09:44

grazie Capitano per le tue parole di sostegno, ma non riesco comunque a mantenere la calma, quando ieri sera non trasmetteveano più gli indici europei…ho avuto la sensazione …del cataclisma, qualcosa di grave sta per accadere, e non sapendo cosa affrontare precisamente…il panico la fa da padrona.

i cataclismi non sono soltanto terremoti, alluvioni e disastri nucleari, ma anche ciò che sta accadendo, un cataclisma finanziario che cambia la vita a molte persone, come evolverà non sappiamo..e ciò crea panico.

non possiamo fare nulla in questo momento..dobbiamo solo aspettare…

Scritto il 5 Agosto 2011 at 09:47

Quello che succede nei mercati finanziari e’ nulla in confronto alla VITA alle cose essenziali invisibili agli occhi! Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 09:57

mi riferivo infatti alle conseguenze sulle nostre vite e non a perdite di denaro per chi non ne ha…..

Scritto il 5 Agosto 2011 at 09:59

A proposito di orologi rotti mister adpersonam se la poteva risparmiare lui che di rotto ormai ha tutto e i tedeschi farebbero meglio a rassegnarsi perche.con ls recessione depressionr in arrivo il loro debito pubblico cresciuto in percentuale il doppio del nostro si fara sentire senza export e con consumi interni pressoche nulli! Auguri inoltre alle banche tedesche e ai loro investimenti e impieghi in mezza Europa e auguri a quelli che dovranno onorare i credit default swap! Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:02

Intendevo per rimanere in Italia 🙂
giuseppe

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:16

Secondo voi non sarebbe meglio (e meno "costosa") fare velocemente una patrimoniale stile 1992 ?? un 6 per mille dai CC per abbattere il debito pubblico non allontanerebbe gli squali ?

Francesco

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:24

Non si poteva fare il QE3 con i mercati finanziari così alti, ma si stanno formando tutte le premesse per arrivarci in tempi rapidi ed in più all'America fa comodo che gli investitori si spostino sui titoli di stato (americani).
Mi sa che anche stavolta è tutto calcolato a puntino!

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:29

E’ un mondo che cambia, un mondo occidentale che ha esaurito il suo modello, da sempre orientato ad uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità. Un modello economico che ha costruito la sua fortuna ed il suo benessere col debito, la leva finanziaria, la speculazione, la finanza derivata. Un modello dove l’egoismo e la spregiudicatezza hanno dominato sull’etica e sul buon senso. Un sistema dove la velocità degli eventi ha fatto si che l’uomo e il suo comportamento non fossero sufficientemente tempestivi a prenderne le giuste contromisure.

Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:31

QE e’ un sostanziale fallimento come dimostra il Giappone chi deve fallire deve fallire! Ci riproveranno a tenere in piedi il loro giocattolino ieri collassato come tutti. Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:31

il QE3 in questo momento?????? allora gli americani compreranno l'Italia e mezza Europa a prezzi stracciati…….auguri

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:55

Francesco la ptrimoniale pagala tu !!!!!!!!

LA PATRIMONIALE NON è GIUSTA NON è GIUSTO PRENDE SOLDI SUL CONTO CORRENTE DELLE PERSONE CHE SI SONO FATTE IL MAZZO PER RISPARMIARE !

PER SALVARE COSA ??? QUESTO SISTEMA CORROTTO ???

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 10:59

Giusto Andrea…. chi deve fallire deve fallire!

altro che patrimoniale sulla pelle dei soliti per mantenere i soliti !!!

se il sistema è marcio per un qualsivoglia motivo !  CHE FALLISCA!!!

Scritto il 5 Agosto 2011 at 11:30

 mercato immobiliare sempre in ginocchio non è facile per gli Stati Uniti evitare che l’economia, come una nave fra le secche, vada avanti adagio quasi indietro. Ma non è questa la notizia più preoccupante che viene da oltre Atlantico a un’Europa – e a un’Italia in particolare – che di problemi ne ha già in abbondanza di suo. La notizia meno bella è che stavolta non solo non ci si può aspettare dagli Usa nessun effetto-traino, ma nemmeno quella lucidità e quell’esempio ai quali da decenni l’America ci aveva abituato. Mario Margiocco …..e Obama segue con attenzione e apprensionea quello che accade in Europa..ma non dica idiozie e dia un.occhiata a casa sua e alke sue banche di.investimento e hedge che stanno distruggendo l economia spero che alcuni di loro debbano onorare sino in fondo i cds emessi ci sara da divertirsi

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 11:59

@ 13, modera i toni, innanzitutto!

il mio e' un ragionamento semplice : se abbiamo un delito pubblico elevato ma un risparmio privato (relativamente) alto, trasferiamo una parte della ricchezza privata per abbattere il debito pubblico  che (#13 !) e' comunque di tutti noi.

Non mi dite che freniamo la crescita con un prelievo di 600 euro su centomila euro in CC

Cosa ci costa questo aumento dei tassi ? Non conviene diminuire il debito pubblico?

Francesco

Scritto il 5 Agosto 2011 at 12:32

LA BANALITA'  DELLE COSE e L'OVVIO DELLA CRISI ITALIANA

Nei romanzi e nei film le storie sono sempre tormentate e con finali a sorpresa, nella vita in genere il finale è sempre quello più ovvio.
Il grosso probblema degli uomini è che questi acquisiscono lucidità solo quando la situazione si fa critica o come in questo caso disperata!
In Italia il sistema di spesa è incredibilmente sbilanciato, sembra quasi che le finanziarie degli ultimi venti anni siano state pilotate dal un folle.
Si è pensato a preservare i cosidetti "diritti acquisiti" e intanto si condannavano i giovani all'eterno precariato.
In tutto questo la spesa pubblica andava alle stelle e il debito pubblico raggiungeva nuove vette.
Intanto piano piano la produzione manifatturiera fuggiva all'estero o chiudeva definitivame.
Così in Italia sono rimasti evasori, furbetti e mangiapane a tradimento!.
Ora voi vi chiedete cosè l'ovvio?
L'ovvio è che ora siamo già oltre il baratro.
Servirebbe un grande timoniere per uscire, alla meno peggio, da questa tempesta, la verità invece la conosciamo troppo bene.
Se il rendimento dei titoli di stato rimarrà oltre il 10% per più di sei mesi, saremo matematicamente in default. Ovviamente succederanno tante cose nel frattempo, ma state certi che nessuno potrebbe imporre una finanziaria da 50-60 miliardi di euro, questo significa che non siamo più capace di salvarci da soli.
Ora come in una grande commedia vedrete apparire i personaggi più improbabili che cercheranno di cavalcare la crisi, state certi che vivremo una lunga e tormentata stagione che potrebbe protrarsi per tutto il 2011 e parte del 2012.
Attensione perchè in caso di crisi sistematica l'Italia rischia il 20% di disoccupazione.

Ma come dico io sempre alla fine tutto passerà e non alla fine "non sarà successo nulla".

La crisi sarà solo di chi rimarrà disoccupato o dovrà chiudere i battenti, gli altri continueranno imperterriti a fare la loro vita omeglio a farsi gli affari propri.
 

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 12:56

Federazione Galattica punto com
Chi si sveglia si sveglia chi dorme continuerà a dormire!
Buon Risveglio spirituale planetario a tutti.

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 13:15

FRANCESCO PRELEVA 600 EURO SUL TUO CONTO CORRENTE E DALLI A CHI TI PARE OK ?

io e la mia famiglia abbiamo sempre lavorato onestamente quel poco che abbiamo lo abbiamo ottenuto LAVORANDO

debito pubblico al 120% del pil ? dove sono stati buttati questi soldi ?
devo pagare io per gli errori di altre persone? per mantenere i privilegi di chi ?

 per me il "sistema" puo fallire quando vuole anche adesso!

VIVA L'ISLANDA

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 13:18

IL COMPASSO SEI UN GRANDE  !!!

Si è pensato a preservare i cosidetti "diritti acquisiti" e intanto si condannavano i giovani all'eterno precariato.

#13.

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 14:06

#19
sono stra-d'accordo con te !
Neanche 1 euro non gli darei, tanto anche dandone mille euro a testa, si finirebbe solo per rimandare il default se niente cambia.
Perche deve pagare chi ha sempre lavorato e non chi ha sempre speso e goduto senza mai alzarsi alle 5 di mattina 26 giorni al mese per andare in fabbrica ?!?
E' il sistema che è marcio e deve cambiare.
Luca

Andrea cosa ne pensi del signoraggio bancario e di quello che sulla rete ne scrivono al riguardo ? Condividi ?
Grazie

utente anonimo
Scritto il 5 Agosto 2011 at 19:17

chiedo come sono messi alcuni quando dicono le sopra inesattezze:
volete dare droga ad un drogato o soldi per andersela a comprare 1111
QUESTI SPENDACCIONI SONO TUTTI DROGATI E NON AGGIUNGO ALTRO  SE NO DOVREI SPARLARE………

utente anonimo
Scritto il 6 Agosto 2011 at 21:10

Colgo l’occasione per salutare tutti in particolar modo Valentina, mancano i tuoi post tutto cuore Vale ma la tua anima vola alta e se pure il blog si e’ impoverito eccome, il cielo si e’ arricchito di un’ anima meravigliosa… A rivederci.

E’ vero capitano troppa spazzatura in giro, orchestrata ad arte pere seminare panico,anche i media soffiano sul fuoco… E pare che ormai che il pieno d’oro e franchi svizzeri per le elites e’ fatto possono pur aprirsi le danze della grande recessione.

I media anziché’ prodigarsi a seminare il panico con trasmissioni fatte da persone di dubbia competenza visto cio’ che dicono dovrebbero spiegare agli italiani che se la prima cosa che vi vienein mente e’ andare in banca a prelevare i denari che nel caso avvenga il peggio saranno comunque carta straccia impiegassero quegli stessi denari per acquistare dagli investitori Esteri che li buttano via btp al 6-6,5% di rendimento. Essere indebitati totalmente con noi stessi e’ la maniera migliore di rispondere e chiunque detenga bund o tbonds o gilts si facesse la domanda di cosa se ne fa del 2,5% di rendimento con l’inflazione al
2,5% buoni che rendono cosi’ solo perché’ le rispettive banche centrali hanno varato operazioni di riacquisto e dove nel caso dei tedeschi stanno palesemente facendo rientrare tutti i capitali bancari in germani a commettendo lo stesso errore che gli USA commisero con loro nel 29? Non facciamoci gettare nel panico faremmo esattamente il gioco del nemico…
Un’iddea per il signor Tremonti, pagare a tutti i dipendenti pubblici e di aziende pubbliche che guadagnano oltre i 3000 euro al mese tredicesima e quattordicesima in btp così come per i dipendenti bancari che guadagnano oltre i 3000 euro al mese le mensilità in eccesso alle 12 pagate in
btp vendibili solo tra 2 anni.

Un abbraccio capitano

Il Fringuello

Scritto il 6 Agosto 2011 at 22:01

Bentornato caro Fringuello…grazie del prezioso contributo ma hai voglia tu di spiegare a gente presa dal panico che tecnicamente un default italiano e impossibile nel giro di due tre anni e che possiamo resistere anche un paio di anni con il decennale al 7 % dopo aver.visto di peggio negli anni ottanta Andrea

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