in caricamento ...
IN BERNANKE WE TRUST…
redo Cre
Credo sia ormai giunto il momento dell'ironia, a proposito di un uomo, di un'istituzione, la banca centrale in generale che alternativamente coinvolgono emotivamente la fiducia dei mercati finanziari ma che in realtà determinano la tempo le sorti dell'economia reale.
Sintetizzando un mio vecchio post dal titolo Diagnosi errate, cure miracolose! e ricordando il pensiero di J.K.Galbraith e Milton Friedman a proposito dell'inutilità di una banca centrale in Dilettanti allo sbaraglio! e dell'inutilità della politica monetaria e del cosidetto quantitative easing nel sostegno dell'economia reale…
…È come attribuire a un medico responsabile di un errore nella diagnosi il merito di aver inventato una cura miracolosa. Forse il paziente ha bisogno di un nuovo medico.
In un sondaggio della CNBC intitolato Are you confident in Ben Bernanke sembra che nonostante i quotidiani racconti da paese delle meraviglie dei mercati finanziari, la fiducia in questo presunto esperto di grandi crisi storiche sia al lumicino…
Ora, tralasciando l'illusione di risollevare le sorti dell'economia attraverso il sostegno incondizionato ai mercati finanziari ben descritta anche da Vittorio Carlini su Sole24Ore di domenica in " La bolla targata Fed nella Borsa degli americani " e delle inutili esternazioni Bill Gross sulla possibilità di una nuova tornata di illusioni ad agosto, è difficile credere in coloro che hanno sottovalutato ed accompagnato la più imponente crisi della storia.
Secondo le nuove proiezioni della Federal Reserve, siamo passati da una possibile crescita nella forbice del 3,4 % / 3,9 % ad una attuale del 2,7 % / 2,9 %. Anche Jan Hatzius, capo economista di Goldman Sachs dopo aver sensibilmente rivisto al ribasso le previsioni per il secondo trimestre 2011 dal 3 al 2 % parla di rimbalzo anche se è preoccupato per la decisa frenata dell'economia.
Per quanto riguarda la disoccupazione nel 2011 non ci si muoverà dal 9 % e nel 2013 a fatica si arriverà al 7,5 % mentre purtroppo io penso che saliremo nuovamente intorno a quota 10.
Poi si è parlato di inflazione, di revisione al rialzo ma nel medio e lungo termine nulla cambia in questa imponente debt deflation.
Come scrive Richard Koo su Businessinsider.com , , uno dei massimi esperti del doppio decennio perduto giapponese e come abbiamo più volte sottolineato anche noi in questi anni, la strada del deleveraging delle famiglie americane è ancora molto lunga un intero nuovo decennio perduto e la Fed non ci può fare nulla, nulla come hanno dimostrato gli ultimi mesi e la storia.
Nel frattempo mentre in Europa si guarda al vaso di Pandora greco, l'economia mondiale continua inesorabile la sua frenata e l'indice manifatturiero della Cina si avvicina alla linea maginot che separa la crescita da una contrazione. Siamo passati dal 51,6 dello scorso mese al 50,1 una dinamica che osserveremo anche in America avvicinandoci alla linea dei 50 punti inesorabilmente.
In giornata avremo ulteriori ragguardi dal nostro indice guida, l'indice CFNAI di Chicago!
Ieri una nuova accelerazione nella caduta dei prezzi del mercato immobiliare commerciale, 3,7 % in meno e il 13 % in meno anno su anno ormai vicini ad una caduta complessiva del 50 % dal picco del mese di ottobre 2007 mentre Bill McBride ci racconta che secondo Corelogic l'inventario fantasma di casa pignorate mai immesse nel mercato da parte delle banche per paura di un crollo dei prezzi continua a scendere raggiungendo comunque la sempre ragguardevole cifra di 1,7 milioni di abitazioni che non figurano sul mercato mentre vi sono circa 2 milioni di famiglie con patrimonio netto negativo ( mutuo residuo superiore al valore della casa ) superiore al 50 % o quantificabile il 150.000 dollari di perdita potenziale.
Per chi fosse interessato è possibile richiedere il mio libro, cliccando direttamente sul banner che troverete all'inizio del blog o direttamente QUI , un racconto per tutti, soprattutto per i non addetti ai lavori, un viaggio attraverso la tempesta perfetta di questa crisi, prenotabile sia con carta di credito o bonifico bancario che vi arriverà a casa direttamente in due/tre giorni senza alcuna spesa postale.
Ente pubblico che spende e spande
Non cominci col signoraggio please
quella dell'ente pubblico che spende e spande non se la beve più nessuno tant'è che dal 1860 al 1950 non vi era nessun ente pubblico
Chissà dove e’ andato quel pisquamo di Fabio proprio ora che c’e da divertirsi
Il termine guisto è pisquano con la n, non pisquamo con la m
Gianni
Capitolo Privatizzazioni e liberalizzazioni ( altri toccasana )
sono strumenti per creare monopoli e aumentare profitti indisturbati
e far crescere ancor di più il debito pubblico
non è un caso che Marcegaglia e co le invochino a gra voce con tanto di tirapiedi di destra centro e soprattutto sinistra.
Caro il mio anonio #4
Che il Sig. Fabio sia un pisquano è possibile e fors'anche probabile, ma non vedo cosa ci sia da divertirsi.
oltretutto mi risulta che l Austria abbia dichiarato che nel 2015 NON VRA DEB ITO PUBBLICO!
Io avevo chiesto a fabio di postare commenti anche quando la borsa scende….sono in attesa…….di avere lumi sul da farsi( ma soprattutto perchè)
Caro 1 e 3.
Se hai 100 e spendi 110 per prendere altri voti. Alla fine hai -10.
Adesso il problema e chemlo stato corrotto e cornuto, ha salvatoni banchierimche dovevano fallire. Ed ecco altro debito dal nulla. Ficcatevele in quel posto le vostre balle sul signoraggio.
Caro Anonimo #11 si vede che da buon economista non sei molto ferrato in matematica, i conti esatti dovresti scriverli così:
Se hai 100 puoi spenderne solo 100 (solo Voi economisti riuscite a spendere soldi che non esistono!!!), a meno che uno più volpone di tè non ti presti 10 creadoli con qualche bit del computer dal nulla. Ed io aggiungo che quel "tale" oltre che ad avere le tasche bucate è anche un emerito cretino.
Un saluto
SD
… credo che il consiglio… scialuppe scialuppe scialuppe…
non sia da considerlo errato … ma davvero ancora qualcuno crede nei miracoli delle moltiplicazione del denaro ?
come molti di Voi avranno letto , oggi il debito greco costa 594 euro per ogni singolo cittadino comunitario ; bene nel 2013 continuando il foraggiamento del debito greco arriverà a 1564 per singola persona , senza aver minimamente risolto il problema che avremo tra due anni .
Diventa oltremodo stupido salvaguardare banche e istituzioni finanziare capaci di fare razzia dei bond greci a quotazioni insignificanti , con la tutela della banca centrale europea condizionata al rimborso totale degli stessi titoli , con un paese (la grecia) rovinato oggi e ancora peggio domani .
Si lo so , che Voi di Iceberg avete sempre sostenuto questa analisi , ma ora costi quel che costi dovrebbe essere la scelta prevalente anche dei maghi della finanza internazionale .
FIORENTINO DISPETTOSO
Caro10, vuoi proprio sapere cosa faccio in grnate come ieri? Compro
Fabio
Caro fabio virgola sei poco attento punto Ti ho chiesto anchè il perchè virgola altrimenti il tuo modus operandi ha la stessa validità del lancio della monetina Punto se la risposta è" quando scende compro" virgola complimenti per il metodo vincente ! siamo in attesa trepidante……..
Capitano, nemmeno un accenno da te su quanto scritto su zerohedge sulla destinazione del QE2 alle filiali di banche euoropee in america.
Eppure ha delle implicazioni importanti!?!?!'?!?
Devi essere connesso per inviare un commento.
un individuo che alla nascita ha già 100 mila dollari di debito( pubblico )da
pagare è un uomo LIBERO ?
come mai , in ogni paese del mondo , nonostante la crescita più o meno continua del PIl , il debito pubblico negli anni, è poi, sempre e solo centuplicato ?