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RESET…LA GRANDE DEPRESSIONE IMMOBILIARE!
Abbiamo visto nelle scorse settimane come la dinamica dei prezzi delle case, la loro caduta sia nuovamente realtà, una realtà in decisa accelerazione. Solo coloro che stanno comprando le abitazioni con denaro contante senza contrarre mutui stanno salvando l'America da un ritorno alla preistoria.
In molti si sono meravigliati per i dati usciti ieri a proposito dell'avvio di nuovi cantieri edilizi e dei permessi di costruzioni accordati, ma bastava dare un'occhiata all'indice di fiducia dei costruttori e all'immensa disponibilità di costruzioni nuove esistente in America per comprendere che era impossibile assistere ad una ripresa di qualsiasi tipo.
Piuttosto quello che sconvolge è che questo sensibile arresto avviene in corrispondenza con la stagione principe per l'edilizia ovvero la primavera, una primavera che ha tutta l'aria per essere maledetta.
Sulla performance di aprile ha pesato in misura decisiva il crollo del 28,3% dei cantieri per la costruzione di condomini mentre i cantieri per case monofamiliare sono diminuiti in misura piu' limitata, pari al 5,1%. Con questo nuovo ribasso, il numero di case in costruzione negli Stati Uniti in aprile e' il piu' basso da quando il dipartimento del Commercio ha iniziato a seguire questa statistica nel 1970. Se calcolata su base annua, la flessione registrata in aprile e' addirittura del 23,9%. Su base regionale, in aprile i cantieri sono calati del 23% nel Sud e del 4,8% nel Nordest mentre sono cresciuti del 15,7% nel Midwest e del 3,7% nel Wes( Sole24Ore).
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Comunque sia sino a quando non verrà assorbito completamente l'eccesso di case nuove esistenti ma soprattutto la massa di case pignorate che compongono l'inventario ombra e costituiscono per il basso livello di prezzo un serio concorrente per le nuove abitazioni, difficilmente vedremo dati migliori.
L'US Architecture Billings Index segnala che la maggior parte delle imprese edilizie hanno progetti in fase di stallo soprattutto per la difficoltà delle imprese di ottenere finanziamenti dalle banche, ma questo è naturale in quanto oggi non si compra più sulla carta e questo è un fattore da tenere in seria considerazione.
Sua eccelenza Bill McBride, nostro faro nell'immobiliare americano sottolinea come sia determinante conoscere l'eccesso di abitazioni presente in America. Poche settimane fa Goldman Sachs sottolineava come vi fossere circa 3,5 milioni di case in eccesso mentre oggi gli analisti di Deutsche Bank parlano di 1,2 milioni. E' chiaro che con questi dati non si va da nessuna parte non può esservi un abisso tra una rilevazione e l'altra. Tirate una monetina e avrete lo stesso effetto. Solo con i dati definitivi del censimento nazionale 2010 sarà possibile avere una migliore panoramica.
Per quanto riguarda l'analisi esclusiva intitolata " Red Flag at the Beach " un'analisi approfondita dedicata a tutti coloro che recentemente hanno sostenuto il nostro lavoro, che ha riscosso molto successo, Yahoo non mi permette di inviare contemporaneamente più di un certo numero di mail consecutive quindi qualche piccolo disguido potrà essere risolto richiedendola direttamente.
Abbiamo visto nelle scorse settimane come la dinamica dei prezzi delle case, la loro caduta sia nuovamente realtà, una realtà in decisa accelerazione. Solo coloro che stanno comprando le abitazioni con denaro contante senza contrarre mutui stanno salvando l'America da un ritorno alla preistoria.
In molti si sono meravigliati per i dati usciti ieri a proposito dell'avvio di nuovi cantieri edilizi e dei permessi di costruzioni accordati, ma bastava dare un'occhiata all'indice di fiducia dei costruttori e all'immensa disponibilità di costruzioni nuove esistente in America per comprendere che era impossibile assistere ad una ripresa di qualsiasi tipo.
Piuttosto quello che sconvolge è che questo sensibile arresto avviene in corrispondenza con la stagione principe per l'edilizia ovvero la primavera, una primavera che ha tutta l'aria per essere maledetta.
Sulla performance di aprile ha pesato in misura decisiva il crollo del 28,3% dei cantieri per la costruzione di condomini mentre i cantieri per case monofamiliare sono diminuiti in misura piu' limitata, pari al 5,1%. Con questo nuovo ribasso, il numero di case in costruzione negli Stati Uniti in aprile e' il piu' basso da quando il dipartimento del Commercio ha iniziato a seguire questa statistica nel 1970. Se calcolata su base annua, la flessione registrata in aprile e' addirittura del 23,9%. Su base regionale, in aprile i cantieri sono calati del 23% nel Sud e del 4,8% nel Nordest mentre sono cresciuti del 15,7% nel Midwest e del 3,7% nel Wes( Sole24Ore).
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Comunque sia sino a quando non verrà assorbito completamente l'eccesso di case nuove esistenti ma soprattutto la massa di case pignorate che compongono l'inventario ombra e costituiscono per il basso livello di prezzo un serio concorrente per le nuove abitazioni, difficilmente vedremo dati migliori.
L'US Architecture Billings Index segnala che la maggior parte delle imprese edilizie hanno progetti in fase di stallo soprattutto per la difficoltà delle imprese di ottenere finanziamenti dalle banche, ma questo è naturale in quanto oggi non si compra più sulla carta e questo è un fattore da tenere in seria considerazione.
Sua eccelenza Bill McBride, nostro faro nell'immobiliare americano sottolinea come sia determinante conoscere l'eccesso di abitazioni presente in America. Poche settimane fa Goldman Sachs sottolineava come vi fossere circa 3,5 milioni di case in eccesso mentre oggi gli analisti di Deutsche Bank parlano di 1,2 milioni. E' chiaro che con questi dati non si va da nessuna parte non può esservi un abisso tra una rilevazione e l'altra. Tirate una monetina e avrete lo stesso effetto. Solo con i dati definitivi del censimento nazionale 2010 sarà possibile avere una migliore panoramica.
Nel frattempo la produzione americana si arresta e la capacità di utilizzazione degli impianti torna a scendere per la prima volta dall'inizio della ripresa, probabilmente a casua della catastrofe nucleare giappone, un segnale inequivocabile di come l'aria sta cambiando.
In giornata una riflessione sulla possibilità e i sistemi economici che ci possono aiutare ad uscire da questa crisi, una riflessione con l'augurio che stimoli la Vostra partecipazione anche di coloro che da troppo tempo sono silenti.
Per quanto riguarda l'analisi esclusiva intitolata " Red Flag at the Beach " un'analisi approfondita dedicata a tutti coloro che recentemente hanno sostenuto il nostro lavoro, che ha riscosso molto successo, Yahoo non mi permette di inviare contemporaneamente più di un certo numero di mail consecutive quindi qualche piccolo disguido potrà essere risolto richiedendola direttamente.
Alessandro se trovo il tempo o 48 ore al giorno ho in programma analisi dettagliata sul mercato immobiliare italiano! Andrea
Grazie!
Rimango in attesa….
Un caro saluto,
Alessandro
Grazie!
Rimango in attesa fiduciosa!
Un caro saluto,
ancora complimenti,
Alessandro
In Italia cosa pensa che succederà al mercato immobiliare che continua a rimanere fermo su prezzi ormai da troppo tempo proibitivi e non correlabili al reale potere d'acquisto delle famiglie?
Alessandro la penso esattamente come lei ! comprare casa in Italia è diventato un impresa ardua
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E' da poco che mi sono avvicinato al suo blog e trovo le sue analisi molto curate e mi piace molto il suo approccio "macroeconomico" che va oltre le ormai continue oscillazioni e i momentanei crolli dei mercati azionari.
In Italia cosa pensa che succederà al mercato immobiliare che continua a rimanere fermo su prezzi ormai da troppo tempo proibitivi e non correlabili al reale potere d'acquisto delle famiglie?
Lo so che non è argomento da post ma una breve riflessione forse è possibile.
Grazie.
Alessandro