CORELOGIC: CASE FANTASMA!

Scritto il alle 12:10 da icebergfinanza

 

Se mai qualcuno avesse ancora dubbi nel classificare la crisi subprime come una vera e propria grande depressione immobiliare, Corelogic nel suo ultimo rapporto sancisce il settimo mese consecutivo di crollo dei valori immobiliari americani con una caduta complessiva che abbatte di oltre il 4 % il minimo assoluto dello scorso anno CORELOGIC

Siamo ormai ad una caduta del 6,7 % dal febbraio dello scorso anno e la tendenza si è amplificata negli ultimi mesi con un crollo del 2,7 % rispetto al mese precedente, il che conferma la nostra previsione di una possibile riduzione complessiva nell'ordine del 10 % circa ancora, prima di poter intravvedere una qualche tenue luce in fondo al tunnel.

La buona notizia è che il calo dei prezzi sembra essere sempre più isolato al segmento più in difficoltà del mercato, ovvero le vendite REO, pignoramenti effettuati dalle banche che stanno immettendo nel mercato il loro stock di immobili. Secondo l'indice Corelogic siamo ormai ad una caduta media complessiva nazionale nell'ordine del 34,5 % dal picco del 2006.

In termini nominali i prezzi sono ritornati all'inizio dei valori del 2003 mentre in termini reali ovvero depurati dall'inflazione si torna indietro sino al gennaio del 2000.

Ora non resta che osservare sino a quando i prezzi troveranno il loro naturale equilibrio a ridosso di un corretto rapporto tra il costo degli affitti, i redditi e il valore degli immobili. Se la dinamica in corso è esatta l'aumento dei prezzi degli affitti contribuirà nei prossimi mesi a riportare in equilibrio la situazione.

Comunque sia non attendevi nessuna ripresa classica dei prezzi, questa è una depressione e le dinamiche di recupero del passato non sono in alcuna maniera confrontabili con la situazione attuale. Una cosa è certa come abbiamo più volte visto nei nostri incontri, l'età media della popolazione americana e la spinta migratoria contribuirà ad allontanare uno scenario fantasma di decenni perduti come è accaduto in Giappone e in Germania.

L'indice di rifinanziamento MBA dei mutui casa americani è sensibilmente diminuito nell'ultimo semestre, con volumi di rifinanziamento nell'ordine di un 60 % in meno circa, con i mutui a 30 a tasso fisso aumentati di un misero 0,70 % il che suggerisce una lunga convalescenza del mercato immobiliare. Di conseguenza Wells Frago ha pensato bene di licenziare 1900 dipendenti che si occupavano di rifinanziamento mutui!

Entro fine mese sarà conclusa una dettagliata analisi sul mercato immobiliare italiano da condividere con i nostri sostenitori.

27 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 11:47

       IL MIRAGGIO DEI DIVIDENDI

a breve inizierà il periodo dei divedendi , e di solito la folla vede questa una opportunità di facile guadagno ; diffidare molto dei facili guadagni , potrebbe essere una buona fase per lasciare in mano a molti , quello che pochi non vorranno più avere .. .. diffidare è meglio che sanguinare….

                                       FIORENTINO DISPETTOSO 

utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 13:13

Montecristo:

Che  situazione!

Oro  ai  massimi, argento   ai  massimi,  petrolio  alle  stelle,borse   in  galoppo,temperature   mai  viste  in  aprile, terremoti   da  tutte  le  parti,  destabilizzazioni   geopolitiche   da  tutte  le  parti.Sinceramente   penso   che  se  ci  va   bene   atterreranno   gli  ufo  prossimamente.

utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 15:22

Per Montecristo

Ci avviciniamo al 2012 !!!

 

Scritto il 8 Aprile 2011 at 15:30

Per favore lasciate perdere non vi sara’ alcuna fine del mondo ma solo la fine di un certo mondo! Andrea

utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 15:46

Sarà come il film… FIGHT CLUB !!!!!

EVVAIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 22:19

Hey Johnny,

ma proprio non la vedi l'inflazione?

Madonna, quanto stanno scendendo i prezzi: FERROVIE, BENZINA, FARMACI, VESTITI.

Caspita c'è stato pure l'aumento del 42,8% sul listino  Louis Vuitton.

Adesso come faccio a comprarmi la borsetta?

Veramente una deflazione "fantasma".

A proposito sta continuando a calare il prezzo dei metalli preziosi, del petrolio, dei generi di prima necessità.

Hey Johnny sarai anche un buon capitano di vascello di seconda classe, ma di economia proprio non c'azzecchi!

utente anonimo
Scritto il 8 Aprile 2011 at 22:35

In effetti di deflazione nemmeno l’ombra. Hanno pure aumentato il caffe al bar. oro vola. Affitti in aumento. Benzina. Autostrade. Cibo. Solo le paghe non crescono!!!!

Scritto il 9 Aprile 2011 at 00:09

Hei Pinco e Pallo sveglia la vostra inflazione e’ quotidiana dalla notte dei tempi benzina alimentari etc etc Voi scienziati economici dove eravate in questi ultimi undici anni mentre loro quotidianamente vi fottevano lo stipendio e il potere di acquisto. Su coraggio prima o poi il vostro Godot arriva. Andrea

utente anonimo
Scritto il 9 Aprile 2011 at 05:20

Come da copione: inflazionisti, deflazionisti.
Tutta roba sorpassata e chiedo scusa al Capitano, le cui valutazioni apprezzo molto.

Non per questo rinuncio a ragionare. Non siamo più in un ambiente nel quale siano applicabili gli ordinari parametri. Ne abbiamo parlato a lungo. Non ha più molto senso parlare di inflazione/deflazione.
Ci sono asset che calano di valore, comprese le case. Ce ne sono semplicemente troppe. Ci sono asset che salgono…. e non fatemi fare l'elenco.

Poi c'è la questione della moneta e del debito. E non mi si dica che c'è debito e debito. Questo è ovvio. E' tutta carta che viene dal nulla e nel nulla tornerà. Cosa mi dite del bund? Ma non doveva essere, quello di fine d'anno, una presa di beneficio? ed invece ora siamo ancora sotto… poco sopra 120?

Forse sarebbe il caso che si iniziasse a pensare, in un mondo virtuale, oin un mondo di carta, a quali sono le cose che valgono sempre ed universalmente (da un punto di vista economico, intendo dire).
Un bell'esercizio meditativo sul tema non sarebbe male

Buon we a tutti
Daniele

Scritto il 9 Aprile 2011 at 08:24

Andrea,

a volte si fa fatica a seguirti sul ragionamento tra inflazione e deflazione.

L'inflazione oltre che un concetto è una misura.

L'uomo ordinario misura il proprio potere d'acquisto, se a parità di entrate il suo potere d'acquisto diminuisce dice che c'è inflazione.

Cosa altro dovrebbe dire?

Inoltre devi considerare che in molti settori si è , anche artificialmente, ridotto la capacità produttiva generando una situazione di shortage che aiuta tutti i produttori a mantenere alto il livello i prezzzi che in passato non garantivano utili e ROI adeguati.

Ieri sulla macchina del caffè del mio ufficio è comparso un cartellino in cui il gestore indicava un "aedguamento" prezzi , un paio di centesimini, che su un caffè da 0.22 sono un bel 9%.

La parola adeguamento fa proprio girare le palle. E' un aumento punto e basta, il gestore ha ssubito sicuramente degli aumenti e non ha accettato di farsene carico riducendo il proprio margine, neppure in parte, anzi forse ha cercato di aumentarlo.

La realtà è che chi sta sulla filiera cerca sempre di spostare gli aumenti a valle e l'unico che non riesce a recuperare è il lavoratore dipendente o il pensionato.

Quando rivendicherà gli aumenti si sentirà dire che non si può sennò arriva l'inflazione (che c'è già) oppure che si chiude la baracca.

Anche questo fa parte del meccanismo di trasferimento verso l'alto della ricchezza.

Hai qualche idea su come si possa invertire questo meccanismo? Credo di no. 

E' di ieri la notizia ISTAT che in Italia nel 2010 è calata la quota di risprmio.

E' quindi chiaro che le persone non sono disposte a ridurre la propria qualità di vita, quindi per favore non suggerire in questa direzione.

utente anonimo
Scritto il 9 Aprile 2011 at 09:14

In fondo, sono tutte parole….
adeguamento….. inflazione
operazione….. guerra bella e buona
correre in aiuto ai ribelli…… voglio il tuo petrolio
bombe umanitarie……. uranio impoverito nei polmoni di tutti quanti
stabilizzazione della situazione…..  speriamo di abituarci al crollo
and so on…

Vogliamo dedicarci davvero a qualcosa di serio che riguarda tutti quanti noi che viviamo sulla sfera chiamata terra?

http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=24229

spiace che sia in inglese, ma è davvero notevole. Vale lo sforzo di tradurlo anche per chi non conosce bene la lingua.

Buon sabato a tutti
Daniele

Scritto il 9 Aprile 2011 at 11:43

Con tutto il rispetto per le opinioni altrui quello che conta oggi nella diatriba inflazione o deflazione è come si muoveranno in un possibile futuro i tassi e il mio compito sino ad oggi è stato quello di interpretare questa dinamica visto anche la mia funzione di consulente finanziario nella vita di tutti i giorni. Quello che conta è l'interesse dei miei clienti e la loro consapevolezza e loro sono in una botte di ferro soddisfatti. Tutto il resto esiste dalla notte dei tempi possiamo stare qui mesi e anni a discutere di terminologia veria ma l'inflazione esiste da sempre non è mai scomparsa anche quando gli scienziati economici la chiamavano "Grande Moderazione" che non c'è mai stata perchè il potere di acquisto si è disintegrato progressivamente e non certo negli ultimi anni o mesi. Il mio compito è stato quello di trasformare in leggenda metropolitana l'assurdità dell'iperinflazione raccontando la dinamica attuale, una immensa DEBT DEFLATION, correlata con una depressione economica e depressione di alcuni settori come l'immobiliare e il settore manifatturiero ed in particolare quello automobilistico e tecnologico. Il resto con il rispetto assoluto delle opinioni di ognuno sono chiacchere al vento di fronte alla realtà!

Andrea 

Scritto il 9 Aprile 2011 at 12:30

Capitano Andrea ottima risposta il tuo #12……ottima….con i tempi che corrono già salvare i propri risparmi è un "avventura" hehehe.

Un saluto

SD

PS
E gli altri investano pure in borsa, un augurio di buoni guadagni o di fare il colpaccio della vita.

Scritto il 9 Aprile 2011 at 12:46

avrò certamente capito poco…
ma non è tutto un enorme gioco d'azzardo truccato, e tutto riconducibile a cos'è il denaro, o cosa crediamo che sia!? per cui la realtà (professionale o meno che sia)
viene da se…
il guaio poi, è che è ben presente, anche se non la si vuol vedere, o si pensi di "esorcizzarla"….

Buon vento
Valentina

p.s già SD, salvare il risparmio è già un'impresa, ma non c'è il risparmio, e non da oggi, avete notato da quando !? O eravamo tutti distratti dall'ultimo iphone- ipad? ecc..
Su azzardate una data, vogliamo ancora una volta ripetere il perchè e il per come, …ripetere servirà anche,  è sempre e solo il salto dopo, che  manca…

Scritto il 9 Aprile 2011 at 15:11

"Le Donne reggono il mondo…"

E' da decisioni prese da uomini in gruppo che si è arrivati ai crack…che tutti conosciamo.
Aumentare il numero delle donne significa riportare del senso comune
nell'economia e nella finanza.

E' ovvio che la premessa migliore per i risultati è la parità tra uomini e donne, (aggiungo ad ogni latitudine ad ogni livello),
dove i due sessi si compensano, ma questa è ancora da venire, va incoraggiata e fortemente voluta.

(ci compensiamo.?..sappiamo compensarci? nell'economia e nella finanza lo abbiamo fatto?)

I valori femminili sono rimasti relegati nella sfera privata per troppo tempo,
è ora di portarli fuori, di pensarci e capire che l'avere svalutato quello che fanno le donne non ha dato buoni risultati.

http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_dettaglio.php?intId=108 

Le DONNE REGGONO IL MONDO
intuizioni femminili per cambiare l'economia

Elena Sisti, Beatrice Costa ed.altraeconomia

Si…le donne raggeranno anche il mondo…ma non ce ne siamo ancora accorti…o..come sempre…non ce ne vogliamo accorgere.

Valentina

Scritto il 9 Aprile 2011 at 15:11

"Le Donne reggono il mondo…"

E' da decisioni prese da uomini in gruppo che si è arrivati ai crack…che tutti conosciamo.
Aumentare il numero delle donne significa riportare del senso comune
nell'economia e nella finanza.

E' ovvio che la premessa migliore per i risultati è la parità tra uomini e donne, (aggiungo ad ogni latitudine ad ogni livello),
dove i due sessi si compensano, ma questa è ancora da venire, va incoraggiata e fortemente voluta.

(ci compensiamo.?..sappiamo compensarci? nell'economia e nella finanza lo abbiamo fatto?)

I valori femminili sono rimasti relegati nella sfera privata per troppo tempo,
è ora di portarli fuori, di pensarci e capire che l'avere svalutato quello che fanno le donne non ha dato buoni risultati.

http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_dettaglio.php?intId=108 

Le DONNE REGGONO IL MONDO
intuizioni femminili per cambiare l'economia

Elena Sisti, Beatrice Costa ed.altraeconomia

Si…le donne raggeranno anche il mondo…ma non ce ne siamo ancora accorti…o..come sempre…non ce ne vogliamo accorgere.

Valentina

Scritto il 9 Aprile 2011 at 18:01

Il poter d'acquisto dei lavoratori dipendenti si è sempre ridotto da quando alla fine degli anni 80 con la fine degli equilibri della querra fredda la minifattura ha potuto liberamente andare a relocalizzarsi dove il costo della manod'opera era abissalmente inferiore.

Il riultato è stato stupefacentemente positivo.

I costi di produzione erano drasticaamente ridotti
I margini aumentavano
Il potere contrattuale dei lavoratori occidentali crollava
Grazie al basso costo del lavoro all'estero ed alla nuova ragionevolezza dei lavoratori occidentali si poteva ridurre la variazione dell'indice dei prezzi al consumo (non la chiamo inflazione così ci capiamo)
I tassi di interesse si sono ridotti
I consumatori hanno cominciato ad utilizzare il credito al consumo.
——————————————————————————————–
= Strada senza uscita verso il crollo economico.

ad maiora

Scritto il 9 Aprile 2011 at 18:27

Aggiungiamoci pure frodi manipolazioni falsi in bilancio e una razzia di risorse patrimoni e redditi sommersi. Un lavora da manuale il fantasma Maria Antonietta e’ dietro l’angolo!

utente anonimo
Scritto il 9 Aprile 2011 at 18:28

Eh, si il problema è proprio quello di come riuscire a salvaguardare i risparmi di una vita…
Ecco il vero nodo.
Ognuno ha la propria opinione al riguardo ed è rispettabile, ma quello che conta sarà il risultato finale tra uno/due/tre/quattro anni.
Azioni? siamo alla probabile vigilia di un crollo…..
Obligazioni? tanta bella carta in un oceano di debiti….
E allora?
finalmente cose vere e non carta?
Mah
……..
ciascuno pensi quello che vuole, i grafici a dieci anni e quelli secolari parlano chiaro, sempre che li si voglia vedere e che non si vogliano avere pregiudizi ideologici. Ma forse è meglio tacere perchè si potrebbe essere accusati di eresia. C'è infatti qualche cosa che si apprezza sia che lo scenario sia deflattivo, sia che sia inflattivo, sempre che ci si voglia ostinare a ragionare secondo parametri che ormai hanno perso ogni significato.
Qualcuno vuole rendersi conto che si sta parlando di rifondare il sistema monetario internazionale? che siamo al capolinea di un sistema di fiat money? che qualche ora fa negli USA hanno scongiurato per un ora e mezzo il congedo di tutti i pubblici dipendenti federali per via della mancata approvazione della legge di bilancio? che è stato raggiunto il debt ceiling?
Quando tutti finalmente saranno depredati e solo chi in anticipo ha organizzato la festa sarà al sicuro, allora tutto sarà finalmente chiaro, anche se troppo tardi.

In ogni caso il sole splende
Buona domenica
Daniele

Scritto il 10 Aprile 2011 at 12:55

Per Il Cuculo69 #16

Ed oltre ad un probabile crollo economico in molti settori c'è anche una lenta ma inesorabile decadenza delle competenze !!!!

Naturalmente se volete prendere in considerazione anche altri fattori oltre quello economico (non si vive e non si costruisce una società solamente con i soldi). Non si diventa competente in qualcosa se nessuno ti trasmette le proprie esperienze e conoscenze…………..comunque ci sono sempre i corsi della Scuola Radio Elettra a pagamento hehehe.

Un saluto

SD

Scritto il 10 Aprile 2011 at 15:01

Se a qualcuno interessa passare un pai d'ore guardando un bel documentario che parla di economia, vi allego un link di un video in inglese sottotitolato in italiano:

http://www.youtube.com/watch?v=0rujFzOuYdM

Buona visione e……………….auguri di un prospero futuro hehehe.

SD

Scritto il 10 Aprile 2011 at 15:01

Se a qualcuno interessa passare un pai d'ore guardando un bel documentario che parla di economia, vi allego un link di un video in inglese sottotitolato in italiano:

http://www.youtube.com/watch?v=0rujFzOuYdM

Buona visione e……………….auguri di un prospero futuro hehehe.

SD

Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:07

a proprosito del mio #15

 http://it.finance.yahoo.com/notizie/Lavoro-Donna-Moderna-Vodafone-asca-1823129665.html?x=0
Lavoro: Donna Moderna e Vodafone, 300 Mila Euro Per Imprese Al Femminile
….
Con il 'Progetto Donne&Lavoro' nascono tre imprese sociali interamente al femminile selezionate tra quasi trecento, che rappresentano una opportunita' di promozione sociale, non solo per le donne che lavoreranno in queste imprese, ma anche per la natura dei servizi che offriranno''.

Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:07

a proprosito del mio #15

 http://it.finance.yahoo.com/notizie/Lavoro-Donna-Moderna-Vodafone-asca-1823129665.html?x=0
Lavoro: Donna Moderna e Vodafone, 300 Mila Euro Per Imprese Al Femminile
….
Con il 'Progetto Donne&Lavoro' nascono tre imprese sociali interamente al femminile selezionate tra quasi trecento, che rappresentano una opportunita' di promozione sociale, non solo per le donne che lavoreranno in queste imprese, ma anche per la natura dei servizi che offriranno''.

Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:08

a proprositodel mio #15

 http://it.finance.yahoo.com/notizie/Lavoro-Donna-Moderna-Vodafone-asca-1823129665.html?x=0
Lavoro: Donna Moderna e Vodafone, 300 Mila Euro Per Imprese Al Femminile
….
Con il 'Progetto Donne&Lavoro' nascono tre imprese sociali interamente al femminile selezionate tra quasi trecento, che rappresentano una opportunita' di promozione sociale, non solo per le donne che lavoreranno in queste imprese, ma anche per la natura dei servizi che offriranno''.

Scritto il 12 Aprile 2011 at 18:08

a proprositodel mio #15

 http://it.finance.yahoo.com/notizie/Lavoro-Donna-Moderna-Vodafone-asca-1823129665.html?x=0
Lavoro: Donna Moderna e Vodafone, 300 Mila Euro Per Imprese Al Femminile
….
Con il 'Progetto Donne&Lavoro' nascono tre imprese sociali interamente al femminile selezionate tra quasi trecento, che rappresentano una opportunita' di promozione sociale, non solo per le donne che lavoreranno in queste imprese, ma anche per la natura dei servizi che offriranno''.

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