IRLANDA: EDWARD MANI DI FORBICE!

Scritto il alle 08:16 da icebergfinanza

  

  

Le origini di Edward mani di forbice si hanno nei disegni d'infanzia del regista Tim Burton, che rifletteva così i suoi sentimenti di isolamento e d'incapacità di comunicazione con le persone intorno a lui. Burton affermò che era spesso solo ed aveva problemi ad intrattenere amicizie. «Avevo la sensazione che le persone avevano semplicemente quest'impulso a lasciarmi da solo per qualche ragione, non so esattamente perché.Wikipedia »

E' un po quello che accade da circa un anno al debito sovrano mondiale, alle abbligazioni sovrane, la sensazione e non solo di un impulso a lasciarle sole per qualche ragione, anche se noi sappiamo esattamente perchè!

L'unica cosa che non sappiamo in realtà è perchè continuiamo a farci cosi male, dimenticando che in fondo l'America è messa molto peggio, con i suoi Stati e le sue contee, sull'orlo del fallimento anche se non potrà mai fallire sino a quando un manipolo di disperati continuerà a considerare il dollaro come unica moneta rifugio e la sua fallimentare classe politica monetaria continuerà a spacciare la propria droga nei mercati.

Mentre la BCE prova a mettere in piedi l'ennesimo castello di carta per proteggere il sistema finanziario dei paesi periferici ed in particolare quelli tedeschi e francesi, oltre che inglese, soffiandoci sopra contemporaneamente e minacciando chissà quali aumenti di tassi, in Irlanda…

 

LONDRA – Negli uffici delle banche irlandesi il lavoro continua anche nel week end per analizzare i dati degli stress test che Dublino pubblicherà giovedì. I ceo di Allied Irish bank, Bank of Ireland, Irish Life & Permanent and Ebs sono stati convocati dal governatore Patrick Honohan per informative sui risultati dell'analisi sullo stato patrimoniale degli istituti di credito. In altre parole – secondo fonti di Dublino –gli stress test sono già noti e secondo le stesse fonti darebbero esiti non estremi.

Nonostante ciò i rischi di un haircut sui senior bond non garantiti sono tutt'altro che fugati. Oggi è stato il ministro dell'agricoltura di Dublino Simon Conveney in un'intervista alla tv di stato Rte a farlo intendere. «Una soluzione di lungo periodo per le banche passa per la ricapitalizzazione ma anche per una condivisione delle perdite… In questo i mercati sono più avanti di noi perchè hanno scontato la prospettiva di una misura a carico dei senior bond non garantiti». Si tratta di 16 miliardi di euro in carico a banche diverse. Se la decisione colpisse gli istituti ormai interamente nazionalizzati come Anglo Irish sarebbe poco sorprendente, ma se fosse estesa ad Allied Irish e Bank of Ireland avrebbe conseguenze diverse. L'haircut è misura che la Banca centrale europea non accetta di buon grado e non è escluso che le dichiarazioni di Conveney mirino proprio a forzare il negoziato in corso fra Dublino e Francoforte. Punto centrale dei destini della trattativa sono gli stress test che, come detto, potrebbero essere meno negativi di quanto previsto Sole24Ore

E meno male che negli ultimi stress test del luglio scorso le banche irlandesi erano uscite completamente immacolate con neanche un solo istituto che fosse in difficoltà

Ma probabilmente ci sarà sempre qualche ingenuo in circolazione pronto a bersi l'ennesima favola raccontata dalle autorità. Il sistema finanzario mondiale in buona parte è tecnicamente fallito e non serviranno mille stress test per raccontare altre leggende metropolitane . Ma probabilmente ..    Ma probabilmente  Ma  

Ieri il quotidiano The Irish Times spiegava che il consiglio direttivo della Bce sarebbe pronto a creare a favore delle banche irlandesi un paracadute da 60 miliardi di euro che sostituirebbe i prestiti provenienti direttamente dall'istituto monetario di Dublino (erogati sulla base dell'Emergency Liquidity Assistance). Il giornale sottolineava che l'uso dello strumento sarebbe vincolato a criteri restrittivi.

Da Francoforte ieri appariva una realtà diversa. Non solo molti si interrogavano sulla fattibilità legale di un'operazione di questo tipo, ma emergeva l'impressione che dietro agli articoli di giornale e alle dichiarazioni politiche ci fosse il tentativo degli irlandesi di fare pressione sulla Bce per strappare un accordo meno costoso per le casse pubbliche e meno impegnativo per le stesse banche nazionali Sole24Ore

Si Francoforte l'altro cigno nero del debito sovrano, con la Merkel che ha subito l'ennesima clamorosa sconfitta, un crollo epocale alle recenti elezioni del Baden-Wuerttemberg, chissà cosa diranno ora i politici tedeschi se preferiranno salvare la loro pelle o quella delle loro banche decisamente obese terrorizzate dal nostro Edward mani di forbice!

E' giunto il tempo che il sistema finanziario si assuma le proprie responsabilità attraverso l' hair cut di azionisti ed obbligazionisti, attraverso la nazionalizzazione di cadaveri finanziari che devono essere tolti dal mercato per ristrutturarli.

In Giappone nel frattempo ci raccontano un giorno si e uno no che la vasca, le barre, il reattore, la radioattività vanno meglio o vanno peggio, tranne poi scusarsi per aver sbagliato i propri calcoli, si gioca ad alzare progressivamente il livello di rischio e pericolosità di questa catastrofe nucleare, quando ormai è chiaro a tutti quello che è accaduto 

In molti sorridono ad ascoltare queste considerazioni, sono gli stessi ingenui che sorridevano prima della madre di tutte le crisi, non era possibile, a noi non accadrà mai! E invece è accaduto l'imprevedibile e avremo il tempo di assistere a spettacoli che in pochi credono possibili, in fondo è il tempo delle forbici, quello delle rivoluzioni africane o quello della Natura non cambia, manca ancora quello di una rivoluzione che presenti il conto finale alla finanza, una certa finanza demenziale, non quella responsabile e prima o poi quel giorno arriverà, statene certi!

In giornata…uno tsunami di altra consapevolezza!
 (

http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_mani_di_forbice  

16 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 09:03

Dopo aver portato il turboconsumismo in Russia, Cina, America Latina ed ora Africa e paesi arabi, si confida che il sogno possa continuare ancora per svariato tempo. Molti di noi, la tanto attesa catastrofe, non riusciranno a vederla! Metti pure che ogni tanto riesco a "creare" qualche catastrofe qui e là, ed ecco che i tempi s'allungano ancor di più!

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 11:39

imploderà l' America degli Stati Federali , con  i loro  T Bonds , che nessuno vuole o compra  più , tranne la FED ,  e , PIMCO lo sa  …….
Q3 si,  ci vorrebbe!   Q3 no ,  non si può Fare !

le borse salgono stile 29  nonostante la fine dell'era nucleare e il Giappone
ergo,

obbligazioni Norvegesi , cari miei, Oro, Diamanti,   si salvi chi può

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 11:54

Alla fine qualcuno i fondi per comprare i vari bond sparsi nel mondo li fa sempre saltar fuori!
Ormai il governo del mondo è globale!

Scritto il 28 Marzo 2011 at 15:09

…quando ormai è chiaro a tutti quello che è accaduto …

Sei sicuro?. Si, tu sei sempre sicuro.

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 17:19

per il n.4
che significa estrapolare un'espressione da un contesto?
Le critiche vanno bene, ci mancherebbe altro. Qui pero' ci vedo un po' di acredine.
Raffaele

Scritto il 28 Marzo 2011 at 17:48

Non sicuro ma estremamente sicuro che la situazione purtroppo e’ fuori controllo. Che poi qualcuno si sente rassicurato da comunicati ufficiali che testimoniano la necessita’ di raccontare una diversa realtà in rapporto al peggiore evento possibile impossibile da circoscrivere dopo che ancora oggi paghiamo le conseguenze di Chernobyl, ognuno e’ libero di porsi come meglio crede polemica o meno! Sei reattori e non uno soltanto anche se e’ esploso trasferendo nella stratosfera il suo carico di morte. Se vogliamo raccontarcela auguri! Andrea

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 18:36

Pei il #5
Leggi l’articolo e vedrai che cuculo ha ragione.. Non criticare a vanvera

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 18:53

Dublino – Le banche tedesche hanno ammesso di avere un'esposizione pari a €21,3 miliardi verso gli istituti dell'Irlanda e ulteriori €64,7 miliardi in altre attivita'. A riportarlo e' il quotidiano irlandese Indipendent. La somma e' decisamente superiore all'esposizione tedesca nei confronti di Grecia e Portogallo, che raggiunge gli €1,2 miliardi.

ehh già……un altro cigno nero….. 

Scritto il 28 Marzo 2011 at 19:22

Caro IP b7e7….. E mi fermo qui! Se hai bisogno di affetto e tenerezza ci sono altri luoghi più consoni ai tuoi bisogni. Magari se cambi computer ogni tanto non resta traccia della tua acredine nei confronti el sottoscritto! Comprendo ben tre interventi anonimi diversi in occasione di 005 ma cerca di essere più originale e’ un vero peccato! Coraggio e’ un brutto momentoa passera’! Andrea

Scritto il 28 Marzo 2011 at 20:14

No Raffaele, non c'è acredine al massimo un certo disappunto .
Stimo Andrea quando parla di economia accettando anche la necessaria dialettica. Resto perplesso di fronte a prese di posizione che ritengo ideologiche.

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 20:18

Che fai denunci IP per cosa? Perchè non sono d’accordo con te? Non si puo pensarla diversamente da te?

Scritto il 28 Marzo 2011 at 21:31

C'è modo e modo di esprimersi, di confrontarsi, ma il tuo mi sembra scientificamente premeditato. E mi fermo qui per non andare oltre! Andrea

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 21:43

Premeditato? Per cosa?
Secondo me invece qualche volta si dovrebbero ascoltare le critiche, da chicchessia, magari sono critiche verso chi si stima…

utente anonimo
Scritto il 28 Marzo 2011 at 22:14

Scusami Cuculo, spiegami dove sarebbe l'ideologico.
Mi sembra che Andrea prenda delle posizioni sulla base della propria coscienza.
Ognuno è libero di dissentire nell'ambito di un confronto costruttivo, almeno tra noi.
Ti saluto.
raffaele

utente anonimo
Scritto il 29 Marzo 2011 at 01:09

Il cuculo cerca di difendersi dall'idea della morte, pensa che gli illuministi liberisti della Bocconi, il cui substrato ideologico permea di stupidità, gli artefici della catastrofe finanziaria e nucleare attuale, possano sempre, come per magia, trovare l'antidoto miracolistico al male espanso dai loro abominevoli congegni ferali. Ma la putrefazione della fine è patrimonio comune dell'umanità ed a nessuno può essere negata, men che meno agli insani esaltati al potere che camminano come zombies, ingozzandosi di di cieca e vanitosa vanagloria, nel mentre, all'improvviso, una immane catastrofe, imprevedibile e implacabile, li trasferirà nel fango della nientificazione, abbandonando la  terra che hanno impietosamente violentato, allo spettacolo gelido del deserto silenzioso e spettrale.

Scritto il 29 Marzo 2011 at 09:05

Caro anonimo #15

ma come minchia scrivi?

neppure Vendola si esprime così….

(scusate il francesismo, sarà il Montalbano di ieri sera, ma mi sembra ci stia bene) 

 

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