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ANATOMIA DI UNA BOLLA!

Scritto il alle 11:00 da icebergfinanza

 

Il sempre puntuale e fantastico John Hussman nel suo recente articolo ci parla dell'anatomia di una bolla.

John è dall'inizio dei questo lungo viaggio che ci accompagna con la sua grande professionalità, il suo equilibrio, la sua saggezza, la sua esperienza di natura fondamentale. Da un senso di sicurezza John Hussman!

Hussman ci dice che negli ultimi dieci anni, in questa "economia da casinò" ormai gli investitori sembrano aver imparato a convivere con le bolle finanziarie, bolle che richiedono il sacrificio di sempre più maggiori risorse che ambiscono a partecipare alla follia finanziaria, alla speranza di guadagni esponenziali.

Il significato di una bolla si riassume in un movimento dei prezzi che progressivamente si stacca dalla realtà fondamentale e che ha sempre più bisogno di alimentazione per soddisfare sempre maggiori rendimenti.

Un po come la metafora del mio libro, un grande cinema che attira sempre più spettatori incuriositi dal clima di festa che si respira, sino a quando all'improvviso, qualcuno lascia di nascosto la sala, altri si guardano intorno e sentono che lo spettacolo è finito, un attimo prima che tutti se ne accorgano e il panico riempie la sala.

Come più volte condiviso nei post dedicati degli scorsi anni, la natura fondamentale di questo ultimo rialzo azionario che ha distrutto ogni record del passato è la costante liquidità, droga iniettata dalle banche centrali, un influsso che non durerà in eterno come racconta la storia attraverso il lungo doppio decennio perduto giapponese.

Qui sotto avete una tabella che riassume i rendimenti attesi per i prossimi dieci anni in riferimento alla nostra unica stella polare, ovvero il CAPE SHILLER di cui abbiamo già parlato in varie occasioni. Come si può vedere superato il livello di 24 punti i ritorni sono irrisori sia a cinque che a dieci anni.

 

 

 
Tuttavia se si vuole continuare a scommettere su una bolla questo è il momento di entrare nel cinema azionario e non solo, sempre pronti a fuggire se il destino offrirà l'opportunità. In fondo, a seconda della propria propensione alla serenità o al rischio basta osservare quello che è accaduto in Giappone, il collasso in due giornate che ha raggiunto il magnitudo massimo di quasi il 20 %.

Chissà perchè in momenti come questi tutti corrono a comprare sicurezza, cercano di essere coccolati dai bond, dalle obbligazioni, dai titoli sovrani di qualità! Mistero…..

Hussman nel suo pezzo affronta anche la prospettiva di una bolla delle materie prime, di una proiezione che negli ultimi mesi sta lasciando nell'immaginario collettivo ricordi indelebili…affrontando anche il discorso sull' Oro.

E' da tempo che non parlo dell'oro, dal lontano 2007 quando condivisi con Voi questa opportunità, mentre il mondo intero guardava da tutt'altra parte. Ma oggi come spesso accade è il momento di valutare se il cinema non si stia sempre più riempiendo di spettatori dell'ultima ora, senza fretta, l'importante è essere consapevoli, perchè nulla è eterno, anche se la dinamica è ineccepibile.

Guardando alla realtà il paradosso della parsimonia delle ultime ore sembra rendi inevitabile che la recente decisione da parte repubblicana di tagliare il deficit americano avrà pesanti ripercussioni sulla crescita americana. Secondo gli analisti di Goldman Sachs infatti …

…The Republican plan to slash government spending by $61bn in 2011 could reduce US economic growth by 1.5 to 2 percentage points in the
Financial Times

…e secondo Moody's invece … House Republicans' $61 billion budget-cutting plan would cost 700000 jobs, according to a report likely to inflame the debate over the U.S   ..   Bloomberg.

Da un punto e mezzo a due di crescita in meno nel secondo e terzo trimestre dell'anno che sommati alla double dip immobiliare e agli effetti sui consumi dello schock petrolifero e sulla bilancia commerciale ci avvicinano alla linea maginot della recessione.

Il nuovo cinema Paradiso continuerà a proiettare il suo maginifico spettacolo, altri episodi verranno proiettati nei prossimi giorni, ma la consapevolezza è d'obbligo, dopo la leggendaria tarda primavera del 2009 oggi è il tempo di una nuova primavera.

Shock Economy 2011 un post per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire liberamente in questi giorni al sostegno del nostro blog anche tramite bonifico o con l'acquisto del libro…  

5 commenti Commenta
Scritto il 15 Marzo 2011 at 11:54

Andrea buongiorno, (non è una battuta),
io sento , e penso sia condiviso , il bisogno di cominciare a ravanare intorno a progetti alternativi . Intendo prospettive macroeconomiche di lungo termine , il cosiddetto "dopo la grande crisi" che cosa si dovrebbe fare.   Il problema vero penso che sia , che si va inevitabilmente a sconfinare nella politica . Perchè tutta sta grande vicenda della crisi in fondo è la storia di un potere enorme ed irresponsabile che non ha mai dovuto rendere conto a nessuno nel gestire ricchezza creata da tutti e poi adoperata per sottrarre ulteriore ricchezza ai produttori e risparmiatori di tutti i livelli sociali . 
Ah , vorrei sapere se rientro , avendo comperato il libro , nei "meritevoli" di ricevere gli approfondimenti che mandi via e.mail ai bravini .
Saluti       Giorgio

utente anonimo
Scritto il 15 Marzo 2011 at 12:14

Ciao Andrea quindi consigli prudenza con l oro
nella lunga potrebbe esser comunque un asset importante visto il deprezzamento delle valute in genere
mentre nel breve potrebbe avere un ritracciamento?
grazie

PORTELLO

Scritto il 15 Marzo 2011 at 12:28

Oggi tutti quelli che speculano su azioni e materie prime usano l'oro come copertura,

Ma quando cominceranno le vendite allo scoperto si venderà anche l'oro per rientrare dalle perdite e poichè anche l'oro alla fine è un asset come gli altri se ne scenderà .  Assai credo.

utente anonimo
Scritto il 15 Marzo 2011 at 12:46

Scenderà… ma quando? senza il quando inutile parlarne…. nel mentre potrebbe salire assai.

utente anonimo
Scritto il 15 Marzo 2011 at 12:49

quando le controversie o i problemi  specie di tipo economico/finanziario
non si risolvono con i " normali " interventi a disposizione di Guru Banche centrali, mondiali etc etc.  finisce in guerra! , solita vecchia e brutta storia.
naturalmente ci vorrà una bella scusa  e la troveranno.
ora che sia l'esperimento nucleare del Pakistan che ipoteticamente ha potuto scatenare il terremoto in Giappone o il sistema HAARP o non so che altro , Israele , la Turchia , L' Islam   il petrolio ( il primo indiziato)

Gli esaltati ,  già pensano al dopo  .

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