in caricamento ...

I LIMITI DELLA LIBERTA'

Scritto il alle 09:30 da icebergfinanza

 

Mentre all'orizzonte della primavera si stanno delineando tutti i requisiti di una nuova tempesta perfetta, andiamo a scoprire alcuni confini della libertà, senza dimenticare che il tema del Festival dell'Economia di Trento di quest'anno sarà " I confini della libertà economica ".

Nel suo libro " LA LIBERTA' INDIVIDUALE, COME IMPEGNO SOCIALE " il premio Nobel Amarty Sen richiama la differenza tra Libertà Negativa e Libertà Positiva, una libertà trattata da noi nel lontano ottobre 2007 in LIBERTA' INDIVIDUALE COME IMPEGNO SOCIALE'.

" Secondo questa prospettiva la libertà intesa in senso positivo ( la libertà di …) riguarda ciò che, tenuto conto di tutto, una persona può o meno conseguire. L'interesse non è tanto rivolto verso i fattori causali alla base di questo, ovvero se l'incapacità da parte di una persona di raggiungere un certo obiettivo sia dovuta alle restrizioni imposte da altri individui o dal governo. Al contrario, la concezione negativa della libertà ( libertà da…) si concentra precisamente sull'assenza di una serie di limitazioni che una persona può imporre a un'altra ( o che lo Stato o altre istituzioni possono imporre agli individui ) "

" E' possibile sostenere che, se noi riteniamo importante che una persona sia posta in grado di condurre la vita che preferisce, allora ci dobbiamo servire della categoria generale della libertà positiva. Se cioè, riteniamo di grande importanza l'essere "libero di scegliere" allora è la libertà positiva che ci interessa. Ma non si deve pensare che questa argomentazione a favore della libertà positiva implichi che la libertà negativa non debba ricevere una speciale attenzione."

    

Si libertà negativa, una libertà negativa purtroppo di attualità,  quella che Icebergfinanza ha condiviso durante la Tempesta Perfetta, ovvero il sequestro dell'economia e della vita sociale delle comunità da parte della finanza e in qualche dimensione anche da parte della politica e dello Stato, dei Governi.

La costante socializzazione delle perdite e della mancanza di responsabilità sociale di una parte della finanza favorita dall'azzardo morale concesso dalla politica attraverso la deregulation e dalle istituzioni monetarie con politiche espansive decisamente speculative è la libertà negativa che ci ha infilati nella tempesta perfetta.

Inoltre su Altreconomia, Pino Raitano ci dice che nel dibattito sul benessere non si può escludere il tema della libertà e dei suoi limiti.
 

(…) Noi infatti abbiamo sempre preferito contrapporre al sistema quella che abbiamo definito “l’economia della sazietà”: meno consumi, più benessere, giustizia, sostenibilità.
Fin qui è tutto chiaro, ma sarebbe ipocrita pensare che, con questo sistema economico e a queste condizioni, la riduzione dei consumi sia un fatto da salutare con entusiasmo. Che ci piaccia o no, oggi meno consumi vuol dire meno soldi e quindi meno lavoro. Ovvero meno certezze, più precarietà.
Questo è il grande ricatto del sistema. Questo è il motivo per cui la costruzione di un’altreconomia è necessaria e urgente.
E sta crescendo, nelle centinaia di gruppi d’acquisto solidali, nel commercio equo, nella filiera corta, nella finanza etica.
A questa riflessione vorremmo però aggiungerne un’altra.
Ovvero: nel dibattito sul benessere non si può escludere il tema della libertà. E dei suoi limiti. Esistono senz’altro molte attività di consumo che ci portano benessere, e ci sentiremmo privati di una libertà se qualcuno ci vietasse, ad esempio, di prendere un volo low cost. Eppure la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri, e non possiamo approfittarne solo perché l’attuale sistema politico economico ci mette nelle condizioni di farlo (e a volte ci obbliga pure), grazie alla finanza predatoria o al neoimperialismo commerciale.
Non ho il diritto di consumare, sprecare e inquinare quanto voglio, solo perché posso permettermelo. Che ci piaccia o no, farlo significa ledere i diritti di qualcun altro: oggi -nel Sud del mondo e in quel Sud che ci sta accanto e che chiamiamo “migranti” e “giovani precari”- e in futuro, quando consegneremo ai nostri figli un pianeta depredato. Questa è una libertà illusoria, imposta da un sistema che in realtà ci rende schiavi.
La libertà prevede un limite, un vincolo -come quando si cammina mano nella mano con la persona amata-, che tuttavia non diminuisce il mio benessere, semmai lo aumenta.
Questa è la vera responsabilità cui siamo chiamati tutti noi e sono chiamate istituzioni e soprattutto imprese. Ecco la vera “responsabilità sociale d’impresa”. Il resto sono solo chiacchiere.

I mille volti della libertà, economica o sociale che sia, presuppongo sempre e solo il limite della responsabilità, un limite che come dice Roberto Mancini, comprende anche la serenità di accettare che per sua stessa natura l'assunzione di responsabilità non è equa, non tutti seppur chiamati, la faranno propria.

  


 

 

36 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:06

Bella Domanda,   allora ragioniamoci un pò  sopra,  chi parla al nostro subconscio è perchè lo fà ?  o se  preferite al drago allìombra  allo spirito allì anima   
chi ha costruito gli archetipi i miti  e per quale fine ?
quali sono le istruzioni che ci vogliono dare per forza  e contenute nella bibbia come nell^ odissea  e fino ad arrivare alla strana  Divina Commedia.
per poi riprendere con i cartoni animati  e le favole   la bella e la bestia
pinocchio etc.
ecco quanto siamo liberi ci ammaestrano a nostra insaputa.

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:21


"I Mille pensieri di libertà…"

 LIBERTA’
Sui miei quaderni di scolaro
Sui miei banchi e sugli alberi
Sulla sabbia e sulla neve
Io scrivo il tuo nome
 
Su tutte le pagine lette
Su tutte le pagine bianche
Pietra sangue carta cenere
Io scrivo il tuo nome
 
Sulle dorate immagini
Sulle armi dei guerrieri
Sulla corona dei re
Io scrivo il tuo nome
 
Sulla giungla e sul deserto
Sui nidi sulle ginestre
Sull'eco della mia infanzia
Io scrivo il tuo nome
 
Sui prodigi della notte
Sul pane bianco dei giorni
Sulle stagioni promesse
Io scrivo il tuo nome
 
Su tutti i miei squarci d'azzurro
Sullo stagno sole disfatto
Sul lago luna viva
Io scrivo il tuo nome
 
Sui campi sull'orizzonte
Sulle ali degli uccelli
Sul mulino delle ombre
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni soffio d'aurora
Sul mare sulle barche
Sulla montagna demente
Io scrivo il tuo nome
 
Sulla schiuma delle nuvole
Sui sudori dell'uragano
Sulla pioggia fitta e smorta
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sulle forme scintillanti
Sulle campane dei colori
Sulla verità fisica
Io scrivo il tuo nome
 
Sui sentieri ridestati
Sulle strade aperte
Sulle piazze dilaganti
Io scrivo il tuo nome
 
Sul lume che s'accende
Sul lume che si spegne
Sulle mie case raccolte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul frutto spaccato in due
Dello specchio e della mia stanza
Sul mio letto conchiglia vuota
Io scrivo il tuo nome
 
Sul mio cane goloso e tenero
Sulle sue orecchie ritte
Sulla sua zampa maldestra

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:25

….

Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
 
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
 
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
 
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Paul Eluard (1924)

http://www.youtube.com/watch?v=RNysfiNsWXM
lo sa, sei nel recinto
….
La libertà…, la libertà….

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:25

….

Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
 
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
 
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
 
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Paul Eluard (1924)

http://www.youtube.com/watch?v=RNysfiNsWXM
lo sa, sei nel recinto
….
La libertà…, la libertà….

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:25

….

Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
 
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
 
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
 
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Paul Eluard (1924)

http://www.youtube.com/watch?v=RNysfiNsWXM
lo sa, sei nel recinto
….
La libertà…, la libertà….

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:25

….

Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
 
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
 
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
 
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Paul Eluard (1924)

http://www.youtube.com/watch?v=RNysfiNsWXM
lo sa, sei nel recinto
….
La libertà…, la libertà….

Scritto il 5 Marzo 2011 at 10:25

….

Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome
 
Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome
 
Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome
 
Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome
 
 
Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome
 
Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome
 
E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.
Paul Eluard (1924)

http://www.youtube.com/watch?v=RNysfiNsWXM
lo sa, sei nel recinto
….
La libertà…, la libertà….

Scritto il 5 Marzo 2011 at 11:22

Non esiste l'uomo separato dalla natura, l'uomo è un essere naturale che agisce secondo natura.

L'uomo ha dei complessi comportamenti sociali e individuali che generano strutture imprevedibili, così come ne gioco degli scacchi un numero limitato pezzi su un numero limitato di caselle riesce a dar luogo ad un numero pressochè infinito di combinazioni.

L'etologia umana si trova di fronte all'inganno della complessità. Ma il comportamento degli uomini è comunque naturale

Scritto il 5 Marzo 2011 at 11:35

Certo Cuculo tutto naturale…ma alla fine si tratta di decidere da che parte stare se abbracciare o ripudiare la responsabilità Ciao Andrea

Scritto il 5 Marzo 2011 at 12:48

Andrea,
la scelta del nome Cuculo, non è per nulla casuale.
Il comportamento degli uomini non è diversamente naturale da quello del piccolo Cuculo che non appena uscito dall'uovo butta fuori dal nido le uova dei suoi ospiti. E però molto più complesso.

Il Cuculo simboleggia la finanza che sta buttando fuori tutto il resto dell'economia usando per se tutte le risorse disponibili.

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 12:55

credo non sia solo questo Cuculo.    in campo ci sono " esperti " di manipolazioni mentali energetiche che muovono , indirizzano dove vogliono e per i loro fini queste forze-  arrivano a interagire a piacimento nche con le forze della natura .   le nostre menti unite e nostre energie unite possono fare altrettanto.

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 14:13

ciao a tutti voi , sono Minghin è molto tempo che non scrivo , ma vi seguo quasi tutti i giorni . prima di tutto volevo salutare ANDREA ,e naturalmente tutti voi .non sono in grado di seguirvi nei vostri discorsi e nelle vostre analisi sono troppo ingnorante per entrare in una discussione valida . quindi mi astengo ., sappiate però che la vita continua sempre anche senza di noi , questa è la verità assoluta .tutto il resto è fantasia della nostra natura di umani .. ciao ragazzi  MINGHIN

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 17:00

Vi ricorderete del mio commento sulle fosse comuni a Tripoli  dicendovi che era una balla colossale ?  ebbene ieri sera alla Rai il ministro Giovanardi
ammette candidamenye che era una bufala   e pure le rivolte a Tripolki etyc
dove sono i  vari giornalisti liberi e partiti liberi  senza dilungarmi  oltre in merito all? effetto che fa'  li sul campo la nostra energia psichica,
vi invito a riflettera su quanti schiavi già esistono in Italia e non solo.

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 17:42

A parte le bufale libiche, parliamo della bufala deflazione:

http://mises.org/daily/5052/Deflation-Confusion-Money-Is-Not-Credit

utente anonimo
Scritto il 5 Marzo 2011 at 18:18

Grandi concetti, Andrea.
La condivisione di quanto hai scritto richiede tuttavia una maturazione di coscienze e di conoscenze che non mi pare sia estremamente diffusa.
Il tema di libertà e responsabilità è affascinante, ma vastissimo e difficile. Significa comprendere quanto le nostre condotte possano influenzare non soltanto chi vive insieme a noi, ma anche chi verrà dopo di noi. Significa però possedere alcuni valori specifici.
Ciascuno, nel proprio piccolo, nella propria dimensione, è quotidianamente di fronte a continue scelte…. che possono essere compiute in base a questi valori.

Daniele

Scritto il 5 Marzo 2011 at 18:37

…" Solo se riuscirà a dominare la società e a subordinare la macchina economica ai fini della felicità umana , e solo partecipando attivamente al processo sociale, l'uomo potrà vincere ciò che oggi lo porta alla disperazione: la solitudine e il suo sentimento di impotenza. ogni uomo non soffre tanto a causa della povertà quanto del fatto di essere diventato un piccolo ingranaggio di una immensa macchina, un automa; del fatto, insomma, che la sua vita si è svuotara e ha perduto il suo significato.
La vittoria su tutti i sistemi autoritari sarà possibile solo se la democrazia non batterà in ritirata, ma passerà all'offensiva e realizzerà ciò che hanno visto come suo scopo genuino coloro che hanno combattuto per la libertà negli ultimi secoli.

Trionferà sulle forze del nichilismo (aggiungo io, e manipolatrici)
solo se riuscirà ad infondere negli individui quella fede che è la più forte di cui sia capace la mente umana, la fede nella libertà come realizzazione attiva e spontanea dell'io individuale.

ma badate bene, tutto ciò non ha nulla a che fare con l'individualismo.


" Naturalmente uno dei più grandi ostacoli allo stabilirsi delle condizioni per la realizzazione della democrazia è la contraddizione esistente tra l'economia pianificata e la collaborazione attiva di ciascun individuo.

Un'economia pianificata delle dimensioni di un grande sistema industriale, richiede molta centralizzazione…

Viceversa il controllo attivo e la collaborazione da parte di ciascun individuo e da parte delle unità minori del sistema richiede un largo decentramento.

  Se la pianificazione dall’alto non si accompagna ad una viva partecipazione dal basso, se la corrente della vita sociale non muove continuamente dal basso verso l’alto, un’economia pianificata porterà ancora una volta alla manipolazione degli individui.

manipolazione che noi, conosciamo molto bene.

…"Mai come oggi siè abusato delle parole per nascondere la verità".

Estratti da, Erich Fromm, Fuga dalla libertà, ed. di comunità

mai come oggi si è abusato delle parole per nascondere la verità…mai come oggi…

e…a proposito dell'abbracciare la responsabilità…

"Se non sono per me stesso, chi sarà per me?
Se sono per me stesso soltanto, che cosa sono?
Se non ora,…quando?"

Detto Talmudico

Valentina

p.s minghin!!!!"brutto pendaglio da forca" oilà "vecchio marinaio", felice di sentirti, ma scrivi più spesso mi raccomando…

potri elencare tutti i nomi dal lontano 2007…dove siete finiti tutti!!!silenti???

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2011 at 11:21

nel 2008  all' universita di  Chieti è stato presentato  lo strumento con il quale si è ottenuta energia nucleare da reattore nucleare al ferro  L'energia prodotta è doppia rispetto a tutti gli altri metodi.
su internet è possibile reperire i filamati e le dimostrazioni scientifiche,
poi, tutto insabbiato,  finito. 
la domanda sorge spontanea il CNR  non ha detto dove sono stati effettuati
gli esperimenti vagamente si accenna a una presunta base militare e vengono presentati i generali che hanno presenziato le operazioi
in Quale luogo sono stati effetttuati gli esperimenti  ?   dal momento che poco dopo in Abruzzo vi è stato un terremoto
è lecito domandarsi se la base segreta fosse in Abruzzo ? visto che tutto il resto, i generali gli scenziati etc sono in Abruzzo e o Abruzzesi in qualche modo
il terremoto è una casualità ?
e poi  si sta utlizzando questa scoperta ?
a fini civili o miltari ?
e se è tutto fermo  perchè ?

7 s

Scritto il 6 Marzo 2011 at 14:38

…"sappiate però che la vita continua sempre anche senza di noi , questa è la verità assoluta .tutto il resto è fantasia della nostra natura di umani…"(Minghin)

…"  […] Allora parlò Almitra dicendo: Ora vorremmo domandarti della Morte.
Ed egli disse:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
Ma come potrete trovarlo, se non lo cercate nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi legati alla notte non vedono di giorno, non può svelare il mistero della luce.

Se davvero volete contemplare lo spirito della morte, spalancate il cuore al corpo della vita.
Perché la vita e la morte sono una sola cosa, come il fiume ed il mare. 

 Nel profondo delle vostre speranze e dei vostri desideri risiede la muta conoscenza dell'Oltre;
E come semi che sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
Fidatevi dei sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l'eternità.
Il vostro timore della morte è come il tremito del pastore davanti al re la cui mano si posa su di lui per onorarlo. 
….

 Perché cos'è morire, se non esser nudi nel vento e fondersi nel sole?
E che altro è non più respirare, se non liberare il respiro delle sue insonni maree,   

 Come una quercia gigantesca coperta di fiori di melo è l'uomo immenso in voi.
Il suo potere vi lega alla terra, la sua fragranza vi solleva nello spazio, e nella sua eternità siete immortali.
. . . . .
Vi è stato detto che somigliate a una catena e siete deboli quanto l'anello più debole.
Questa è una mezza verità. Siete anche forti quanto l'anello più forte.
Misurarvi dall'atto più meschino è calcolare la potenza dell'oceano dalla sua fragile schiuma.
Giudicarvi dai vostri fallimenti è biasimare le stagioni perché sono incostanti.
Oh sì, siete simili a un oceano,
E anche se le navi incagliate sopra le vostre spiagge aspettano l'alta marea,
neanche voi, come l'oceano, potete affrettare il vostro flusso e riflusso.
E siete simili anche alle stagioni;
E se nel vostro inverno ripudiate la vostra primavera,
La primavera, che riposa in voi, sorride nella sua sonnolenza e non si offende.
Non pensate che io affermi queste cose perché diciate tra di voi:
"Ci lodava. Non vedeva in noi che il bene".
Io dico solo con parole quello che conoscete nel pensiero.
E cos'è mai la conoscenza con parole, se non un'ombra della conoscenza senza parole?

I vostri pensieri e le mie parole sono onde che provengono da una memoria sigillata che custodisce i documenti dei nostri ieri,
E degli antichi giorni quando la terra non conosceva noi né se stessa,
E delle notti quando la terra era travagliata dal caos.
Uomini saggi sono venuti a voi per donarvi la loro saggezza.
….

È uno spirito ardente in voi che raccoglie porzioni sempre maggiori di sé.
Mentre voi, incuranti del suo espandersi, piangete lo sfiorire dei vostri giorni.

È la vita in cerca della vita in corpi che temono la tomba.
Qui non vi sono tombe.
Queste montagne e queste pianure sono una culla e una pietra di passaggio d'un guado.
Quando passate per il campo dove avete sepolto i vostri antenati
guardate bene, e vedrete voi stessi e i vostri figli ballare mano nella mano.
In verità, voi fate spesso baldoria senza saperlo.

 Altri uomini sono venuti, ai quali in cambio di dorate promesse fatte alla vostra fiducia,
avete dato soltanto ricchezze e fama e potere.
Io vi ho dato meno che una promessa, eppure siete stati più generosi con me.
Mi avete dato la mia più profonda sete per la vita.
Sicuramente, non v'è dono più grande per un uomo di quello che trasforma tutti i suoi scopi
 in labbra arse brucianti e tutta la vita in una fonte.

E in questo è il mio vanto e la mia ricompensa:
Che ogni volta che bevo a quella fonte, trovo quell'acqua viva arsa di sete come me,
E mi beve, mentre io la bevo. 

 Ma il cacciatore era anche la preda;

Scritto il 6 Marzo 2011 at 14:40

… 
Ma il cacciatore era anche la preda;
Perché molte frecce lanciate dal mio arco cercavano solo il mio petto.
E il volatile era anche un rettile;
Perché non appena le mie ali si aprivano al sole, la loro ombra sulla terra era una tartaruga.
E io, il credente, ero anche il dubbioso;
Perché spesso ho messo il dito nella mia propria ferita per accrescere la mia fiducia in voi e conoscervi meglio.
Ed è con questa fiducia e conoscenza che vi dico:

Non siete rinchiusi nel corpo, né confinati nelle case o nei campi.
Ciò che siete dimora più su delle montagne, e vaga insieme col vento.
Non è qualcosa che striscia al sole per scaldarsi o scava buche nel buio per stare al sicuro,
Ma è qualcosa di libero, uno spirito che avvolge la terra e si muove nell'etere.
Se queste parole sono vaghe, non cercate di chiarirle.
Vago e nebuloso è l'inizio di tutte le cose, ma non il loro compimento,
E io vorrei mi ricordaste come un inizio.
La vita, e ogni cosa che vive, è concepita nella nebbia e non nel cristallo.
E chi può dire che il cristallo non sia nebbia corrotta?

Questo vorrei che ricordaste, rammentandomi:
Che ciò che in voi sembra più debole e confuso, è il più forte e il più determinato.
Non è il vostro respiro che ha eretto e indurito la struttura delle ossa?
E non è un sogno, che nessuno di voi ricorda di aver fatto, che edificò questa città e tutto quello che c'è in lei?
Se poteste vedere le maree di quel respiro smettereste di vedere ogni altra cosa,
E se poteste udire il mormorio di quel sogno non sentireste altro suono.
Ma voi non vedete e non udite, ed è bene.
Il velo che annebbia i vostri occhi sarà sollevato dalle mani che lo hanno tessuto.
E l'argilla che riempie i vostri orecchi sarà bucata dalle dita che l'hanno impastata.
E voi vedrete,
E udirete.
E non deplorerete la cecità conosciuta, né avrete rimpianti per esser stati sordi.
Perché in quel giorno conoscerete il fine occulto in ogni cosa.
E benedirete le tenebre, come benedirete la luce. 

….
 il vento soffia e le vele non hanno riposo;
Anche il timone chiede la rotta. 
….

 Il ruscello ha raggiunto l'oceano, e una volta di più la grande madre stringe il figlio al suo petto. 

….

 l giorno è finito.
Si chiude su di noi come la ninfea sul proprio domani.
Quello che qui ci fu donato, noi lo conserveremo,
E se non basterà, dovremo ancora riunirci e tendere insieme le manial donatore.
Non scordate che tornerò fra voi.
Un attimo, e il mio ardente desiderio raccoglierà polvere e schiuma per un altro corpo.
Un attimo, un istante di riposo nel vento, e un'altra donna mi partorirà.
Addio a voi e alla giovinezza che ho trascorso con voi.
È appena ieri che c'incontrammo in un sogno.
Voi avete cantato per me nella mia solitudine, e io ho innalzato con i vostri aneliti una torre nel cielo.
Ma il nostro sonno è volato e il sogno è finito; non è più l'alba.
Ora il meriggio è su di noi, e il nostro dormiveglia si è mutato nel giorno più pieno, e noi dobbiamo separarci.
Se nel crepuscolo della memoria dovessimo ancora incontrarci,
parleremo insieme di nuovo, e voi mi canterete un canto più profondo.
E se le nostre mani dovessero incontrarsi in un altro sogno, costruiremo un'altra torre nel cielo. 

….

 Kahlil Gibran
 La Morte 

 

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:21

purtoppo il popolo  è questo.  altro che consapevolezza!!!  

http://www.youtube.com/watch?v=HEyW5tfdPmY&feature=fvsr

per non parlare del dogma del lavoro.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=eCM1vP0LDcs    o se volete un cartaceo c'è qui ub tipo che ha scritto e bene su questo argomento.  tal Perrotta.  http://www.signoraggio.com/signoraggio_dogma.html

e continuando…..http://www.youtube.com/watch?v=W8lFDPFIJPo&feature=related

  e per finire, il problema dei problemi che nessuno nemmeno su questo blog  si vuol parlare.  tutti zitti!!! http://www.youtube.com/watch?v=LEU_pEXJEOo&feature=related

notte.            DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:21

purtoppo il popolo  è questo.  altro che consapevolezza!!!  

http://www.youtube.com/watch?v=HEyW5tfdPmY&feature=fvsr

per non parlare del dogma del lavoro.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=eCM1vP0LDcs    o se volete un cartaceo c'è qui ub tipo che ha scritto e bene su questo argomento.  tal Perrotta.  http://www.signoraggio.com/signoraggio_dogma.html

e continuando…..http://www.youtube.com/watch?v=W8lFDPFIJPo&feature=related

  e per finire, il problema dei problemi che nessuno nemmeno su questo blog  si vuol parlare.  tutti zitti!!! http://www.youtube.com/watch?v=LEU_pEXJEOo&feature=related

notte.            DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:21

purtoppo il popolo  è questo.  altro che consapevolezza!!!  

http://www.youtube.com/watch?v=HEyW5tfdPmY&feature=fvsr

per non parlare del dogma del lavoro.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=eCM1vP0LDcs    o se volete un cartaceo c'è qui ub tipo che ha scritto e bene su questo argomento.  tal Perrotta.  http://www.signoraggio.com/signoraggio_dogma.html

e continuando…..http://www.youtube.com/watch?v=W8lFDPFIJPo&feature=related

  e per finire, il problema dei problemi che nessuno nemmeno su questo blog  si vuol parlare.  tutti zitti!!! http://www.youtube.com/watch?v=LEU_pEXJEOo&feature=related

notte.            DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:21

purtoppo il popolo  è questo.  altro che consapevolezza!!!  

http://www.youtube.com/watch?v=HEyW5tfdPmY&feature=fvsr

per non parlare del dogma del lavoro.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=eCM1vP0LDcs    o se volete un cartaceo c'è qui ub tipo che ha scritto e bene su questo argomento.  tal Perrotta.  http://www.signoraggio.com/signoraggio_dogma.html

e continuando…..http://www.youtube.com/watch?v=W8lFDPFIJPo&feature=related

  e per finire, il problema dei problemi che nessuno nemmeno su questo blog  si vuol parlare.  tutti zitti!!! http://www.youtube.com/watch?v=LEU_pEXJEOo&feature=related

notte.            DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:21

purtoppo il popolo  è questo.  altro che consapevolezza!!!  

http://www.youtube.com/watch?v=HEyW5tfdPmY&feature=fvsr

per non parlare del dogma del lavoro.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=eCM1vP0LDcs    o se volete un cartaceo c'è qui ub tipo che ha scritto e bene su questo argomento.  tal Perrotta.  http://www.signoraggio.com/signoraggio_dogma.html

e continuando…..http://www.youtube.com/watch?v=W8lFDPFIJPo&feature=related

  e per finire, il problema dei problemi che nessuno nemmeno su questo blog  si vuol parlare.  tutti zitti!!! http://www.youtube.com/watch?v=LEU_pEXJEOo&feature=related

notte.            DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:27

tutta una banda di ladri.  http://www.youtube.com/watch?v=jRZ2bpioaQY&NR=1  

questo dovrebbe piacere al capitano.  http://www.youtube.com/watch?v=DVqocspWJUs&feature=related

DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:27

tutta una banda di ladri.  http://www.youtube.com/watch?v=jRZ2bpioaQY&NR=1  

questo dovrebbe piacere al capitano.  http://www.youtube.com/watch?v=DVqocspWJUs&feature=related

DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:27

tutta una banda di ladri.  http://www.youtube.com/watch?v=jRZ2bpioaQY&NR=1  

questo dovrebbe piacere al capitano.  http://www.youtube.com/watch?v=DVqocspWJUs&feature=related

DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:27

tutta una banda di ladri.  http://www.youtube.com/watch?v=jRZ2bpioaQY&NR=1  

questo dovrebbe piacere al capitano.  http://www.youtube.com/watch?v=DVqocspWJUs&feature=related

DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 02:27

tutta una banda di ladri.  http://www.youtube.com/watch?v=jRZ2bpioaQY&NR=1  

questo dovrebbe piacere al capitano.  http://www.youtube.com/watch?v=DVqocspWJUs&feature=related

DORF

Scritto il 7 Marzo 2011 at 17:56

Vorrei che i miei occhi fossero duri e freddi,  e che ferissero molto a fondo dentro al cuore, che non esprimessero nulla dei miei sogni vuoti
nè speranza nè illusione.
Indecifrabili sempre a tutti profani dell'azzurro profondo e soave del tranquillo zaffiro e che non scorgono i dolori umani
nè l'allegria del vivere.
ma questi occhi miei son candidi e tristi e non come io li voglio nè come devon essere.
E' che questi occhi miei il cuore mio li veste e il suo dolor li fa vedere.

I MIEI OCCHI       PABLO NERUDA

Andiamo cantando, andiamo cantando le canzoni che riempiono le nostre anime di allegria e d'amore, e questi dubbi amari che abbiamo nei cuori scuoteranno le ali al loro allegro rumore.

Tutti andiamo marciando assetati di illusioni, amareggiati i sembianti di stanchezza e dolore. Però, andiamo cantando: lontano , negli anfratti del bosco sta la fonte di bramata freschezza.

Giungeremo stanchi , piegheremo la fronte, e le nostre secche labbra, rugose ed ardenti berranno tremanti di sete e d'emozione,

e allora con calma delle acque tranquille vedremo rinnovarsi la luce delle pupille e la sete di illusioni del nostro cuore . 

CAMMINANDO     PABLO NERUDA

Non ci è dato di essere. Noi siamo soltanto un fiume, aderiamo ad ogni forma : al giorno ed alla notte, al duomo e alla caverna , passimo oltre, l'ansia di essere ci incalza.

Forma su forma riempiamo senza tregua, nessuna ci diviene patria , gioia o pena, sempre siamo in cammino, ospiti sempre, non c'è campo nè aratro per noi, nè pane cresce.

E non sappiamo cosa Dio ci serbi, gioca con noi, argilla nella mano, muta e cedevole che non piange o ride mille volte impastata e mai bruciata.

Potessimo, una volta , farci pietra, durare !

Questa è la nostra eterna nostalgia, ma un brivido perdura a raggelarci e non c'è pace sulla nostra via. 

LAMENTO     HERMAN HESSE

Scritto il 21 Maggio 2011 at 05:40

 Fate girare:
http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

Scritto il 21 Maggio 2011 at 05:40

 Fate girare:
http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

Scritto il 21 Maggio 2011 at 05:40

 Fate girare:
http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

Scritto il 21 Maggio 2011 at 05:40

 Fate girare:
http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

Scritto il 21 Maggio 2011 at 05:40

 Fate girare:
http://www.ecolcity.it/cms/referendum-acqua-e-nucleare-12-13-giugno
 

Blu gold: le guerre dell'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=-RqO2zoQPlw

 

Bolivia: cosa succede a privatizzare l'acqua
http://www.youtube.com/watch?v=TLHtZMpGSXI
 

Chernobyl: la vera faccia del nucleare. (No al nucleare in Italia)
http://www.youtube.com/watch?v=CTX-1s7uQ1Q
 

CONSULENZA FINANZIARIA GENERICA
SOSTIENI ICEBERGFINANZA
SOSTIENI IL NOSTRO VIAGGIO
IL NOSTRO LIBRO clicca qui
Segui IcebergFinanza su
http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/
CONTATORE