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DAI SOTTERANEI DELL'UMANITA' UN'ALTRO EGITTO!
Ogni volta che mi è capitato di visitare un paese straniero sono sempre stato attratto dall'atmosfera che si vive calandosi nella realtà locale, camminando tra la gente, lontano dal lusso e dal mondo virtuale dipinto nei modelli occidentali, respirando la semplicità e il sorriso di coloro che ogni giorno lottano per la vita.
Nei sotterranei dell'umanità vi sono tesori inestimabili dei quali noi occidentali abbiamo perso traccia, una dignità e un forza dirompente. Dalle colline del Chiapas ai bassifondi di Baltimora o New York, dalle favelas di Porto Alegre alle baraccopoli egiziane, dalla Città della Gioia di Dominique Lapiere all'inferno di Korogocho del nostro Alex Zanotelli, io e mia moglie abbiamo ricordi indelebili che ci aiutano a vivere semplicemente la vita, aiutandoci ad assaporare ogni istante anche quelli più difficili, ringraziando per il dono della nostra vita.
Oggi voglio condividere con Voi, questo splendido scorcio egiziano che un nostro caro compagno di viaggio ha voluto condividere con noi, per andare oltre il velo della nostra ipocrisia, il non voler vedere e farvi conoscere un'altro Egitto attraverso la testimonianza di Giovanni. Grazie di questa piccola e grande perla!
Ho vissuto in Egitto con la mia famiglia per quattro anni dal 2000 al 2004. Per noi espatriati il paradiso. Mare, case bellissime, servitu', golf club, ristoranti sul Nilo e chi piu' ne ha piu' ne metta. La maggior parte degli espatriati viveva non al Cairo, ma in una ben delimitata area del Cairo, separati da un bellissimo muro di comodita' da quall' altra parte della citta, la stragrande maggioranza, che viveva in miseria e disperazione. Ho conosciuto Samir Ingegnere Copto, nella societa' in cui lavoravo, il cui fratello medico era anche segretatrio di Pope Shenuda, la massima autorita' Copta in Egitto. Con lui ho visitato tutti i monasteri Copti in Egitto, anche quelli non acessibili ai fedeli. Una esperienza straordinaria. Il monacheismo e' nato in Egitto, il primo monastero fu fondatao da San Antonio Abate in una localita' poco distante da Hurgada (il posto e l' atmosfera sono di una bellazza mozzafiato). Ma con lui ho visitato soprattutto l' altro Egitto, gli orfanotrofi, i quartieri dove vivono 150000 persone per chilometro quadrato (si avete capito bene 150000), gli ospedali dei poveri (loro li chiamano ospedali io non posso trovare un nome), le baracche costruite sulle immondizie, i bambini e i vecchi con polmoniti (anche in Egitto la notte fa' freddo e si prende la polmonite), ho visto piu' della miseria, ho visto la fame. Nessuno di questi uomini, reietti per la societa', mi ha mai negato un sorriso. Ho capito la fame ma non l' ho compresa. Quello che avevo compreso comunque e' che le cose non potevano continuare cosi' Con i ricchi che letteralmente ingozzavano i figli al punto che l' obesita' e le malattie che ne conseguono e' il maggior problema fra la classe abbiente.
Ho visitato i quartieri dove i fratelli musulmani avevano le loro sedi, e mi sono reso conto che erano gli unici a prendersi cura per quel che potevano della gente. Hanno aperto scuole, ambulatori, avevano una polizia locaei;in quei quartieri non esistevano i borseggiatori e la notte si poteva tranquillamente passeggiare. Distribuivano cibo, pulivano le strade ….. Ma noi dovevamo sostenere Moubarak perche' faceva gli interessi degli occidentali e non potevamo permetterci di perdere quel paese. Che importa se i nostri interessi andavano a scapito degli Egiziani, il sole di Sharm come l' oppio cancella velocemente i ricordi… Ho visitato il quartiere musulmano (la citta' dei morti) dove dopo l' attentato al museo del Cairo persero la vita una decina di turisti tedeschi, Moubarak ordino' una retata. 50000 maschi vennero prelevati, piu' di diecimila non tornaro mai piu' a casa. Alle porte delle loro case sono appesi ancora i drappi neri.. Ma Moubarak faceva i nostri interessi…. e ora
Ora vivo in Kazhakstan con la mia famiglia una moglie stupenda e tre bellissimi figli. Non e' l' Egitto o forse lo e'? La storia si ripete? Alle volte, ma quando ci manda i suoi segnali come dice il nostro Capitano siamo sempre impegnati a fare altro. Ah dimenticavo anche la classe dirigente Kazaka fa' i nostri interessi.
Giovanni
Si, qualcuno fa i nostri interessi e noi facciamo finta di nulla! Ma questa è un'altra storia e a qualcuno potrebbe dare fastidio…cosi va la vita suppongo…e cosi ci laviamo l'anima sempre che ce ne sia rimasta una!
Signor Cuculo, nasco nel 1949 in una catapecchia della campagna veneta dove al posto del pavimento c’era la terra neanche il cemento e si lavorava con le braccia e gambe quindici ore al giorno, la testa la si usava per sopravvivere non per mettere da parte. Virgilio Carli
Buon Giorno a Voi;
Vale, per l'ennesima volta mi confondi, ora, con Giovanni,
scrivo in maiuscolo, No, scrivo come capita, a volte sgrammaticato, butto un occhiata , non è vero .
non mi firmo , è vero , ma sapete benissimo chi sono.
non conosco Andrea, è vero.
Le fonti : quelle storiche e non solo , se sono pagate per scrivere , sono funzionali agli interessi di chi li ha pagati per scrivere
chi non conosce la storia…………………………
quale storia ? quella dei libri di scuola ? quante e quali sono le menzogne che vi sono scritte ?
e le leggi della fisica ? sono tutte vere ? ne dubito e
sorrido pensando per una volta alla " storia " di Tale Galileo Galilei
ci sono in giro più " bufale " oggi o ieri ?
La comunità scientifica ?
religiosi ?
Media ?
politici ?
e tanto per " Fare " vado ora a piantare 7 alberi di fico per me , per quanti hanno fame e per i posteri .
saluti
Sig. Virgilio Carli,
il suo ego è talmente smisurato che neanche di fronte a un racconto come quello di Giovanni riesce a trovare il modo di tacere e riflettere per una frazione di secondo.
raffaele
Caro Raffaele, sono frate missionario. Il mio ego è il Signore. Prego per te. Virgilio
@ #3 che scrive:
…vado ora a piantare 7 alberi di fico per me , per quanti hanno fame e per i posteri .
Io di alberi di fico ne ho due, sono piccolettì ma cresceranno.
Sono per me e per i miei vicini coi quali ho ottimi rapporti.
Gli altri … per me sono e restano responsabili delle loro azioni. (e sogni).
luigiza
Caro Fratello Virgilio.
Apprezzo la sua dedizione al Prossimo.
Cio' non toglie che il Suo intervento odierno risultava piuttosto rumoroso.
Con il masismo rispetto.
Raffaele
Caro anonimo, no, non so chi Tu sia, se non Ti firmi…
nessuno ci può confondere… solamente la “confusione” che già possediamo, lo può fare…se Ti riferisce a questa…
sulle fonti e i Tuoi interrogativi condivido, come condivide penso chiunque sia qui…e il Capitano stesso, come più volte, con sottile ironia, ma poi neanche tanto sottile, ha evidenziamo…
e anche il fare…
…
sul Fare…già il fare…
come le analisi…è un fervido brulicare di lodevoli associazioni…iniziative locali e non…ma forse non guardiamo bene …forse, non sai come è impegnata esp. Futura per dirne una…aam terra nuova, Valori…e noi da che parte Vogliamo stare?
ed è un “quotidiano piantare alberi di fico per se e gli altri, per chi verrà dopo,…ma ne vogliamo un'altra la n…ennesima…di associazione….
ma si, è vero quanti sforzi, quanti sforzi, come ha scritto qualcuno per seminare semplice consapevolezza, sforzi che mangiano energia?
E' un agire troppo capillare e non sufficientemente incisivo e organizzato? Ne siamo certi……
ma Tu, chiarifica che tipo di organizzazione hai in mente…non mi è ben chiara…mi confondi… perchè forse sono già confusa…
Ed è vero, terribilmente vero, la Paura immobilizza e divora l'anima, e diventiamo come quei visi Vuoti con gli occhi spenti…è meglio giudicare, analizzare gli altri, più facile più comodo, che impegnarsi in prima persona…ma, che ci piacci oppure no, gli altri sono noi, anche quelli che giudichiamo…e noi questo lo dimentichiamo…
Navighiamo…navighiamo…
p.s Luigiza scrive:
“per me sono e restano responsabili delle loro azioni. (e sogni).”
già. Ciascuno di noi, nessuno escluso lo è…o lo dovrebbe essere, ma … “è responsabile”…mi piace di più…
ecco la Responsabilità…quella “rara chimera”…
per essere chiari , quando scrivo Futura mi riferisco a terra futura
http://www.terrafutura.it…
avete mai sentito parlare della Fiera delle Utopie Concrete…
un Oceano di gente che fa…
in silenzio senza far rumore…
Valentina
primum facere, deinde philosophari, o come diceva Marco Aurelio
compi ogni azione come fosse l'ultima della vità ed io
ho piantato 7 fichi e poi sette ghiande ora, dopo un primo fugace , torno a piantare 7 semi dove capita.
Vale , che posso dirti , io pianto semi veri
in questo sito si piantano , altri semi veri : di finanza etica,
di consapevolezza, forse migliori e più fruttuosi dei miei
Ma se fosse l'ultima azione della tua vita; cosa voresti fare ?
compendio per aumentare la consapevolezza ,invito alla lettura del sito di Gioele Magaldi Gran Maestro Venerabile di Grande Oriente Democratico
e se avete tempo anche quello del Gran Maestro Venerabile Gustavo Raffi : Grande Oriente D'Italia.
Come scriveva Giovanni Guarechi , la povertà non è una vitù ma una disgrazia. A tutte le latitudini.
Il sig. Carli, nato nel primo dopoguerra ha sicuramente avuto una fanciullezza ed una giovinezza difficili , spero poi che con il passare degli anni il benessere, in gran parte frutto di dedizione intelligenza ed operosità che ha coinvolto il nord-est gli abbia permesso di migliorare la propria condizione e quella della propria famiglia. E' il desiderio di tutti gli uomini.
Cosa dovrebbero fare i giovani in Italia ed in Egitto , secondo lei?
Caro amico penso genitore, vorrei tanto fare capire ai giovani benestanti del mondo occidentale che la povertà non è quella del mendicante ma di quello che nulla può chiedere perchè nulla c’è. Per questo mi arrabbio quando sento giovani infelici che vogliono vogliono vogliono. Virgilio
"L'Ultima Onda…lasciando impronte sulla Sabbia…"
Per sempre me ne andrò per questi lidi,
Tra la sabbia e la schiuma del mare.
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno
In eterno.
Gibran Kahlil Gibran, 1926
Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!
Charles Baudelaire, 1857
…. E se il mare freddo faceva paura agli altri,
a me dava gioia,
perché ero come un figlio suo,
e mi fidavo delle sue onde,
lontane e vicine,
e giuravo sul suo nome,
come ora.
( G.G. Byron)
Buona navigazione Cari Compagni di Viaggio
Vento in poppa… sempre….
Valentina
p.s Ogni seme (purchè non sia "geneticamente modificato"), è importante alla crescita…nessuno escluso…
Fratello… Virgilio, i giovani sono lo specchio dei genitori. Lasci perdere, probabilmente Lei non ama la responsabilità che noi adulti abbiamo nei loro confronti….in fondo è solo colpa loro, immagino.
Andrea
Dalla Lettera di Giacomo:
Cap. 3:
Può forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite produrre fichi? Neppure una sorgente salata può produrre acqua dolce.
[13] Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza.
[14] Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.
[15] Non è questa la sapienza che viene dall'alto: è terrena, carnale, diabolica;
[16] poiché dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.
[17] La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia.
[18] Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace
Cap. 4
Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra?
[2] Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete;
[3] chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri.
Quanto tempo….
quanta durezza di cuore……
Davide
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Si..Grazie davvero Giovanni…
c'è ben poco altro da aggiungere…
niente fonti, sole 24 ore, grafici od altro…e non c'è altro da aggiungere…
solo il silenzio può far rumore….
"Il Vuoto dell'anima…."