IL DIAVOLO NEI DETTAGLI!
Non si può nascondere in mezzo a questa nuova tempesta perfetta europea, la serie di dati positivi in arrivo dall’America, che non cambiano in alcuna maniera la mia visione di un lungo decennio perduto e assenza di inflazione per le economie occidentali.
Ieri il miglioramento dell’occupazione del settore privato, comunicato dalla ADP e la recente dinamica dei sussidi di disoccupazione, distorta dagli aggiustamenti stagionali che dovranno essere oggi confermati segnalano un piccolo miglioramento nell’occupazione assolutamente insufficiente per un miglioramento sostanziale delle dinamiche del tasso di occupazione, come vedremo a brevissimo nel fine settimana in una analisi sulle dinamiche future del mercato del lavoro. I redditi e i consumi sembrano riprendersi il risparmio torna a scendere e tutti vissero felici e contenti.
Ironia, no assolutamente, non sempre piove in America, ma ho molti dubbi sulla sostenibilità di questa timida ripresa. L’indice ISM del settore manifatturiero ci ha comunicato che in fondo tutti i vari indici regionali contano come il due di picche, visto che l'indice di Philadelphia segnalava chissà quale miracolo economico anche se il mio benchmark preferito l'indice del distretto manifatturiero di Chicago, il più affidabile della nazione, segnala una crescita decisamente recessiva. A picco é caduto il sottoindice della produzione e dei nuovi ordini seguiti da una impercettibile variazione in negativo dell’occupazione. Per quanto riguarda i prezzi pagati rilassiamoci, nessuna seria inflazione all’orizzonte. A proposito, le esportazioni del settore manifatturiero sono scese in maniera sensibile chissà cosa succederà quando incorporeranno anche la recente fiammata del dollaro.
Il traffico ferroviario e su ruota in America segnalano un certa effervescenza in attesa di Babbo Natale, le piccole e medie imprese rispolverano un timido ottimismo.
Detto questo anche se l'economia americana riuscirà a crescere il prossimo anno di un due o tre per cento non basterà in alcuna maniera a ridurre sensibilmente l'eccesso di disoccupazione strutturale che ci attende per i prossimi anni.
Il diavolo sta nei dettagli e sono in molti coloro che dimenticano la nuova dinamica negativa che riguarda il mercato immobiliare, confermata dal recente indice Case Shiller Home Price Indices. Pignoramenti e eccesso di case invendute continueranno insieme alla disoccupazione ad esercitare una seria pressione sul sistema finanziario e quindi sull'economia in generale.
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Comunque sia come ho più volte ripetuto, un nuovo lungo decennio perduto non significa che all'interno di un lungo e persistente declino delle economie occidentali non vi siano delle fasi di ripresa ma è evidente che i rischi provenienti da un sistema finanziario sostanzialmente insolvente per buona parte, lasciato libero di incancrenire l'economia reale, senza esse ristrutturato o nazionalizzato almeno in parte, continueranno come è accaduto in Giappone ad essere una seria ipoteca sulle possibilità di uscire da questa autentica recessione umana.
Domani faremo insieme una sistesi su quanto è successo in queste settimane andando ad esplorare la situazione del nostro paese, osservando da vicino quali sono i fattori di debolezza o solidità che lo contraddistinguono, in questa tempesta obbligazionaria che nei suoi dettagli rivela un diavolo dannatamente interessato a creare panico gratuito!
Domani
Solo se tu ritieni opportuno…
http://ilfinanziario.blogspot.com/2010/11/global-debt-crisis-is-just-like-funny.html
In ogni caso, fiero di essere ITALIANO insieme a te…
In I
Montecristo:
Bernake,triche,tremonti si stanno giocando le mutande per questa crisi,ma come è possibile tutto questo?
La verità è figlia del tempo
Montecristo:
Gli alieni ci salveranno da questa pazzia, visto oggi l'annuncio della Nasa? meditate gente meditate…
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