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TEMPESTE DI NEVE, TEMPESTE SULL’OCCUPAZIONE!
Scritto il 2 Marzo 2010 alle 06:36 da
Abbiamo parlato spesso negli ultimi giorni di occupazione, abbiamo sottolineato spesso come i sussidi e i dati relativi agli indici ISM avrebbero potuto rimanere influenzati dalle recenti tempeste di neve che hanno colpito l’America.
Ieri ci siamo chiesti come è possibile che i consumi in America continuino a questi ritmi, nonostante la dilagante sottoccupazione e disoccupazione. Il nostro caro Zio Barbero, riportando Zibordi, ci ha ricordato che in fondo visto che nessuno onora più il proprio mutuo, i soldi non mancano.
Tralasciando in questo caso, la evidente dinamica di cambiamento strutturale del mercato del lavoro americano e mondiale, andiamo a osservare da vicino una perla che ci lascia CalculatedRisk a quale ho rinnovato recentemente i miei personali ringraziamenti e quelli del "popolo" di Icebergfinanza per la passione, professionalità e competenza con la quale ci ha accompagnato durante tutta la madre di tutte le crisi.
Ieri su CNBC, Larry Summers, ha annunciato che è molto importante guardare oltre le prossime cifre che verranno rilasciate venerdi sull’occupazione, della quale, mercoledi e giovedi, avremo un assaggio con la ADP e i sussidi di disoccupazione.
E’ affascinante come, il consigliere economico principale di Obama, si sforzi di evidenziare un variabile che naturalmente influirà sul dato negativamente, sempre e solo in un’unica direzione, dimenticando che questo non avviene mai quando si tratta di modellini statistici o eccezioni stagionali che distorgono positivamente i dati.
Nessuna sorpresa, sia chiaro, ma l’ennesima evidente conferma che l’economia senza il sostegno governativo o mediatico e i mercati senza le manovre sui future e attraverso i programmi di high frequency trading , mostrerebbero tutt’altra realtà, una realtà solo posticipata, perchè la Verità è figlia del Tempo. Comunque vada questa settimana deciderà il destino a medio termine dei mercati.
Ovviamente il BLS si prodigherà a sottolineare che il pessimo dato in uscita, sarò dovuto in particolare alle recenti condizioni atmosferiche, ma nessuno sottolineerà, che la dinamica è mutata in negativo molto tempo prima, in particolare anticipata dai sussidi di disoccupazione.
Come sottolinea Bill, nel gennaio del 1996, il BLS sottolineò come insolitamente il maltempo nella parte orientale del paese, colpi l’occupazione, causando nel contempo un calo sensibile della media della settimana lavorativa.
La maggior parte del declino relativo al gennaio 1996 è stata rivista a distanza di mesi, tuttavia l’enfasi sulla distorsione fu più ampia della revisione finale, che si rivelò molto minore di quello che lo stesso BLS voleva far credere.
Come diceva JK Galbraith…" La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d’affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile…." in fondo stiamo tutti parlando e pensando giapponese!
Per sostenere ICEBERGFINANZA clicca qui sotto
Icebergfinanza come un cantastorie che si esibisce nelle strade e nelle piazze delle città!
La "filosofia" di Icebergfinanza resta e resterà sempre gratuitamente a disposizione di tutti nella sua "forma artigianale", un momento di condivisione nella tempesta di questi tempi, lascio alla Vostra libertà, il compito di valutare se Icebergfinanza va sostenuto nella sua navigazione attraverso le onde di questo cambiamento epocale!
Non solo e sempre economia e finanza, ma anche alternative reali da scoprire e ricercare insieme cliccando qui sotto in ……….
28 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 09:43
una risposta alla domanda su come è possibile che i consumi in America continuino come se nulla fosse si trova in: http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2010/02/retail-sales-rise-where-lets-take-look.html
dove si spiega il meccanismo di calcolo che è basato sui "same store sales".
Cioè non viene calcolato il totale dei retail sales ma solo la variazione delle vendite nei singoli negozi esistenti.
Siccome diverse catene di vendita (circuit City per esempio) e singoli negozi sono falliti è possibile che le vendite nei negozi rimasti aperti possano anche aumentare.
A questo si deve aggiungere che molte catene di vendita stanno chiudendo molti negozi periferici e quindi il numero di quelli aperti diminuisce.
Partendo dal principio del "same store sales" anche questo può produrre un aumento delle vendite nei negozi sopravvissuti.
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 10:58
@ilCuculo69 che scrive: "Conosco persone che avendo inquilini che avevano accettato un canone assurdo si sono trovate di fronte alla scelta tra accettare una riduzione o trovarsi l’appartamento vuoto."
Dovresti conoscere anche con quelli che pur NON avendo preteso un canone assurdo sono in causa con l’inquilino moroso che si rifiuta di lasciare l’appartamento anche dopo 12 (dodici) mesi dallo sfratto.
E la coso che fa più rabbia é che mentre il proprietario ha sempre lavorato, mai fatto ferie e risparmiato per il futuro, é costretto a mantenere simili farabutti, perchè tali sono, che passavano le loro serate a farsi imbesuire da sky & C., che le ferie le hanno sempre fatte, che partecipavano e partecipano alle happy hours ecc. ecc.
Forse quel/quei proprietario/i non conoscono i favolosi mondi alternativi, dove tutti sono fratelli.
Certo, l’importante é non essere il fratello che se lo prende in quel posto !
luigiza
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:40
grazie anonimo#2 per il tuo contributo, è una spiegazione interessante e plausibile, fatti un nik così ti chiamo per nome…….
vorrei rivolgere un pensiero a chi vorrebbe rappresentare una minoranza e che ci tiene rimanga assolutamente tale dall’alto di presunte conoscenze e l’utilizzo di lingue straniere per offendere Andrea ed il suo lavoro…..
sei assolutamente fuori luogo
qui si parla alla gente, la più diversa, la conoscenza e la consapevolezza sono armi in dotazione a chiunque desideri imparare ad usarle, come più volte ho scritto ..è l’utlizzo dello strumento che fa la differenza, l’anonimo che ho ringraziato ne è un esempio..
da un pò di tempo le citazioni in inglese di Andrea sono minori e tradotte rispetto all’inizio, questo sforzo va riconosciuto e premiato ed è sintomo della scelta del blogger di voler comunicare inteso come voler scambiare
qui si respira aria di mare aperto
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:55
Luigizia #3
Mi hai rubato le "parole di bocca", volevo dire la stessa cosa a Il Cuculo69 #9. E se l’inquilino non ha voglia di pagare (oppure non ha i soldi) cosa farà il proprietario???? Non vorrai mica che la casa a questa persona l’affitti il Comune o qualche Ente Statale???? hehehehe Ci sono tante case in Italia sfitte senza bisogno di costruirle!!!
A proposito bisognerà anche ricordare al proprietario di pagare le bollette insolute dell’inquilino…….prima di riaffitarla quando sarà riuscito a mandarlo via!!!!! Poi si farà rimborsare!!!!
Allego un link interessante che parla dei probabili trucchi contabili Italiani:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=177
Sarei proprio curioso di sapere
Un altro link……interessante hahahahaha:
http://www.stampalibera.com/?p=9945
Un saluto
SD
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:55
Luigizia #3
Mi hai rubato le "parole di bocca", volevo dire la stessa cosa a Il Cuculo69 #9. E se l’inquilino non ha voglia di pagare (oppure non ha i soldi) cosa farà il proprietario???? Non vorrai mica che la casa a questa persona l’affitti il Comune o qualche Ente Statale???? hehehehe Ci sono tante case in Italia sfitte senza bisogno di costruirle!!!
A proposito bisognerà anche ricordare al proprietario di pagare le bollette insolute dell’inquilino…….prima di riaffitarla quando sarà riuscito a mandarlo via!!!!! Poi si farà rimborsare!!!!
Allego un link interessante che parla dei probabili trucchi contabili Italiani:
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Sarei proprio curioso di sapere
Un altro link……interessante hahahahaha:
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Un saluto
SD
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:55
Luigizia #3
Mi hai rubato le "parole di bocca", volevo dire la stessa cosa a Il Cuculo69 #9. E se l’inquilino non ha voglia di pagare (oppure non ha i soldi) cosa farà il proprietario???? Non vorrai mica che la casa a questa persona l’affitti il Comune o qualche Ente Statale???? hehehehe Ci sono tante case in Italia sfitte senza bisogno di costruirle!!!
A proposito bisognerà anche ricordare al proprietario di pagare le bollette insolute dell’inquilino…….prima di riaffitarla quando sarà riuscito a mandarlo via!!!!! Poi si farà rimborsare!!!!
Allego un link interessante che parla dei probabili trucchi contabili Italiani:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=177
Sarei proprio curioso di sapere
Un altro link……interessante hahahahaha:
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Un saluto
SD
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:55
Luigizia #3
Mi hai rubato le "parole di bocca", volevo dire la stessa cosa a Il Cuculo69 #9. E se l’inquilino non ha voglia di pagare (oppure non ha i soldi) cosa farà il proprietario???? Non vorrai mica che la casa a questa persona l’affitti il Comune o qualche Ente Statale???? hehehehe Ci sono tante case in Italia sfitte senza bisogno di costruirle!!!
A proposito bisognerà anche ricordare al proprietario di pagare le bollette insolute dell’inquilino…….prima di riaffitarla quando sarà riuscito a mandarlo via!!!!! Poi si farà rimborsare!!!!
Allego un link interessante che parla dei probabili trucchi contabili Italiani:
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=177
Sarei proprio curioso di sapere
Un altro link……interessante hahahahaha:
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Un saluto
SD
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 11:57
Siamo seri: non hanno fatto fallire le banche ed adesso dovrebbero lasciar fallire gli stati?
Qualche lacrimuccia di coccodrillo per chiedere aiuto, qualche promessa su FUTURI improbabili ed impossibili tagli e via che i ns eroi bernanke, trichet e king stampano a tutto spiano, sono loro i veri salvatori.
Ma se non sarà depressione (da default ), sarà inflazione, la exit strategy che dovrebbe salvare capra e cavoli evitando sia la deflazione che l’inflazione è un sentiero molto stretto impossibile da percorrere.
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 13:11
Montecristo:
sembra che i mercati finanziari vogliano concedersi qualche pausa rialzista nel breve e medio periodo.
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 13:54
Forse qualcosa sta cominciando a scricchiolare, forse quel granellino di sabbia?!!
Sul Telegraph di oggi Ambrose Evans-Pritchard racconta “ Barack Obama’s home state of Illinois is near the point of fiscal disintegration. "The state is in utter crisis," said Representative Suzie Bassi. "We are next to bankruptcy. We have a $13bn hole in a $28bn budget……."
Compare lo spettro della deflazione !
Scritto il 2 Marzo 2010 at 13:56
@ TUTTI (S.D., folletto,Luigiza, ilcuculo, tuo cuggino, vale64, il compasso, Gracav, Giobbe 1971……………)
MA PERCHE’ NON GUARDARSI DENTRO PARLANDO SINCERAMENTE A SE STESSI, ABBANDONARE POSIZIONI PRECONCETTE, (Luigiza, folletto, S.D.,…….) E DIALOGARE CON GLI ALTRI FIDANDOSI (si può fare una legge che cacci l’inquilino moroso immediatamente, purchè il propietario abbia pagato tutte le tasse) E CERCARE UNA NUOVA CLASSE POLITICA CAPACE DI ESERCITARE IL POTERE CON ETICA E SOLIDARIETA’.
FORSE POTREMMO AIUTARE ANDREA A TROVARE SOLUZIONI AI PROBLEMI CHE CI PONE (altrimenti continueremo a ringraziarlo fino a quando stanco di scrivere inutilmente chiuderà il blog)
Scritto il 2 Marzo 2010 at 14:51
caro V.A.R., è quello che si cerca di fare qui…….dialogare e condividere, quanto alle soluzioni…….ciò che proponi sarebbe auspicabile…….ma non è realistico oggi…..
il sistema oggi è invaso dal cancro della corruzione, funzione in base a regole non scritte ma totalmente opposte alle leggi in vigore……..
non c’è giustizia, nè solidarietà, nè umanità, nè coscienza civile, nè responsabilità, nè interesse collettivo….
come sostiene Andrea, la rivoluzione che possiamo fare è culturale, diffondere valori e principi, insegnare ai nostri figli, creare una nuova generazione che sviluppi uomini e donne in grado di comprendere che non c’è futuro senza modificare le regole……
un abbraccio
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 14:59
@VALUEatRISK che scrive:
"…si può fare una legge che cacci l’inquilino moroso immediatamente, purchè il propietario abbia pagato tutte le tasse)si può fare una legge che cacci l’inquilino moroso immediatamente, purchè il propietario abbia pagato tutte le tasse).."
Sono solo <i>desiderata</i> o meglio sogni.
Se mi pubblicano il mio commento sullo specifico avrai una risposta più esauriente fondata su fatti non sogni.
Ciò che i più rifiutano di capire od ammettere é che questo mondo lo creano loro e l’unica alternativa vera é la loro scomparsa.
Fatto irrilevante perchè altri, esattamente come loro, ne prenderanno il posto.
luigiza
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 15:06
Montecristo:
C’è troppa calma sui mercati ,qualcosa bolle in pentola?
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 17:25
ben detto Montecristo.
c’è troppa calma
Alcuni autorevoli bloggers sostenevano che da oggi poteva iniziare il CROLLO… ma il parco buoi deve acquistare fondi comuni, polizze e titoli di Stato
Giobbe
Scritto il 2 Marzo 2010 at 17:36
SD, Luigi,
non capisco cosa "aggiungete" .
Chi occupa un appartamento senza pagare il canone contando sulle difficoltà che il proprietario incontra, in particolare in Italia, a riavere il possesso del suo bene sta semplicemente rubando.
Magari lo fa per reale causa di bisogno magari perchè fa il furbo magari lo considera politicamente un "esproprio proletario" ma sempre di furto si tratta.
Non c’entra nulla con le mie considerazioni.
Anzi rafforza la mia idea che molti problemi si semplificherebbero eliminando contrapposizioni estreme tra posizioni spesso ideologiche e scendendo a patti con il buon senso.
utente anonimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 18:51
Il vero male dell’Italia, importato dalla religione, è l’ipocrisia: si vuole il processo breve per non avere il processo e via dicendo fino al blocco degli sfratti che carica sulle spalle del privato l’onere dell’assistenzialismo (case popolari) che dovrebbe essere compito dello stato ed in questo marasma ipocrita tutti ne approfittano: finte invalidità,finte disoccupazioni, costruzioni abusive, evasione fiscale, corruzioni e relativi condoni…
La dico tutta: il berlusconismo è proprio fondato sull’ipocrisia.
Scritto il 2 Marzo 2010 at 19:07
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE … MA ATTENZIONE … SOLO LE REAZIONI AI DATI PEGGIO DEL PREVISTO !!![..] FONTE: http://icebergfinanza.splinder.com/post/22330602/TEMPESTE+DI+NEVE%2C+TEMPESTE+SUL martedì, 02 marzo 2010 TEMPESTE DI NEVE, TEMPESTE SULL’OCCUPAZIONE! Abbiamo parlato spesso negli ultimi giorni di occupazione, abbiamo sottolineato sp [..]
Scritto il 2 Marzo 2010 at 19:07
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE … MA ATTENZIONE … SOLO LE REAZIONI AI DATI PEGGIO DEL PREVISTO !!![..] FONTE: http://icebergfinanza.splinder.com/post/22330602/TEMPESTE+DI+NEVE%2C+TEMPESTE+SUL martedì, 02 marzo 2010 TEMPESTE DI NEVE, TEMPESTE SULL’OCCUPAZIONE! Abbiamo parlato spesso negli ultimi giorni di occupazione, abbiamo sottolineato sp [..]
Scritto il 2 Marzo 2010 at 19:07
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE … MA ATTENZIONE … SOLO LE REAZIONI AI DATI PEGGIO DEL PREVISTO !!![..] FONTE: http://icebergfinanza.splinder.com/post/22330602/TEMPESTE+DI+NEVE%2C+TEMPESTE+SUL martedì, 02 marzo 2010 TEMPESTE DI NEVE, TEMPESTE SULL’OCCUPAZIONE! Abbiamo parlato spesso negli ultimi giorni di occupazione, abbiamo sottolineato sp [..]
Scritto il 2 Marzo 2010 at 19:07
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE … MA ATTENZIONE … SOLO LE REAZIONI AI DATI PEGGIO DEL PREVISTO !!![..] FONTE: http://icebergfinanza.splinder.com/post/22330602/TEMPESTE+DI+NEVE%2C+TEMPESTE+SUL martedì, 02 marzo 2010 TEMPESTE DI NEVE, TEMPESTE SULL’OCCUPAZIONE! Abbiamo parlato spesso negli ultimi giorni di occupazione, abbiamo sottolineato sp [..]
Scritto il 2 Marzo 2010 at 20:24
Cambiare…sta pure a noi fare qualcosa !
Cambiare il sistema, ma pure noi siamo parte del sistema, se qualcosa non ci garba non possiamo continuare a voltare la testa dall’ altra parte, se ogni volta che ci imbattiamo in qualcosa lo facessimo notare all’ interlocutore, fermamente ma garbatamente si comincerebbe a respirare un’ aria migliore…credetemi tocca pure a noi fare la nostra parte !
Un saluto
Massimo
Scritto il 2 Marzo 2010 at 22:25
@ GRACAV
come sostiene Andrea, la rivoluzione che possiamo fare è culturale, diffondere valori e principi, insegnare ai nostri figli, creare una nuova generazione che sviluppi uomini e donne in grado di comprendere che non c’è futuro senza modificare le regole……
PERCHE’ DEVE SEMPRE UNA QUESTIONE DI CULTURA, L’ETICA NON HA BISOGNO DI CULTURA I GALANTUOMINI LI SANNO (E SAPEVANO) RICONOSCERE PURE GLI IGNORANTI E LE REGOLE CHE L’ETICA IMPONE SONO VECCHIE DI SECOLI (SII SOLIDALE,NON RUBARE, NON MENTIRE…….)
@ LUIGI
Ciò che i più rifiutano di capire od ammettere é che questo mondo lo creano loro e l’unica alternativa vera é la loro scomparsa.
Fatto irrilevante perchè altri, esattamente come loro, ne prenderanno il posto
MA PERCHE’ DEVONO ESSERE SEMPRE GLI ALTRI CHE FANNO O CHE DOVREBBERO FARE QUALCOSA (E SI CHE LEGGI WOLFSTEP)
MA POSSIBILE CHE FRA PIU’ DI MILLE PARLAMENTARI, VENTI GOVERNATORI E INNUMEREVOLI FIGURE DI RILEVANZA NAZIONALE NON CI SIA UN GALANTUOMO A CUI AFFIDARE LE SORTI DEL NS. PAESE?
MA PERCHE’ MASSIMO #17 NON PUO’ AVER RAGIONE?
Scritto il 2 Marzo 2010 at 22:43
C’è aria nuova questa sera ragazzi, aria di cambiamento che viene da dentro, qualcosa che non ha religione, non ha colore, non ha estrazione sociale o politica, qualcosa che va oltre le parole……si tratta di scegliere da che parte stare!
"Ma non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo una terra sana e pulita da coltivare. Ma il tempo che avranno non dipende da noi".
"Avrei desiderato che tutto ciò non fosse mai accaduto ai miei giorni", esclamò Frodo.
"Anche io" annuì Gandalf " come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è stato dato"
Non sarà un discorso tecnico, ne scientifico, ne come quelli che piacciono a Luigi, non offro soluzioni, la soluzione siamo noi, senza aspettare che l’altro faccia il primo passo! Il giorno che comprenderemo che questa è essenzialmente una crisi antropologica allora avremo compreso il senso della vita, il senso della nostra esistenza.
Buona notte e grazie a tutti, nessuno escluso, perchè ognuno di noi è raro, unico ed irripetibile, nel rispetto della diversità!
Andrea
Scritto il 2 Marzo 2010 at 23:46
Una crisi nella quale l’uomo ha smarrito il senso della vita e la responsabilità etica nei confronti dei suoi simili, della vita stessa, della giustizia, della verità, dell’ambiente, delle generazioni future. E’ l’uomo la fonte della crisi, non certo i commi e le regole, le dinamiche o gli strumenti.
E qualcuno crede di risolvere i problemi con le scuole di pensiero economiche e non, dimostrando di non accettare alcuna responsabilità.
Andrea
Scritto il 6 Marzo 2010 at 09:22
Certo Capitano #22! Uomini disonesti e corretti, potranno fare solo cose disoneste e corrotte,
è da un po’ di tempo che non la cito, anche se è "stampata" nella mia mente…:
Ne farei un manifesto da affiggere in ogni luogo pubblico e privato, in ogni ambiente politico e religioso…così….tanto per non voler dimenticare….
Anche se esiste sempre la possibilità “che il cieco non voglia vedere e il sordo non voglia sentire..”
Tempesta Glaciale su Vite Spezzate…
“Il piu’ grande bisogno del mondo e’ il bisogno di uomini; di uomini che NON SI POSSONO COMPRARE NE’ VENDERE; di uomini che sono fedeli ed onesti fin nell’intimo della loro anima; di uomini che non hanno paura di chiamare il male con il suo vero nome; di uomini la cui coscienza e’ fedele al dovere come l’ago magnetico lo e’ al polo; di uomini che staranno per la Giustizia anche se dovessero crollare i cieli” . E. G. White “
"Perchè la vita è così. Procediamo a piccoli passi. Rialziamo la testa e torniamo ad affrontare il volto feroce e sorridente del mondo. Pensiamo. Agiamo. Sentiamo. Diamo il nostro piccolo contributo alle maree del bene e del male che inondano e prosciugano la terra. Trasciniamo le nostre croci ammantate d'ombra nella speranza di una nuova notte. Lanciamo i nostri cuori coraggiosi nelle promesse di un nuovo giorno. Con amore: l'appassionata ricerca di una verità diversa dalla nostra. Con struggimento: il puro, ineffabile anelito di essere salvati. Poichè fino a quando il destino ce lo consente, continuiamo a vivere. Che Dio ci aiuti. Che Dio ci perdoni. Continuiamo a vivere."( da Shantaram, Gregory David Roberts, ed. Neri Pozza)
Non dimentico ValueetRisk il Ruolo della Politica e della così detta “classe dirigente”, ma non dimeno, non dimentico nemmeno il Nostro di Ruolo….
E’ necessario voler ridefinire, “l’uomo e il concetto di politica”, è vero che definendo le cose se ne perde l’essenza,…ma prima bisogna saperla cogliere.
E’ da un pezzo che abbiamo perso la strada e la sua “Essenza”…
Ma ciò non significa che non la si possa, volendo, ritrovare…è sempre questione di dove Vogliamo guardare e a cosa!
Valentina
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Andrea,
penso a i molti che hanno acquistato una casa pagandola uno sproposito solo perchè gli davano i soldi "quasi gratis" con l’idea che avrebero dovuto restituirli "a babbo morto" sussurrando che comunque l’immobile si sarebbe comunque rivalutato e che se anche non fosse riuscito a onorare il mutuo una volta re-impostato avrebbe sempre potuto restituire le chiavi magari avendoci guadagnato qualcosa…
C’è un detto che recita: ogni giorno si alzano furbi e idioti se si incontrano i furbi fanno un’affare.
E’ normalmente vero ma se il furbo esagera e prova a farsi dare dall’idiota più di quanto questo possa effettivamente dargli (e su questo fa conto) allora comincio ad avere dei dubbi su chi sia l’idiota. Magari scopriamo che per un accidente della storia le parti si sono invertite.
Capita in una transizione commerciale di "far troppo bene" e di farsi concedere troppo dalla controparte. Nel mondo reale questi contratti sono alla fine causa di sofferenza per entrambe le parti e meglio sarebbe prenderne atto e con umiltà e buon senso procedere ad una sana rinegoziazione.
Conosco persone che avendo inquilini che avevano accettato un canone assurdo si sono trovate di fronte alla scelta tra accettare una riduzione o trovarsi l’appartamento vuoto. E ho visto chi ha fatto la scelta giusta e chi si sta pentendo.
Non è ancora troppo tardi per un riflusso di buon senso nei processi economici, certo è necessario prima disinserire il "pilota automatico" che guidandoci con mappe obsolete ci sta portando ad atterrare in mezzo al mare.