ERBE….ALTERNATIVE!

Scritto il alle 23:38 da icebergfinanza

"Sarà pur vero che non bisogna fare di ogni erba un fascio, ma è anche vero che le fascine sono fatte tutte con le stesse erbe direbbe qualcuno……….ma come vedremo e come spesso ho sottolineato esiste ancora un mondo "sommerso" di uomini e donne,  che vivono la vita e la loro professione con una tensione etica e con un senso del rispetto che ricorda quel profumo antico di fieno …….come il cumarino, una sostanza profumata sprigionata dal fieno stesso che combinata con olii eterici ritrova quella sensazione naturale di un mondo spesso perduto.

Questa è la lettera di un uomo come ognuno di noi, funzionario di una banca qualunque, non di quelle che ti prestano l’ombrello per chiedertelo indietro non appena inizia a piovere direbbe Oscar Wilde……una piccola testimonianza che mi è stato concesso di condividere con ognuno di Voi….

Salve,
sono un funzionario di una banca di credito cooperativo (di dimensioni medio grandi) che non ha mai voluto abbandonare la propria mission storica di banca tradizionale, trasparente e attenta alle reali esigenze della clientela e dell’economia locale.
Molti anni fa grandi investment bank ci proponevano di vendere derivati e prodotti di risparmio gestito e/o assicurativo garantendoci retrocessioni da capogiro.
Ebbene noi abbiamo avuto il coraggio di rinunciare ai derivati, abbiamo attivato un rapporto con dei consulenti indipendenti che ci selezionassero i gestori e i fondi migliori da proporre alle clientela indipendentemente dai livelli commissionali.
Non ci siamo legati a nessuna società di gestione del risparmio, ( …. ), pur di poter fare un reale servizio al cliente.
Negli ultimi anni abbiamo "schivato" il crack di (…) e (…) (pochi clienti coinvolti e nella maggior parte con acquisti provenienti da altri istituti), non avevamo titoli di (…), da (…) stiamo consigliando la clientela di uscire dall’azionario rinunciando alle commissioni collegate, non abbiamo avuto crisi di liquidità, ecc.
Tutto bene…eppure per anni siamo stati derisi per il nostro atteggiamento prudente, anche dalle autorità di vigilanza che ci spronavano verso modelli più moderni quali Bipop Carire o Banca Intesa, derisi perchè non facevamo un roe del 25%, derisi perchè le nostre commissioni erano troppo basse rispetto alle medie del sistema.
Abbiamo continuato ad investire nel territorio tutta la raccolta che siamo riusciti a raccogliere (anche facendo delle cartolarizzazioni…peccato che le nostre abbiamo dei livelli di sofferenza inferiori all’1%), abbiamo reinvestito i nostri utili nel patrimonio della banca a garanzia dei depositanti (tier 1 superiore al 10%) e in iniziative con un forte impatto sociale: (….) 
Scusate lo sfogo con cui, di getto, ho scritto queste righe, ma da assiduo lettore di questo forum ho molto apprezzato quanto è stato scritto nei confronti di un mondo bancario differente, ma possibile.
Per anni abbiamo lavorato cercando di essere onesti e trasparenti, di lavorare sull’efficienza interna per poter rimanere competitivi con chi poteva godere di economia di scala maggiori, ma soprattutto sfruttava fonti di ricavi che solo oggi si stanno rivelando per quello che erano: un furto, ancora non perseguito.
Profumo, Passera ecc. sono ancora al loro posto, anzi parlano di finanza etica e trovano pure sponde sui giornali.
Oggi anche noi che abbiamo poche colpe subiamo la crisi, i nostri clienti sono in difficoltà per colpe non sempre a loro imputabili e di conseguenza il nostro rischio di credito aumenta.
Oggi viviamo ed operiamo con l’ansia di chi deve decidere come distribuire le risorse che sono diventate scarse, dobbiamo scegliere se sostenere o meno chi è in difficoltà e dobbiamo farlo con rispetto e attenzione per le persone che rischiano il lavoro o la propria impresa, ma con il dovere di salvaguardare al meglio i risparmi dei nostri correntisti e sottoscrittori di obbligazioni a cui è giusto offrire una banca sana, in grado di generare una redditività congrua per la propria sopravvivenza e solidità.
Concludo qui rinnovando il ringraziamento e spronandoVi a continuare a proporre un modello di società differente fondato sul merito, sulla solidarietà e soprattutto sull’onestà.
Saluti Pinco Pallino

Aggiornamento: ( Questa mattina non sono riuscito a postare tutto per intero in quanto il sito era in manutenzione e sino a prova contraria non ho alcun motivo per pensare diversamente………..)
 
 
Molti di Voi mi chiedono di ricercare le soluzioni all’interno di questo sistema, senza rifugiarmi nelle favole e nella poesia, nella filosofia e nel mondo metaforico, ma questo sistema non offre soluzioni per il semplice motivo che sono pochissimi quelli disposti a fare un passo indietro per il benessere collettivo….come ci riporta spesso  Valentina…..
 
“Il piu’ grande bisogno del mondo e’ il bisogno di uomini e donne ; di uomini e donne che NON SI POSSONO COMPRARE NE’ VENDERE; di uomini e donne che sono fedeli ed onesti fin nell’intimo della loro anima; di uomini e donne che non hanno paura di chiamare il male con il suo vero nome; di uomini e donne la cui coscienza e’ fedele al dovere come l’ago magnetico lo e’ al polo; di uomini e donne che staranno per la Giustizia anche se dovessero crollare i cieli” .
( E. G. White )
 
In fondo è tutto qua il mistero, la radice dell’avidità dell’uomo, essere o apparire e spesso l’uomo sceglie di apparire.
 
Fanno sorridere quelle conferenze, tavole rotonde o incontri dove un gruppo di illuminati illustra dall’alto della sua sapienza le cause nascoste di questa crisi, ognuno con la sua verità, ognuno con la sua onnipotenza, con minime dosi di umiltà, talvolta deserti di semplicità, si anch’io analizzo la realtà, ma solo perchè attraverso la conoscenza e la consapevolezza si può scoprire che in fondo non si tratta solo e sempre di modelli finanziari, di modelli quantistici piuttosto che di modelli econometrici con le loro variabili qualitative……ma anche di saggezza, di un pizzico di saggezza che non guasta mai, senso del limite e del rispetto, profumo di etica che ti riempie il cuore e lascia le tasche vuote per riempirle di stima.
In fondo la soluzione è semplice, molto più semplice di quello ognuno di noi possa comprendere.

 

 

60 commenti Commenta
Scritto il 6 Marzo 2009 at 07:28

Per coloro che mi chiedono dove sia il fondo di questa interminabile caduta……..non ho risposte, in quanto oggi siamo nella terra di nessuno, una meta l’avevo tracciata ancora nel lontano ottobre dello scorso anno……600 di S&P500….un’altra sussurrata a bassa voce per un medio e lungo termine da verificare giorno per giorno……..450 di S&P500 entrambi giustificati dal punto di vista fondamentale…..lasciate perdere l’analisi tecnica………io uso due righe quella della Storia e quella del buon senso…….

…..ma qui sotto avete una rappresentazione virtuale di dove possiamo arrivare…….quando tutti dicono che oggi è diverso, che tutto è fondamentalmente solido….che a noi non succederà……..mai!

Dow Jones Industrial Average — All Time High: 14,198.10
Down 50% — 7099
Down 53.6% — 6594 (today’s close)
Down 60% — 5680
Down 67% — 4685
Down 75% — 3550
Down 80% — 2840
Down 90% — 1419.80

Standard & Poor’s 500 — All Time High: 1576
Down 50% — 788
Down 56.7% — 682.55 (today’s close)
Down 60% — 630
Down 67% — 520
Down 75% — 394
Down 80% — 315
Down 90% — 157.6

….lasciate perdere il DOW è semplicemente inattendibile con i suoi rapporti di forza e di ponderazione dei singoli titoli e continate a seguire lo S&P500……

ma per coloro che da anni mi sussurrano che è impossibile, che non succederà mai, che le banche non possono fallire……..sottolineo solo che oggi l’intero sistema è fallito e che solo il contribuente ha evitato questa leggenda……..Citigroup non si valuta più in dollari ma in cents…….

date un’occhiata qui………

KBW Bank Index (BKX) — All Time High: 121.16
Down 50% — 60.58
Down 60% — 48.46
Down 67% — 40 (ish)
Down 70% — 36.3
Down 80% — 24.24
Down 84.3% — 18.97 (today’s close)
Down 90% — 12.12

qual’è il fondo quando viaggi sull’orlo di un abisso……quando esplori territori inesplorati………non c’è vele per il marinaio che non sa dove andare………..

e noi di Icebergfinanza è dal leggendario LUGLIO 2007 che sappiamo dove la corrente porta, la ” Riva del Fiume ” ecco questo è Icebergfinanza anche se la tristezza avvolge questo viaggio…….l’economia reale e la vita delle persone è stata sconvolta……..sogno un ARCOBALENO di uomini e donne che vogliono con tutta la loro essenza un mondo migliore………..

e ci sarà…….certo che ci sarà perchè è solo toccando il fondo che l’ Umanità trova le risorse per rinascere…

Questa lettera è l’ennesima speranza che i Mondi alternativi sanno offrire ……non siamo soli!

Andrea

Scritto il 6 Marzo 2009 at 08:34

“Il piu’ grande bisogno del mondo e’ il bisogno di uomini; di uomini che NON SI POSSONO COMPRARE NE’ VENDERE; di uomini che sono fedeli ed onesti fin nell’intimo della loro anima; di uomini che non hanno paura di chiamare il male con il suo vero nome; di uomini la cui coscienza e’ fedele al dovere come l’ago magnetico lo e’ al polo; di uomini che staranno per la Giustizia anche se dovessero crollare i cieli” . E. G. White

Facciamo in modo, nella nostra quotidianità di essere anche Noi questi uomini e queste donne….

Grazie “Pinco Pallino”, Grazie Capitano…
si sentiva la neccesità di una testimonmianza dall’ interno…
si meno soli… “sempre più abbracciati”…si può volare, abbracciando anche chi non la pensa come noi ma si pone in disponibile ascolto.

Questa lettera è la concreta dimostrazione che non si tratta di un tornare indietro,
ma di saper e voler guardare con occhi nuovi…permeati di buon senso e concretezza…la realtà senza perseguire false chimera…

perchè il cambiamento è qui…ora…
ben ancorato alle nostre REALTA’…
..l’ uomo è capace di cose orribili ma anche di grandi slanci di generosità, di sogni e di ideali, di amore e di solidarietà.

Buona giornata…
Buon lavoro…un grande abbraccio
ora meno soli….ogni giorno..
è migliore …
Valentina

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 08:58

Buongiorno Capitano Andrea, l’articolo di oggi e come sempre GRANDE.

E’ da molto che seguo il blog e ripeto che mi stò divertendo un mondo hihihihi; con l’augurio che sorga una alba serena.
Dico queste parole da uomo semplice, un uomo che vive dell’economia reale che in questi anni, anzi decenni è stata violentata dal mondo da lei indicato e da una moltitudine di parassiti aproffitattori. A chi toccherà pagare dopo il mondo della Finanza!!!!!!!(se pagherà!!!).

Vorrei che leggeste queste parole non come un desiderio di vendetta, ma come un desiderio di GIUSTIZIA; e come a volte dice un mio ormai anziano amico “prima di lasciare questo mondo, seppellirò tutti i miei aguzzini”, ma non per vendetta ma per giustizia, si GIUSTIZIA, semplice GIUSTIZIA.

Un saluto a tuttì

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 08:59

..()..

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 09:56

Vorrei farvi notare che i post vengono “parcheggiati” da qualche parte prima di venire postati.
C’è un mondo in allerta che stà osservando, un mondo agonizzante che prima di “pagare”……….

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 09:58

123-tempo di controllo-456 = 10 minuti

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 09:58

789 ok questo può passare 0000

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 09:59

0re 09-59-0023

Scritto il 6 Marzo 2009 at 10:27

Buongiorno a tutti,

siiiii……….
si riscalda il cuore a leggere la lettera del funzionario onesto.

Grazie ad Andrea in primis ed a tutti voi marinai di questo splendido viaggio.

A quelli di cui ho i contatti,nel pomeriggio invierò una mail,per mettervi a parte delle iniziative che stiamo organizzando nella nostra zona.

Grazie Amici………più ce n’è…..meglio è………vecchio motivo di Baldan Belbo ………oggi mi suona proprio bene ed in tutto sto macello chissà perchè oggi la Speranza è a 1000.

Buona giornata a tutti

Scritto il 6 Marzo 2009 at 10:30

6#

123-tempo di controllo-456 = 10 minuti
utente anonimo

hai ragione……….chissà perche????

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 10:51

E’ ANDATA………….SCENARI ITALIANI

Il tempo degli interventi è finito, oramai la crisi è inarrestabile, malgrado tutti i fiumi di inchiostro scritti sulla crisi del 29′. Siamo cascati lo stesso, in una situazione che ci potrebbe portare verso sconvolgimenti anche peggiori di quelli che seguirono la “Grande Depressione”.

Vediamo cosa potrebbe succede in Italia se ci sarà un ulteriore aggravamento. E’ lecito aspettarsi una caduta delle entrate fiscali e anche una sfiducia verso i titoli di Stato.
La conseguenza più tangibile è che non ci saranno soldi per lo stato assistenziale, quindi si procederà come di seguito:
1) Riduzione delle pensioni (circa -10%)
2) Riduzioni degli stipendi dei dipendenti pubblici (quelli privati caleranno da soli)
3) Cambiamento dei regimi fiscali (l’attuale regime prevede delle vie di fuga, gentilmente concesse dal legislatore, che verranno “murate”).
4)In questi “momenti”, purtroppo, il sistema esprimerà il peggio dal punto di vista socio-politico, quindi aspettiamoci manifestazioni e sfogli di violenza.
5)Blocco di tutte le opere pubbliche, si effettuerà solo la manutenzione indispensabile.
6)Servizi pubblici ridotti al minimo!

Gli stati più ricchi, che hanno avuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni sono i più esposti alla crisi.
Anche la Norvegia e il Canada, considerati inattaccabili dalla crisi ne risentiranno gli effetti, il mondo dell’economia è un bordello e nei bordelli non ci sono vergini.

Gli scenari attuali sono apparentemente deflattivi, ma le vecchie volpi sanno che è l’inflazione la soluzione meno traumatica (sempre di trauma si tratta).
La tentazione di mettere le rotative a stampare soldi a tutto spiano è un evento che forse oggi già si sta attuando (..Inglilterra?!!).
Quindi o (iper)inflazione o deflazione con fallimento totale del sistema.

ATTENZIONE sono convinto che fra poco in quasi tutti gli stati, i dati riguardanti le masse monetarie e i prestiti concessi alle banche non saranno più resi pubblici (quindi veranno secretati).

La crisi passerà, non sarà l’apocalisse, come qualcuno ha suggerito.
Ma se prima davo la ripresa nel primo trimestre del 2011 e tre/quattro anni per ritornare ai valori di pre-crisi, oggi non ne sono più tanto sicuro.
Quello che ho descritto è uno scenario che esclude da un lato una rapida risoluzione della crisi e dall’altro eventi e sconvolgimenti semi-rivoluzionari!
Tenete presente che è tecnicamente impossibile, che prima o poi qualche stato non dichiari dafault!!
Il “silenzio” sulla Spagna e la Germania, la situazione in Belgio e Austria non dicono nulla di buono.
Poi per quanto tempo ti potrà tamponare AIG, Fortis GM e altri !?

6 marzo 09 10.51.39

-IL Compasso-

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 11:22

ccp #9, leggo con piacere che hai compreso la parola magica:

G I U S T I Z I A

Ancora un pò, magari S&P500 a 157,6 e poi il gioco si farà duro. Speriamo che io me la cavo.

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 11:23

11.23.005

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 11:23

11.24.045

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 11:26

11.23.078

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 11:51

caro compasso, evita di mangiare rane e peperoni, la sera; che poi ci sentiamo tutti male…

Scritto il 6 Marzo 2009 at 12:17

Dalle “Stelle” dei Derivati alle Stalle delle mucche e dei campi e del fieno con il suo bel profumo di inizio estate.
Ancora è l’inizio siamo al 30% del “purgatorio”.
Prepariamoci al Panic Selling Globale, dopo i mercati sempre verso il basso ma con moderazione. Ma siamo vicino al Panic Selling che metterà sotto pressione le coronarie dei mercati.

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 12:27

L’erba cattiva non muore mai, ma quella buona finisce subito ( vero SD ?)
Claudio

Scritto il 6 Marzo 2009 at 13:22

E..lascia che controllino pure…nei nostri cuori solo noi possiamo arrivare….e le notre menti sono li per essere liberate se si vuole.. c’ è un’ informazione libera e alternativa che aspetta solo di esere scoperta..
..una volta non pruciavano i libri!?..

Giulio Sensi..
informazioni istruzioni per l’ uso
vademecu per un consumo responsabile di giornali, radio e televisioni..

guardate alle testate giornalistiche indipendenti…

Fà la cosa giusta fiera nazionale del consumo critico
e degli stili di vita sostenibili
13-14-15 marzo Milano
Valentina

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 13:41

#3 i parassiti sono più scaltri dei finanzieri.

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 13:48

“svaligiare una banca o fondarne una è la stessa cosa”

sono un socio di una BCC, da circa il 2000 ho comprato azioni , fondi obbl. con loro.

dopo che ho sopportato i rovesci 2000-2003, hanno avuto paura di una ritorsione da parte mia (x mancanza di adeguate informazioni) che non ho , mai, nemmeno accennato.

nel 2006 hanno cercato di fregarmi ……cercando di farmi firmare delle dichiarazioni (con data in bianco) nelle quali io dichiaravo di essere esperto nel mondo della finanza. (ho ancora quei documenti in bianco).

io ho lasciato perdere e continuo (anche se in modo relativo ) a fare affari con loro.

tutto questo x dire …che sono migliori….. ma stai attento ke se possono…..

il fatto ke nn abbiano agito con i derivati è forse puro caso…. xkè essendo cooperative x statuto non li possono trattare.

ultima cosa …se le aziende locali cominciano ad andare in crisi…..chi mi assicura ke anke loro nn possono avere i loro PENSIERI

maat

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 14:02

Claudio #18, dici bene, anzi benissimo.
Vediamo di cavarcela……in qualche modo.

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 14:07

Mah, non lo so, ma a me questa sembra la “lavata”finale per i mercati, sto seriamente pensando di rientrare almeno in parte.
Forse sto anticipando troppo, mi rimane comunque la soddisfazione di entrare ad un livello migliore di Buffett.

Ciao a tutti.

Gabriel, cavolo fatti sentire più spesso!!

Mas

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 17:12

ben detto a Pinco Pallino – il bancario del credito cooperativo.
ho appena aperto un conto corrente presso la mia locale banca di credito cooperativo, alleggerendomi un po’ da Fineco – Unicredit.
“a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca “.
per chi crede che vedremo l’apocalisse finanziaria… io non lo credo!!
siamo già in pieno panico ; e poi le varie tipografie di Stato sono già all’opera. non trovate?
poi c’è la Fed che sta dando 1000 billion agli squali che con grandi leve acquistano ABS , cioè i vari prestiti al consumo agli studenti alle imprese ecc. (basta leggersi le lezioni di Andrea Mazzalai )
Fra qualche mese l’inflazione sarà a 4 o 5 per cento e l’anno prossimo forse al 8 o 9 per cento.
la deflazione sarà momentanea.
chi vivrà vedrà.
tanti saluti a tutti, riccardo

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 18:26

Le percentuali si calcolano facilmente prevedere dove ci si ferma è un’altra cosa.

c’è un punto di discontinuità a inizio 1995 con S&P a 470.

ha anche dei sottostanti macroeconomici

lascio le spiegazioni al capitano.

io lo aspetto la!

Scritto il 6 Marzo 2009 at 18:54

SD, io vorrei capire cos’hai da ridere.
E a questo punto mi chiedo anche cos’è questo sedersi e aspettare sulla riva del fiume se non aspettare che passi il cadavere del vicino di casa.
Io: azioni pochissime, mai fatto trading al contrario di molti altri qui (nonostante le aureole recenti), i quattrini della liquidazione e quelli risparmiati in titoli di Stato (non le Cayman, ma il merdoso Stato italiano, quello che fin’ora mi passa la pensione e forse mi curerà quasi gratis in ospedale quando mi verrà l’ictus). Eppure, se lo Stato salterà, (e mi sa che succederà nonostante i risparmi delle famiglie) io sarò fottuta.
SD, ridi perchè non hai risparmi? Occhio perchè anche il lavoro è a rischio, e non è mica certo che continuino a pagare le pensioni, e non è neppure sicuro che si continuii a lavorare in nero come fanno molti, e magari dovranno controllare un po’ di più gli evasori….
SD, ma che c…. avrai da ridere!?

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:18

Ho appena chiuso una telefonata con un collega.
Era disperato, e stasera mi ha confessato che non vede l’ora di ubriacarsi, da non capire nemmeno come si chiama.
Questo signore reagisce come crede come può e come si sente.
Se fossimo tutti più tolleranti e prendessimo solo il buono dagli altri, sarebbe molto più semplice.
Saluti Lui580

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:21

PIU’ ANCORA DEGLI ARTEFICI DI UESTA CRISI ODIO QUEI BASTARDI CHE NON AVENDO RISPARMI CREDONO ERRONEAMENTE DI POTERSELA RIDERE ALLE SPALLE DI CHI POTREBBE PERDERE I RISPARMI FATICOSAMENTE ACCANTONATI,NON LO AVETE ANCORA CAPITO CAZZONI CHE A FINIRE NELLA MERDA PRIMA DI TUTTI SARETE PROPRIO VOI!!!!
ANCORA GRAZIE AD ANDRE PER IL SUO LAVORO.

Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:36

28 anonimo,

impara a non odiare nessuno,nè quelli che ti hanno fatto del male nè quelli che sorridono …………. e riuscirari anche tu a sorridere.

state calmi sempre e raggiungerete un po’ di serenità pure dopo giornate come oggi….

buona serata a tutta la ciurma, clandestini compresi, ed un Grazie ad Andrea

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:47

Negli ultimi 20 anni con lo stress della vita moderna una psicosi “DAP” ossia Disturbi da Attacchi di Panico ha cominciato a diffondesi e molti ne soffrono e si curano. Il primo attacco di panico simula un infarto sintomi collegati: forte sudorazione, perdita di equilibrio, tremori, paura di morte imminente. In effetti il cervello avverte l’imminenza di un grande pericolo.
Tornando a noi e a quello che succede nei mercati finanziari e all’economia: si sta verificando un’attacco di panico persistente e il pericolo percepito è molto più grande di quello che veramente è.
La paura ovvero il panico oggi è il nostro nemico, il più grande nemico che ci impedisce di avere ottimismo per il futuro. Leggendo qualche post sopra qualcuno scommette sull’Apocalisse, sul crollo di tutte le economie, sul fallimento di tutte le banche e il default di tutti gli Stati. Ho la percezione che qualcuno ha interesse a diffondere il “Panico” (fermo restando che siamo nell’0cchio del ciclone) perchè magari potrà in seguito trarne il massimo profitto. Morale basta con la diffusione giornaliera di panico e sforziamoci di essere positivi, realisti ma con il piedi per terra. Cosa ne pensi Andrea? Ciao Michele

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:53

Molto nervosismo su spread, mercato sta esagerando

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 06 mar – La situazione
dell’Italia a livello di ‘rischio Paese’ “e’ ancora lontana
da quanto abbiamo visto negli anni ’90 quando il costo del
rifinanziamento era molto piu’ alto con un debito anche piu’
elevato che rappresentava veramente un grande rischio”. Lo
dice a Radiocor Alexander Kockerbeck, analista di Moody’s
responsabile del rating italiano. Il mercato dei titoli di
Stato, e quindi dei cds (i credit default swaps che coprono
il rischio di default), “e’ molto nervoso e sta esagerando
nella direzione opposta” dopo aver “quasi cancellato gli
spread” sul debito dei diversi Governi europei “nel periodo
antecedente alla crisi”.
…per tranquillizzare qualche defoltista!

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 19:57

eccone un’altro:
Esposto a Consob su rumors di mercato

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 06 mar – JpMorgan ha
chiesto alla Consob di investigare sui rumors circolanti sul
mercato oggi in merito alla stabilita’ delle finanze
italiane. “Contrariamente alle speculazioni di mercato –
spiega la banca d’affari in una nota – il dipartimento di
ricerca della banca non ha pubblicato un report sul debito
sovrano che sostenga la possibilita’ di un fallimento
dell’Italia”. JpMorgan sottolinea inoltre che non vende un
prodotto strutturato “che implichi o indichi una visione
negativa sul credito della Repubblica italiana”.

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 20:29

Anonimo #26, anche se non dovuto hai diritto ad una spiegazione e comunque non rido nel senso letterale della parola; la prossima volta vedrò di trovare un altro modo di esprimermi.

La spiegazione è semplice; hai mai provato a pagare tangenti per lavorare e continuare a mandare avanti un azienda avviata???

Hai mai provato ad aver bisogno delle banche, sempre per cercare di migliorare un azienda avviata; e poi quando arriva la crisi fregarsene???

Ecco io l’ho provato in prima persona, ho fatto andare avanti l’azienda e quando un giorno mi sono stancato di questo modo di fare economia…….mi sono liberato del mio problema, e cioè l’azienda.

Da quel giorno non permetto più a nessuno di chiedere tangenti ed alle banche di perseguitarmi.
I primi li denuncio, e i secondi si stanno autodistruggendo da soli.

Saluti

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 20:40

seguo andrea dal lontano 2007 ,oh sempre condiviso le sue fatiche non ho mai smesso per un istante di pensare giorno e notte dove saremmo andati a finire ,le mie paure sono penso anche quelle di molti di noi .sono oggi particolarmente avvilito nel sentire politici che fanno di tutto per avvilire ancora di più la gente ,solo perchè non comandano l’oro. io dico essere vigliacchi in questi momenti ci vule una bella faccia tosta ( scusate il mio piccolo sfogo ) ciao a tutti minghin

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 21:56

Non sono economista, però i dati a mia disposizione dicono che il risparmio mondiale del 2009 ammonterà a 800 miliardi di dollari. Qualcuno mi sa dire se la cifra è vicina al vero? Grazie
Gianni

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 22:11

Salute Marinai, direi che è …. giornata di confidenze, magari ballando “sulla cassa del morto”, ovvero …. il sistema bancario.

Guidati da un bel branco di “signori”, solitamente ricchi ben oltre ogni giustificazione e spesso tanto arroganti quanto stupidi e ignoranti (anche se con laurea in bacheca comprata con i soldi di papà).
Si tanto stupidi da finire per lasciare che il “sistema” di truffa che hanno creato prendesse il sopravvento su ogni forma di buon senso, coinvolgendo spesso fior di funzionari e impiegati che be poco hanno a che spartire.
Benvenuti nel vostro futuro, che vi siete creati … “tutto intorno a voi”, peccato … che non ci sia il “guercio” con il bacchettino ed il sabbione …

Bene, sciacquata la bocca … una considerazione sulle piccole realtà bancarie locali.
Spesso sono le migliori, solitamente formate da persone oneste e capaci che danno alla loro professione un lustro ben diverso dai precedenti grandi “magnati”.

Bene …. occhio perchè nel mondo che sta affondando di solito erano … i perdenti, le persone che guadagnavano meno, che pagavano sempre per i guai combinati dai “figli di papà”, troppo importanti per pagare i loro errori.
Già …. solitamente le aziende “pulite” e sane sono state assorbite o distrutte nella fusione con realtà marce e corrotte.

E ancora …attenzione, in USA dove sono molto diversi da noi, ma sempre avanti …. chiudono piccole banche “di provincia” a ritmo impressionante (una settantina dall’inizio della crisi).
Spesso arrivano i “G-men” il venerdì e … chiudono la banca. Conti sempre salvaguardati entro il limite assicurato, che vengono passati insieme ai titoli nella banca a fianco, al momento aperta e sorridente.
Nessun articolo sui grandi giornali, nessuno al congresso, nessuno discorso di Obama, chiudono e basta.

Sarà poi così semplice riavere i propri soldi, i titoli, la fiducia ….

Quando il gelo della crisi avrà avviluppato la nostra società, magari prima …. o a cavallo dell’estate, allora capiremo se e come sarà paragonabile a quella che sta sconvolgendo gli USA e le sue piccole banche di provincia ….

Penso che a breve ….. dovremo cercare di navigare a vista, tenendo sempre sotto controllo quelli che sono i “nostri veri interessi”, magari lasciando perdere “il grande fratello” e “amici” vari, magari pensando a chi ci sta vicino, parenti, amici, conoscienti e magari … anche sconosciuti.

Francia R

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 23:32

Io rivoglio il comunismo
Vivere in germania Est negli anni ’70, 6 ore di lavoro, la casa popolare, la trabant, alle 14 via a pescare al fiume, e a fare merenda con gli amici, e a gattonare le operaie del turno di notte delle acciaierie, e a farci l’amore in camporella
Ma tenetevelo quest’ordine occidentale ostentativo e grottesco
Presto converrete con me, quando sarete tutti sotto i ponti ai pentoloni della caritas, con i vostri capini presi all’outlet

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 23:36

Sempre ironico al punto giusto Francia R #36, sarebbe veramente un peccato perdere gli sviluppi futuri dell’attuale crisi.

utente anonimo
Scritto il 6 Marzo 2009 at 23:45

#37, vengo anch’io…ma c’è una bionda anche per mè hehehe.

Scritto il 7 Marzo 2009 at 00:46

Andrea tu completi il post di oggi e giustamente affermi :

Aggiornamento: ( Questa mattina non sono riuscito a postare tutto per intero in quanto il sito era in manutenzione e sino a prova contraria non ho alcun motivo per pensare diversamente………..)

Come siamo finiti male ragazzi…..ci attanaglia solo e sempre la cultura del sospetto ? non è più possibile credere nell’uomo e nella donna ???

e poi aggiungi :

“In fondo è tutto qua il mistero, la radice dell’avidità dell’uomo, essere o apparire e spesso l’uomo sceglie di apparire.”

Già……… essere uomini (e donne) onesti o apparire uomini di successo pieni di soldi ………si tratta di fare una scelta di vita.

Penso però che le crisi di panico prendano di più agli uomini di successo che non agli uomini onesti.

SD,non ti crucciare, continua a sorridere …..te lo puoi permettere perchè non ti sei venduto.

Confidenza per confidenza anch’io l’ho fatto molti anni fa, ho mandato a stendere un colosso,non sono scesa a compromessi ,andare contro corrente costa caro alla salute fisica ed a quella economica……..oggi lo stesso colosso quota in borsa l’ 85% in meno di un anno fa……..

Vedi SD, anche a me viene da sorridere a veder crollare i giganti dai piedi di argilla, che hanno calpestato intere popolazioni solo per il loro dannato profitto, si , mi viene da sorridere e non è un sorriso maligno o rancoroso è un sorriso di liberazione.

Sorridi perchè senti il riscatto dell’umile
in quello che sta accadendo,
dell’onesto, di chi non ha solo perseguito il profitto per i propri scopi egoistici e quindi sorridi perchè da sempre ci credi :

………”Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;”………..

E’ semplicemente il Magnificat!!
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell’anima nel Signore

Buona notte a tutti quanti nessuno escluso credenti e non ( ai “non” auguro di tutto cuore che Cristo apra loro il cuore ed il cervello alla fede )

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 00:57

Dopo continue sottoperformances rispetto agli altri listini oggi il nostro è riusciuto a dare il peggio di sè. In una settimana ha perso ancora quasi il 16%. Sono convinto come detto dal post #31 e 32 che ora siamo sotto un attacco speculativo ordito da qualche grosso operatore che mette pure in giro rumors. Berlusconi rassicura, sia in buona fede o incosciente della situazione non lo so, ma ora siamo arrivati allo stadio del panic selling e se il mondo non finisce penso sia lecito attendersi una prossima fine di questo avvitamento. Ma credo che dipenda anche da noi, pur consapevoli dell’insegnamento di Andrea che ci ha aperto gli occhi, non lasciarci trascinare a svendere ora per arricchire gli sciacalli, forse mi sbaglierò, fa niente, colerò a picco con la nave. Ma queste vicende mi hanno lasciato un doloroso segno, non tanto solo per le perdite economiche ma per la perdita della fiducia dopo quanto è emerso su questo finanza marcia segno dei tempi tristi in cui viviamo. Ma non sono neppure d’accordo con il post #37 che rimpiange la DDR e il muro di Berlino, anche se devo constatare che dopo 20 anni è caduto anche il sistema fondato su un capitalismo degenerato perchè erroneamente ritenuto capace di autoregolarsi.
Andrea ci offre una prospettiva consolatrice con le sue visioni etiche altenative, io pur rispettandolo ed ammirandolo profondamente purtroppo non ci credo tanto, non ho fiduacia nel genere umano nel compesso. Non so come usciremo da questo pantano e mi sento più solo amareggiato.
ettore

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 01:40

caro 41, adesso ti propineranno la stronzatina che ci vuole piu regolamentazione.
Peccato che tutto sia originato dalla moneta (FIAT MONEY) marcia di suo.
Il resto sono conseguenze.
Non fatevi fregare. Adesso molti imploreranno l’aiuto statale, ed ecco che il loro giuoco si compie.
MM

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 11:05

#37
E’ la paura che ha sempre creato i presupposti per gli autoritarismi di destra e di sinistra o i fondamentalismi religiosi.
La crisi e l’incertezza per il futuro porta l’uomo a dare carta bianca ai governanti.

I periodi di benessere insieme a quelli di crisi fanno parte della vita e vanno affrontati.

Certe volte mi chiedo ma siamo uomini o bambini dell’asilo, sempre pronti a piagnucolare !!!!
Matteo.

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 14:25

ciao andrea , ma perchè non mettiamo le nostre capacità operative , dico le nostre per non offendere nessuno,in pratica , fondiamo una piccola banca di treding. con il ricavato lo mettiamo a disposizione ,di un mini credito che vada da prestiti da 1 €a 100€ o qualcosa del genere ,io non lo so ma è ora di fare qualcosa,io sono stanco di sentire sempre parole . ciao minghin

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 16:27

Minghin #44, non è una cattiva idea.
Ma ci vorrebbe qualcuno con le competenze necessarie.

SD

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 16:30

ccp #40, ok…….no comment sul resto…..ho scialaquato troppo.

Un saluto

SD

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 16:48

Molti qui scrivete ma credo non sapete cosa parlate
Io ho 47 anni sono nato in Egitto e sono in italia da 22.
lavoro come operaio a Brescia, lavoro duro fonderia di ghisa
oggi sono capoturno e guadagno abbastanza per mia famiglia
e mando 200 euro al mese in Egitto anche se adesso facciamo una settimana a mese con cassa.
Anche mia moglie Egiziana,
ma lei è nata qui. Lavora in centro commerciale.
abbiamo 2 figli e stiamo abbastanza bene.
Quando mia moglie è venuta in Egitto nella prima volta non poteva credere agli occhi
quando ha visto come vive la mia famiglia che stanno bene perchè
tutti lavorano e hanno i miei 200 euro al mese che sono quasi ricchi
come le famigle che hanno figli in europa.
Ha detto che suo padre ha fatto bene a partire e anche io.
due anni fa mio figlio piccolo fa appendicite lo operano subito a Brescia
dopo una settimana è a casa e sta bene, in Egitto sicuro che moriva,
ma forse non arrivava a 12 anni perchè quando è nato il parto è
difficile e dopo quasi un giorno decidono di fare il taglio.
In Egitto moriva bambino e moglie.

Qui siete ricchi non perchè avete tanti soldi
perchè ci sono le strade le ferrovie le industrie le case gli ospedali le scuole
la corrente il telefono l’acqua dapertutto e anche se viene crisi queste cose
le avete, quando finisce crisi ricominciate come prima.
In Egitto fuori dalla grande città non cè niente.

Tanti in Egitto vogliono venire in Europa perchè
anche se sei povero vivi abbastanza bene.
in Egitto con la crisi cotone e arachidi
crollano il prezzo e padrone della terra non chiama ragazzi per raccogliere.
non si puo migliorare la.

smettete di parlare male di come si vive in Italia, nessuno in Egitto è contento
e colpa è di governanti corrotti che tengono tutto per se.

Mustapha

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 17:08

Mutstapha #47, ti ringrazio molto per tuo post.

Finalmente una persona di un altro paese, di un altro mondo…..che racconta la realtà vista con altri occhi.

Mustapha, ti garantisco che IO ho capito bene di cosa parli. Lo sò, lo sò benissimo…….. ma si può stare meglio di così, molto meglio, credimi.

Io non ho girato il mondo, ma in qualche posto sono stato ed ho visto e conosciuto altre realtà.

Sare contento se continuassi a postare, e magari anche qualche tuo amico.

Un saluto

SD

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 18:45

bravo mustapha….
riportaci un po con i piedi x terra

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 18:46

maat

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 20:04

E=mc2, questo siamo+ altre cose.

Il resto e solo carta stampata.

xx

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 21:13

I Doctor MABUSE della Finanza

Capitano, ciurma, clandestini e ospiti, un saluto a tutti…ormai mi sembra un film, tante cose fanno acqua….

1-Come qualcuno provava a dire, smetteranno di pubblicare i dati, in effetti qyesto gia’ succede la `FED non pubblica la massa monetaria M3 (credo da Aprile 2007)

2-I media ed il panico, ormai nulla e’ piu fatto con buona fede, siamo ad una guerra mediatica, per affossare il vicino, prendete il FT tutti nei guai, Cina, US, EU…ma nulla su UK…anche qua ormai abbiamo perso la buona fede.

3-Soluzioni non ortodosse…quantitative easing…che si fa si creano elettronicamente sterline…ma non avranno effetti, si possono cancellare immediatamente, ma allora e’ denaro vero ? O anche questo si tratta di una illusione ottica.

4-Rating, hanno senso ? Troviamo che il 6.3.2009 il Rating di Rep. Italy e’ A+ mentre Citigroup Finance AAA, ma vi sembra reale, insomma anche qua ha ancora renso credere al rating forniti ?

Insomma in poche parole, oggi come tanti anni fa credo che ci troviamo di fronte a tanti piccoli, o grandi, dottor MABUSE improvvisatori e ipnotisti…ma il risultato credo che non cambi, manca e siamo ancora molto lontani da quel ritorno all’ etica (che comprende anche ONESTA’) nel mondo della finanza.
Saluti
Massimo

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 21:17

Tremonti dice che gli stati hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria:

vedi su yoytube

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 21:17

Tremonti dice che gli stati hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria:

vedi su yoytube

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 21:17

Tremonti dice che gli stati hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria:

vedi su yoytube

utente anonimo
Scritto il 7 Marzo 2009 at 21:17

Tremonti dice che gli stati hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria:

vedi su yoytube

utente anonimo
Scritto il 8 Marzo 2009 at 00:03

Mi dispiace dover fare la Cassandra, ma purtroppo la situazione non è affatto ottimistica.
Quello che sopratutto sta mancando nel mondo dell’informazione sono notizie chiare.

Quello che non sto leggendo è che in Italia c’è una banca che di fatto è data per spacciata (il peggior cadavere vivente del sistema bancario Europeo) e sono curioso di vedere cosa si inventeranno al tesoro e alla Banca D’Italia per questo Zombie.

HSBC, LLOYDS, RAIFFEISEN,
HBOS, BACLAYS, CREDIT SUISSE, COMMERZ e FORTIS sono tutte banche che hanno ricevuto aiuti o sono state nazionalizzate.

UNICREDIT e BANCO POPOLARE (lo Zombie è un’altra) sono giudicate più a rischio delle banche prima nominate, ma ancora nessuno si è mosso ne a dare ne a chiedere aiuti.
Le banche francesi invece vengono date come le più sicure e neanche questo quadra.
Nelle stanze che contano sono tutti molto tesi e sarà per questo che dato che nessuno si fida.
Già sembra di stare in un clima da panico.

Io vi esprimo un mio pensiero dicendovi che le notizie che vengono date sono NON AFFIDABILI, ho visto il dato sulla disoccupazione USA passare da un valore dato come “migliore delle attese” a “peggiore delle attese”.
in meno di 24 ore!!

Vi è un forte pressione sull’Europa, quando USA e Giappone stanno affondando.
Poi la Cina mi sembra la casa di pinocchio, un funzionaorio cinese ha dichiarato ufficialmente, che hanno registrato non meno di 20 milioni di disoccupati negli ultimi sei mesi! Un mese fa avevano detto che erano solo 10 milioni!
Esperti dicono che la Cina ha perso almeno 30 milioni di posti di lavoro!!
Malgrado tutto il governo Cinese dice che vedranno una crescita di almeno 7-8 %!!!

Anche l’improvviso cambiamento geopolitico che si sta avendo in queste ultime due settimana non ispira nulla di buono.
Qualcosa sta bollendo in pentola, è ovvio che si stanno “riorganizzando” le aree di influenza.
Se a livello NATO gli USA decido che l’europa dell’est non è più prioritaria, non mi stupirei che non si arrivi a qualche clamoroso rovescio (in modo abbastanza silenzioso) che complicherà ancora di più la situazione finanziaria delle banche Europee.
YALTA Docent!

-IL Compasso-

“Gli equilibri stanno cambiando”

utente anonimo
Scritto il 8 Marzo 2009 at 00:23

Caro Compasso,

la soluzione sarebbe di nuovo una bella guerra fredda i risultati sarebbero:

1-Chiusura dei mercati per motivi politici, suvvia non scerziamo, non siamo mai stati protezionisti…

2-Forte spinta per l’ opinione pubblica a possibili sacrifici…non stai nelle pesti perche’ un branco di cialtroni banchieri si son fumati miliardi di dollari…ma perche’ e’ in gioco un nuovo scontro ideologico…

Insomma anche se lo schema e’ un po stantio si potrebbero incanalare tante energie (negative) e far dimenticare la situazione reale.

In fondo non ci siamo poi cosi’ tanto lontani, tra quanche giorno si riapre la guerra del gas…se non pagano, al disgelo si riprendono le schermaglie in Georgia (invasione) poi magari riusciamo ad aggangiare l’ asse Iran-Russia-nucleare ed allora l’ opinione pubblica si interessa…

Non e’ sicuramente quanto dovrebbe essere fatto ma aime’ mi sa che non sempre il buon senso e la ragione ha la meglio.

Massimo

utente anonimo
Scritto il 9 Marzo 2009 at 09:54

the death “bank” walking, ha ragione il compasso non è ne Undebit ne il banco popolare, ma e’ una delle banche piu’ antiche …..
e dai non è diffice…
saluti
Mariano

utente anonimo
Scritto il 9 Marzo 2009 at 16:08

embèh… ci volete far soffrire più del dovuto? E ditelo chi è ‘sta banca, dài?!!?!

SR

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