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UN LAMPO, UNA LUCE….LA SOLITA LUCE!
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E all’improvviso, dopo una seduta che si avviava ad una chiusura negativa senza alcun dato macro comunicato e determinata dagli ennesimi downgrade su Goldman Sachs, Freddie Mac e Fannie Mae, dalla CNBC television, un lampo, una luce, il solito coniglio bianco direttamente dal cilindro magico di Wall Street opportunamente verso la fine della seduta, l’ultima mezzora, una magia senza insider….
BANK_TO_AID_AMBAC_ Un gruppo di banche ( Citigroup, Wachovia, Barclays, Royal Bank of Scotland, Societe Generale, Ubs, Bnp Paribas e Dresdner ) si stà preparando a ricapitalizzare AMBAC la seconda Monolines per impedire il dowgrade da parte delle agenzie di rating!
Ambac spokeswoman Vandana Sharma declined to comment specifically on the discussions.
“Everything is being considered,” Sharma said in a telephone interview. “These are complicated things. We hope to have something shortly.” She wouldn’t discuss any specific plans. (…)Spokespeople for Citigroup, UBS, Wachovia and BNP declined to comment on the rescue plans. Spokespeople for RBS, Barclays, Societe Generale and Dresdner didn’t immediately return e-mails or calls seeking comment. Bloombergnews
A breve conosceremo la conclusione della favola delle Monolines, anche se credo continuerà ancora per tanto tempo!
“We continue to be engaged in and fully supportive of the bond insurers’ ongoing efforts to resolve their current problems,” Andy Mais, a spokesman for Dinallo, said in an e- mail.
Oh se vi fosse la stessa passione, lo stesso sentimento nel cercare di risolvere i problemi dell’Umanità!
Se proprio vogliamo aggiungere una altro colossale coniglio bianco, alcuni RUMORS danno la possibilità di un interessamento di Bank of America a UBS!
Bank of America la stessa banca che secondo il NEW_YORK_TIMES stà facendo girare una proposta tra i membri del congresso che prevede l’intervento dello stato nella grande depressione immobiliare, l’ennesima socializzazione delle perdite.
739 miliardi di ipoteche sarebbero a rischio medio elevato nei prossimi cinque anni e milioni di famiglie potrebbero perdere la loro abitazione.
Questo è il suggerimento di BOFA alla quale incomincia a pesare l’acquisizione di Countrywide:
To prevent that, Bank of America suggested creating a Federal Homeowner Preservation Corporation that would buy up billions of dollars in troubled mortgages at a deep discount, forgive debt above the current market value of the homes and use federal loan guarantees to refinance the borrowers at lower rates.
“We believe that any intervention by the federal government will be acceptable only if it is not perceived as a bailout of the bond market,” the financial institution noted.
E come dovrebbe essere altrimenti percepita l’ennesima socializzazione delle perdite…..l’oceano ribolle e mormora!
Nel frattempo oltre a chiedere, con l’altra mano si toglie come rivelato dal WASHINGTONPOST dove le banche stanno chiudendo i rubinetti della famosa sorgente MEW ovvero Mortgage Equity Withdrawals ovvero la possibilità di continuare ad accedere a linee di credito in seguito ad un crollo dei valori immobiliari.
I soliti noti, tra cui nello specifico istituzioni finanziarie che rischiano periodicamente la sottocapitalizzazione come Citigroup, UBS e Societè Generale, intervengono in prima persona per evitare con un temporaneo palliativo, un effetto domino che avrebbe trascinato i loro bilanci sotto un rullo compressore.
Otto banche che mettono sul piatto, nel caso fossero 3 miliardi di dollari, la " miseria " di 375 milioni a testa, perchè solo ora visto l’esigua cifra! Qualcosa non torna!
Citigroup ne ha iniettati 500 di milioni nel suo hedge fund FALCON_PLUS.
All’inizio di questa settimana conosceremo i dettagli dell’operazione, ma lasciatemi dire che, dopo l’avventura del super SIV MLEC ovvero quella grande Arca di Noè progettata per salvare i velieri fantasma SIVs delle grandi banche e naufragata ancor prima del varo, dopo il probabile fallimento del piano " HOPE_NOW_ALLIANCE " credo che questa sia l’ennesima dose di metadone rifilata al mercato per diluire la realtà.
Tralasciando per un attimo la questione relativa alla tempistica dell’informazione al mercato " nota ai soliti noti ", risulta alquanto difficile comprendere come sia possibile dopo settimane e settimane di rinviì nella comunicazione delle decisioni delle agenzie di rating, eccetto la trasparente Fitch, dopo la sottocapitalizzazione di una società assicurativa che garantisce oltre 500 miliardi di dollari dei complessivi 2400 miliardi di muni-bond o bond strutturati costretta a pagare interessi da paese in via di sviluppo e che ha perso oltre l’80 % della sua capitalizzazione, il mercato possa esaltarsi per l’ennesimo coniglio bianco, l’ennesima luce opaca.
Se poi prendiamo il NEW_YORK_TIMES un dubbio mi assale!
" The company also hopes to raise $2.5 billion through a rights offering to its existing shareholders; the sale will be backed by banks. Ambac also plans to raise roughly $500 million in new debt, according to the person who has seen the plan, who was not authorized to talk about it. "
Ma i soldi ce li mettono le banche o gli azionisti a cui la vendita verrà garantita dalle banche.
Comprendo il rischio sistemico, comprendo la possibilità di contagiare anche gli incolpevoli muni-bond emessi dai comuni, dagli ospedali, dalle scuole ed univesità, ma se vi sono delle regole, queste vanno rispettate, le agenzie di rating procedono senza tentennamenti alle loro valutazioni, il business delle Monolines viene suddiviso e coloro che hanno investito nei famigerati CDO & CLO si assumano le loro responsabilità accettando le perdite, punto e basta!
Chi rompe paga e i cocci sono suoi! Comunque sia da MARKETWATCH.com scopriamo che
"Sometimes there are problems that just can’t be solved," Rosner said. "At some point, the market is going to realize that there is not always a best solution. There is often just a least worse solution."
…..non sempre i problemi possono essere risolti, non vi è sempre una soluzione migliore, ma spesso si sceglie le soluzioni " meno peggio ".
Nella dinamica del mercato immobiliare, nella lenta discesa dei prezzi stà la risposta a questo quesito, nell’accumulo degli inventari e nelle foreclosure esponenziali che si stanno diffondendo anche ai piani alti ovvero ALt- A e prime oltre ai jumbo mortgage, gettare oggi capitali in un pozzo senza fondo presuppone la possibilità di dover continuare in futuro a sostenere e mettere a disposizione delle monolines, linee di credito che sostengano il proprio business, il proprio rating e noi sappiamo quanto oggi il sistema finanziario è in crisi, a tal punto da non garantire neanche il buon fine delle Auction Rate Security ovvero ARS.
Prima verrà compreso che questo è un business al tramonto, come pure il modello " originate to distribute ", meglio sarà.
Se qualcuno si fosse dimenticato della " COMMERCIAL PAPER " che i disinvolti SIVs utilizzavano e utilizzano per le loro scorrerie speculative, speculazioni a lungo termine rifinanziate sul breve allora date un’occhiata ai dati a disposizione sul sito della FED sotto COMMERCIAL_PAPER_OUTSTANDING dove troverete che udite, udite, le famigerate asset backed commercial paper ha registrato il punto più basso dall’ autunno 2005.
Thanks to FEDERAL RESERVE
Nel frattempo Dresdner Bank presente nella lista delle istituzioni finanziarie interessate al salvataggio di AMBAC e quindi esposta nei CDS di derivazione monolines rifinanzia e garantisce il proprio SIVs K2, un nome, un programma, ( forse Fossa delle Marianne sarebbe stato un nome più indicato! ) per la modica cifra di 18,8 miliardi di dollari.
Se proprio dobbiamo guardare con apprensione al sistema finanziario europeo non possiamo fare a meno di guardare con un certa apprensione alla Germania che dopo i vari IKB e WESTLB e le difficoltà di Deutsche Bank segnala l’ennesimo iceberg in arrivo.
I tassi di interesse in Europa stanno schizzando sul breve termine e calando leggermente sul lungo.
Lo abbiamo già visto nel precedente post, ma credo che ben pochi si aspettassero che questa crisi coinvolgesse in maniera così repentina anche i maggiori attori di questa stagione delle " Nebbie Eterne " ovvero i Private Equity & Hedge Funds!
La festa è finita, le luci si spengono, cala il sipario e giorno dopo giorno torna la realtà!
In Germania questa settimana circa 1500 manager dell’industria LBO si riunirà in un clima che vede svanire i finanziamenti e il credito. Lo scorso anno si tenne un incontro dove dopo 713 miliardi di dollari di operazioni LBO concessi i partecipanti, furono intrattenuti con soavi danze e sfidati a trovare un bicchiere di champagne con dentro un diamante vero, solo quattro mesi prima che la crisi subprime lasciasse le banche con 230 miliardi di prestiti leveraged sullo stomaco.BLOOMBERGnews
La scorsa settimana l’hedge DB ZWIRN & CO ha segnalato la possibile liquidazione dei suoi più grandi hedge fund dopo richieste di riscatto per 2 miliardi di dollari e AQR Capital Management ha perso il 15 % dall’inizio anno. HEDGE_FUND_WORRIES_DISTURB_THE_PEACE
Ebbene in America hanno messo in piedi un sito, l’ HEDGE_FUND_IMPLODE_METER che ci aggiorna sull’evoluzione di un settore altamente esposto alla dinamica di questa crisi, con fallimenti e prospettive di fallimento del quale troverete un bel articolo a firma Flores d’Arcais su REPUBBLICA.
In passato abbiamo già individuato ed esplorato insieme un sito della stessa provenienza ovvero il MORTGAGE_LENDER_IMPLODE_METER che segnalava il numero di operatori e istituzioni finanziarie coinvolte nella Grande Depressione immobiliare americana. Oggi siamo a 260 realtà uscite dal mercato in seguito al fallimento.
Per una maggiore visuale sulla crisi in corso, inserisco entrambi i siti nei link del blog sotto la voce barometro immobiliare e barometro hdge fund.
Vi confesso che alle volte mi sembra di vivere in un mondo irreale, un mondo dove ben pochi si rendono conto di essere davanti alla " madre " di tutte le crisi finanziarie, ho come la sensazione di essere fuori posto, in un mondo fatato, alle volte io stesso mi chiedo se tutto ciò che ho analizzato ed esplorato in questi lunghi mesi sia il frutto di una visione fuori dalla realtà, una soggettività deformata da questa crisi dai contoni indefinibili.
Leggevo cuoriosando qua è la su internet grazie anche alle mie " segrete " sorgenti di informazione, che ormai la crisi oltre a contagiare l’economia e la finanza delle scuole, musei, università, aereoporti, ospedali (FloridaSchoolCaliforniaConvertAuctionRateDebt)sta risalendo sino alle porte dei maggiori stati americani con la California che si trova ad affrontare uno dei maggiori disavanzi sino a _16 MILIARDI DI DOLLARI con VALLEJO prima città nella storia della California vicina al default,un disavanzo che non ferma la promessa in piena campagna elettorale da parte del governatore Schwarzenegger di offrire 70 milioni di dollari per contributi per l’acquisto di abitazioni in piena deflazione immobiliare. Il New_Jersey inoltre è vicino al congelamento del bilancio e la Florida rischia la chiusura dei tribunali per i tagli al bilancio. FLORIDA_COURTS_MAY_SOON_BE_OU_OF_SESSION.
Il mio augurio è che la notizia relativa al salvataggio di Ambac abbia una certa consistenza, diversamente la prossima settimana vedremo gli indici piegarsi su se stessi. Ho già scritto in un commento che molti indici stanno completando un triangolo di continuazione con una compressione tale da produrre un violento movimento con l’apporto di volumi e volatilità una volta raggiunto l’apice.
Ovviamente in queste figure conta molto seguire l’evoluzione senza anticiparla anche se la propria visione di breve termine può aiutare ad anticipare il mercato con una buona dose di rischio. Quindi ripeto il mio pensiero, se il salvataggio di Ambac e delle Monolines non è credibile agli occhi del mercato, prepariamoci a veder cedere i recenti minimi.
Anche il dollaro stà formando un triangolo questa volta simmetrico ovvero composto da una serie di massimi più o meno in linea vicini a quota 1,50 e minimi crescenti, che si identificano in una spirale con una contrazione progressiva sino alla rottura della retta di supporto o resistenza.
In sostanza siamo ormai vicini ad una nuova e violenta direzione del mercato.
Giorno dopo giorno, sento parlare di una recessione lampo, sento parlare di riprese mirabolanti a partire da domani, da ieri, da maggio o giugno, c’è quella data di Bradley ai primi di Giugno come una sirena di Ulisse, ascolto quel simpaticone di Kotok che scrive e scrive dopo aver previsto lo scorso anno voli mirabolanti dei mercati, che oggi ritorna il sereno e di nuovo via verso voli infiniti e alzo gli occhi al Cielo e sospiro!
Un lettore mi scrive, meno viaggi, più pratica e pensare che è un anno che stiamo facendo pratica, un anno che abbiamo intravisto in solitaria quasi tutto quello che è successo, un anno ad osservare iceberg ed evitarne la collisione.
La settimana in corso vedrà una notevole dose di dati relativi al mercato immobiliare con le vendite di case esistenti e nuove abitazioni, l’importantissimo indice S&P/Case Shiller che determinerà la tendenza dei prezzi delle case, le richieste di mutui ipotecari, i rifinanzimenti e i tassi settimanali oltre alla fiducia dei consumatori, scorte di petrolio, seconda lettura del PIL americano e sussidi di disoccupazione.
Dall’immobiliare all’inflazione, dall’industria manifatturiera con gli ordini durevoli sino ai consumi con Home Depot , Lowe’s, Target , Sears Holdings , Macy’s e Nordstrom gli utili e le loro prospettive di utile, uno tsunami di interventi da parte dei governatori della Federal Reserve ed infine la perla di Ambac, una settimana al cardiopalmo!
effettivamente andare controcorrente a volte ci si sente sperduti e le forze spesso vacillano, ma tieni duro capitano, il tempo ci dara’ ragione. oggi ci sono un paio di post molto interessanti e leggendoli con una visione ampia dell’economia molto convergenti.
sono un artico di P.Barrai e uno di Blondet, quest’ultimo in particolare si ferisce alla forma della crisi che defisce a y.
saluti
Mariano
Carissimo Capitano,
ti vogliamo vigile di vedetta, come sei sempre, e senza distrazioni per un anonimo che chiede piu’ “pratica e meno viaggi”.
Il tuo Veliero evidentemente e’ aperto a tutti ma non e’ per tutti.
Un gran saluto su questi mari di Umanita’!
Nessuna sirena potrà distogliere la nostra navigazione tranne quelle che cantano soavi canzoni di cambiamento, di rinascita.
Caro Mariano, confesso che incomincio a divertirmi, controcorrente o sottocosta, la navigazione diventa sempre più interessante e purtroppo sempre più pericolosa per l’economia reale.
Ciao, grazie della tua presenza e grazie a Voi tutti.
A presto Andrea
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” Meno Viaggi, Più Pratica ” scrive un simpatico lettore.
Ricordo a tutti che preferisco ” insegnare ” a pescare piuttosto che servire il pesce fritto in un piatto d’argento!
Anche se l’oceano per pescare è stato segnalato da tempo il miglior sistema è stare in coperta ad osservare la direzione dei venti!
Buona Giornata Andrea