in caricamento ...
POVERINA … LA POLVERINI!
Ieri mi è venuta una fitta al cuore, ho rischiato un collasso in mezzo a tutta questa gente che quotidianamente oggi, ma solo ogg,i parla di etica.
Ecco la vera iperinflazione odierna, l’etica sulla bocca di tutti e pensare che sono stato compatito per anni per aver cercato di condividere una crisi esenzialmente antropologica, la mancanza di responsabilità ed etica.
Chi non ricorda il nostro Galdalf… Affinché il male prevalga, è sufficiente che gli onesti non facciano nulla… la frase con la quale ho concluso il mio libro!
Sentite cosa ha detto Chiara Colosimo, 26 anni, «allieva» di Giorgia Meloni, nuovo capogruppo improvvisato del PDL citando Edmund Burke, filosofo inglese di origini irlandesi: «Affinché il male avanzi, basta che i buoni rinuncino all’ azione».
Se ci aggiungeva che Burke disse anche che ” Più grande è il potere, più pericoloso è il suo abuso. e che tutti gli uomini e le donne che si rovinano, lo fanno dalla parte delle loro inclinazioni naturali “, forse era meglio.
La Colosimo avrebbe fatto bene a ricordare anche che Burke riflettendo sulla rivoluzione francese disse che… “ Fare una rivoluzione significa sovvertire l’antico ordinamento del proprio paese; e non si può ricorrere a ragioni comuni per giustificare un così violento procedimento. […] Passando dai principî che hanno creato e cementato questa costituzione all’Assemblea Nazionale, che deve apparire e agire come potere sovrano, vediamo qui un organismo costituito con ogni possibile potere e senza alcuna possibilità di controllo esterno. Vediamo un organismo senza leggi fondamentali, senza massime stabilite, senza norme di procedura rispettate, che niente può vincolare a un sistema qualsiasi. […] Se questa mostruosa costituzione continuerà a vivere, la Francia sarà interamente governata da bande di agitatori, da società cittadine composte da manipolatori di assegnati, da fiduciari per la vendita dei beni della Chiesa, procuratori, agenti, speculatori, avventurieri tutti che comporranno un’ignobile oligarchia, fondata sulla distruzione della Corona, della Chiesa, della nobiltà e del popolo. Qui finiscono tutti gli ingannevoli sogni e visioni di eguaglianza e di diritti dell’uomo. Nella “palude Serbonia” di questa vile oligarchia tutti saranno assorbiti, soffocati e perduti per sempre…
Con che coraggio coloro che sono conniventi fanno citazioni simili!
Si chiama fuori dalla gestione dei fondi ai consiglieri: «Non sapevo nulla, non sono il capo della mia lista. Io prendo lo stipendio e il mio conto è in rosso». Poi invita i consiglieri «ad andare insieme ad inaugurare le opere di edilizia sanitaria che realizzeremo con i 6 milioni tagliati alla nuova palazzina del consiglio».(Corriere della Sera)
Il cardinale Angelo Bagnasco gli ha chiamati semplicemente sprechi, “sono una cosa vergognosa” ha detto!
Ma c’è qualcuno in questo Paese che ha il coraggio di chiamare le cose per nome, c’è qualcuno che ha il coraggio di dire che una metà della classe politica ha rubato e sta rubando e l’altra metà è consapelvolmente connivente!
…come è possibile che nessuno abbia mai denunciato quanto accadeva alla Pisana. In realtà era ben noto a tutti quale fosse il «sistema» ma nessuno se ne è mai lamentato, perché tutti ne usufruivano secondo una procedura che, soltanto adesso si capisce perché, aveva messo d’accordo tutti i partiti. In questi due anni è capitato non di rado che per raggiungere la cifra richiesta dai gruppi Abbruzzese effettuasse delle «variazioni» spostando soldi da altri capitoli di spesa. O addirittura, come accadde nel 2011, facendo lievitare l’assegnazione totale fino a 13 milioni – con un aumento di ben undici milioni rispetto al 2010 – senza neppure firmare una delibera che specificasse i motivi di questi contributi aggiuntivi. C’era il timore che qualcuno, alla fine dell’anno, potesse presentare contestazioni formali. E invece al momento di votare il bilancio tutti diedero la propria approvazione. Cesti pasquali e libri di storia Del resto faceva comodo a tutti poter soddisfare le proprie passioni con i soldi pubblici. ( Corriere della Sera )
Il rischio è che le vittime innocenti del malcostume diffuso, anche se si spera non generalizzato, siano settori come la sanità, l’istruzione, i servizi. Quando si pensa che in passato sindaci e governatori erano considerati il serbatoio naturale al quale attingere la classe politica nazionale, vengono i brividi. Oltre a bruciare denaro dei contribuenti, va in fumo qualunque speranza di ricambio. Il «potere municipale» si sta manifestando con le caratteristiche di una partitocrazia minore ma più famelica e più arrogante dell’altra. Forse perché la selezione è avvenuta al ribasso; o perché ha goduto di riflettori addomesticati e indulgenti, all’ombra di una altisonante retorica federalista. L’idea di fingere punizioni esemplari per dare un contentino all’opinione pubblica senza cambiare comportamenti e meccanismi di finanziamento, è illusoria. I calcoli elettorali dei partiti, più preoccupati di non perdere clientele e voti che di dare segnali veri di rinnovamento, somigliano a sacchetti di sabbia affastellati in fretta e furia per fermare uno tsunami. In realtà, il collasso del modello regionale è il cascame inevitabile della crisi della Seconda Repubblica. E l’implosione di alcune forze politiche è il segno che il collante della spesa pubblica non regge più neppure a livello locale. Anzi, se ha retto tanto a lungo è stato solo grazie ad una complicità trasversale. Il 2012 promette di essere la tomba di un modo di governare come lo sono state le inchieste giudiziarie di una ventina d’anni fa. E il vuoto di potere che si intravede provoca vertigini ancora più preoccupanti. Mette paura non tanto il rifiuto di vederlo, ma l’incapacità di farlo per mancanza di consapevolezza. Un’Italia che per anni è stata «mitridatizzata» assorbendo dosi di velenoso malgoverno, adesso è costretta a guardare in faccia politici locali che sono lo specchio di questa lunga impunità. Ma forse la nomenklatura è convinta che si possa continuare all’infinito, perché «così fan tutti». La novità è che, moralità o moralismi a parte, si tratta di un andazzo troppo costoso. Il parassitismo e l’inefficienza hanno un prezzo che pochi, ormai, si possono permettere di sostenere. Dover ricorrere di nuovo alla «supplenza» dei tecnici o delle procure è la certificazione dell’ennesima involuzione.
Ha dimenticavo tra le spese dei consiglieri vi sono anche migliaia di euro che servono per farsi accogliere nei vari programmi televisivi, nelle trasmissioni ad hoc dove ci si fa belli. Ecco come funziona in Italia e chi va sempre in televisione!
E’ la democracia Ragazzo e non tu non ci puoi fare nulla, nulla a meno che…!
Nel frattempo è stata inviata a tutti coloro che hanno sostenuto liberamente o vorranno sostenere il nostro viaggio, l’ultima analisi dal titolo ITALIA:…oltre l’ultima grande occasione!
« SOSTIENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …
Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando sul banner in fondo alla pagina o in cima al blog. Semplicemente Grazie!
recessione in arrivoooo anche in US dopo il 6 november … 😡 🙁
Con queste vedette scoglie e banchi di sabbia fanno sorridere 😀 😀 😀
icebergfinanza,
Ben detto Andrea
che banchi di sabbia…o scogli, qui abbiamo fra poco veri uragani 🙁 🙁 😥
Pioggiorellina e venticello, altro che tempesta e uragani, appuntamento al 2013! 😥
Devi essere connesso per inviare un commento.
uhmmm…
il dato più seguito dal Mazzalai è il Chicago Fed National Activity Index ! ahhi ahi 😉
Level -0.13 -0.12 -0.87 😕 🙁 mamma mia che brutto 🙁 😕