in caricamento ...
GDP VIRUS
Questo è uno dei titoli più fuorvianti che abbiamo mai visto. Semplicemente non riflette la debolezza generale dei dati. La crescita chiave della spesa per consumi è diminuita di quasi un punto percentuale (-0,91 punti percentuali) rispetto al trimestre precedente. Gli investimenti fissi commerciali e privati erano stagnanti e gli inventari deboli… il meglio di questa crescita è generato quasi interamente da un enorme aumento della “crescita” delle importazioni e da un deflatore dell’inflazione poco plausibile.
Noi la Bea la conosciamo bene come il BLS, giocare con il deflattore per ottenere un dato migliore di quello che la realtà suggerisce…
Per questa stima, il BEA ha assunto un deflatore annualizzato effettivo dell’1,50%. Nello stesso trimestre, l’inflazione registrata dall’Ufficio di statistica del lavoro (BLS) nel loro indice CPI-U è stata significativamente superiore al 3,39%. Sottovalutando l’inflazione si ottengono tassi di crescita ottimistici e se i dati nominali della BEA fossero deflazionati utilizzando le informazioni sull’inflazione CPI-U, il numero di crescita sarebbe stato di un minimo 0,22%.
Né i consumatori né gli investimenti fissi stanno guidando i numeri della crescita. Per questo motivo, le modifiche cosmetiche di questo rapporto sono molto più glamour di quanto la realtà suggerirebbe.
David Rosenberg, una nostra vecchia conoscenza suggerisce che…
- Il PIL rivela una recessione aziendale sotto la superficie
- Tutto ciò che tutti devono sapere dal rapporto sul PIL di oggi è che le vendite finali private reali sono rallentate a un minimo di quattro anni dell’1,4% a un tasso annuale dal 2,3% nel terzo trimestre
- Gli investimenti delle imprese si sono contratti ad un ritmo annualizzato dell’1,5%, il terzo calo consecutivo – una stringa che abbiamo visto l’ultima volta nella Grande Recessione
- Il consumatore si è indebolito nel quarto trimestre a un tasso annuale dell’1,8% dal 3,2% del trimestre precedente
- Non è mai un evento molto rialzista quando praticamente tutta la crescita del PIL in un dato trimestre è incentrata sulla maggiore spesa pubblica e sul contributo statisticamente positivo derivante dal rallentamento delle importazioni.
Sintesi mia finale per chi si beve la favola della spettacolare forza dell’economia americana.
Siamo di fronte alla più impressionante iniezione di stimoli monetari e fiscali della storia degli Stati Uniti e nonostante questo la crescita è di un miserabile 2,3 %, quando l’amministrazione americana aveva promesso il 3 o 4 % di crescita dal suo insediamento, una crescita stile Giappone, dopo la Grande Bolla, una crescita in linea con la deflazione da debiti.
Torno a ripetere il mio consiglio, preparatevi per il Grande Inverno!
Ieri due cose hanno attirato la mia attenzione, mentre Amazon continua ad abbattere un record dietro l’altro contribuendo a demolire il Commercial Real Estate, piano, piano, lentamente, giorno dopo giorno, prima del crollo finale.
La prima è questa…
Quindi mi stai dicendo che il coronavirus è una strategia USA per riportare le imprese americane in America? https://t.co/499XPXVtcZ
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 30, 2020
… la seconda questa…
Pompeo says ‘the Chinese Communist Party is the Central Threat of Our Times’. He goes on to say the Chinese government is corrupt and that we will never allow our communications or data to flow across their untrustworthy networks. @AmbCuiTiankai https://t.co/cf7tiCHLDl
— 🇺🇸 Kyle Bass 🇹🇼 (@Jkylebass) January 30, 2020
Pompeo afferma che “il Partito comunista cinese è la minaccia centrale dei nostri tempi”. Continua dicendo che il governo cinese è corrotto e che non permetteremo mai alle nostre comunicazioni o ai nostri dati di fluire attraverso le loro reti inaffidabili.
… la terza e ultima questa, giusto in tempo per seppellire definitivamente phase ONE!
The Communist Party of China is leading Chinese people to fight against coronavirus, don’t you feel ashamed of yourself attacking CPC at this time? In my opinion, current US administration is the real threat to global peace, and you especially are amplifying the threat. https://t.co/j3yrGSi9nr
— Hu Xijin 胡锡进 (@HuXijin_GT) January 30, 2020
… non ti vergogni di attaccare il CPC in questo momento? A mio avviso, l’attuale amministrazione degli Stati Uniti è la vera minaccia per la pace globale, e in particolare si sta amplificando la minaccia.
Ma davvero c’è ancora qualche ingenuo in circolazione che crede all’ultimo accordo tra Cina e Stati Uniti? Il segretario di Stato americano e il responsabile al commercio, attaccano frontalmente la Cina in un simile momento, addirittura godendo per la situazione e auspicando che le aziende americane fuggano e riportino il lavoro a casa?
E Voi credete ancora in un accordo e nelle favole che Vi raccontano?
Momento decisivo questo, stiamo a vedere cosa succede, noi ci vediamo la prossima settimana con il primo manoscritto del 2020, dedicato a tutti coloro che vogliono liberamente sostenere il nostro viaggio.
Certo che se neanche i buoni risultati di Amazon tengono su la baracca…il Grande Inverno è in arrivo.
Senza voler entrare in discussioni sull’impatto geopolitico che potrebbe avere il
CORONAVIRUS, mi pongo qualche domanda di ordine finanziario:
Come hanno agito le autorità cinesi in ambito borsistico possedendo in anticipo
ed in esclusiva una notizia ad impatto dirompente sui mercati mondiali, borse
merci comprese?
Avranno acquistato PUT in quantità stratosferiche?
PS: Per quanto riguarda il Future DAX siamo arrivati sul Punto di sella
…e nel frattempo, zitti, zitti, quatti quatti, si sono rubati e si stanno rubando il patrimonio pubblico e i capitali pubblici di generazioni oltre all’esproprio finanziario in corso.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Maledetti sovranisti inglesi https://www.maurizioblondet.it/noi-abbiamo-erasmus/ , hanno fatto la brexit ed ora il risultato e’ che da loro hanno raggiunto la piena occupazione…questo spinge i salari in alto, e quindi mette in difficolta’ le povere imprese che devono pagare di piu’ il personale ….meno male che in italia grazie all’euro, la disoccupazione e’ alta, e quindi i salari bassi, pertanto i nostri datori di lavoro ( cioe’ le multinazionali straniere) non soffrono affatto a trovare mano d’opera a 2 soldi….che fortuna che abbiamo, l’euro ci protegge…