Qui sopra potete comprendere per quale motivo, non esiste alcuna possibilità di ridimensionare il problema Cina, figurarsi ridurlo a zero come Trump ha promesso. Il deficit con la Cina è aumentato di ulteriori 3,2 miliardi, 43,6 per tutto il 2018.
Anche i mesi di novembre e ottobre sono stati rivisti in maniera negativa, importazioni aumentate ed esportazioni diminuite.
ADP
A questo punto, Trump è in trappola, entro marzo dovrà trovare una soluzione, diversamente si aprirà un cratere per i mercati mondiali.
Brutte notizie in arrivo anche dal settore occupazione…
“… la crescita delle piccole imprese ha registrato un forte calo, poiché queste aziende continuano a lottare per offrire salari e vantaggi competitivi.”
” L’economia è rallentata e così anche la crescita dell’occupazione: il rallentamento del lavoro è più evidente nei settori della vendita al dettaglio e dei viaggi e nelle aziende più piccole,l’occupazione è ancora sostenuta ma è probabile che abbiano visto il loro picco per questa espansione”.
Ci fermiamo qui, ora la parola a Mario Draghi…
Mario Draghi’s ECB readies its response as eurozone slumps https://t.co/IJc1NRJFr6
— FT Economics (@fteconomics) March 7, 2019
… basta un solo errore, una sola parola sbagliata e la valanga inizia.
potrebbe aver influito il rafforzamento del dollaro (il tasso di cambio conta)