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MERKEL: UNA GERMANIA FRAGILISSIMA!
Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma è molto probabile che il tallone di Achille dell’Europa, sia la Germania, la nuova crisi dell’euro, non arriverà dalla Grecia o dall’Italia, ma principalmente dalla Germania.
Nel fine settimana, un siluro ha colpito la già fragile alleanza del governo tedesco…
Il leader della Csu #Seehofer dice che non può più lavorare con Angela #Merkel https://t.co/ZI6XFAfmqZ pic.twitter.com/2QkFxppL5q
— askanews (@askanews_ita) June 17, 2018
“Non posso più lavorare con questa donna”, avrebbe detto Seehofer, riferito a Merkel, nel corso di un vertice fra i membri Csu al governo con il capogruppo bavarese Alexander Dobrindt lo scorso giovedì a Berlino.
Sullo sfondo delle tensioni senza precedenti tra Cdu e Csu vi è la politica sui migranti e in particolare la volontà di Seehofer, in quanto ministro degli Interni, di respingere ai confini tedeschi i profughi registrati in altri paesi Ue. Merkel invece vuole che questa decisione venga presa solo in accordo con gli altri stati dell’Ue e quindi vuole attendere il Consiglio europeo di fine giugno.
Ad aggravare ulteriormente la situazione, che potrebbe sfociare in una vera e propria crisi appena pochi mesi dopo la travagliata formazione dell’attuale esecutivo, arrivano dei sondaggi molto preoccupanti per i tre partiti alleati nella Grosse Koalition: secondo l’Istituto Forsa, Cdu e Csu avrebbero insieme il 30%, la Spd il 16%, quindi non raggiungerebbero assieme la maggioranza al Bundestag.
Das Ende der Union: @Bild, @ntvde und @focusonline berichteten. Beatrix von Storch zitierte die Meldung im Bundestag. Und @titanic war’s! Es ist zu einfach! Der vollständige Aktionsbericht mit allen Details: https://t.co/4G1rC96MnD pic.twitter.com/9wVeeBUaGQ
— TITANIC (@titanic) June 15, 2018
In realtà la cosa è davvero seria se anche il Der Spiegel ne parla…
Il governo di Angela #Merkel secondo detto Spiegel potrebbe collassare ben prima di quello italiano o spagnolo forse già la prossima settimana! 😉 pic.twitter.com/vQKiOijP0z
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 17, 2018
Come riportano gli amici di Voci dall’Estero, Eurointellignece suggerisce che…
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa tedesca DPA, la Merkel la scorsa notte ha incontrato Horst Seehofer, presidente della CSU e ministro degli interni, e ha proposto un compromesso. L’idea è che la Germania concluda degli accordi bilaterali con l’Italia e la Grecia, sotto l’ombrello o almeno con l’acquiescenza della UE. Questi accordi renderebbero quindi possibile alla Germania respingere alla frontiera gli immigrati che sono già stati registrati nei due paesi. Questa è la principale richiesta di Seehofer e della CSU: il respingimento totale alla frontiera di qualsiasi rifugiato che sia già stato registrato in un altro paese membro della UE. La principale preoccupazione della Merkel, a parte il suo proprio futuro politico, è la coesione della UE se la Germania dovesse agire unilateralmente.
Quel che la storia riportata dalla DPA non dice è cosa la Merkel intenda offrire in cambio a Italia e Grecia. Forse che la Grecia non chiederebbe la riduzione del debito? E l’Italia non vorrebbe il pieno sostegno tedesco alle proprie politiche sull’immigrazione, magari a scapito di Spagna e Francia? L’Italia non domanderebbe il tacito consenso tedesco a un’inevitabile trasgressione fiscale? E la concessione non provocherebbe una ribellione nel Bundestag? O pensiamo davvero che i greci e gli italiani continueranno nella tradizione consolidata di negoziare dei pessimi accordi a loro sfavorevoli?
O pensiamo davvero che i greci e gli italiani continueranno nella tradizione consolidata di negoziare dei pessimi accordi a loro sfavorevoli?
E’ chiaro o no quello che ha fatto per anni il precedente governo, o qualcuno ha ancora bisogno di un disegnino per capire meglio? Non illudo sul fatto che qualche ingenuo continui a pensare che era meglio quando si andava peggio, ma l’aria è cambiata, come ha detto venerdì Alberto Bagnai è bastato un no a una delle innumerevoli navi mercenarie nel Mediterraneo e subito sono cambiati tutti gli equilibri in Europa.
Tutto potrebbe accadere entro la prossima settimana, forse è per quello che la Merkel se la sta prendendo con Donald, dopo la batosta subita dall’armata brancaleone di Kroos ad opera di una meravigliosa nazionale messicana, i tedeschi basta che abbiano di fronte bandiere tricolori, verdi bianche e rosse e subito finiscono in confusione.
E’ bastato il battito d’ala dell’Aquarius per scatenare un tempesta in Germania.
Ma non è finita qui perché anche se i mercati ignorano completamente la guerra commerciale in atto, il mercato obbligazionario non fa una piega e si prepara a celebrare una recessione globale invertendo piano, piano le curve dei rendimenti.
La Cina risponde alla guerra dei dazi Usa: tariffe del 25% su auto, prodotti agricoli e pesce
L’amministrazione Trump apre le ostilità nella grande guerra commerciale che sta preparando con la Cina, e da Pechino è subito arrivata una risposta con analoghe misure di difesa che colpiscono la voce princiaple dell’export americano in Cina: i prodotti agricoli.
Il presidente ha annunciato oggi l’imposizione di dazi del 25% su 50 miliardi di dollari di importazioni cinesi negli Stati Uniti, sulla base di una lista definitiva di prodotti che è stata tratta da un elenco di 1.300 beni messo a punto in aprile. La «lista nera» è stata rivista rispetto alla versione iniziale e prende adesso di mira anzitutto prodotti hi-tech del piano strategico «Made in China 2025». Una prima ondata di dazi per complessivi 34 miliardi di dollari colpirà un gruppo di 818 prodotti a partire dal 6 luglio, seguita da una seconda lista di 284 merci per un valore di 16 miliardi di dazi che scatterà successivamente dopo una consultazione con gli attori economici americani.
A breve Trump si occuperà anche della Germania, soprattutto!
Se come riferisce Bloomberg, l’esecutivo del partito bavarese ha intenzione di presentare una risoluzione in maniera da far approvare il piano ribelle del ministro degli Interni Horst Seehofer per respingere altri rifugiati ai confini della Germania,obbligando la Merkel a chiedere il supporto della UE, il governo della cancelliera è finito.
Nel frattempo in Italia la stampa di regime, la carta straccia italiana nasconde la notizia del giorno in Germania, ovvero lo scandalo BAMF…
Nel frattempo torna in piena bufera Deutsche Bank, che perde nuovamente quota in borsa…
"La banca è in condizioni problematiche". Se a scriverlo è la #Fed, e la banca in questione è Deutsche Bank, c'è da preoccuparsi? Inchiesta sul @sole24ore di Alessandro Graziani. Da leggere.https://t.co/5bQ2yi4J10
— Morya Longo (@MoryaLongo) June 17, 2018
Come dice l’articolo, è probabile che entro due settimane, le autorità di vigilanza USA, divulgheranno l’esito degli stress test sulle banche operanti in America – proprio mentre divampa la guerra economico-commerciale tra Stati Uniti e Germania, non è certo tranquillizzante per una banca come Deutsche che, in aggiunta alle proprie lacune nei controlli interni, rischia di pagare pesantemente l’ambizione di aver voluto sfidare le grandi banche americane a casa loro nel ricco ma rischioso mercato dell’investiment banking.
Continua l’articolo ricordando come recentemente…
…la Fdic, agenzia federale che tutela i depositi, ha rivelato che gli asset delle banche problematiche negli Usa sono balzati da 13,9 miliardi di fine 2017 ai 56,4 miliardi del primo trimestre 2018. Fonti di stampa (non smentite) hanno attribuito questo salto all’ingresso nella “black list” della subsidiary Deutsche Bank Trust Company Americas (Dbtca). «Se fosse vero – scrivono gli analisti di Barclays – non saremmo sorpresi se questo evento portasse alcuni clienti a rivedere le proprie relazioni di business con Deutsche».
Sarà interessante osservare se anche in questo caso Donald ci metterà lo zampino!
Dimenticavo una cosetta da nulla, si tutti preoccupati per le banche e il debito pubblico italiani, ora che Draghi ha annunciato la fine del QE…
BofA, con la fine del Qe i crediti a rischio sono quelli tedeschi https://t.co/I1uors6aGr via @milanofinanza
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 17, 2018
Nel frattempo un sempre più sorprendente Stiglitz, uno dei tanti premi Nobel all’economia avverte che…
Stiglitz sulla via di Damasco … 😉 @borghi_claudio @AlbertoBagnai https://t.co/2CAYprEW1J
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 13, 2018
“Il contraccolpo in Italia è un altro prevedibile (e previsto) episodio della lunga saga di un accordo valutario mal progettato, in cui la potenza dominante, la Germania, impedisce le necessarie riforme e insiste su politiche che esacerbano i problemi”.
Stiglitz shock: Italia potrebbe gestire una “doppia valuta”
“[In Italia] il sentimento anti-euro sta arrivando sia da sinistra che da destra. Con il suo partito della Lega di estrema destra ora al potere, Matteo Salvini, leader del partito e politico esperto, potrebbe effettivamente lanciare il tipo di minacce che i neofiti, altrove, avevano paura di implementare. L’Italia è abbastanza grande, con economisti validi e creativi, perché possa gestire una partenza de facto [dall’euro] stabilendo una doppia valuta flessibile che potrebbe aiutare a ripristinare la prosperità. Ciò violerebbe le norme sull’euro, ma la responsabilità di una uscita de jure, con tutte le sue conseguenze, verrebbe scaricata su Bruxelles e Francoforte”, che si troverebbero nella difficile posizione di decretare ufficialmente un’espulsione dell’Italia dall’area valutaria.
Ho il sospetto che le visioni del nostro caro Machiavelli potrebbero avverarsi ben prima del previsto, da tempo non si notava la fuga verso la sicurezza e la qualità vista negli ultimi giorni e settimane, con buon pace per chi vede l’euro a 1.30 o 1,40 e i rendimenti americani al 5 o 6 %. Buona consapevolezza!
Di solito i progetti cervellotici fanno sempre una brutta fine nell’impatto con la realtà.
Se poi si considera che tutto il progetto è in funzione di un’infima minoranza di apparatjik, caste locali e interessi finanziar di vertice connessi, è solo questione di tempo.
I popoli europei sono stati volutamente estromessi nella cosiddetta costruzione europea e gli organismi di rappresentanza che hanno sono fasulli e collaterali alla gestione del potere reale che è fuori dal controllo dei popoli europei.
Ciò che te li fa girare è che la svendita delle filiere produttive sotto la copertura ideologica del liberismo in realtà monopolista neoliberista-neocon e della libertà alleato politicamente con una ideologia sociale di copertura, fasulla e rovesciata, ha bruciato risorse sistemiche, accantonamenti e capitali che ora sarebbero serviti.
E’ vero che in casa nostra in pochi si sono gonfiati i portafogli con la svendita e garantiti come caste lobbistico-oligarchiche a livello europeo ma ci hanno guadagnato anche poco in proprzione al valore della svendita totale in corso, per cui sono anche stupidi.
Penso che sia sotto gli occhi di tutti che non funziona più un c. nel mondo del neoliberismo reale e che i costi personali sono aumentati con una marcata tendenza verso il peggio.
Dal prendere un autobus, un treno, alle forniture energetiche, al prenotarsi una vitsita medica a tutto ciò che era visto dagli italiani come sistemico e sicurezza sociale pubblica.
Il passaggio da un sistema che doveva essere ristrutturato, reso efficente e ripulito ad un sistema su quanto è bella la privatizzazione, è stato un passaggio dal male al peggio e non è ancora finita.
questa è la frase di questo post che mi ascia sconcertato: “come ha detto venerdì Alberto Bagnai è bastato un no a una delle innumerevoli navi mercenarie nel Mediterraneo e subito sono cambiati tutti gli equilibri in Europa”
se fosse veramente così, bisognerebbe prendere da Monti, Letta, Renzi e tutta la schiera del PD e mandarli in Libia definitivamente!
Se vuoi uscire dall’euro non devi dirlo a nessuno, anzi devi spudoratamente mentire dicendo che è eterno che è giusto che è bello……..altrimenti verresti linciato dai media con un’azione concordata che giocherebbe sulle paure (per lo più infondate) delle persone. Daresti pure un argomento sul quale ricompattare quel che resta dell’opposizione.
charliebrown@finanza,
forse perchè questa partita va giocata a carte coperte?(almeno nelle intenzioni?) e poi si parla di euro a 2 velocità,non di uscita. Vorrei invece capire se c’è un qualche luminare in questo governo che pensi sia utile iniziare a lavorare ad una cultura europea,insegnata nelle scuole a tutti i livelli pre-universitari.Usi,costumi,culture,come pensiamo di diventare gli stati uniti d’Europa?Perchè no una nuova lingua.Ma cosa vieta di pensare in grande dico io.Buone cose.
charliebrown@finanza,
La cosa buffa è che si gongola all’ idea di una Germania in crisi, anche se questo ci farà precipitare. Mi sembra tutto immensamente stupido. Contenti voi…
Direi che il titolo di oggi è stato quasi profetico, oltre allo scandalo AUDI e l’arresto del Ceo, la leggendaria Araba Fenice si sta letteralmente bruciando l’ala sinistra…
Non hai ancora capito i nuovi equilibri FINANZIARI ma non c’è fretta, li capirai nei prossimi mesi!
Sempre tutto molto interessante e illuminante la parte economico/finanziaria. Vomitevole l’esultanza per le politiche di salvini sull’immigrazione e la definizione di navi mercenarie…
così per commentare altre delle notizie di oggi….
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Bertold Brecht
se ho ben capito dietro al M5S c’è una parte della finanza USA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Sassoon
Ora siamo protetti dagli USA ?
Scusa capitano, ma a me gli equilibri finanziari non interessano, a me interessa il lavoro, la produzione, il commercio, la logistica ecc.ecc. I finanzieri, i brocker, quelli dei bit coin e similia li metterei tutti su un’isola disabitata con vanghe, sementi e picconi (con l’ordine di abbattere senza pietà chi si avvicinasse o si allontanasse dall’isola) dopo di che rimarrebbero li da soli, tanto per vedere quanti di loro sopravviverebbero (molto pochi immagino) e per fargli capire la differenza tra un parassita (loro) e chi lavora davvero. Io difendo i tedeschi, i cinesi, i coreani, i giapponesi e tutti coloro che LAVORANO davvero, perchè è solo cosi che si crea ricchezza diffusa. Tutto il resto è zavorra.
gnutim@finanza:
questa è la frase di questo post che mi ascia sconcertato: “come ha detto venerdì Alberto Bagnai è bastato un no a una delle innumerevoli navi mercenarie nel Mediterraneo e subito sono cambiati tutti gli equilibri in Europa”se fosse veramente così, bisognerebbe prendere da Monti, Letta, Renzi e tutta la schiera del PD e mandarli in Libia definitivamente!
La storia non si ripete ma ama fare la rima
Qualcuno se n’è andato in Tunisia ed e stato sepolto lì.
laforzamotrice@finanza,
Non credo che nessuno si diverta se la Germania è in crisi. Forse qualcuno avrà qualche piccola vendetta per le angheria passate. Poi dalle mie parti i turisti tedeschi sono sempre i benvenuti anche se quando avevano il Marco lasciavano mance più consistenti…..adesso sono come noi al massimo 50 cent o 1 euro hehehe.
SD
Prima di parlare collegare il cervello,stai parlando con una persona che dell’accoglienza ne ha fatto uno stile di vita, ma si sa in Italia sono tutti fessi e ingenui…
“Non si tratta di Ong olandesi, né sono imbarcazioni registrate in Olanda. Anche il governo dei Paesi Bassi è preoccupato per l’attività di Ong nell’area ricerca e salvataggio libica, in violazione del codice di condotta. Facendo così sono strumentalizzate dal cinico modello dei trafficanti di esseri umani libici e lo sostengono”. Lo scrive la rappresentanza olandese presso l’Ue dopo la richiesta del ministro Toninelli. ( Rai News )
Un altro davvero intelligente, Salvini ha detto una fesseria, ma il problema è reale chiaro?
Le prossime settimane ce lo diranno, ieri è già successo qualcosa di inedito…
Diceva Keynes che in un concorso di bellezza non interessa quale è la ragazza più bella, quella che a te più interessa ma come voteranno i giudici!
icebergfinanza: Un altro davvero intelligente, Salvini ha detto una fesseria, ma il problema è reale chiaro?
180.000 persone di etnia Rom sono un reale problema per l’Italia ???
Ma anche il suo commento può essere considerato allo stesso modo??
@ Laforzamotrice
“Io difendo i tedeschi, i cinesi, i coreani, i giapponesi e tutti coloro che LAVORANO davvero, perchè è solo cosi che si crea ricchezza diffusa. Tutto il resto è zavorra.”
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Benvenuto nel terzo millennio;
forse non ti sei accorto o ti sei perso qualcosa del film degli ultimi 8 anni,
ma con 15.000(quindicimila) miliardi di $ che Fed BCE BoJ hanno congiuntamente immesso nel sistema dal 2009 ad oggi,
questa strategia monetaria NON poteva NON determinare profonde conseguenze e ripercussioni al sistema stesso, visto che la maggiorparte di questo OCEANO DI LIQUIDITA’ immesso A COSTO ZERO è andato a confluire nella FINANZA, e non nel lavoro e nell’economia reale…
purtroppo, la “zavorra” che tu definisci è quella divenuta parte trainante del sistema, volenti o no.
Per avere un idea di questo, basta solo porgere l’occhio su uno degli ultimi report (data 15.06.2018) di ALERT circa i GRANDI istituti bancari mondiali a rischio sistemico :
In tutto sono 16 e stanno spaventando il mondo della finanza. Si tratta di Deutsche Bank, Nordea, ICBC, UniCredit, Crédit Agricole, ING, Santander, Société Générale, BNP Paribas, UBS, Agricultural Bank of China, AXA, Mitsubishi UFJ Financial Group, Bank of China, Credit Suisse e Prudential Financial.
Non si tratta di tutte le banche sistemiche individuate a livello globale. Complessivamente gli istituti finanziari sistemici, ovvero “Too Big To Fail”, la cui crisi metterebbe sul tappeto il sistema finanziario globale, sono 40.
Considerando quanto possano essere stretti ed intrecciati i rapporti affaristici [IN GRANDI VOLUMI] tra questi istituti bancari, se ne salta uno saltano tutti per effetto domino.
@ Ilcuculo
180.000 persone di etnia Rom sono un reale problema per l’Italia ???
bene ti ha già risposto ndf
da parte mia dico : A tutti quelli che difendono “la filosofia di vita” di rom e di zingari (o come vorrete definirli) io dico solo :
provate voi a vivere nelle strette vicinanze di un campo “nomadi” di 100 individui (donne uomini, giovani adulti anziani) e poi giudicate se conviene o meno.
Io in merito non ho dubbi, dato che A ME PIACE VIVERE SEGUENDO LE REGOLE SU CUI SI BASA L’ORDINE COSTITUITO CHE È ALLA BASE DI OGNI COMUNITÀ CIVILE, RISPETTANDO IL PROSSIMO E LE ISTITUZIONI, almeno è così che sono stato educato, prima dai GENITORI poi dalla SCUOLA,
mentre ho ragione di credere che per i nomadi di cui sopra la “filosofia” di vita si basi su ben altri concetti(sic) purtroppo, di cui i fatti di cronaca periodicamente documentati nel ns paese, sempre più frequenti e non certo “positivi”, sono pieni i rotocalchi e i tg.
Immagino che i Casamonica, Di Silvio, Ciarelli e compagnia varia oltre 2500 persone facenti parte solo di questi clan tutta brava gente, vero ?
Non mi pare di aver visto lo stesso trasporto per quello che è accaduto in Francia… http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/record-sgomberi-rom-francia-hollande-191b5edd-441d-4019-a4e7-4e83193ed465.html
Ma il punto è che siamo così ignoranti e stupidi, più stupidi, da lasciarglielo fare.
La solidarietà verso i più deboli, l’accoglienza delle persone bisognose, sono due cardini su cui si dovrebbe fondare ogni comunità civile.
Ma, in tutti questi anni durante i quali il fenomeno della immigrazione è stato importante, è venuto meno IL RISPETTO DELLE REGOLE da parte DI MOLTI CHE SONO STATI ACCOLTI e soprattutto DA PARTE DI MOLTI CHE HANNO ORGANIZZATO QUESTA ACCOGLIENZA CIOE’ LO STATO.
Sono tempi difficili anche per gli italiani e a molti gli sono girati i coglioni (finalmente) a forza di vedere una classe politica inefficiente e corrotta che mette in secondo terzo quarto piano i problemi dei cittadini e che, nello stesso tempo, lascia masse di immigrati allo sbando, liberi di delinquere, senza risolvere fondamentalmente i problemi di nessuno.
In questo stato ipocrita, pieno di ipocriti, ben vengano i respingimenti se servon a far capire che LE REGOLE DEVONO CAMBIARE PERCH’ LA COPERTA E’ CORTA E QUEL POCO CHE FACCIAMO DEVE ESSERE FATTO IN MANIERA CIVILE E SOSTENIBILE.
A quanto pare le mie fonti non convenzionali avevano affermato il vero. Tutto sta procedendo in orario verso la futura disgragazione della EU.
Altro che Piano B, qui ci serve avere anche un piano C.
Vedo che la filosofia machista della Lega trova ampi consensi in questo forum. onestamente ne sono sorpreso.
Non condivido nulla della filosofia di vita dei ROM e credo che lo stato debba porsi seriamente il problema di controllare e gestire decine di migliaia di persone che vivono ai limiti e oltre i limiti della legalità.
Mi piacerebbe vedere altrettanta energia e di più se possibile nel prendere posizione contro le mafie che controllano con danno di ordini di grandezza superiore un terzo del territorio italiano e interi comparti della nostra economia. Quello è un problema rilevante per tutti anche in termini assoluti.
Non mi stupisce che l’approccio salviniano piaccia alle masse, è un messaggio semplice e semplificatore, identifica i problemi in gruppi di persone deboli, facilmente identificabili ed attaccabili. Niente di meglio che dare come risposta al disagio di molti questo tipo di risposte. Il risultato mediatico e politico è immediato e consistente.
Sono un po’ desolato nel vedere che faccia resa qui. L’analisi tecnica della storia ci mostra dove si va per questa strada.
Stiamo parlando di immigrazione cuculo, non di mafia.
Non mi va di essere accusato di machismo soprattutto da chi non sa neppure chi sono.
Forse a te stava bene di continuare a prenderlo nel c..o e allora se mi permetti se io sono machista tu sei un molto masochista.
@ Phitio
“A quanto pare le mie fonti non convenzionali avevano affermato il vero. Tutto sta procedendo in orario verso la futura disgragazione della EU.”
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apprendo che anche la SVEZIA stà cercando di indire un referendum popolare per chiedere ai cittadini la permanenza o meno in UE; ma come, anche questi che si sono tenuti la loro DIVISA SOVRANA -CORONA SVEDESE- è bene ricordarlo, sono scontenti e vogliono uscire ??? ma perche??? forse non gli stà più bene il trattato di SHENGHEN e vorrebbero ritornare al presidio dei propri confini ?? infatti i feedback che mi arrivano dalla SVEZIA non sono propriamente “positivi” a causa del gran numero di stranieri fatti entrare negli ultimi 15anni…
ragassi ragassi lo sappiamo tutti come e’ la storia,come diceva Andrea se gli altri perdono il lavoro siamo in recessione se lo perdsi tu siamo in depressione,Cuculo come tanti e come tutti i cialtroni dello stars sistem italiano stanno bene (o benino) quindi fattela tu la rivoluzione che io sto bene cosi’,onestamente anche io sono come il Cuculo ciononostante ho sufficente cervello per capire che se anche io non sono alla fame la situazione e’ tragica,possibile che non si abbia capito questo?
@ Ilcuculo
La storia è in moto, e la storia la fanno gli uomini.
In EU il vento stà cambiando : partiti a tradizione popolare di centro e progressisti di sinistra sono in forte arretramento a vantaggio di partiti politici [con RELATIVI ELETTORI] di destra,
brutto segno (o forse buono, dipende dai punti di vista… )
non è un dato di fatto relativo solo all’Italia; in Germania la Merkel è in forte difficoltà avendo dovuto formare un governo con un partito avverso alla CDU, che ha le idee MOLTO chiare sul problema MIGRANTI CLANDESTINI IRREGOLARI : il Min.d.Interni tedesco ha recentemente dichiarato di “non volere accogliere alcun clandestino anche se registrato in ITA e di essere intenzionato ad inviare l’esercito NEL CASO OCCORRA a presidiare le frontiere per evitare ingressi indesiderati”
infatti proprio per questo motivo NON è un caso che la Merkel abbia dovuto recentemente dare il NO della Germania per la ratifica del trattato di Dublino, accodandosi ad altri – ITA AUSTRIA UNGHERIA POLONIA SLOVACHIA – che hanno le idee chiare su come procedere in merito a questo tema.
Alla fine, quando si mette alla prova la pazienza della gente fino a trasformarla in intransigenza, i risultati sono facilmente immaginabili.
Sembra incredibile, ma più che per motivi economici, la UE (con tutti i suoi cialtroni burocrati/tecnocrati, a cominciare da junker) rischia di saltare in aria a causa del tema migratorio, sul quale ha sempre mostrato un immagine fortemente ambigua, lasciando da sole ITA e GRE a gestirsi un problema più grande di questi 2 paesi messi insieme.
…….perché fondamentalmente, la domanda che ci dobbiamo porre è una sola.
Nel percorso difficilissimo da intraprendere per cercare di migliorare la nostra situazione, come cittadini italiani, ci sentiamo più tutelati da questo governo oppure preferivamo la linea di quelli precedenti, degli ultimi 15/20 anni?
Ci siamo ridotti a fare da zerbino a tutti i nostri amici europei che ci dicono cosa fare, come farlo, mentre loro si fanno i loro interessi facendo l’opposto di quello che indicano a noi. Devo fare degli esempi? non serve vero? lo conosci questo blog immagino.
Non è questione di rifarsela con i più deboli, sono discorsi stupidi, chi vuole cambiare le cose denunciando delle incongruenze non è né intollerante né razzista.
poi lo so che ci sono anche i razzisti, come so che questo governo ne ha ancora di strada da fare, ma per favore caro cuculo e quelli che la pensano come te, evitate di fare di tutta l’erba un fascio.
apprendista@finanza: ,Cuculo come tanti e come tutti i cialtroni dello stars sistem italiano stanno bene (o benino)
Ma che accidenti vai dicendo ?
Lo vedo bene che ci sono molte difficoltà , e non essendo più giovanissimo so anche che le difficoltà ci sono sempre state, è quando sembrava che non ce ne fossero che ci stavano prendendo per il culo. Nei magnifici anni ottanta quando si faceva il 10% di deficit per crescere del 3% ….
Per favore andate a controllare prima di darmi del matto.
Non vedo perchè esprimere opinioni differenti dalle vostre circa la politica del nostro paese significhi non collegare il cervello. Sostenete che rom italiani siano un problema? bene in quanto nostri concittadini applicate le normali leggi che valgono per tutti. Sostenete che gli immigrati che scappano dalla fame o dall’infelicità non abbiano diritto all’accoglienza e siano illegali e vi lamentate che poi rimarranno in italia perche nessun altro paese permetterà loro di entrare nel loro territorio? Regolarizzateli tutti e fatene cittadini italiani e di conseguenza europei e vedrete che poi anche loro andranno regolarmente in francia in germania in inghilterra perche nessuno, nemmeno i nostri giovani, rimarrebbe in italia…Ecco la soluzione piu civile e che soddisfa il vostro desiderio di farla pagare alle altre nazioni europee
icebergfinanza,
apprendista@finanza:
ragassi ragassi lo sappiamo tutti come e’ la storia,come diceva Andrea se gli altri perdono il lavoro siamo in recessione se lo perdsi tu siamo in depressione,Cuculo come tanti e come tutti i cialtroni dello stars sistem italiano stanno bene (o benino) quindi fattela tu la rivoluzione che io sto bene cosi’,onestamente anche io sono come il Cuculo ciononostante ho sufficente cervello per capire che se anche io non sono alla fame la situazione e’ tragica,possibile che non si abbia capito questo?
Veramente stavamo parlando dei ROM, gli immigrati erano il pogrom di ieri.
E visto che ROM sono tutti o quasi cittadini comunitari non si possono espellere. Allora diventa un problema di legalità ed allora se permettete se parliamo di legalità le mafie (che non sembrano nell’orizzonte di questo governo) mi preoccupano più dei ROM
Spiacente cuculo, tra un po’ sara’ finita, anche l eurss e’ andata male. Una prece. Certo per quelli della tua generazione e’ dura. Dovrete trovare un terzo paradiso terrestre. Ed il problema e’ che ancora non si veda nulla di cosi’ negativo, nulla verso il quale valga la pena di sperare, per peggiorare le cose. Ma vedrai che qualcosa apparira’, e’ sempre stato cosi’. Resisti, coraggio.
Niente da fare non ci si arriva, inutile, basterebbe ricordare la criminale gestione da parte dei precedenti governi della questione immigrazione barattata con un po di flessibilità o l’accordo di Dublino per comprendere quanto sia ingestibile la situazione ma niente, qualcuno la fa una questione di morale. Consiglio a tutti, io discendente di immigrati che hanno fatto la storia del mondo, in Argentina, Uruguay, Belgio e Stati Uniti, di rileggersi la storia, per comprendere come vanno gestiti fenomeni così complessi. https://it.wikipedia.org/wiki/Ellis_Island
Ritengo autentici criminali coloro che oggi suggeriscono come unica soluzione al problema della natalità e previdenza l’immigrazione. Delinquenti!
@ Ilcuculo
Nei magnifici anni ottanta quando si faceva il 10% di deficit per crescere del 3%
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Veramente, al +3,0% (per l’esattezza = +3,7%) l’ITALIA cresceva annualmente di pil ancora nell’anno 2000, guarda caso prima del 2002 (data di entrata a regime dell’€uro)
negli anni 80 ai quali ti riferivi, cioè quando il sistema produttivo “ITALIA” era una macchina industriale da “manifattura & export” ben oliata ed avviata (a dire il vero UNA VERA e PROPRIA LOCOMOTIVA LANCIATA A TUTTO VAPORE) da fare invidia a tutti gli altri paesi EU, compresa la Germania,
la crescita di pil annuale era costante al +5,0% (con punte anche maggiori nella prima metà anni 80) : il periodo d’Oro per l’Italia e’ stato quello dal dopoguerra ai primi anni 90, epoca in cui l’Italia ha avuto una crescita media annua del PIL pro-capite +5,0% (superiore anche a quelle degli altri paesi europei) – fonte Scenarieconomici.it;
già, una macchina industriale da “manifattura & export” come lo era prima della deindustrializzazione, ovvero PRIMA CHE QUALCUNO PENSASSE A COME PENALIZZARE L’ITALIA METTENDOLE I BASTONI TRA LE RUOTE PER RIDURNE IL POTENZIALE PRODUTTIVO, visto che per come essa procedeva era motivo di forte invidia in Europa (soprattutto di due Paesi, uno in particolare che come l’Italia aveva una capacità industriale pari o anche maggiore all’italia, e come l’Italia VOTATA all’EXPORT)
l’avvio di questo progetto deleterio [per il ns paese] è datato primi anni 90 (che vedevano l’ITALIA ancora 5ta potenza economica/industriale a livello mondiale – dati OCSE) quando dall’estero hanno iniziato a suonare le lusinghe in chiave di PRIVATIZZAZIONE (a cui un vero genio di nome romano e di cognome prodi ha subito abboccato) che avevano messo gli occhi su alcune delle ns più fiorenti società pubbliche (fiorenti sia per fatturato che per know-how, un nome su tutti : TELECOM) quale condizione (una delle condizioni…) per permettere all’Italia di entrare nell’€uro…
Il resto è storia. Noi Italiani dobbiamo essere particolarmente grati a coloro che hanno lavorato e architettato sia dall’esterno (Germania) che dall’interno (governi progressisti targati prodi e dalema) per incanalare l’Italia nel binario noto, che ci ha condotti a senso unico nella deleteria situazione economica attuale.
stanziale@finanza:
Spiacente cuculo, tra un po’ sara’ finita, anche l eurss e’ andata male. Una prece. Certo per quelli della tua generazione e’ dura. Dovrete trovare un terzo paradiso terrestre. Ed il problema e’ che ancora non si veda nulla di cosi’ negativo, nulla verso il quale valga la pena di sperare, per peggiorare le cose. Ma vedrai che qualcosa apparira’, e’ sempre stato cosi’. Resisti, coraggio.
Scusa Stanziale, domando a te come a tutti gli altri. Io qui posto i miei commenti con le mie idee e cerco anche di argomentarli, sono in disaccordo su alcune cose , in accordo con altre. Si chiama dialettica. Non mi permetto mai ( se non in replica e sempre cercando di mitigare i toni) attacchi personali a persone che non conosco, di cui posso criticare le idee e le conclusioni ma di cui non conosco nulla.
Invece di repliche argomentate ricevo normalmente insulti e attacchi personali perchè non sono allineato al pensiero maggioritario in questo blog e ahimè oggi maggioritario nel paese.
@ Laforzamotrice
Ma il punto è che siamo così ignoranti e stupidi, più stupidi, da lasciarglielo fare
Questa è un osservazione interessante, se per “noi” intendi non solo il basso profilo della popolazione di ogni Stato sovrano, ma anche i relativi vertici di governo,
il punto è proprio questo : la FINANZA ha spodestato la DEMOCRAZIA e la CONCERTAZIONE POLITICA dal loro ruolo decisionale ed indiscutibilmente primario nel decidere le politiche più opportune da adottare per gli interessi e i benefici dei propri cittadini.
Cito un esempio di cui avevo già parlato :
gli Stati sovrani europei sono attualmente in seria difficoltà (per via del loro elevato livello di DEB PUBBL e per dovere rispettare stretti vincoli di bilancio così come imposti dalla UE) nel riuscire a dare sostegno ai propri cittadini sotto ogni voce riconducibile a WELFARE, anche quando si tratta di “trovare” 10 o 20 miliardi di € dal proprio bilancio (e stò parlando di Stati economicamente significativi, come FR ITA ES etc) quando una società privata quotata come APPLE, dopo la pubblicazione di una trimestrale “particolarmente brillante” (la prima del 2018) annuncia un piano di BUYBACK per 100(cento) miliardi di $, cosa che si può permettere visto che capitalizza 1000 mld di $, ovvero più della metà del pil di uno Stato economicamente IMPORTANTE con l’ITALIA,
no, dico : MA CI RENDIAMO CONTO ?!?
questo è l’esempio macro (insieme ad una miriade di altri in campo azionario a livello mondiale) della colossale aberrazione avvenuta recentemente, per quanto riguarda il “cambio della guardia” al vertice di cui accennavo prima (ovvero il ruolo della FINANZA che ha spodestato la DEMOCRAZIA POLITICA e la Sovranità degli STATI dal loro ruolo decisionale).
Questo è il grafico della crescita del PIL italiano a prezzi costanti ovvero al netto del deflattore del PIL
Nulla di personale con te ovviamente, anche perche’ non ti conosco, non mi permetterei mai di fare attacchi personali. Pero’ d’altra parte hai fatto diversi commenti in merito. Uso sempre il plurale, ho scritto “dovrete cercare”…riferendomi ad una certa categorie che vota da sempre in una direzione ed e’ passata dall’idolatrare un mostruoso catafalco, ad un altro, posto nella opposta corrente ideologica, senza fare ammenda, dire ci eravamo sbagliati, mai, sempre granitica certezza di essere dalla parte giusta. Passare dai -supposti-difensori dei lavoratori ai -veri-difensori dei supercapitalisti, il passo e’ lungo. Almeno in uno dei 2 casi dovreste ammettere di aver sbagliato. ma la vostra “superiorita’ (?) vi impedisce di parlarne. Questo non vuol dire che anche gli altri non si sono sbagliati. Si sono, ci siamo sbagliati, eccome(anche se meno di voi): ma almeno lo riconosciamo.
Guarda cuculo, non ho mai votato Craxi, ho votato Berlusconi piu’ di una volta fino alla verita’ del 2011, e non avevo una grande stima di Moro all’epoca…guarda se mi sono sbagliato.. eccome…pero’ lo ammetto. Ps a mia difesa all’epoca non c’erano i blog, la rete.
Cuculo non volevo offenderti e quindi mi scuso il punto che volevo sottolineare è che come disse lo statistico Pagnoncelli le misure dei governi sono ben accette dal cittadino nella misura in cui non influenzano la sua vita, cioè se tu ed io fossimo alle cozze come molti altri probabilmente saremmo sulle “barricate” e molti che adesso ci sono,fossero benestanti quindi poco toccati dalla crisi,se ne starebbero a casa tranquilli tranquilli
Attenzione a correre troppo. Salvini ha assunto sulla questione profughi & clandestini (il 20% i primi; un buon 80% i secondi) posizioni che condivido. Per il momento si concentri sulla questione. Certo ci sono anche i ROM; ma come giustamente qualcuno fa notare, origini a parte, si tratta in questo caso nella stragrande maggioranza di cittadini italiani. Le loro malefatte sono quindi – da un punto di vista strettamente geografico – una questione interna al pari delle mafie, dell’evasione, dei falsi invalidi, dei finanzieri cocainomani, dei timbratori di cartellini a sbafo e via discorrendo.
Introdurre questo argomento è una distrazione dalla questione “barconi” che fa comodo ad altri. All’estero non aspettano altro che ci si distragga, per divinare soluzioni fregatura (per noi ovviamente). Pare che il duo M. M. abbia ipotizzato un “chi se li prende se li tiene”. Consiglierei quindi al neo ministro dell’interno di prestare attenzione, rimandando l’altro questione a quando avremo negoziato, per il principale, soluzioni dignitose per il nostro Paese.
Perchè è cosi difficile capire che è inutile affrontare il problema in questo modo? Non è questione di diritti o meno, ma di possibilità. E’ ora che voi buonisti capiate che sarebbe diritto di miliardi di persone di avere un lavoro, uno stipendio, una vita dignitosa… MA NON SI PUO’, non si è mai potuto, e dubito fortemente che si potrà, sicuramente non per questo secolo.
PS, perchè nessun accenno alla borsa cinese?
Assolutamente d’accordo con te, LA FINANZA è IL PERICOLO NUMERO 1 PER L’INTERO PIANETA, ma fallo capire a tutta quella gente, e parlo dei “cittadini” che vogliono guadagnare senza lavorare, alimentando con i propri risparmi questo mostro. Direi però che il problema del welfare, almeno da noi, sia riassumibile con la NON applicazione di un vecchio proverbio, cioè “aiutati che dio t’aiuta” dove alla parola Dio si sostituisce stato. Io mi guardo intorno e vedo poveri che chiedono ai comuni di pagargli affitto e bollette, ma hanno il cellulare ultimo modello, il pc,, la tv a schermo piatto e sono tutti tatuati (e mi risulta costi caro). Certo non sono tutti cosi, ma l’impressione è che si veda lo stato come un qualcosa che ha il dovere di aiutare i cittadini, e potrebbe anche starmi bene, ma senza IL DIRITTO DI PRETENDERE qualcosa in cambio. E qui non ci stò più. Io vedo poveri anziani in pensione che non hanno più la forza di lavorare (molti dei famosi esodati) ma però hanno la forza di andare in bici a 2000 mt di quota?
Sapete, vorrei che si mettesse tutto in rete, redditi, pensioni, stipendi, proprietà ecc.ecc. cosi finalmente potremmo capire davvero cosa succede in italia. Non dimentichiamo che i vari Mafiosi, Camorristi, delinquenti vari di ogni genere e tipo, ufficialmente sono senza reddito, quindi poveri.
Guardate che quello di di destabilizzare nazioni, stati, popoli e poi gestirsi il traffico di schiavi e rimescolamenti degli stessi conseguenti, è una strategia della quale al “vertice” ne sono ben consapevoli.
La copertura ideologica che poi gli viene costruita sopra sulle conseguenze, rovesciando la realtà, è rivoltante.
C’è chi ci casca e chi no e chi è in completa malafede per interessi personali e/o di appartenenza di gruppo.
Il conflitto in corso è sulle strategie oltre che su altro.
@ Laforzamotrice 20GIU 20:50
My GOD! Inizio ad avere seri timori (cataclismi, tempeste, catastrofi, eventi nefasti significativi in arrivo!!!),
PER LA PRIMA VOLTA ci ritroviamo d’accordo su qualcosa!
🙂
dai scherzo.
😉
@ Laforzamotrice
“aiutati che dio t’aiuta” – “Io mi guardo intorno e vedo poveri che chiedono ai comuni di pagargli affitto e bollette, ma hanno il cellulare ultimo modello, il pc, la tv a schermo piatto”
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È innegabile che tra la popolazione italiana, qualche furbetto di troppo (rispetto ai più rispettosi popoli nordici europei sotto il profilo della serietà nel rispetto delle regole, il che significa anche : SINCERITA’ e CORRETTEZZA nel NON truffare il tuo prossimo, si chiami esso Stato o semplice uomo in carne ed ossa) ci sia e ci sia stato : chissà mai perchè tra gli inabili al lavoro ai quali è riconosciuta INVALIDITA’ (totale o parziale) la proporzione cresce macroscopicamente procedendo da nord verso sud ITA… evidentemente non conviene vivere a certe latitudini perchè nuociono gravemente alla salute (e forse perchè tolgono la voglia di lavorare alla popolazione locale…)
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Mi è difficile pensare che possa realizzarsi quanto ipotizzato da Stigliz, cioè che l’Italia “possa gestire una partenza de facto dall’euro stabilendo una doppia valuta flessibile” in quanto supportata da “economisti validi e creativi”.
La grande maggioranza degli economisti che sento parlare vedono l’uscita dall’euro come l’apocalisse, magari possiamo dire che non sono grandi economisti ma riempiono le cattedre universitarie, i giornali e le televisioni. Queste prese di posizione erano prevedibili, in quanto ribadite da anni.
Quello che non prevedevo erano le affermazioni di Giovanni Tria e di Paolo Savona, che affermano l’indispensabiltà dell’euro. Sembra che anche gli economisti validi e creativi abbiano molto ammorbidito le loro posizioni.
Nella mia situazione di disagio per come vedo ridotta la mia patria (per fortuna che la maggioranza degli italiani non si è lasciata rincoglionire dai media!) ma nella mia incompetenza oggettiva in fatto di economia, non so dire se questo ammorbidimento delle posizioni anti euro sia un bene o un male. Stando a quanto scrive il capitano stamattina non ci sarebbe nemmeno da porsi la domanda, visto che secondo lui basta lasciar fare alla Merkel per vedere il crollo dell’euro, altro che economisti italiani validi e creativi. Sembra una questione troppo grossa anche per menti valide e creative, purtroppo.