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GRECIA : L’ITALIA GUADAGNA I QUARTI LA GRECIA DEVE ARRENDERSI!

Scritto il alle 08:45 da icebergfinanza

Se quello che è accaduto ieri non è un segno del destino poco ci manca, forza ragazzi ora tocca a nonna Merkel…

 ” L’Italia guadagna i quarti la Grecia deve arrendersi. Agli Europei olandesi il settebello batte gli ellenici, si piazza al secondo posto del girone e stacca il biglietto per la fase successiva dove affronterà la Germania. I greci vincono il primo parziale, poi la rimonta e il successo “

Forza ragazzi l’altra metà del cielo, la nazionale femminile la Germania l’ha già surclassata ieri , ora tocca a Voi!

24/01/2012 02:24     Grecia, Eurogruppo:no a offerta privati

ore  2.24 Grecia, Eurogruppo: no a offerta privati Nuovo stallo nelle trattative sulla Grecia tese ad evitare il default di Atene. I ministri dell’Economia della zona euro hanno respinto l’offerta de- gli investitori privati sulle perdite che sono disposti a sostenere quando i loro attuali bond greci scadranno. E’ quanto riferiscono fonti europee. I privati propongono di sostituire i bond attuali con altre obbligazioni a un tasso del 4%, mentre per l’Eurogruppo il tasso è troppo alto, e dovrebbe scendere almeno al 3%.

Figurarsi se qualcosa non andava! Fa sorridere la manifestazione di entusiasmo dei mercati di ieri , soprattutto se quelli americani sono giorni che festeggiano sul sottilissimo ghiaccio del minimo nei volumi che non si registrava dal lontano 2008!

Secondo la Reuters i Ministri  delle Finanze della zona euro decideranno lunedi quali termini siano appropriati per una ristrutturazione del debito greco dopo che i negoziatori a nome dei creditori privati ​​hanno sussurrato che non è stato possibile migliorare la loro
offerta.  “Ascolteremo la relazione sui negoziati, per vedere quanto è stato deciso in maniera da comprendere che cosa è accettabile e cosa non lo è in termini  di risultato dei negoziati”, ha detto un funzionario dell’Eurogruppo.

Al di la dei prossimi summit previsti per il 30 gennaio e il  20 febbraio appuntamento con la più imponente immissione di titoli di stato della storia italiana ovvero per fine febbraio oltre 46 miliardi di euro andranno rifinanziati in attesa che cinque giorni dopo le “idi di marzo” la Grecia restituisca 14,4 miliardi di euro in scadenza. Non dimenticate queste date fondamentali!

Per quanto riguarda il QE3 levatevi dalla testa che sia sul tavolo della Federal Reserve, l’appuntamento come scritto nel post dedicato ” ANNO 2012: L’esplosione del debito” a disposizione di tutti coloro che vorranno contribuire liberamente con una donazione al nostro lavoro è per la seconda metà dell’anno o forse anche prima quando la recessione americana sarà chiara a tutti anche agli ingenui!

Ma andiamo oltre e mentre la nostra Guardia di Finanza rende noto di aver scoperto 7500 evasori totali, in Grecia…

A mali estremi, estremi rimedi. La Grecia, travolta da una crisi senza precedenti e dilaniata dall’evasione fiscale, ha deciso di mettere  nero su bianco i nomi di coloro che non pagano le tasse e che quindi  hanno contribuito a ridurre il paese in questo stato. Questo elenco, ribattezzato “lista della vergogna” dal ministro delle finanze Evangelos
Venizelos, contiene i nomi di 4152 evasori fiscali che devono allo Stato qualcosa come 15 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 5% del Pil del Paese. La lista contiene anche i nomi di personaggi molto conosciuti nel Paese come il cantante Tolis Voskopoulos e l’ex presidente del Paok Salonicco Georgis Batatoudis che devono al fisco greco rispettivamente 515mila e 2,5 milioni di euro di tasse arretrate.

In vetta alla classifica Nikos Kassimatis, una società di revisione e  consulenza che deve allo Stato 962 milioni di dollari, la segue un gruppo di aziende che come la Nikos non ha mai pagato l’Iva. Presenti nella lista anche i casi di una quarantina di cittadini che hanno
nascosto allo Stato patrimoni di oltre 100 milioni di euro ciascuno. E’ atteso nei prossimi giorni il consenso da parte dell’Authority per la privacy in merito alla possibilità di pubblicare anche una seconda lista  che dovrebbe contenere i nomi di cosiddetti “evasori minori”.  

Intanto secondo una ricerca dell’agenzia tedesca dpa “nel migliore dei casi solo un quinto di queste tasse dovute allo Stato rientrerà concretamente nelle sue tasche”, anche perché buona parte degli evasori in lista o ha già dichiarato bancarotta oppure è già stato arrestato.

In un momento delicato come questo per la Grecia, che spera nell’esito positivo della trattativa con i creditori privati, rendere noti tali nomi è un tentativo di sensibilizzazione nei confronti della popolazione  per dissuaderla dal mettere in pratica comportamenti
“parassitari” ma, allo stesso tempo, un avviso per i potenziali “furbetti” sulla reale possibilità di essere scoperti. Succederà mai in Italia qualcosa di simile? IBTIMES

Non è una domanda deve essere una certezza altro che authority della privacy fuori i nomi, uno per uno altro che riservatezza! Il tempo della pazienza è finito! Incominciamo dagli evasori totali, fuori i nomi, uno per uno, senza distinzione e senza tanti giri di parole!

L’intensa attività della Guardia di finanza nel 2011 ha portato alla luce più di 7500 casi di evasione fiscale per un totale di 21 miliardi di euro sottratti allo Stato.

E finiamola con questa idiozia dell’attesa delle disposizioni europee in materia di capitali all’estero, si faccia formalmente richiesta alla Svizzera per “setacciare” i capitali proibiti senza indugiare oltre, visto che cosi si è permesso di trasferire capitali in altri paradisi fiscali. Il sospetto che non sia casuale è legittimo!

L’Italia continua ad essere un paese di evasori fiscali. La Guardia di Finanza nel 2011 ha scoperto redditi imponibili non dichiarati per oltre  50 miliardi di euro, Iva non versata per oltre 8 miliardi e sempre nello stesso anno sono stati denunciati 12.000 soggetti, a seguito delle  indagini sulle frodi e i reati fiscali, principalmente per aver utilizzato o emesso fatture false (1.981 violazioni), per non aver versato l’Iva (402 casi), per aver omesso le dichiarazioni dei redditi (2.000 violazioni) o aver distrutto/occultato la contabilità (oltre 2.000 casi). IBTIMES 

Non è più il tempo delle parole, ma quello dei fatti!

Icebergfinanza partecipa al ” ENEL BLOGGER AWARD 2012 ” Se qualcuno di
Voi trova un attimo di tempo ed è disponibile a sostenerci , questo è
l’indirizzo per votare  Semplicemente grazie! http://www.enelbloggeraward.com/

 

 

 

 

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