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GREED IS GOOD!

Scritto il alle 10:30 da icebergfinanza

Ripropongo solo per un istante la risata di ieri dell’ex uomo Goldman Sachs, Paulson protagonista dei giorni più misteriosi della recente crisi finanziaria americana…

NEW YORK (WSI)- La fragorosa risata di Henry Paulson, ex segretario del Tesoro Usa, dal 2006 al 2009, durante una recente conferenza al Milken Institute sta facendo il giro del web.

Colpisce il fatto che tanta ilarità sia stata scatenata da un tema non esattamente felice, ovvero quello delle disparità sociali.

Nel dibattito, moderato da Sheryl Sandberg, chief operating officer di Facebook, erano presenti, oltre a Paulson, altri due ex segretari del Tesoro Usa, ovvero Timothy Geithner e Robert Rubin.

Sandberg: Cominciamo con disparità di reddito.

Paulson: Ok, beh .. disparità di reddito. Questo è qualcosa a cui tutti abbiamo pensato. Tu sai che sto lavorando su questo argomento da quando ero ancora a Goldman Sachs …

Geithner: In quale direzione?

Rubin: Lavoravi per aumentarla.

Paulson: Si sì, lavoravamo per aumentarla (altre risate). Battute a parte …

“Mi sono sempre occupato di disuguaglianza dei redditi, sin da quando ero a Goldman…allargandola dice ridendo!

È chiaro il concetto? Davvero vi state ancora interrogando sull’origine di questa crisi?

Bene ieri il governatore della Banca d’Italia Visco tornando al suo liceo, ha consigliato ai ragazzi di guardarsi i film su Wall Street…

Ignazio Visco torna nel “suo” Tasso e parla ai liceali: “Guardate i film su Wall Street”

Italiano, greco, filosofia e tutte le altre materie che si studiano a scuola vanno bene, ma se i giovani d’oggi non vogliono rimanere disorientati in un mondo dove “i ricchi diventano sempre più ricchi” devono guardare i film su Wall Street. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sveste i panni del banchiere e sceglie una chiave pop per parlare agli studenti del liceo Tasso di Roma, dove si è recato stamattina insieme al giornalista Paolo Mieli per un incontro sul tema dell’educazione finanziaria.

Prima di tutto se qualcuno di questi giovani ma in generale ci legge, suggerisco di lasciare perdere alcuni recenti film usciti su Wall Street, come ad esempio Il crollo dei giganti (Too Big to Fail) scritto dai uno dei tanti giornalisti a servizio di Wall Street.

Nel film in questione si dipinge lo stesso signore che se la ride sulle disgrazie altrui, Henrry Paulson, come una sorta di salvatore della Patria.

Figurarsi, l’unico obiettivo di questi signori era salvare Wall Street non certo l’America, considerando che la maggior parte dei segretari al tesoro provengono da Goldman Sachs & CO, porte girevoli d’oro che permettono al mondo finanziario di controllare ovunque la politica.

Qualche innocente tabella per rendere chiara la questione anche ai tontoloni…

Non solo America ovviamente…

Per quanto riguarda l’Italia divertitevi leggendo questo pezzo…

ITALY’S REVOLVING DOORS

Più tardi vi suggerirò quali film vale la pena davvero di vedere, secondo il mio modesto parere.

Ora vorrei tornare un attimo a Visco e alle sue parole…

…ma se i giovani d’oggi non vogliono rimanere disorientati in un mondo dove “i ricchi diventano sempre più ricchi” devono guardare i film su Wall Street

Ma a Visco è mai passato per la testa il sospetto che un mondo dove i ricchi diventano sempre più ricchi è responsabilità anche delle Banche centrali e della loro politica monetaria ad esclusivo vantaggio di chi i soldi li ha già?

Suvvia Andrea, non essere polemico!

Continua Visco…

I vecchi saperi tradizionali, insomma, non bastano più. L’Italia oggi, spiega il governatore, soffre di “analfabetismo funzionale”: su 100 adulti ben 72 sanno leggere e scrivere, ma non sanno vivere nella società di oggi “che richiede un diverso adattamento”. Un quadro che si lega a quella carenza di educazione finanziaria nel Paese che preoccupa e non poco perché secondo via Nazionale è alla base di scelte che hanno portato a gravi disagi per i cittadini, come ha messo in luce la vicenda delle quattro banche (Etruria, CariChieti, Carife e Banca Marche) che sono finite in malora.

Ragazzi la colpa come sempre è Vostra, che non leggete quello che firmate!

La tirata d’orecchie, però, va anche agli istituti di credito: “Se qualcuno ha venduto i bond subordinati come sicurissimi allora c’è stato un illecito”.

Mi fermo qui perchè potrei dire cose di cui potrei pentirmi, soprattutto…

Quello che mi interessa oggi è se tra di Voi c’è qualche produttore o qualche regista che avrebbe la passione e il coraggio di fare un film in Italia sulle vicende delle banche denoantri, le varie MPS, BPM, Carige, BancaVeneta e Popolare di Vicenza, senza dimenticare Unicredit e Intesa, con i loro padri padroni, per arrivare alle ciliegine sulla torta magari Banca Etruria o il Credito Fiorentino. Le altre ve le risparmio, ma credo che di sarebbe da fare il record di incassi al botteghino.

E non sto scherzando!

Concludo tenendo fede alla promessa di condividere quelli che secondo me sono i migliori film o documentari per comprendere questa devastante crisi, ovvero come la democrazia è ormai definitivamente ostaggio della finanza criminale, della corporatocrazia ed elites mondiale!

Appuntamento nel pomeriggio con i migliori film o documentari.

9 commenti Commenta
theminer02
Scritto il 16 Marzo 2016 at 11:17

Caro Andrea, condivido la tua vecchia analisi sui fessi. Per cui un film, un libro oggi per la massa è inutile. I media hanno anestetizzato il cervello. Sono anziano, e ho passato gli ultimi 30 anni a denunciare quanto avevo visto. La cosa più sorprendente? Alla gente se racconti di mele o polli rubati ci crede. Ma se parli di distrazioni di mliardi di lire che ho visto e, a dimostrare ci sta una logica, il popolo non ci crede. Lasciamo perdere poi la morale. Non esiste.

ndf
Scritto il 16 Marzo 2016 at 12:30

Il popolo può credere solo a quello che riesce a capire, o a quello che ha voglia di approfondire informandosi da fonti non pilotate. Il nostro standard di pigrizia mentale ci porta ad essere facilmente manipolati, la colpa è nostra.
E molto semplice.
http://www.chefuturo.it/wp-content/uploads/2012/06/altan.jpg

aorlansky60
Scritto il 16 Marzo 2016 at 12:42

Uno studente del quarto liceo, Mario, chiede spiegazioni sul crac delle quattro banche…

Anche in questo caso, l’ennesimo, si nota un uso INAPPROPRIATO e superficiale di termini e parole; anche a causa della pessima qualità d’ informazione che media e stampa hanno fatto nel descrivere l’episodio noto verso l’opinione pubblica :

…leggete i giornali…” …mah…

poi vai a chiedere spiegazioni del caso ad uno(visco) a capo di un istituzione direttamente coinvolta per NON avere fatto il compito preposto (vigilare) che deve tutelare gli interessi di se stesso prima di quello degli altri… mmmhhh che ingenui…
ma non è tutta colpa loro, in fondo si informano tramite i canali che questo paese mette loro a disposizione…

le quattro banche non hanno fatto “crac” ma sono state invece artificiosamente salvate con apposito decreto governativo; resta in essere un procedimento penale a carico di alcune di esse -etruria, marche, CaRiFe- e relativi vertici direzionali, ad e cda, sul quale la magistratura dovrà fare chiarezza(così si spera) perchè i casi vanno ben oltre la cattiva gestione ma sfociano direttamente nel penale, a causa di truffa vera e propria attuata dai vertici di queste banche verso i propri clienti, oltre che occultamento di capitali, “prestiti concessi ad amici, parenti ed amici degli amici, mai risarciti”; solo nel caso di banca etruria sono emersi dai bilanci oltre 100 milioni di € direttamente interessati a quest ultimo particolare; un mese prima [dello scoppio del caso] i movimenti bancari di etruria evidenziano uno svuotamento dei depositi da un certo num di c/c per un totale gigantesco, altra causalità…

ad avere fatto “crac” sono stati azionisti e obbligazionisti in carne ed ossa dei 4 istituti coinvolti nell’affare, CHE SONO STATI PORTATI A FARLO in relazione alla normativa di bail-in che si è voluta fare entrare a regime in italia PRIMA della data effettiva(01GEN2016) decretata dalla UE. In pratica, sono stati sacrificati questi per salvare le banche in oggetto. Oltre questo, l’intero sistema bancario italiano comprese popolari, cooperative e rurali -non solo il pool inizialmente indicato tra Unicredit/Intesa/UBI- si è dovuto far carico dell’emergenza, raccogliendo frettolosamente una somma considerevole (1,6 miliardi di €) per tamponare le perdite.

Oltre questo, già che c’era, visco poteva portare ad esempio lo stile dell’uomo moderno di successo, sul modello di calciatori, attori e personaggi protagonisti dei gossips sulle riviste patinate e sulle cronache Tv, e quest’ultima con trasmissioni di indubbio successo quale “il salotto della domenica”, “c’è posta per te” e “ballando con gli idioti”…

Certo che se l’esempio viene dall’alto, se i vertici direzionali (per questo ritenuti credibili ed autorevoli dalle folle) danno questi tipi di consigli per comprendere i tempi attuali ed adattarcisi con successo, beh caro Andrea bisogna riconoscere che il consiglio di visco è assai più mirato rispetto alle tue letture, purtroppo, e considerato il rapporto tra idioti(potenziali o riconosciuti) e saggi che pende nel ns paese (ma all’estero deve essere uguale, temo) a favore dei primi, non c’è di che essere molto ottimisti sul futuro del ns paese circa un improbabile rinascenza della qualità intelletuale dei suoi individui… ma tant’è, queste considerazioni sono già state fatte molte volte, ormai.

Quando l’ondata di piena arriverà, essa coglierà di sorpresa gli sciocchi e gli sprovveduti, praticamente la maggioranza.

lorepi
Scritto il 16 Marzo 2016 at 17:58

Ragazzi, leggere queste parole sui report Carmignac fa un certo effetto.
“Tuttavia, secondo le nostre fonti e i frequenti sopralluoghi in Cina, le problematiche negli ultimi tempi si sono aggravate.”
E ancora: “Questo scenario preoccupante, in cui spiccano economie dall’indebitamento eccessivo, perciò particolarmente vulnerabili alla mancanza di crescita e d’inflazione, e un’instabilità politica crescente, non può che rafforzare la nostra propensione alla prudenza.”
Un gran bel casino….
https://www.carmignac.it/it/analisi/i-sonnambuli

stanziale
Scritto il 16 Marzo 2016 at 19:35

“Concludo tenendo fede alla promessa di condividere quelli che secondo me sono i migliori film o documentari per comprendere questa devastante crisi, ovvero come la democrazia è ormai definitivamente ostaggio della finanza criminale, della corporatocrazia ed elites mondiale!”
Caro Andrea , ti e’ possibile comprendere un film di quelli su qualche prigione dove era praticamente impossibile uscire verticalmente ? No perche’ noi ” fortunati” che ancora lavoriamo-dopo 3 allungamenti dell’eta’ pensionab ile e chi ci dice che sia finita-, abbiamo la stessa probabilita’ di uscirne con le nostre gambe che un galetto dalle prigioni della ex Guiana francese. Anzi, al riguardo proporrei una raccolta di firme per avere la bara di legno gia’ in ufficio(magari anche un’urna se uno preferisce la cremazione): questo si che sarebbe welfare aziendale.

stanziale
Scritto il 16 Marzo 2016 at 19:38

…magari Visco non avra’ fatto una risata, avra’ solo pensato ma guarda che mi tocca dire per “solo” 60-70000 euro al mese…

madmax
Scritto il 16 Marzo 2016 at 20:44

Risparmi bruciati per 9 miliardi (PopVicenza+Veneto Banca)
Fatemi fare un commento sul fatto che si parla pochissimo dei 9 miliardi che gli azionisti delle due banche sopra hanno perso con la svalutazione delle azioni. Quelli erano soldi veri e la carta che si trovano in mano vale ancora meno.
Addirittura hanno bruciato milioni di euro di fondazioni che pensando sicure le azioni hanno visto soldi volatilizzarsi!!!
Colpevoli??? Direi nessuno….come sempre!

stanziale
Scritto il 17 Marzo 2016 at 07:43

Divertente-si fa per dire- post sui trucchetti delle banche americane per scaricare il marcio al parco buoi http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2016/3/17/SPY-FINANZA-I-trucchetti-dietro-i-rialzi-di-borse-e-petrolio/688452/

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