CHE LA TERZA GUERRA MONDIALE ABBIA INIZIO!

Scritto il alle 10:06 da icebergfinanza

L'attentato di Sarajevo: le cose da sapere 100 anni dopo - Panorama

Era il 28 giugno 1914, circa 110 anni fa …

L’attentato di Sarajevo  fu un omicidio politico compiuto a Sarajevo, all’epoca facente parte dell’impero austro-ungarico, il 28 giugno 1914. Ne furono vittime l’erede al trono dell’impero, Francesco Ferdinando, e sua moglie Sofia, uccisi dal nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip durante una visita ufficiale in città della coppia reale. Tale atto è convenzionalmente ritenuto come il casus belli a seguito del quale il governo imperiale di Vienna diede formalmente inizio alla prima guerra mondiale. (Wikipedia)

Ieri, 29 maggio 2024, circa 110 anni dopo…

L’Amministrazione Biden in segreto ha dato il permesso all’Ucraina di impiegare le armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all’interno del territorio russo, ma solamente nei pressi dell’area di Kharkiv. Lo riferisce Politico, citando due funzionari Usa e altre due fonti a conoscenza della decisione. “Il presidente ha recentemente ordinato al suo team di garantire che l’Ucraina sia in grado di utilizzare le armi statunitensi per scopi di controfuoco a Kharkiv, in modo che l’Ucraina possa rispondere alle forze russe che la colpiscono o si preparano a colpirla”, ha detto uno dei due funzionari americani, aggiungendo che la politica di consentire attacchi a lungo raggio all’interno della Russia “non è cambiata”. (Rai News)

In segreto, uno dei più grandi falliti della storia americana ha dato il permesso a far scoppiare la scintilla che darà il via alla terza guerra mondiale.

I sondaggi per le elezioni di novembre sono catastrofici, serviva una scintilla.

In fondo, con i democratici la guerra è sempre assicurata, Obama, nobel per la Pace, il presidente più guerrafondaio della storia, sta per essere raggiunto e superato da Biden.

Lo stesso presidente che sta permettendo la reazione sproporzionata di Israele, lo sterminio del popolo palestinese, il massacro del macellaio Bibi…

Il capo della Nato Jens Stoltenberg chiederà agli alleati di garantire circa 40 miliardi di euro in aiuti militari all’Ucraina ogni anno: lo ha detto alla Reuters, come riporta Sky News, una fonte interna all’alleanza. “Dobbiamo mantenere l’attuale livello di sostegno come minimo per garantire” i bisogni dell’Ucraina “per tutto il tempo necessario”, ha affermato la fonte della Nato, aggiungendo che gli alleati hanno fornito circa 40 miliardi di euro all’anno dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia.

Miliardi, oltre 700 finora, miliardi ogni anno per la guerra perenne, dopo l’industria farmaceutica con i vaccini ora quella bellica con le armi, i finanziamenti personali e di partito sono necessari.

Non ci sono soldi per la sanità, l’istruzione, la Famiglia, la ricerca, solo tasse per milioni di fessi che andranno a votare per lo status quo, riconfermando e votando i partiti che sostengono la trafficante di messaggini e vaccini, von der Leyen, l’Europa delle lobbies.

Le lobbies dominano ovunque, il popolo fesso si adegua.

Certo, uno scudo per proteggerci da oltre 6000 testate atomiche russe!

La disperazione di Calenda è la sintesi di questi inutili personaggi, l’unica maniera per far si che non raggiungano il quorum è andare a votare, per i partiti che non sostengono questa follia.

Più alta sarà l’affluenza e maggiore la possibilità che queste persone siano confinate al bar del quartiere dove vivono a raccontare barzellette.

Tajani di Forza Italia, dice che la pace sarà possibile solo con la vittoria dell’Ucraina.

Altra barzelletta, non esiste il pragmatismo, sembra di essere davvero in una commedia.

Se qualcuno pensa che così difendo la Russia, non conosce la mia storia.

Non voglio vedere sparire in un istante il mondo dei miei figli e miei nipoti, solo perchè devono uscire dall’anonimato elettorale o politico , come Biden, Macron o Stoltonberg.

Attenzione a come votate, niente scheda bianca o nulla.

Si vota con il sistema delle preferenze. La scheda elettorale è una sola e occorrerà tracciare un segno sul simbolo della lista che si intende votare. Si può, ma non è obbligatorio, esprimere fino a tre preferenze.

Attenzione però c’è l’obbligo di indicare la preferenza di due persone di sesso diverso se si sceglie di esprimere più di una preferenza.

Le multicandidature hanno aggirato la parità di genere.

Per intenderci, non si possono dare le preferenze solo a due uomini o solo a due donne. Se si vogliono votare due uomini, bisogna indicare il nome anche di una donna, e viceversa.

Serve votare un candidato uomo e uno donna, se no il voto non è valido, oppure solo uno dei due.

Ora torniamo all’economia e alla farsa sull’inflazione.

Ieri sono usciti i dati cinesi, la Cina continua ad esportare deflazione, la sua economia come quella globale è molto debole.

Settore servizi e indice composito molto deboli.

Produzione industriale giapponese in negativo contro aspettative di crescita dello 0,9%

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A parte la Russia la cui economia è solo bellica, tutto il mondo è in declino.

Appena usciti i dati delle vendite e consumi tedeschi per l’ennesima volta negativi, ben oltre le previsioni ottimistiche e la sorpresa dell’inflazione francese a zero con il dato anno su anno ormai vicino al 2 %, consumi negativi anche in Francia.

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I rendimenti salgono?

E’ un gioco, nel breve tutto e il contrario di tutto, la manipolazione è totale, ma il mercato obbligazionario potrebbe aver iniziato a scontare un risultato clamoroso alle elezioni europee.

Nel pomeriggio in America uscirà il dato preferito da quattro amici al bar, il PCE.

Ieri La BEA ha apportato revisioni significative ai dati del pil USA, e soprattutto del reddito interno lordo (GDI) del quarto trimestre del 2023.

Non stiamo qui a ripetervi la maggiore importanza del GDI, rispetto al GDP.

Il GDI è stato rivisto nettamente dal 3,6% al 1,5 %, così come accadde nel 2008, con le revisioni sparirà completamente e la recessione diventerà palese.

Il pil rivisto negativamente!

I salari rivisti negativamente, con una revisione al ribasso di 73 miliardi, non noccioline.

Il reddito interno lordo passato da un prima stima del 4,6% al 3,6%

Quindi pil al 1,3 % quando i clowns della fed di Atlanta prevedevano il 3 %.

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Ora prevedono il 2% per il trimestre in corso, uscirà vicino allo zero nelle revisioni.

La revisione negativa del pil è dovuta al calo dei consumi e di conseguenza anche al calo del PCE del primo trimestre.

Ieri John Williams (vicepresidente del FOMC) ha dichiarato che il recente rallentamento dell’inflazione è un fenomeno globale. Per certi versi, l’inflazione negli Stati Uniti è “quasi la stessa” di quella della Svezia e dell’Europa.

Ma certo caro, l’inflazione sta scendendo ovunque, perchè non era inflazione da domanda, ma da offerta, dovuta alla pandemia e guerra, pura speculazione che sarebbe sparita anche senza il rialzo dei tassi.

Quindi nessun merito alle banche centrali.

Oggi come detto uscirà il PCE dell’ultimo mese.

Anche un modesto calo nella stampa annuale porterebbe ad un incremento annuo che sarebbe il più basso in tre anni , da aprile 2021.

I dati preliminare fanno pensare ad un dato positivo, ricordatevi che il PCE attribuisce un peso molto minore all’edilizia e agli affitti, così come ai trasporti.

Ricordo solo che l’assicurazione sui trasporti è uno dei principali responsabili del recente aumento del CPI.

Quindi mentre i rendimenti salgono per le chiacchiere da bar di quattro banchieri che non sanno leggere i dati o non li vogliono leggere, il PCE potrebbe aumentare al ritmo dello 0,26% in media, ben al di sotto dello 0,36% degli ultimi tre mesi.

Il PCE core potrebbe essere la sorpresa di oggi che potrebbe confermare un primo taglio a luglio dopo quello che la BCE farà a giugno.

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