Lo abbiamo scritto due giorni fa, ne abbiamo parlato insieme al nostro Machiavelli, sarà un periodo particolarmente difficile quello che ci aspetta, è tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti amava ricordare il buon William Shakespeare.
In questi giorni, i rendimenti sono tornati a salire solo sulla base delle chiacchiere da bar di qualche inutile governatore americano, gente inutile che non ha mai capito nulla dell’economia o della politica monetaria in questi anni, come dimostrano i clamorosi fallimenti della Fed.
La prossima uscita del PCE rimetterà le cose al suo posto, sempre che non abbiano deciso di manipolare anche questo, ma sarà difficile farlo, tutti i dati che lo compongono sono già usciti, a noi non ci frega nessuno.
Si sale, mentre l’occupazione crolla, il mercato immobiliare si disintegra e tutti i dati vengono sistematicamente rivisti in negativo.
Noi siamo gli unici in Italia che a differenza dei media mainstream vi raccontiamo ogni giorno come in realtà, l’economia americana è un enorme fake che un disperato Biden cerca di raccontare, “aggiustando” dati fantasiosi.
Purtroppo analisti ed economisti sono al suo servizio esclusivo, gente che vive in gregge, che non si fa domande neanche di fornte alle clamorose revisioni negative delle ultime settimane.
Dei giornalisti, meglio non dire nulla.
Si sale mentre in Europa, c’è la certezza matematica di un primo taglio dei tassi e altre banche nel mondo hanno tagliato.
Ma soprattutto si sale, mentre l’America vera racconta che le balle che i mercati e l’amministrazione Biden rifilano, sono merce per fessi e polli di Trilussa.
Per le 30 milioni di piccole imprese americane la recessione è già arrivata.
Tra vendite in calo, profitti in calo, inflazione dilagante e incapacità di trovare candidati qualificati, le piccole imprese sono in rovina rispetto a ogni politica pasticciata che i pagliacci di Washington escogitano.
Per un sondaggio CNN il 75% degli americani afferma che l’economia è in recessione . Un recente sondaggio del Guardian Harris, parla del 56 % degli americani in grave difficoltà.
Hanno scritto che gli americani ritengono erroneamente di essere in recessione, questi giornalisti sciacalli che vivono raccontando balle.
Il sondaggio ha rilevato che quasi 3 intervistati su 5 affermano che gli Stati Uniti sono in recessione, anche se gli esperti dicono che non ce n’è stata una dal 2020.
Ma davvero?
In un mondo come quello finanziario ed economico dove si manipolano mercati, quotazioni, dati, informazione, davvero qualcuno è così ingenuo o fesso da credere che sia così difficile far nascondere da un dato le difficoltà di centinaia di milioni di americani?
Eppure anche il beige book, racconta un improvviso crollo della narrativa di banchieri e politici.
Si utilizzano espressioni come “Incrementi occupazionali trascurabili”, “Spese discrezionali inferiori”, “Prospettive più pessimistiche”.
Otto distretti hanno riportato incrementi occupazionali da trascurabili a modesti, mentre i restanti quattro distretti non hanno segnalato alcun cambiamento nell’occupazione.
E quindi perchè il BLS ogni mese racconta miracoli.
I rendimenti salgono e chissenefrega, più stanno in alto e più danni permamenti arrecheranno nell’economia mondiale e americana.
Mentre qualche cretino, perchè è così che i diffusori di fake news vanno chiamati, suggerisce che i salari sono fuori controllo, il beige book, racconta che…
“Diversi distretti hanno riferito che la crescita salariale è tornata alle medie storiche pre-pandemia o si stava normalizzando verso tali tassi.”
Ma quale inflazione, c’è deflazione salariale ovunque nel mondo, i consumi sono solo debito e il debito è un’ipoteca per la crescita futura.
Ma quale intelligenza artificiale, uomini e donne, che come dei creduloni, seguono previsioni o visioni, create artificialmente da sistemi che hanno solo uno scopo arricchire chi ricco lo è già.
Per non parlare di mercati che vengono alimentati da un sistema fraudolento e truffaldino nel quale quando guadagni, nessuno ti dice di vendere, per poi tornare alla casella di partenza.
Vi raccontano che l’inflazione è risalita, usando il giochino delle commissioni di gestione portafogli, assicurazioni casa e auto, ma soprattutto continuando a usare gli affitti per oltre il 36 % di un paniere che è una vera truffa.
L’inflazione c’è da sempre, da sempre salgono i prezzi, ma non è questo quello che conta per i rendimenti, ciò che conta sono le macro tendenze e non le micro.
“I contatti nella maggior parte dei distretti hanno notato che i consumatori si sono opposti ad ulteriori aumenti di prezzo, il che ha portato a margini di profitto inferiori poiché i prezzi dei fattori produttivi sono aumentati in media”
Ma guarda, gli speculatori non riescono più a trasferire la speculazione sui prezzi al consumatore finale, lo dice il beige book della Fed e poco importa cosa raccontano al bar governatori che non vogliono tagliare i tassi e che anzi prospettano aumenti.
Nel distretto economico di Dallas, l’economia resta depressa.
E da due anni che questo sondaggio è negativo, il peggiore dalla Grande Recessione.
Guardate l’immagine qui sotto, tutti i distretti sono in questa situazione, e volete farmi credere che non c’è recessione, solo perchè vi bevete dati manipolati o lo dice l’amministrazione Biden.
Suvvia, non siate stupidi come la maggior parte di coloro che lavorano nel campo finanziario, gente che vive in gregge e che ha un unico scopo, arricchire se stessa e frodare il prossimo.
Come non citare oggi il discorso di Roosvelt il suo discorso di insediamento del 1933.
E’ triste vedere che niente è cambiato, da allora. Anzi. Di fronte al fallimento del credito, essi hanno saputo soltanto proporre di ricorrere a nuove concessioni di credito. Quando è stato loro impossibile di continuare a prospettare il miraggio del profitto per indurre il nostro popolo a seguire le loro false teorie di governo, essi hanno creduto di poter correre ai ripari con pietose esortazioni invitanti a concedere ancora la perduta fiducia. Essi non conoscono altre norme, che quelle di una generazione di difensori dei propri interessi.
Debito per cancellare i danni del debito, deflazione da debiti ovunque, ma soprattutto durante la Grande Depressione, politici falsi e ipocriti, falliti che chiedono ancora fiducia, come i banchieri centrali e la politica di Biden.
Roosevelt fece un discorso di inaugurazione memorabile in mezzo ad una feroce depressione economica, non originata dalla pandemia, ma da un manipolo di psicopatici banchieri e speculatori, come oggi…
Ancora più grave è la circostanza che una folla di disoccupati si trova di fronte al tetro problema della propria esistenza, mentre un numero non minore di cittadini continua a lavorare con scarso
profitto. Solamente uno sciocco ottimista potrebbe negare l’oscura realtà del momento. Eppure le nostre sciagure non derivano da alcun fallimento sostanziale. Ne siamo colpiti da alcun flagello di locuste. Dovremmo anzi aver seri motivi
di riconoscenza, ponendo mente ai pericoli vinti dai nostri avi grazie alla loro fede e alla loro audacia. La natura ci offre ancora le sue incalcolabili ricchezze, e gli sforzi dell’uomo sono giunti a moltiplicarle. L’abbondanza è alle soglie delle nostre case, ma la possibilità di valercene viene meno benche questi tesori ci siano a portata di mano. Questo accade perché quanti dominano nel campo dello scambio dei beni materiali, venuti meno dapprima al loro compito per ostinazione ed incompetenza, ammettono poi il loro fallimento ed abdicano alle loro responsabilità. Davanti al tribunale dell’opinione pubblica, condannati dal cuore e dalla mente degli uomini, stanno i sistemi di speculatori poco scrupolosi.
Oggi siamo circondati dalla menzogna di uomini falliti, psicopatici ovunque.
Si come questi due uomini qui sopra che in patria ormai nessuno vota più, gente che vorrebbe mandare un’intero continente in guerra per nascondere il loro fallimento.
Ve lo ricordate il principio di Peter?
Magnifica caricatura del mondo delle aziende scritto da Laurence Peter e Raymond Hull ben 40 anni fa, quel piccolo capolavoro torna a essere di attualità esplosiva. Il teorema di base, detto appunto il principio di Peter, è questo:
“In una gerarchia, ognuno tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”.
Secondo Sutton serve a illustrare l’ascesa al potere della Superclasse che governa il capitalismo mondiale. “Avendo conquistato posizioni nelle quali sono destinati a fallire – sostiene Sutton – cominciano a usare un arsenale di tattiche per dissimulare la loro incompetenza.
Distraggono l’attenzione dai loro errori spostando sistematicamente la colpa su altri.
L’inganno diventa lo strumento per creare l’illusione di un progresso.
Oggi noi siamo sommersi da una marea di imposture, create da quel modo di pensare e di agire”.
Ovunque siamo governati da psicopatici, a breve saremo governati dall’intelligenza artificiale gestita da psicopatici.
Gli”psicopatici aziendali” alla guida delle nostre istituzioni finanziarie sono da biasimare [per la crisi finanziaria].Clive R. Boddy, della Business School di Nottingham presso l’università di Nottingham Trent ci dice che gli psicopatici sono l’1 per cento delle persone che, forse a causa di fattori fisici che hanno a che fare con una anormale connettività cerebrale e la mancanza di coscienza, hanno poche emozioni e l’incapacità di avere, sentimenti di simpatia o empatia per gli altri.Come risultato finale, sostiene il professore in un recente numero del Journal of Business Ethics, queste persone sono straordinariamente fredde, spietate verso gli altri rispetto alla maggior parte e quindi sono una minaccia per le aziende per cui lavorano e per la società”. Gli psicopatici sfruttano la natura relativamente caotica della società moderna tra cui il rapido cambiamento, il rinnovamento costante e un elevato turnover di personale chiave nelle aziende.Tali circostanze consentono loro di ascendere attraverso una combinazione di fascino e carisma , che rende il loro comportamento invisibile e li fa apparire normali sino a sembrare dei leader ideali. Un ambiente stabile avrebbe invece reso visibili ed identificabili gli psicopatici aziendali, indentificabili come manager indesiderabili a causa della loro personalità egoista egoista e altri difetti etici”. (…) Il problema è iniziato quando questi incantatori, di fatto hanno preso il potere nelle più importanti istituzioni finanziarie… uomini in grado di influenzare il clima morale di tutta l’organizzazione di esercitare un potere considerevole.
Essere consapevoli alle volte è terribile, meglio dormire nel gregge sperando che un filo d’erba ci sia sempre, secondo alcuni.
Come dice il nostro Nicholas… “A coloro che guidavano uno scuolabus bendati (e l’hanno sfasciato) non dovrebbe essere mai più permesso di guidare un altro scuolabus. L’establishment economico (università, autorità di regolamentazione, funzionari governativi, economisti al servizio di varie organizzazioni) ha perso la propria legittimità a seguito del fallimento del sistema. Sarebbe imprudente e insensato da parte nostra se ci affidassimo alle capacità di questi esperti per uscire da questo caos. Al contrario, bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.
Invece no, non possiamo permettere che questi falliti governino o siano al volante di un’istituzione importante come l’Europa, vanno fermati con il voto.
Verranno sostituiti da altri falliti, venduti alla plutocrazia europea? Forse si, ma intanto mandiamo a casa coloro che hanno governato le sorti dell’Europa per oltre 20 anni.
Non votare non serve a nulla, aiuta solo una miriade di partitini inutili che ambiscono solo a raggiungere il quorum.
Non venitemi a raccontare che esiste il vostro partito ideale, si sceglie il meno peggio.
Dopo Draghi, per la commissione europea è uscito il nome di Letta, per il Consiglio Europeo, tutto gira intorno alla figura della von der Leyen, sotto inchiesta per traffico di messaggini e vaccini, con i soliti interessi e lobbies nell’ombra.
Hollande, un altro grande fallito della storia, diche che l’obiettivo delle destre è svuotare l’Ue dall’interno. Se von der Leyen si allea con Meloni perde il sostegno dei socialisti.
Se la Meloni sostiene la von der Leyen, perde tutta la sua credibilità.
Come ha scritto Machiavelli questo è il rischio, di vedere cavalli di Troia ovunque.
Votate solo per coloro che sono contro QUESTA Europa, che non faranno mai accordi con la von der Leyen, chi pensa di cambiarla da dentro è un povero fesso.
Resta solo la Lega. Non mi sono piaciute alcune scelte politiche degli ultimi anni, ma non per questo, sono così stupido, da non andare a votare o votare chi sostiene questa Europa, ovvero tutti gli altri partiti.
Inoltre io credo che le persone facciano la differenza, pur con tutti i loro pregi e difetti, come chiunque.
L’amico Claudio Borghi, senatore della Lega che correrà nella circoscrizione Centro Italia, nelle regioni Lazio, Toscana, Umbria e Marche ha tutta la mia fiducia, per la conoscenza personale e la sua storia, compagno di tante battaglie contro l’assurdità di questa Europa.
A distanza di anni, tutti ammettono la grande truffa che vi abbiamo raccontato da Monti a Draghi, tutti confessano l’inconfessabile.
Questo dimostra che con noi, la verità è di casa, al di la di conflitti di interesse e di potere.
Abbiamo bisogno del Vostro sostegno!
Tornando all’Europa, fa riflettere il sondaggio pubblicato da Piazza Pulita, il programma di Formigli, sfegatato europeista, che deve ammettere che a differenza del sondaggio Eurobaro, in Italia solo il 25% vuole sucidarsi dando più potere all’Europa.
Dai che ci divertiamo!
Andate a votare, diversamente, tenetevi la von der Leyen e mutu e rassegnati come sempre!
Nel fine settimana è uscita una nuova puntata del nostro Machiavelli, un’analisi a 360° sulle elezioni europee, dietro l’angolo, rischi e opportunità di una nuova crisi dell’euro, dal titolo…
“EUROPA ELEZIONI 2024”
Per coloro che ci hanno sostenuti con costanza e generosità, o che vogliono farlo ora, abbiamo pubblicato un nostro lavoro, un’analisi commissionataci durante le fasi più calde e pericolose della crisi dell’euro, da parte di un’importante istituzione a livello mondiale.
EURO BREAK-UP: ANALISI STORICA SCENARI RISCHI E OPPORTUNITA’!
Tre mesi di lavoro, un’esperienza indimenticabile che pensiamo tornerà utile nei prossimi mesi per capire cosa attende questa Europa.
Se vuoi sostenerci, troverai molte informazioni che da altre parti nessuno ti regalerà.
Non dimenticare che il Tuo supporto, al nostro viaggio è fondamentale!
L’informazione di qualità sopravvive solo grazie alla Vostra generosità.
Se vuoi salire a bordo e contribuire al nostro viaggio, clicca qui sotto.
SOSTIENI IL NOSTRO VIAGGIO!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul web, con costanza, qualità e professionalità, in mezzo a un mondo manipolato per 18 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
ICEBERGFINANZA: Consulenza economico/finanziaria.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!