Mentre come abbiamo anticipato, il principale indice tedesco continua a mettere a segno, record su record, aiutato dalla costante manipolazione econofisica, l’economia tedesca sta lentamente ed inesorabilmente collassando.
I tre giganti di argilla europei, sono nei guai.
Da tempo ormai la produzione industriale in Europa è agonizzante!
Lo sport preferito oggi è negare l’evidenza, quello dei professionisti della menzogna, politici e banchieri centrali, analisti ed economisti a libro paga è di distogliere l’attenzione, manipolando dati e realtà.
In fondo tengono famiglia e carriera.
Sono curioso di osservare a giugno come il popolo europeo, voterà dopo anni e anni nei quali l’Europa è infestata da falliti, parassiti, politici al servizio di lobbies, che infestano Bruxelles.
Il popolo tedesco che dovrebbe essere il consumatore d’Europa in realtà vive all’ombra del fantasma di Weimar da decenni, consumi inesistenti…
Per non parlare di quella che verrà ricordata come la seconda repubblica di Weimar, il collasso del mercato immobiliare, che metterà definitivamente fine alle ambizioni del settore edile, in letargo da oltre 60 anni.
I prezzi delle case in Germania sono scesi di un record del 10,2% nel terzo trimestre, un ulteriore segnale delle difficoltà affrontate dalla più grande economia europea dopo la pandemia.
Si è trattato del quarto trimestre consecutivo di calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e il più grande da quando l’ufficio statistico tedesco ha iniziato a tenere i registri nel 2000.
Il calo arriva nel mezzo della più grande crisi immobiliare degli ultimi decenni nella più grande economia europea.
Konstantin Kholodilin dell’Istituto tedesco per la ricerca economica ha dichiarato: “Fino al 2022 in Germania c’era una bolla speculativa dei prezzi, una delle più grandi degli ultimi 50 anni.
“Da allora i prezzi sono scesi. La bolla è scoppiata”.
Ecco il motivo per il quale per la prima volta nella storia, un governatore della Bundesbank, la Banca centrale tedesca, accenna ad un taglio dei tassi, dopo aver ferocemente resistito per mesi e mesi…
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 22 mar – “Credo che siano aumentate le probabilita’ che vedremo un taglio dei tassi prima della pausa estiva”. Lo ha il presidente della Bundesbank Joachim Nagel intervenendo a un webinar organizzato da Mni.
Ma va bene così, fate con calma, più ritardate e più la depressione durerà e i tassi torneranno a zero, alla faccia di chi ogni giorno qui e altrove, continua a sostenere il contrario, inventandosi analisi da baraccone.
Certo che detto da un tedesco, sempre seguito dai sui cani da guardia, Austria, Olanda e Finlandia, più i cespugli dell’ex URSS, è un programma, “vaste programme”.
Povera Europa, difficile non iniziare la giornata con le dichiarazioni di ieri dei servizi segreti russi, che si tratti di invenzioni o altro, abbiamo già scritto che in guerra la propaganda in una direzione o l’altra è di casa.
Sta di fatto che potrebbe essere una scintilla non indifferente…
I servizi di sicurezza interni della Russia tornano a puntare il dito contro l’Ucraina per l’attentato al Crocus City Hall di venerdì sera nel quale sono morte 145 persone: “Kiev ha addestrato i responsabili in Medio Oriente”. L’accusa è diretta e torna su uno dei maggiori timori espressi dalle agenzie di intelligence occidentali, cioè l’uso del massacro da parte di Mosca come pretesto per attaccare ancora più violentemente il Paese invaso due anni fa. “Ipotesi ridicole” le definisce una fonte diplomatica della Nato all’Ansa: “Non è stata presentata alcuna prova: si tratta di un altro esempio della disinformazione del Cremlino”, viene precisato.
A mettere nel mirino l’Ucraina è stato questa volta il direttore del Fsb, Alexander Bortnikov, sostenendo che gli attentatori sono stati “addestrati da Kiev in Medio Oriente”, avvisando che la Russia risponderà con misure di rappresaglia all’attacco terroristico rivendicato dall’Isis-K. Il numero uno dei servizi di sicurezza interni ha esteso il coinvolgimento anche agli Stati Uniti e Regno Unito. (Fatto Quotidiano)
Ma lasciamo un’Europa agonizzante in mano ai parassiti di Bruxelles, che spendono miliardi e miliardi per una guerra ormai persa e torniamo in America, dove aumentano le probabilità di sconfitta dell’anziano presidente in carica…
Dopo l’annuncio della corsa da indipendente scegliendo come vice, l’icona della sinistra estrema americana, Nicole Shanahan, RFK Jr. porterà via un bel mucchio di voti a Joe Biden.
I sondaggi sono impietosi, ma ora arriva la certezza automatica, escludendo brogli elettorali per via postale o elettronici.
Ieri la la fiducia dei consumatori per marzo è scesa nuovamente a 104,7 inferiore al previsto 107,0.
C’è ancora qualche fesso che si chiede come mai, nonostante la piena occupazione inventata e un pil gonfiato, gli americani e soprattutto la generazione X sono così pessimisti.
Simili livelli di fiducia in passato hanno significato recessione certa al 100 %, ma sappiamo che oggi, la manipolazione è totale.
I consumatori hanno espresso maggiore preoccupazione per il contesto politico statunitense rispetto ai mesi precedenti.
Nonostante questo, incertezza e sfiducia, come vi abbiamo raccontato in OUTLOOK 2024, il dollaro continua ad essere il principale oggetto del desiderio degli hedge fund, della speculazione.
Ieri il dollar index ha toccato i massimi precedenti di 104,330 mostrando una notevole forza verso la fine del mese e del trimestre.
Il tutto mentre l’oro torna a toccare e superare il livello di 2200 dollari l’oncia, centrando il primo obiettivo che insieme a Machiavelli vi abbiamo proposto ad inizio anno.
Con tanti
Il secondo sull’oro, obiettivo verrà raggiunto in fretta.
Quando nel 2007, agli albori della crisi subprime, ai pochi intimi di questo inizio viaggio, abbiamo suggerito l’unico asset che avrebbe performato in maniera sicura per anni, in mezzo ad una deflazione da debiti, l’oro vale 600 dollari circa.
Oggi siamo a 2200, praticamente quadruplicato.
Tornando al dollaro, gli analisti di Bank of America, hanno dichiarato in una nota che i rialzisti sul dollaro sono tornati, rivelando che sia gli hedge fund che il denaro reale stanno comprando il dollaro.
Altro obiettivo segnalato ad inizio anno, centrato.
Bene anche i nostri titoli di Stato.
Direi che c’è ben poco altro da raccontare, ormai la Santa Pasqua si sta avvicinando, meglio dedicarsi a cose più importanti come la Famiglia e gli affetti.
Ringrazio di cuore tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto il nostro viaggio, un sostegno fondamentale, grazie ai quali la nostra avventura continua.
Auguro a Voi e alle Vostre Famiglie, tanta serenità e Luce, ad maiora semper. Buona Pasqua Andrea.
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Catherine Mann, uk pensa che la Boe possa mantere i tassi alti a lungo. L’euro puo’ fluttuare la sterlina no. La Boe e quindi la sua moneta e noi di conseguenza stiamo tutti camminando sull’orizzonte degli eventi, una disattenzione,una scivolata e ciao a tutta la carta.
Penso che Boe, quando iniziera’ il giro 0,25 verso il basso, dovra’ uscire con il seguente comunicato: Forse,probabilmente non alzeremo ulteriormente i tassi ma di sicuro non li abbasseremo mai,mai. Sul fiume in secca in attesa del cadavere 2007 puo’ andare bene, prima o poi l’acqua ritorna.