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HEDGE FUND: ULTIMA CHANCE!
Ieri abbiamo avuto la conferma definitiva, sono disperati!
Nessuna indicazione particolare dai dati, non importa quello che scrivono altri, le virgole che spostano, l’ultimo disperato tentativo di rilanciare l’inflazione come negli anni ottanta è fallito.
Core CPI inflation improved on year-over-year basis (4.1% in Sept vs 4.3% in August) because even though progress on core services (both shelter and ex-housing) stalled, core goods was negative
Goods: -0.03%
Housing: +7.15%
Nonhousing services: +3.75%https://t.co/iqyWubMpvQ pic.twitter.com/yAUZr1lZxU— Nick Timiraos (@NickTimiraos) October 12, 2023
L’inflazione core CPI è migliorata su base annua (4,1% a settembre rispetto al 4,3% ad agosto) perché, anche se i progressi sui servizi primari (sia alloggi che ex alloggi) sono rimasti in fase di stallo, i beni primari sono stati negativi
Primo punto, osservare solo l’inflazione CORE, il resto è fuffa.
La buona notizia è che l’inflazione core ha subito un netto rallentamento a partire da giugno.
Ripeto NETTO!
Poi aggiungeteci questo…
Se vera inflazione fosse, non quella alimentata dal nulla, alla speculazione, ma dalla domanda, i salari continuerebbero a volare.
Invece di inflazione da domanda, nessuna traccia, solo nelle fantasie di qualche disperato.
Qui l’ultimo dato suddiviso per categorie.
CPI’s categories pic.twitter.com/8w8SuBUerK
— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) October 12, 2023
Solo prezzi energetici, ovvero il nulla, la speculazione di breve respiro.
Si come quanto sta accadendo sul gas, quasi il 50 % in pochi giorni, con l’inizio autunno più caldo della storia e stoccaggi strapieni.
Solo speculazione, la barzelletta del sabotaggio tenetevela per voi.
Ma va bene così, sino a quando politici e popoli non capiranno che la metastasi è la finanza, la finanza speculativa, meritano di soccombere, mentre se ne stanno a casa godersi qualche telenovelas.
La politica è la principale responsabile del dominio econofisico sull’economia, domina la fisica, la fisica parassita, stipendiata e sussidiata dalla grande finanza.
Gli altri muti e rassegnati a parlare del sesso degli angeli, mentre qualche cretino, fa girare analisi fondamentali per sostenere l’inverosimile.
Ma torniamo a noi, crollano gli affiti e continueranno a crollare!
CPI and its stale data: "The shelter index increased 7.2 percent over the last year, accounting for over 70% of the total increase in all items less food and energy."
Meanwhile, real-time rent indicators are in freefall. Apt List's Sept rent drop was the biggest on record pic.twitter.com/WXwFAKfJv5
— zerohedge (@zerohedge) October 12, 2023
L’indice dei prezzi al consumo e i suoi dati obsoleti: “L’indice dei rifugi è aumentato del 7,2% nell’ultimo anno, rappresentando oltre il 70% dell’aumento totale di tutti gli articoli meno cibo ed energia”. Nel frattempo, gli indicatori degli affitti in tempo reale sono in caduta libera. Il calo degli affitti di settembre di Apt List è stato il più grande mai registrato
Ricordate come vi abbiamo detto all’inizio dell’anno, la truffa dell’indice CPI, prezzi al consumo americano, ha bisogno di tempo, oltre un anno per riflettere il crollo degli affitti, che continuerà nei prossimi mesi.
L’indice affitti, vale oltre un terzo dell’intero indice.
Rent inflation a 7.41%, giù dal 7.76% di agosto!
Shelter inflation 7.15%, giù dal 7,27 % di agosto, entrmabi in numeri ai minimi dal novembre 2022.
Fine della trasmissione sull’inflazione.
Chiudiamo con gli hedge fund, ieri hanno provato a far saltare di nuovo il banco ma hanno fallito.
L’ultimo livello ha retto, se la chiusura settimanale verrà confermata, la prossima settimana saranno loro a doversi preoccupare.
Come sempre speculazione, solo speculazione, le cazzate sul premio a rischio, tenetevele.
Il mercato, nel frattempo non si è mosso, zero possibilità per un aumento a novembre e per me zero anche a dicembre.
Anzi dopo il dato di ieri le possibilità di un nulla di fatto sono aumentate.
Il resto è speculazione.
Ottobre 2011, prima interviste a vari giornali, poi mi chiama Rai 3 per un’intervista.
C’è gente che vende disperata titoli di Stato italiani a 55 di prezzo, una follia, quello che loro vogliono.
Due anni più tardi, quei titoli erano a 150!
Luglio 2011
Per non dimenticare!
L'Italia non può fallire! https://t.co/EdhbQWHsra via @Trentin0 pic.twitter.com/Xp2bT7BSK2— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) October 13, 2023
Speculazione, solo speculazione.
Il trend principale è la deflazione da debiti, troppo debito in circolazione, la luce in fondo al tunnel è quella del treno secolare della deflazione da debiti che sta per arrivare.
Occasione non più spettacolare, ma G E N E R A Z I O N A L E!
Buon fine settimana. Andrea
Noi come sempre, confidiamo nella verità figlia del tempo!
E’ uscito l’ultimo manoscritto di Machiavelli ” THE GREAT DEPRESSION.” assolutamente fondamentale per comprendere cosa sta succedendo, da non perdere.
L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!
Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
Rivedetevi i due video pubblicati il mese scorso, sono fondamentali.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Al di là dell’etica civica che può separare i due popoli, non puoi mettere a confronto Italia con Norvegia… quest’ultima è uno dei Paesi più ricchi al mondo, può vantare uno dei fondi sovrani più ricchi esistenti al mondo (roba da oltre 1200 miliardi di $) e grossi giacimenti di OIL e GAS nel mare del nord entro i propri limiti territoriali sovrani, bontà loro… quel popolo è fatto di soli 5,5 milioni di cittadini, NON è nell’€ (non ne aveva bisogno) possiede la propria BC e la propria DIVISA. Una situazione altamente PRIVILEGIATA. Assolutamente invidiabile.
Ne abbiamo già trattato: nonostante tutte le avversità, comprese quelle di MOLTI ITALIANI che le remano contro (difficile immaginare un popolo più diviso del nostro) l’Italia ben difficilmente può fallire, anzi il termine esatto è “essere lasciata fallire” perchè ormai parte di un sistema valutario comune che andrebbe a fondo con essa, e non credo che i tedeschi siano entusiasti all’idea… questo è il rovescio della medaglia su cui possiamo contare.
qual’è il problema se qualcuno riceve 7.000€ di pensione?
mitopoietico,
…..quindi, ci tengono in vita solo per farsi pagare debiti e interessi. Non certo una prospettiva su cui crogiolarsi…
Beh!…. diciamo che se io prendessi 7.000 euro di pensione pubblica in Italia, un paese finanziariamente ridotto allo stremo dalla stessa classe dirigenziale che prende i 7.000 euro, ecco, diciamo per usare un eufemismo, che non mi guarderei allo specchio a testa alta, petto in fuori e schiena dritta…
In fatto di “pensioni d’ORO” Le cifre ufficiali in gioco hanno chiarito adeguatamente che anche se le si abbattesse non si risolverebbe assolutamente NULLA, perchè in percentuale incidono in minima parte sul fardello del sistema pensionistico nazionale.
Altra cosa da osservare: se un soggetto percepisce 7000€/mensili di pensione ed ha versato nella sua vita professionale TUTTI I CONTRIBUTI NECESSARI AD ARRIVARE A QUELLA QUOTA, nessuno gli può obiettare nulla. ASSOLUTAMENTE NULLA.
Piuttosto: vogliamo invece parlare di TRATTAMENTI ASSISTENZIALI che al netto delle PENSIONI sono quelli che incidono maggiormente sulla spesa pubblica, soprattutto per una miriade di soggetti CHE NON HANNO VERSATO NULLA DI CONTRIBUTI ???
Da un punto di vista tecnico siamo d’accordo. Da un punto di vista di giustizia sociale posso invece affermare che chi percepisce queste pensioni fiabesche da un sistema dissanguato, a mio avviso, non dovrebbe giustificarsi con il fatto che abbia versato i contributi.
Il punto nodale consiste in questa semplice domanda: chi meritatamente (diciamo così e ammettiamo, ma non concediamo, che sia vero….) ha riscosso mensilmente degli stipendi favolosi in ragione della sua superiorità professionale, è giusto che anche quando è diventato totalmente improduttivo continui a incassare queste pensioni d’oro? Ricordo che spesso questi tipi hanno lavorato per enti pubblici, e dunque pure i contributi sono stati versati da quello stesso Stato che li alimenta, tredicesime incluse, per altri decenni (statistiche alla mano).
Non sarebbe giusto e meglio che, per esempio, 7.000 euro diventino 2.000 euro, sufficienti benissimo a vivere, per persone che hanno comunque accumulato milioni di euro? Non sarebbe meglio utilizzare i 5.000 euro risparmiati per abbattere il debito oppure favorire politiche di natalità, in modo che anche le generazioni future possano avere uno straccio di pensione grazie ai contributi che chi nasce oggi verserà loro?
A me la risposta sembra ovvia
P.S. il risparmio non sarebbe ingente? Intanto si cominci, poi vediamo se è buona cosa
@Mitopoietico
Giusto anche ciò che osservi in vari dettagli del tuo ultimo post,
torno però a fare notare che secondo dati INPS 2020, sono poco meno di 300.000 soggetti a percepire trattamento pensionistico mensile da 5.000€ in su, in un range totale di PENSIONI distribuite pari a 18.000.000 di casi… il problema è che di queste, solo 13 milioni sono PENSIONI, i rimanenti 5 milioni di casi sono trattamenti ASSISTENZIALI.
Va bene. Ma si deve cominciare da qualche parte: e questa è la più giusta ed efficiente.
Chiudo con una battuta…. In Pulp fiction, Mr Wolf per risolvere il “problema” della macchina iniziò per prima cosa dal rimuovere dalla vista il cadavere… Poi passo’ a tutto il resto! 😄
Io capisco che certe pensioni (pubbliche eh, perchè private siamo certi che il pensionato abbia versato ben bene) possano essere messe in discussione, ma ci sono leggi da rispettare, non è che da un giorno all’altro si decurtano e basta
mitopoietico,
Non è questione legale. E’ una riflessione di natura finanziaria e di equità (quasi etica). Le leggi sono inchiostro che DEVE essere modificato se non è più attuabile o erroneamente attuato.
L’Italia, semplicemente, non può permettersi questi scempi di ingiustizia. Deve tagliare con l’accetta la spesa pubblica inefficiente e/o iniqua, e le pensioni d’oro rientrano nelle due fattispecie. Entrambe.
Per esempio, In base alla legge l’Italia “ripudia la guerra”, anzi in base alla Legge, la Costituzione. Eppure invia armi all’Ucraina in guerra partecipando di fatto all’evento bellico, infischiandosi del dettato costituzionale.
Ecco, siamo in emergenza finanziaria e bisogna agire. Se c’è un incendio il pompiere deve salvare le persone, per prima cosa, non a mettere in sicurezza l’argenteria del palazzo in fiamme
La Costituzione? Da quando abbiamo abbracciato il dogma europeo dell’Euro e conseguentemente consegnato buona parte della nostra Sovranità Decisionale in mano ad ‘altri’ (per opera di ‘chi’ è inutile ricordare), mi chiedo spesso che valenza possa ancora avere la “Costituzione” Italiana e la sua ragione d’essere… tra quest’ultima e quello che ci viene spesso IMPOSTO da Bruxelles come appena ricordato (sostegno militare all’ukraina) ci sono tante di quelle INCOERENZE che il dubbio è più che legittimo…
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…. ma l’Italia (BBB) non può andare in default perché “italiani brava gente” o per via del fatto che ci riteniamo più furboni dei norvegesi… oppure c’é qualche ragione tecnica, basata su proiezioni macroeconomiche, per le quali un emittente i cui contribuenti invecchiano, si riducono di numero a ritmi sostenuti, è indebitato per il 140% del suo PIL, crea deficit accentuati non diretti a creare sviluppo o vivere civile, ma ad alimentare truffe, sprechi e assistenzialismo, con un sistema pensionistico indecente (conosco diversi tizi con 5/6 o 7.000 euro di pensione), con un sistema fiscale punitivo per chi produce e premiante per chi è garantito……. non debba saltare finanziariamente in aria come logica vorrebbe?