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REGIONAL BANKS … SCHEMA PONZI!
OPS! Non fai in tempo a condividere su Twitter alcune banche regionali americane che avrebbero potuto fare la stessa fine della First Regional Bank, che il mondo crolla!
So next on the bank failure list, sorted by beta… I own $WAL. Powell may not make it to Friday…. pic.twitter.com/vBFdNy1Law
— Richard Christopher Whalen (@rcwhalen) May 2, 2023
Lunedì, mentre dotti, medici e sapienti vi raccontavano che era di nuovo tutto sistemato, Dimon al quale hanno regalato l’ennesima banca, suggeriva che tutto è solido, solido, solidissimo, noi abbiamo fatto un semplice ragionamento.
O il Governo americano si sbriga a garantire tutti i depositi ILLIMITATAMENTE o la fuga dalle banche regionali sarebbe proseguita ovunque, soprattutto tra alcune banche, bastava dare un’occhiata ai bilanci.
Mentre la FDIC decide se garantire qualunque banca, le persone intelligenti con capitali oltre i 250.000 dollari, spostano i depositi con un click.
Succederà anche da noi? Questo è un’altro capitolo di cui parleremo nel prossimo manoscritto, “MACHIAVELLI E I BANCHIERI” parte seconda.
"Rising interest rates are good for banks." pic.twitter.com/u9OzxSrSeT
— Charlie Bilello (@charliebilello) May 2, 2023
E’ tutto così semplice, più alzano i tassi e più le banche saltano come birilli, ma quelli della Fed tengono il cervello in una biblioteca e ormai è tardi per fare inversione.
L’inversione sarà spettacolare con tagli di tasso a ripetizione!
Metà delle banche americane sono potenzialmente insolventi, grazie alla premiata ditta Powell & Brainard, con la gentile collaborazione dell’amministrazione Biden.
Half of America's banks are already insolvent – this is how a credit crunch begins https://t.co/cuOnG5rzGo
— Richard Christopher Whalen (@rcwhalen) May 2, 2023
“È inquietante. Migliaia di banche sono sott’acqua”, ha affermato il professor Amit Seru, esperto di banche alla Stanford University. “Non facciamo finta che si tratti solo di Silicon Valley Bank e First Republic. Gran parte del sistema bancario statunitense è potenzialmente insolvente”.
Ci sono tante cosuccie oggi da raccontare, non serviva racconatrvele nei giorni scorsi, tanto molti di Voi avevano abboccato, la crisi è finita, è tutto sotto controllo.
Ad esempio PacWest ha registrato una perdita di oltre 1,2 miliardi di dollari nel primo trimestre e un’emorragia di 5,7 miliardi nei depositi.
A fine marzo oltre 8 miliardi di depositi non erano assicurati, ovvero oltre i famasi 250.000 doillari.
E’ chiaro o no, che il sistema bancario americano, solidissimo è preda della sindrome di Mary Poppins, che basta garantire tutti e tutto, per fare la più colossale figura di M della storia?
Questa crisi la possono risolvere solo così.
La metà delle banche statunitensi ha attività che valgono meno delle passività.
Quasi la metà delle 4.800 banche americane sta già consumando le proprie riserve di capitale. Potrebbero non dover contrassegnare tutte le perdite sul mercato in base alle norme contabili statunitensi, ma ciò non le rende solvibili. Qualcuno prenderà quelle perdite.
E loro, oggi, alzeranno ancora i tassi a meno che non sappiano qualcosa che noi non sappiamo!
E invece no, l’ex Clarida suggerisce di continuare a farlo, sai, se non lo facciamo pensaranno che c’è qualcosa che non va!
Ma certo, va tutto bene, sono tutti così fessi, che fanno finta di nulla.
… 'what do they know that we don't know?'"
Il problema è davvero questo? Ma si può essere così stupidi? https://t.co/GQgNecIh32— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 2, 2023
Ma si può essere così stupidi?
Ve l’abbiamo già raccontato, ma se volete davvero avere la dimensione di quello che è successo in questi due mesi, godetevi questo grafico…
This is one of the most telling charts of the current #bankingcrisis!
While the #FDIC counts only three failures this year, the total assets involved (USD 548 billion) dwarf that of 2008 by 46% (USD 374 billion). pic.twitter.com/qv7FjikWuh— jeroen blokland (@jsblokland) May 2, 2023
Tutto fondamentalmente solido, ma certo ci penserà la Fed!
Ma non c’è solo il problema dei tassi e delle banche sul tavolo, la fuori c’è un altro problemino, l’ennesimo schema Ponzi forse, l’ennesimo Madoff in libertà.
Icahn Enterprise precipita del 20%, dopo Adani anche Icahn, il fondo speculativo Hindenburg suggerisce che si tratta di uno schema Ponzi e scommette contro un fondo che assicura il 16 % ai propri sottoscrittori, si il 16 %
Nel Paese delle meraviglie c’è ancora qualche fesso che cerca le monete nel campo dei miracoli, si raccolgono sempre più soldini, sempre più in fretta per pagare i dividendi a chi già da tempo fa la volpe, poi tanti saluti ai polli.
E nel frattempo crolla il mercato immobiliare e si disintegra quello commerciale.
Heard on the Street: The cost of interest-rate hedges, which are mandatory for most floating-rate commercial real-estate loans, is soaring @WSJ #CMBS https://t.co/Z5NUUE3sXx
— Daniel McNamara (@danjmcnamara) May 2, 2023
“Il prezzo allettante delle coperture sui tassi di interesse potrebbe spingere più proprietari di immobili a mettere un cartello “In vendita”.
I prestatori nel mercato statunitense dei titoli garantiti da ipoteca commerciale e le banche, di solito, richiedono ai mutuatari di coprire il loro rischio di tasso di interesse quando sottoscrivono un prestito a tasso variabile.
A San Francisco stanno chiudendo un negozio dietro l’altro e così in varie parti d’America, da inizio anno sono fallite ben 74 società.
Vi ricordate la quarta opzione di una deflazione da debiti, default o ristrutturazioni di massa? Ebbene segnatevelo è in atto! Ci sono stati finora 74 grandi fallimenti negli Stati Uniti quest'anno … https://t.co/Cd2qGgIqdu
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 2, 2023
Ve la ricordate la terza opzione di una deflazione da debiti?
Scordatevi la seconda, siamo all’interno di un trend secolare, deflattivo!
Bene mentre parlate di inflazione, vi parlano di inflazione, ristudiatevela, sta accadendo tutto nei minimi particolari.
Ma davvero saranno così bravi da nascondere e manipolare tutto nei bilanci i nostri eroi?
Nel frattempo dati sempre peggiori in arrivo dalla Cina e dall’economia USA, il petrolio che doveva andare a 100 dollari crolla.
Sullo sfondo, l’ennesimo teatrino sul tetto del debito, la fine del mondo in arrivo.
Oggi è una giornata davvero interessante, non c’è solo l’inutile riunione della Fed sullo sfondo, tanto sappiamo già cosa accadrà, ma c’è anche ISM dei servizi e soprattutto ADP Employment.
Ieri sullo sfondo, cancellato dalla pesante crisi bancaria, l’ennesimo tassello che conferma le nostre analisi.
OUCH! JOLTS offerte di lavoro di marzo a 9,59 milioni rispetto a 9,736 milioni stimati e 9,974 milioni nel mese precedente … tic tac! https://t.co/yQRAmlL1VP
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 2, 2023
L’indicatore preferito dalla Fed sulla salute del mercato del lavoro sta crollando!
Mentre vi raccontano che il mercato del lavoro è solido, siamo a oltre 2 milioni di nuovi lavori in meno dal picco recente.
Servizi professionali e alle imprese, il commercio al dettaglio, la produzione e il mercato immobiliare, stanno crollando.
Nessun problema, la situazione è fondamentalmente solida e soprattutto…sana!
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Sento dire che le banche regionali contano poco perché sono piccole.
Le grandi banche vanno bene e quindi è tutto ok. Io pensavo che la borsa fosse scollegata dalla realtà, ma a quanto vedo anche parecchia gente vive in un mondo parallelo.
Devo dire che la cosa non mi stupisce, però toccare con mano fa sempre un certo effetto.
Non riesco a capire il piglio di chi ha la supponenza di sapere tutto, mentre tutti mentono, ma ripete le cose teoriche che in realta’ sanno tutti (problemi di economia reale), e per giunta in accoppiata a sciocchezze da un punta di vista pratico,perche’ nonostante sia un anno che l’autore ripete le stesse cose con anche dati reali veri, poi i tassi non son scesi, e l’inflazione e’ ancora sostenuta. Ed un anno di previsioni errate sono tanto per chi investe.
Non c’è razionalità. Ha ragione il boss del blog la verità è figlia del tempo.Purtroppo si sta allungando un po troppo ci vuole pazienza e la ruota di scorta quando si fora.
E’ arrivato lo scienziato di turno, posso far conoscere il tuo nome e cognome al grande pubblico?
lucaa@finanza
“Ineccepibile e condivisibile la parte sui dati falsati…” scriveva sul forum il nostro eroe a novembre dello scorso anno.
Il mondo è pieno di gente che ragiona più con la pancia che con la testa, che vive di breve termine, gente che non saprebbe articolare un minimo discorso, figuriamoci prevedere uno scenario.
Ne abbiamo visti tanti di personaggi dell’ultima ora come questi in 16 anni, fanno parte delle coreografia.
Noi non abbiamo fretta, il problema è che sono così vigliacchi, che quando le cose si avverano, tornano nel nulla che li ha generati.
Secondo me in troppi si approcciano agli investimenti senza comprendere appieno quale sia il loro orizzonte temporale.
E’ un grave errore che si impara solo con l’esperienza.
Ma davvero complimenti all’amministrazione democratica Biden, che stà mandando a catafascio [potenziale] la 1ma economia occidentale del Mondo, superando nelle proporzioni critiche quella repubblicana di Bush J. quando gli USA furono investiti dalla tempesta ‘subprimes’ che proprio loro peraltro avevano alimentato…
Stò leggendo che molti americani, spaventati dalle recenti vicende che ha interessato le banche locali, stanno ritirando i loro risparmi dai c/c per riversarli in alcune società (come APPLE) che offrono rendimenti più alti…
Che si tratti dell’ultimo ‘fortino di resistenza’, prima che… possa accadere l’inimmaginabile ?…
@ Yamamoto
“Io pensavo che la borsa fosse scollegata dalla realtà…”
Quando ‘le cose’ vanno [abbastanza] bene, si, la massa di cittadini della classe media in circolazione non bada più di tanto ai profitti spettacolari dell’alta finanza…
E’ quando le cose precipitano ed iniziano ad andare MALE (in Borsa e nella Finanza in genere), che l’effetto nefasto si ripercuote e si riversa sull’ECONOMIA REALE (sempre successo così, in USA) che i cittadini della classe media iniziano ad alzare le antenne percettive, e ad inkazzarsi, e lo fanno prendendosela ovviamente con chi credono possano essere i responsabili delle proprie disgrazie, ovvero l’amministrazione politica in carica a governare… ricordo ora, che per quanto riguarda i 325 milioni di cittadini USA, l’80% di essi possiede nella propria abitazione almeno un arma da fuoco legalmente acquistata… sai che può succedere da quelle parti, se la gente si inkazza ‘per davvero’ in massa fino ad uscire di testa???…
Ciò che più mi sorprende in tutta questa buriana è proprio l’apparente incompetenza o se volete la volontà di mandare tutto a “escort”. Questo rialzi di tassi, così ripido e ampio sorprende tutti, molti di noi all’inizio non credevano neppure che cominciasse. Eppure….
Ma io sono convinto che “accà nissciuno è fesso” non riesco a pensare che alla base ci sia solo incompetenza alla FED, ci devono essere motivi precisi e magari inconfessabili per fare qualcosa di così apparentemente stupido. Sarà la mia anima profonda complottista.
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Buongiorno capitano, abbiamo previsioni anche per il trentennale USA? Quando si riprenderà dalla batosta?