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L’ITALIA E’ FALLITA! L’AMERICA E’ FALLITA! FIRST REPUBLIC BANK E’ FALLITA!

Scritto il 26 Aprile 2023 alle 08:38 da icebergfinanza

Mettetevi pure comodi, prendete popcorn e aperitivo, sdraiatevi sul divano sta per iniziare una delle puntate più spettacolari degli ultimi anni, la commedia più ridicola mai vista in circolazione.

Abbiamo tante cosuccie da raccontarvi oggi, cose che fanno piegare in due dalle risate!

Un post, leggero, leggero, quasi gossip, senza prendere sul serio nulla, anche perchè loro, continuano a dirci che è tutto sotto controllo, la situazione fondamentalmente sana.

Come ad ottobre, le agenzie del senno di poi, si quelle crocerossine che arrivano sempre sul posto dell’incidente quando il paziente è già stato sepellito, hanno ripreso a strillare, minacciare, belare.

Se non fate i bravi, vi trasformiamo in spazzatura!

Si è aggiunta anche Goldman Sachs e i suoi analisti, quella si, una banca spazzatura, visti i suoi ultimi bilanci, ma il mercato ha risposto con una pernacchia.

I titoli a 2 anni, di solito i più sensibili al rischio default, sono scesi invece che salire!

A proposito, con i rendimenti al 3,40% a 2 anni, siete ancora li che comprate cianfrusaglie in borsa o fondi di bottiglia?

Ovviamente, se può fallire l’Italia, anche l’America non scherza.

Non passa giorno che non si parli della battaglia del tetto del debito, la più spettacolare commedia comica americana.

Debt Ceiling Is Rising - The Times Examiner

Ma tu pensa, nonna Yellen urla ai monelli del Congresso che se non mettono a posto il tetto del debito, pioverà sangue, proprio lei che ha il potere di trasformare il sangue in vino.

Girano ogni giorno i grafici dei credit default swaps sul debito americano, che si impennano!

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Una barzelletta da 12 miliardi di dollari contro 23 trilioni di dollari di titoli di Stato in circolazione.

Ma davvero un mercato di soli 12 miliardi, pilotato dai soliti noti, può spaventare un mercato da 23 trilioni di dollari?

Volete che vi ripeta le cifre?

Siamo seri, al massimo non pagheranno con puntualità qualche tesoruccio, solo perchè si metteranno d’accordo un’ora dopo o il giorno dopo, ma l’esplosione sarebbe TERMONUCLEARE!

Siamo seri, suvvia!

Infatti ieri, il dollaro che cercava di suicidarsi, all’improvviso è stato acquistato da tutti, come se non ce ne fosse uno in circolazione. L’euro si è schiantato contro la barriera a 1,1060 ed è tornato subito indietro.

In questi giorni, sono usciti altri dati in America.

Avevamo scommesso che 3 risultati negativi diventavano uno positivo e anche questa volta abbiamo avuto ragione.

Venerdì, tutti esaltati per i dati del settore dei servizi, poi uno dopo l’altro Chiacago, Philadelphia, Dallas, Richmond, uno peggio dell’altro.

Non solo, ieri qualcuno si è esaltato perchè le vendite di nuove abitazioni sono salite di quasi il 10 %, senza fare i conti con l’oste, ovvero gli incentivi e le feroci revisioni negative dei mesi precedenti.

Ma chi volete che compra in una depressione economica, con redditi reali negativi, credit crunch in arrivo e tassi triplicati vicini al 7 %?

Si, qualche fesso!

Mercati che si esaltano o deprimono per dati che hanno margini di revisione in positivo o negativo, dal 15 al 20 % quando va bene, in mezzo ad un collasso immobiliare.

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Il mese scorso ci hanno raccontato che le vendite erano 680K, ora sono diventate 623K, solo quasi il 10 % in meno, cosa ci racconteranno di bello la prossima volta?

Potrei proseguire all’infinito, ma vi lascio l’ottimismo!

Un mercato immobiliare in una forma così splendida che ogni giorno arriva un allert sul rischio credit cruch, rischio garanzie!

Ieri poi il mondo ha scoperto che First Republic Bank, non è più una banca, ma una voragine con la banca intorno che fa da contorno…

Per fermare l’emorragia, hanno comunicato al mercato che venderanno 100 miliardi di titoli di Stato a lungo termine e altre cianfrusaglie che hanno nel portafoglio, essenzialmente debito.

E il mercato cosa ha fatto?

BOOM!

Nel frattempo non si arresta neanche l’emorragia del Credit Suisse, nonostante le trasfusioni di UBS; che ha comunicato una trimestrale orribile!

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A noi interessa che teniate a mente cosa sta succedendo, mentre gli altri negano tutto e vi raccontano di una situazione fondamentalmente sana…

Eh già, l’offerta di moneta crolla a livelli che non si vedevano dalla Grande Depressione del ’29, altro che crisi subprime…

Va tutto bene, rilassatevi!

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  1. AUSTRIA… COLLA REPUBLIC!
  2. ESCLUSIVO: CIPRO E’ FALLITA!
  3. GERMANIA: FALLITA LA TRATTATIVA DI GOVERNO!
  4. LA SPAGNA E’ FALLITA!
  5. L’ITALIA E’ FALLITA! ATTENTI AL LUPO!
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2 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 27 Aprile 2023 at 11:14

Se quel grafico relativo al ‘M2 Money supply growth YTY’ che vedo qui pubblicato dice la verità, non si spiega come l’attuale sistema non sia già SALTATO IN ARIA come accadde nel 1930,
ma la ragione è assai semplice: nel ’30 non avevano escogitato tutti quei trucchi per drogare economia e finanza, come invece sono riusciti a fare dal 2008 in avanti…
a questo punto, per quanto mi riguarda l’unico interrogativo è: per quanto tempo ancora potrà reggere questa farsa?…
Si, perchè nel paese ‘guida’ dell’occidente le cose vanno assai male sotto il profilo economico (la finanza è un altra storia)… da qualunque parte ti giri, l’unico dato di fatto che emerge è DEBITO, sia pubblico che privato, in quantità progressivamente accelerata ed IMPRESSIONANTE, anche se i vertici USA cercano di coprire tutto ‘sotto il tappeto’ a chiacchiere…
Significativo il silenzio assoluto dell’amministrazione USA di fronte ad un possibile ‘ammorbidimento’ del conflitto ukraino per mezzo della Cina e di altri Paesi esterni coinvolti, che potrebbe portare magari ad un auspicabile CESSATE IL FUOCO… per forza: agli USA è venuto il mal di pancia alla prospettiva di PACE, in questo momento loro vogliono assolutamente un conflitto LUNGO perchè hanno disperato bisogno di VENDERE ARMI, visto come stà andando [da skifo] la loro economia interna in questo momento e da almeno un anno a questa parte…
A proposito di conflitto ukraino, in molti ormai (Italia compresa) pregustano il business della ‘ricostruzione’ senza nemmeno chiedersi che cosa ne pensano i Russi in proposito, dando per certa la vendita della ‘pellaccia dell’orso’ prima ancora che sia stato abbattuto… e intanto Cina e gli altri ‘brics’ lavorano e pensano… il loro nemico num.1 è sfiancato, via via sempre di più ogni giorno che passa…
Altro punto interessante di discussione: mi chiedo che cosa possa aver fatto di cosi tanto male l’Italia ai ‘gringos’ USA ultimamente, visto l’attacco da parte di quest’ultimi al nostro Paese, per mezzo delle loro AG. di rating e di Goldman sachs, sui nostri bonds governativi… di solito simili manovre di ritorsione scattano per uno sgarbo diplomatico significativo… l’Italia invece ha seguito fedelmente -da perfetto vassallo- gli USA nella politica anti Russia e pro ukraina, mi sembra… o no?… ed inoltre, a differenza di DE e FR che hanno mandato Sholtz e Macron a prostrarsi ai piedi di Xi jin Ping, l’Italia non ha fatto nulla di tutto questo…

ildebrando
Scritto il 29 Aprile 2023 at 10:22

aorlansky60,

Se non ricordo male per una lettura affrettata e col rischio di attribuirgli un commento non suo e parole non sue, Puntosella ha dato tempo fa una ‘dritta’ per la comprensione del problema, anche se forse con un esempio storico infelice.
Sono private. Sono finanziarie private e non sei tu quel privato. Ciò ha delle conseguenze a ricaduta sistemiche, sulle possibilità e realtà delle ‘rappresentanze’ sulla natura stessa del ‘debito’ e della sua dinamica.

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