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TERZA GUERRA MONDIALE: ARMIAMOCI E PARTITE!

Scritto il alle 08:59 da icebergfinanza

Ucraina, Biden “Manterremo il nostro sostegno per il tempo necessario” – CafeTV24

Alla fine tutto si compie! Ieri sembrava la fiera dell’est, dove mio padre, per due soldi si comprò tutti i carri armati del mondo…

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Ieri sembrava davvero la fiera dell’est di mio padre, tanti Stati facevano a gara per regalare i loro carri armati all’Ucraina, la quale, non contenta, chiedeva pure aerei e navi…

Sino al Cremlino possono arrivare, almeno così dice l’intelligence ucraina, davvero un … “vaste programme”.

Ovviamente noi possiamo regalare ben poco, non abbiamo carri armati a parte gli Ariete, ma il nuovo ministro, Crosetto…

Missili Aspide e i Samp-T partiranno da Roma per difendere Kiev. Meloni nella telefonata con gli altri leader assicura: “Forniremo assistenza a 360 gradi”. Il ministro alla Camera: “L’aiuto dato ci impone di ripristinare le scorte” ( La Repubblica )

Ovviamente non siamo in guerra, figurarsi lo ha detto anche Biden, nessun intento di attaccare la Russia, ci mancherebbe.

Armiamoci e partite, scrive l’Avvenire! Ci vorranno mesi per addestrare e inviare carri armati, poi altre cosuccie che avevano fatto sconsigliare il Pentagono.

Ieri invece tutto è avvenuto su suggerimento del Pentagono, perchè gli Abrams sono di nuova generazione.

E infine il Signore, sull’angelo della morte, sul macellaioChe uccise il toro, che bevve l’acqua, che spense il fuocoChe bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gattoChe si mangiò il topo che al mercato mio padre compròAlla fiera dell’est, per due soldi, un Abrams e un Leopard mio padre comprò…

Armiamoci e partite! (1971) Full HD - Video Dailymotion

Ma occupiamoci di altro, in fondo va tutto bene, nessun problema.

Chi è con noi dal 2007 non può non conoscere Cullen Roche, autore di Pragmatic Capitalism, un blog molto seguito a quei tempi.

Anche lui fa notare come noi in OUTLOOK 2023, il collasso della moneta in circolazione, M2, ovvero banconote e monete in circolazione, attività finanziarie come mezzi di pagamento, depositi bancari e postali, moneta legale, riserve obbligatorie (M1) e altre attività a liquidità elevata.

Abbiamo sentito parlare di iperinflazione quando nel 2020 M2 esplodeva al rialzo, ma oggi non sentiremo parlare di deflazione, perchè in fondo è una parola che terrorizza i banchieri centrali da sempre.

Loro amano l’inflazione!

Osservando qui sotto la dinamica a lungo termine, viene subito in mente la Grande Depressione o meglio ancora la seconda guerra mondiale.

 

Il che, visti gli sviluppi degli ultimi giorni sulla guerra in Ucraina, ci riporta alla nostra visione condivisa ad inizio anno in OUTLOOK 2023, “The final cut” che va sinceramente venire i brividi, soprattutto se si avvererà.

Ma di questo ne parliamo il prossimi mese, nel prossimo manoscritto dedicato.

C’è cosi tanta inflazione in giro che i trasporti per nave ormai sono gratuiti, poco o nessun interesse a far girare merci in mezzo ad una recessione mondiale…

E ora mettetevi comodi sul divano, perchè è venuto il momento di smascherare il teatrino che da mesi in America, manda in onda le meraviglie dell’occupazione, i milioni di posti di lavoro creati dall’amministrazione Biden…

Ve lo semplifico così.

Come scritto più volte nelle scorse settimane, prima o poi sarebbero arrivate le revisioni negative trimestrali o semestrali del BLS, ufficio del Lavoro americano.

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Miracolo!

All’improvviso, nei tre mesi che vanno da aprile a giugno, i posti di lavoro reali creati in America non erano oltre un milione come annunciato in pompa magna nei mesi scorsi dal BLS, ma in realtà sono stati persi 287.000 posti di lavoro.

Passare da oltre un milione a -287.000 è pura magia per fessi e ingenui che in questi mesi si sono bevuti tutto.

Come scrive Woodward il trucco è semplicissimo!

Mentre per le revisioni, la Fed di Philadelhia, che ricordo ha previsto una revisione massiccia negativa di oltre 1.000.000 di posti di lavoro nelle settimane scorse, utilizza una metodologia che tiene conto di quasi il 95% di tutte le aziende statunitensi, il BLS che probabilmente rilascia dati a piacere, copre solo il 6% delle aziende.

Ora qualcuno si chiederà se è un gioco o una barzelletta.

Funziona così da sempre, chiedi al 6% delle aziende se assumo o licenziano, poi spari i numeri sul mercato. Gli psicopatici si esaltano per la continua crescita dell’occupazione in piena recessione e poi tra qualche trimestre, usi i dati che riguardano il 95% delle imprese e rilasci una revisione negativa mostruosa a cui non frega nulla a nessuno.

E’ l’economia americana Bellezza, tu continua pure a leggere la stampa mainstream che è una meraviglia.

Ci vediamo domani e grazie di cuore per tutti gli attestati di stima e le Vostre gratificazioni per l’uscita del nostro OUTLOOK 2023. Ad maiora semper!

L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!

E’ uscito il nuovo Machiavelli, OUTLOOK 2023 intitolato “The final cut” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio, con costanza o generosità.

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.

Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!

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A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…

ANGOLO CINEMATICA PUNTOSELLA

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

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SEMPLICEMENTE GRAZIE!

 

 

 

3 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 26 Gennaio 2023 at 18:06

Quali vassalli fidi e ubbidienti chiamati a raccolta dal Centro dell’Impero, ogni Stato UE allineato agli USA [che dettano l’agenda e la linea politica al gruppo ‘atlantico’] deve fare la sua parte… mi immagino solo la pressione che i tedeschi devono aver ricevuto, sotto riservatezza e grande discrezione, sia dai vertici NATO che dai vertici dell’amministrazione Biden, per concedere i loro tanks agli ukraini… anche l’Italia nel suo piccolo stà facendo la sua parte, non si può sottrarre dato che l’attuale esecutivo ha dichiarato la sua appartenenza incondizionata “dalla parte degli USA”… non sarebbe però male che l’intera popolazione Italiana (per non dire europea) avesse la reale idea di CHI stiamo aiutando, ovvero un governo corrotto come quello ukraino, ne più ne meno di quello russo (e non è che quello USA sia meglio peraltro) se è vero che prima dello scoppio della guerra secondo uno studio di settore l’Ukraina era riconosciuto e stilato come uno dei paesi più corrotti al mondo, nei suoi vertici e gangli governativi… se ne deve essere accorto anche Zelenszky ultimamente, vista la ‘purga’ che egli ha dovuto somministrare alla sua ammnistrazione, falcidiando un buon numero di nomi eccellenti all’interno del suo esecutivo… comunque pagliacciata a parte dei “tanks” da combattimento, questa guerra durerà a lungo perchè così vogliono gli USA, che gongolano all’idea che le loro industrie produttrici di armi stanno lavorando a pieno regime come non avveniva da molto tempo… Gli USA non vogliono infierire un colpo decisivo alla Russia (anche se volessero non potrebbero farlo, c’è da giocare col fuoco e loro lo sanno) semplicemente alzare il livello di quel tanto di ambiguità senza però mai superare la linea del non ritorno… se noi tutti 400 milioni di cittadini UE siamo attualmente messi sotto pressione a causa del mostruoso aumento dei servizi energetici, lo dobbiamo alla “guerra per procura” che gli USA hanno deciso di scatenare in ukraina (sulla quale stavano lavorando da anni), anche se la vulgata da diffondere al ‘parco buoi’ è quella “della cattiva russia che ha invaso la povera ukraina” con tutti i costi annessi che dobbiamo pur sostenere in tale economia da guerra, per difendere ‘un povero’ paese invaso… come se Zelensky (insieme a tutta la sua cricca) non avesse ricevuto dai VERTICI dell’IMPERO al quale si è legato, il suo buon tornaconto per consegnare il proprio suolo agli interessi degli USA.

kociss01
Scritto il 27 Gennaio 2023 at 13:27

aorlansky60,

molto ben detto, condivido ogni singola parola, aggiungo solo questo:
il tutto avviene nel totale disinteresse anzi oseri dire in spregio del popolo ukraino trattato come carne da cannone dai sui stessi governanti, e la perfida europa (con la e minuscola) anziche’ aiutarlo veramente con aiuti umanitari, mandando armi non fa altro che aggiungere ulteriori sofferenze a quelle che gia’ tanto sopportano dall’inizio della guerra ( e anche da prima)

aorlansky60
Scritto il 27 Gennaio 2023 at 18:50

@ Kociss

Quello che in qualche modo dispiace, specie per coloro che cercano LA VERITA’, è che questa “guerra” viene filtrata e raccontata al “parco buoi” dell’opinione pubblica secondo i dettami imposti dagli USA, che sarebbero per definizione ‘LA PARTE GIUSTA’ insieme a tutto il patto “atlantico”, mentre i russi sarebbero i cattivi perchè sono “l’invasore”… non c’è da stupirsi, la propaganda fa parte del gioco, e visto QUANTO COSTA LA GUERRA ai cittadini UE, gliela devi raccontare “nel modo che più conviene” per convincerli che si tratta “di una guerra giusta”, perchè altrimenti si rischia la sommossa generale, verso la Com.UE prima ancora contro i singoli governi degli Stati UE che hanno avvalorato la politica USA (e UK) nel fornire armi agli ukraini…
I libri di storia non raccontano ancora QUANTA INGERENZA POLITICA SOMMERSA gli USA hanno architettato ed operato in mezzo mondo dopo la fine della IInd WW per i loro [sporchi] interessi, e quello che hanno architettato in ukraina a partire dal 2010 fa parte della stessa linea strategica in cui si sono rivelati bravissimi (questo bisogna dargliene atto), tanto è vero che Putin c’è cascato invadendo l’ukraina… se la NATO non si fosse perniciosamente e subdolamente avvicinata sempre più ai confini russi, lavorando a basso livello COME SOLO LORO SANNO FARE (il governo Zelensky è un prodotto “made in USA” a tutti gli effetti), Putin non avrebbe mai dato di matto in paranoia… perchè a Putin e alla sua cerchia di oligarchi, quello che interessava era vendere OIL e GAS a prezzo ragionevole all’UE (un continente fortemente industrializzato assetato di energia CHE NON POSSIEDE) all’interno della quale la Germania era il miglior cliente (e di riflesso l’Italia e a seguire altri Stati)… per la Russia queste materie prime erano le più importanti per costruire la propria ricchezza… ma tutto questo “concilio” commerciale prima ancora che “distensione politica” tra Russia e UE non poteva star bene, per motivo più che ovvio, agli USA che non hanno mai cessato di considerare “la Russia” il loro nemico potenziale “numero 1″(anche se da 20anni a questa parte la Cina ha intaccato questa posizione per gli americani) e che hanno sempre visto “col fumo agli occhi” la relazione commerciale tra Germania e Russia (chiedere al ‘democraticissimo’ e ‘pacifista’ Barak Obama di questo…) e lo stesso “North Stream” II, a proposito del quale in europa ancora molta gente è convinta che sia stato sabotato dai russi… potenza della propaganda mediatica(USA)…

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