LA TERZA GUERRA MONDIALE E’ INIZIATA!

Avevamo sperato che l’interesse finanziario e geopolitico, la stupidità umana fosse limitata, ma probabilmente come scriveva Einstein, la stupidità umana non ha confini a differenza dell’Universo!

Atomica in viaggio verso Berlino… e verso tutti i nostri parlamentari che hanno votato a favore di invio altre armi, per questa fottuta guerra! Ucraina, arriva la svolta: i tank Leopard e Abrams in viaggio verso Kievhttps://t.co/KRlYnI4wp3 via @repubblica

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 25, 2023

Ora si sa, gli umani giocano spesso con le parole, ma la storia in questo è inesorabile,

La battaglia della sacca di Kiev, ritenuta da alcuni storici la più grande battaglia di accerchiamento di tutta la storia militare^[3], venne combattuta tra il 25 agosto e il 26 settembre 1941, nel corso delle prime fasi del conflitto tra la Germania e l’URSS durante la seconda guerra mondiale.

Questa battaglia si svolse in un’area di oltre 135.000 km quadrati dalle rive della Desna a quelle del Dnepr, passando per il settore di Kiev e la parte meridionale delle paludi del Pryp”jat’.

L’esercito tedesco riuscì a completare una gigantesca manovra d’accerchiamento e a chiudere in una enorme sacca la quasi totalità delle truppe sovietiche schierate nel settore meridionale del fronte orientale in difesa dell’Ucraina.

La battaglia terminò, dopo scontri aspri e sanguinosi, con la schiacciante vittoria della Wehrmacht che catturò centinaia di migliaia di prigionieri e poté quindi proseguire l’avanzata in direzione di Char’kov e Rostov sul Don.

Tuttavia il grande successo, favorito da gravi errori operativi di Stalin e di alcuni generali sovietici, non si rivelò decisivo come ipotizzato da Hitler ed al contrario logorò in parte le forze corazzate tedesche, ritardando inoltre l’attacco finale contro Mosca. ( Wikipedia )

Questa volta però loro hanno l’atomica, mille atomiche, seimila atomiche.

La stupidità di chi pensa che l’Ucraina possa vincere questa guerra è infinita.

Non entro nel merito di chi è la colpa di questa guerra, perchè in questo fottuto Paese, quando provi ad usare il buon senso, sei di destra o di sinistra, sei un pacifista o un guerrafondaio, tifi per la Russia o per l’America.

Il buon senso, spesso, se ne sta nascosto per paura del senso comune, come direbbe il Manzoni o magari per qualche interesse economico/finanziario.

Durante la pandemia, fessi e ingenui pensavano che l’industria farmaceutica lavorasse per il bene comune, che la magia dei vaccini fosse un miracolo senza alcun prezzo…

In fondo è così semplice, ve lo spiego da 3 lustri, dove c’è il denaro e l’interesse economico, c’è sempre carne da macello.

Se poi c’è qualche fesso che crede o scrive che farei meglio a tacere, ad espormi di meno, ha sbagliato indirizzo.

Prima o poi passeranno ai fatti …

Lavrov, ‘Guerra con Occidente non più ibrida, quasi reale’ Medvedev: «Il mondo si avvicina alla Terza Guerra Mondiale» Vjacheslav Volodin “Le consegne di armi offensive al regime di Kiev porteranno a una catastrofe globale.”

Basta un solo errore, una sola provocazione e tutto finisce per sempre.

Ovviamente il nuovo Parlamento ha pensato bene di inviare altri miliardi in armi, ma anche li, ci sono ordini di scuderia, interessi di partito, si guarda ai sondaggi e via dicendo.

«In uno dei suoi saggi più influenti, Friedman formulò la panacea tattica che costituisce il nucleo del capitalismo contemporaneo, e che io definisco “dottrina dello shock”. Osservava che “soltanto una crisi – reale o percepita – produce vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalleidee che circolano. Questa, io credo, è la nostra funzione principale: sviluppare alternative alle politiche esistenti, mantenerle in vita e disponibili finché il politicamente impossibile diventa il politicamente inevitabile”. Alcune persone accumulano cibo in scatola e acqua in previsione di grandi disastri; i friedmaniani accumulano idee per il libero mercato. E quando la crisi colpisce – ne era convinto il professore dell’università di Chicago – è fondamentale agire in fretta, imporre un mutamento rapido e irreversibile prima che la società tormentata dalla  crisi torni a rifugiarsi nella tirannia dello status quo» (Naomi Klein).

Prima ti inventi una pandemia, poi fai di tutto per provocare una guerra e se non basta, ti inventi qualcosa di nuovo.

Un altro miliardo, i miliardi che servono a sparare missili, costruire carri armati, inviare armi, per una stupida guerra e la stupida idea di vincerla, basterebbero per risolvere tutti i problemi in circolazione, proprio tutti.

Ma questa è un’altra storia.

Nel frattempo tutti elettrizzati sui mercati, ieri Microsoft ha deluso le aspettative sugli utili e sui ricavi, nonostante i soliti volponi avessero ridotto le aspettative ai minimi termini e subito, boom, le machinette delle slot machine, hanno iniziato a comprare, tutto e il contrario di tutto.

Ma certo, chissenefrega di utili e ricavi, della recessione, almeno spendiscono a casa così tante persone che qualche dollaruccio lo risparmiano, licenziano tutti così spendono di meno…

Qualcuno scommette sui BuyBacks, per tenere in piedi la baracca, ma forse non ha fatto i conti con la storia, la quale suggerisce che durante una recessione i riacquisti di proprie azione scendono mediamente del 40%.

Non solo, siccome la maggioranza viene fatta a debito, con questi tassi non è un’idea geniale.

In fondo è un gioco, il croupier sa già dove mandare la pallina, lui può vedere tutte le scommesse, tutti gli ordini prima, basta fare il contrario e il banco vince.

Ogni giorno, c’è tutto un mondo addestrato per farti credere che investire oggi nei mercati finanziari è una cosa serie, ti fanno vedere analisi, grafici e altre fesserie, per usare il tuo denaro per ingrassare il sistema.

O si, ieri qualche ingenuo mi ha scritto che i PMI non sono poi così brutti, sono usciti meglio delle attese… di mia nonna!

E si il puntino nero nella grande pagina bianca, il mondo intero si tinge di rosso, Africa a parte…

🌐Ahead of our 'flash' releases tomorrow, we reflect on the story of #2022 through our global #PMIs, and the shift from accelerating growth to deterioration across Europe, the Americas and, more recently, Asia. pic.twitter.com/4KqqYvbNbe

— S&P Global PMI™ (@SPGlobalPMI) January 23, 2023

Come suggerisce Chris Williamson, CBE di S&P Global…

• “L’economia statunitense ha iniziato il 2023 su una nota deludentemente debole, con l’attività commerciale che si è nuovamente contratta bruscamente a gennaio. Sebbene in moderazione rispetto a dicembre, il tasso di declino è tra i più ripidi visti dalla crisi finanziaria globale, riflettendo il calo dell’attività sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi”. 
• “Anche la crescita dei posti di lavoro si è raffreddata, con gennaio che ha visto un aumento molto più debole del numero di buste paga rispetto a quanto evidente per gran parte dello scorso anno, riflettendo un’esitazione ad espandere la capacità di fronte alle condizioni commerciali incerte nei mesi a venire.

Noi continuiamo a scommettere che la recessione americana è iniziata a novembre o dicembre, con simili dati sui consumi, non è difficile indovinare.

Non importa cosa dicono gli altri, se aggiusteranno i dati per farvi bere qualunque cosa, la recessione ve la racconteranno tra qualche semestre o qualche anno, nel frattempo, sognate i ruggenti anni venti.

Just. Keep. Making. Predictions. pic.twitter.com/VFprEocgso

— Nate Geraci (@NateGeraci) January 25, 2023

Ovviamente, dopo cinque settimana consecutive che le scorte di petrolio aumentano, perchè in una recessione il petrolio serve a ben poco, i prezzi della materia prima continuano ad aumentare.

Sai bellezza, la Cina riapre e se riapre la Cina, tutto vola. Sarà un volo spettacolare, non vi dico dove.

L’asta spettacolare di ieri a 2 anni per i titoli di Stato americani, suggerisce che la Fed farà l’ennesima figura idiota nella storia della politica monetaria.

Certo, loro continueranno ad aumentare i tassi, ma il mercato la pensa diversamente, se no l’asta a 2 anni non sarebbe andata come ieri.

US 2-YEAR NOTE AUCTION

BID-TO-COVER RATIO 2.94.

HIGH YIELD 4.139% VS 4.152% PRE-SALE WHEN-ISSUED YIELD.

US SELLS $42 BLN.

AWARDS 88.25% OF BIDS AT HIGH.

PRIMARY DEALERS TAKE 16.28%.
DIRECT 18.73%.
INDIRECT 64.99%

— FinancialJuice (@financialjuice) January 24, 2023

La leggenda degli investimenti, Jeremy Grantham raddoppia le sue scommesse sull’apocalisse di mercato, avverte di un crollo del 17%, e non esclude un “brutale declino” a 2.000 per il principale indice americano.

A noi poco importa, noi ci occupiamo di bond e in questi giorni i nostri titoli di Stato tornano a darci soddisfazioni in qualche ora tra ieri e oggi si sono fatti un rialzo di oltre il 2 % con tanti saluti alla Lagarde!

Esagerato Grantham! O forse no, sarebbe una visione… atomica.

Ci vediamo domani e grazie di cuore per tutti gli attestati di stima e le Vostre gratificazioni per l’uscita del nostro OUTLOOK 2023. Ad maiora semper!

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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.