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GAS E DOLLARO: OLTRE LA PARITA’!

Scritto il alle 08:02 da icebergfinanza

Abbiamo trascorso oltre un mese ascoltando i commenti di analisti ed economisti che suggerivano che la parità tra euro dollaro non era sostenibile, che la BCE avrebbe alzato i tassi e che il dollaro aveva corso troppo.

Ieri nuovo minimo annuale e pluridecennale, sotto la parità!

0,9926 …

Ai minimi da venti anni. Schiacciato dal dollaro, l’euro è sceso sotto la parità con il biglietto verde (dopo il primo assaggio della disfatta, il 14 luglio, quando la moneta unica era scivolata a 0,9991 dollari). Ieri il movimento al ribasso è stato più deciso, fino a 0,9933 (per poi risalire negli Usa fino a 0,9946). Ai minimi dal 2002, quando a fine marzo segnò 0,8717 dollari. (Repubblica)

Ma davvero serviva la Bundesbank a suggerire che la Germania e quindi l’Europa sarebbero cadute in recessione?

Sono 5 mesi che vi spieghiamo analisi dopo analisi cosa sarebbe successo all’euro, ma ovviamente siccome i mercati azionari salivano e l’euro rimbalzava, le nostre analisi erano surreali, troppo pessimistiche.

Quando scriviamo che la verità è figlia del tempo, ci vuole pazienza, non la frenesia e l’ansia di chi, ogni giorno, ogni minuto sul blog e sui social, continua a denigrare le nostre visioni e le nostre analisi.

Guardate solo questa immagine!

Immagine

Il prezzo di riferimento del gas in Germania è salito oltre il 25% un livello che è oltre 14 volte la media stagionale degli ultimi cinque anni.

Fermatevi un attimo a riflettere, davvero queste quotazioni hanno un senso, al di la di Putin e della guerra?

No! E’ solo speculazione fuori controllo, come è successo con il legname e altri asset.

E che fa l’ Europa? Ordina e impone razionalizzazioni, in Italia il nonno del condizionatore, Draghi impone tagli alle imprese e 2 gradi in meno questo inverno nelle case.

Il bibitaro, Di Maio, in piena campagna elettorale suggerisce che il tetto al prezzo del gas è saltato perchè è saltato il governo! Ma si può essere così gasati nel cervello?

I mercati si chiudono se qualcosa non va, se la speculazione è feroce e fuori controllo, non si chiudono solo quando crollano i mercati.

Per non parlare delle proposte politiche di questi giorni, un ignorante saprebbe fare meglio tirando una monetina, come cercare di spegnere un incendio soffiando con la cannuccia!

 

E non venitemi a parlare di cazzate come il libero mercato e le aspettative razionali perchè vi metto la canna del gas dove dico io, e scusate il francesismo!

Ora ci si mette anche l’OPEC a buttare benzina sul fuoco!

  • Il ministro dell’Energia saudita ha affermato che l’OPEC+ potrebbe aver bisogno di restringere la produzione per stabilizzare il mercato e che la “disconnessione” dei futures sul petrolio potrebbe costringere l’OPEC+ ad agire, mentre ha anche affermato che l’OPEC+ inizierà presto a lavorare su un nuovo accordo per il post-2022 e ha i mezzi per affrontare con le sfide del mercato, compreso il taglio della produzione in qualsiasi momento e in diverse forme.

La volatilità estrema e la mancanza di liquidità nel mercato dei future sul petrolio?

Ma siamo seri o siamo su scherzi a parte?

Non hanno il coraggio di dire, che tra un po, il petrolio, possono usarlo per farsi i fanghi in piena depressione economica mondiale!

E cosa fanno, tagliano? Ridicolo!

Il problema è che stanno tutti sottovalutando quello che sta accadendo, rivolte sociali sono dietro l’angolo.

In America un sondaggio Gallup, rivela che mai dalla crisi subprime, la percezione di una vita in sofferenza era così alta in America.

E qualche fesso crede ancora alla piena occupazione o altre balle istituzionali!

In settimana a partire da domani, avremo i dati sulla produzione di beni durevoli in America, giovedì, la solita farsa di Jackson Hole, le minute della BCEi dettagli del pil tedesco nel secondo trimestre e la seconda revisione sulla stima del pil americano Q2.

Redditi e consumi americani in arrivo venerdì.

Nel frattempo il principale indice tedesco si è mangiato oltre la metà del rally di ferragosto, pronto a scendere sotto quota 13.000 nei prossimi giorni, i tre corvi rossi si sono visti svolazzare sopra Berlino.

Certo i rendimenti stanno salendo, ma non solo in America, ovunque c’è qualche ingenuo che crede che in mezzo ad una recessione o depressione economica, l’inflazione continuerà a salire e le banche alzeranno i tassi.

Vivere il breve termine fa male, rilassatevi e godetevi le cedole, peraltro nell’ultima importante tornata di agosto alquanto generose, oltre il 20 % rispetto allo scorso anno.

I nostri titoli di Stato stanno diventando attraenti ma non abbastanza, abbiamo il sospetto e quasi la certezza che nelle prossime settimane avremo occasioni d’oro, ma di questo parleremo nel prossimo manoscritto.

In un famoso passaggio del suo libro The Great Crash 1929 , John Kenneth Galbraith ha introdotto il termine bezzle, un concetto importante che dovrebbe essere molto più conosciuto dagli economisti di quanto non lo sia. La parola deriva da appropriazione indebita, che Galbraith definì “il più interessante dei crimini”. Come ha osservato : “Solo tra le varie forme di furto [appropriazione indebita] ha un parametro temporale. Possono trascorrere settimane, mesi o anni tra la commissione del crimine e la sua scoperta. (Questo è un periodo, per inciso, in cui il malversatore ha il suo guadagno e l’uomo che è stato sottratto, stranamente, non sente alcuna perdita. C’è un netto aumento della ricchezza psichica.)”

Oltre la parità è una realtà ora, se nelle prossime ore si sistemano alcune cosuccie, sarà molto difficile ritornare sopra in maniera stabile e definitiva.

Nuovi minimi, chiamano nuovi minimi!

In molti sorridono, ride bene chi ride ultimo!

Questa è la Vostra ultima occasione per fare pulizia nel Vostro portafoglio!

E’ uscito il nuovo Machiavelli, intitolato “OLTRE LA PARITA’” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio.

I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.

Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli,  basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.

Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!

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SEMPLICEMENTE GRAZIE!

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1 commento Commenta
aorlansky60
Scritto il 25 Agosto 2022 at 10:34

Lo devo aver sicuramente già scritto su questo blog,
i mercati e i cambi valutari stanno seguendo semplicemente ciò che gli dicono i fatti oggettivi :

i “whatever it takes” e le ‘chiacchere’ in genere potevano e possono andar bene per convincere ‘analisti muli asini e bardotti’ quando le cose vanno tutto sommato bene,

ma quando lo stato delle cose precipita come stà avvenendo dall’inizio di Marzo 2022 a causa delle vicende fin troppo note,
e l’Europa si scopre di essere un gigante di ferro con i piedi d’argilla,
perchè per muovere la sua industria le servono MATERIE PRIME di cui NON dispone,
se non reperendole però a costi maggiorati di un fattore ‘1×10’ rispetto al passato,
allora si scopre che il RE è nudo e lo vedono tutti, anche gli sprovveduti.

L’Europa non è in grado di vantare ciò che ancora gli USA ‘sono’ e riescono a garantire.
Per non parlare della Cina. E della Russia. E dell’India.

Niente di nuovo sotto la luce del Sole.

Con gli €uro stampati a manetta come Draghi aveva iniziato a fare dal 2015, ci puoi fare molte cose, certo,
ma non puoi crearci GAS e PETROLIO dal nulla, materie prime su cui si basa tutto l’archetipo industriale occidentale da molti decenni.
E per l’eventuale transazione green (sic) di cui ci hanno riempito le orecchie, NON SIAMO ANCORA PRONTI per sostituire quelle materie prime.

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