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FEAR!
Paura, paura mascherata da presunta competenza, con una prospettiva economica ostinatamente ottimistica, questa è la sintesi delle minute uscite mercoledi, ovvero i verbali dell’ultimo incontro della banca centrale americana.
” la crescita del PIL rimbalzerà nel secondo trimestre e avanzerà a un ritmo solido nel resto dell’anno “.
Inguaribili ottimisti di maniera, ottimisti di facciata!
Ieri è uscita la revisione del Pil relativa la primo trimestre…
Ovviamente c’è chi dice che non è un problema, tanto i consumatori continuano a spendere e spandere, ma come abbiamo visto nei dettagli in questi ultimi giorni, qualcosa non quadra nelle trimestrali o le aziende si lamentano per nulla o qualcuno sta aggiustando stagionalmente i dati.
Consumi e investimenti sono fondamentalmente indicatori che in piena recessione vengono sistematicamente rivisti sensibilmente al ribasso nelle revisioni future.
Ciò che conta è che da oltre un mese le richieste dei sussidi di disoccupazione continuano ad aumentare…
US CONTINUED JOBLESS CLAIMS ACTUAL 1.346M (FORECAST 1.31M, PREVIOUS 1.317M)
Il secondo distretto manifatturiero americano, quella di Philadelphia è in declino…
… le probabilità di recessione continuano a salire.
Tornano a scendere le stime per il secondo trimestre.
Per quanto riguarda l’Europa, ignorate i dati, va tutto bene, la Lagarde ha detto che non c’è alcuna possibilità di recessione.
Gli americani nel frattempo, rispondono alla strage degli innocenti nel Texas, con la proposta di invio di armi ancor più letali, a lungo raggio, in maniera che qualche missile arrivi pure in Russia, giusto per calmare gli animi.
Cnn: «Biden pronto a inviare missili a lungo raggio a Kiev» https://t.co/GNAfn2TQnC
— Corriere della Sera (@Corriere) May 27, 2022
Per il resto tutto è tranquillo…
Ciò detto, come giusto che sia, i mercati hanno festeggiato, il rimbalzo probabilmente proseguirà ancora un paio di settimane, non importa se i dati sono brutti, ciò che conta è l’econofisica.
Secondo noi, i mercati americani scenderanno pesantemente questa estate, quando la contrazione sarà palese nei numeri.
Io approffitterei di questo rimbalzo!
Tornando a noi, in realtà, molti governatori erano preoccupati che il drenaggio della liquidità possa paralizzare il mercato dei titoli di Stato americani, hanno fatto notare che l’inasprimento della politica monetaria potrebbe interagire con le vulnerabilità legate alla liquidità dei mercati dei titoli del Tesoro e alla capacità di intermediazione del settore privato.
Figurarsi, stampano quando vogliono, ieri l’asta a 5 anni è stata spettacolare!
Fear, paura non c’è altra spiegazione, i governatori sostengono che l’economia americana è molto forte , il mercato del lavoro in salute e il mercato immobiliare solido.
L’aumento dei prezzi non li preoccupa, sebbene siano aumentati troppo rapidamente, loro continuano a vedere un mercato in salute, il che mi preoccupa assai, mai una banca centrale è riuscita a comprendere una bolla immobiliare.
“Le riforme del finanziamento dei mutui varate dopo il 2008 hanno limitato il potenziale di un significativo deterioramento degli standard di sottoscrizione, la maggior parte dei nuovi debiti ipotecari era stata aggiunta da mutuatari con punteggi di credito di prim’ordine e le posizioni azionarie dei proprietari di case erano sane”.
Il messaggio è chiaro, loro vogliono continuare ad aumentare i tassi, il rischio per il mercato immobiliare, è che la prevista vendita di titoli MBS, (titoli garantiti da ipoteca) farebbe aumentare ulteriormente i tassi dei mutui.
Annual change in pending home sales (-11.5%) hovering near recessionary territory pic.twitter.com/mSGdWOuiAU
— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) May 26, 2022
Ieri il pending home sales index, ha ulteriormente confermato le nostre analisi su un crollo imminente del mercato immobiliare.
L’indice Pending Home Sales (PHSI) viene rilasciato dalla National Association of Realtors (l’Associazione nazionale degli agenti immobiliari) e tiene traccia delle vendite di case in cui i contratti preliminari sono già stati firmati, ma la vendita non si è ancora conclusa. Il PHSI viene pubblicato la prima settimana di ogni mese e rappresenta un importante indicatore per determinare l’andamento dell’attività futura di vendita di case esistenti negli Stati Uniti, offrendo informazioni sulla tendenza del mercato immobiliare più valide rispetto a qualsiasi altro indicatore attualmente disponibile.(Borsa Italiana)
Sesto mese consecutivo in calo, 11 mesi su 12 mesi, il peggiore dato da 8 anni a questa parte.
Nessuna novità, se i costo dei mutui raddoppia è ovvio che sempre più persone ci pensano su 2 volte prima di acquistare un immobile con prezzi ai massimi storici assoluti. Gli ultimi dati confermano il crollo del mercato immobiliare in atto, vediamo quanto ci mette il mercato per accorgersene.
Ricordatevi che chi rinuncia all’acquisto di case nuove o esistenti, rinuncia a sua volta a una serie di acquisti, mobili tanto per capirsi e altri settori indotti che a loro volta ne risentiranno.
Prepariamoci ad una nuova ondata deflattiva.
Abbiamo sempre bisogno del Vostro prezioso sostegno!
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
“…ieri una superlativa Von der Leyen ha dispensato perle di straordinaria saggezza…”
Da ridere (se non ci fosse da PIANGERE in quanto cittadini UE che devono sorbirsi le decisioni di questi ‘geni’ sprovveduti della Com.UE) : a Bruxelles si stanno finalmente accorgendo che i mass media loro asserviti non possono più nascondere LA VERITÀ, ovvero che la Russia stà incontrando un SURPLUS COMMERCIALE MOSTRUOSO quasi imprevisto, roba mai vista dal ’94, a causa dell’aumento dei costi vertiginosi delle materie prime energetiche che la stessa Russia continua a vendere a pieno ritmo all’Europa, complice il fatto che la Germania ne ha TROPPO BISOGNO per la propria macchina industriale per poterne fare a meno in tempi brevi, e non potrà MAI RATIFICARE insieme agli altri 26 Stati dell’UE un embargo totale dell’import del GAS RUSSO… addirittura siamo al paradosso: il RUBLO stà assumendo TROPPO VALORE rispetto alle altre valute internazionali e stà diventando un problema per la Russia, il SUO UNICO PROBLEMA da quando è iniziato il conflitto!!! E poi ci sono dei veri autentici ‘idioti’ che da 3 mesi stanno pubblicando sui propri siti e sulle proprie testate giornalistiche, la fake che la Russia è prossima al default! Si, buonanotte! Sveglia cittadini Europei!!! (e cittadini Italiani!!!) Lassù a Bruxelles non ne stanno indovinando una, salvo solo quella di farci pagare un conto salatissimo per le spese di questa guerra (e non abbiamo ancora visto nulla, il bello deve ancora arrivare!) spalmando il costo sui 500 milioni di cittadini UE!!!
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