AMERICA: LA FESTA E’ FINITA!
La scorsa settimana nell’ultimo post sul picco inflazione abbiamo scritto che ieri è la giornata in cui in molti si sarebbero divertiti, i dati sui consumi americani testimoniano che ormai la fase degli stimoli è alle spalle e che senza regali l’economia americana è destinata all’oblio…
Non male davvero per i nuovi ruggenti anni venti!
Ancora una volta abbiamo avuto ragione come sul picco dell’inflazione, no non siamo speciali, facciamo solo il nostro lavoro, analizziamo mentre gli altri producono illusioni!
La sintesi è semplice, le ven dite sono aumentate solo con gli stimoli di Trump tra aprile e maggio 2020 e gennaio e marzo con gli stimoli di Biden il resto è deserto!
La buona notizia è che gli americani se ne fregano della variante delta e di tutte le cazzate che i giornali e i virologi scrivono, sono aumentati i consumi ai ristoranti e nei centri commerciali, il calo è stato tutto dovuto al calo delle vendite di auto e dei rivenditori online, come Amazon.
Quindi rilassatevi è finita pure la leggenda metropolitana sull’inflazione, il picco è confermato!
La cattiva notizia è che se il panico che le istituzioni stanno sollevando pe runa variante ridicola in quanto a letalità funziona ad agosto assisterete a un collasso dei consumi.
I dati suggeriscono che gli americani hanno imparato la lezione “subprime” non sono stupidi, spendono solo i regali e risparmiano i loro salari.
E in questo abbiamo avuto ancora ragione, ci dispiace per coloro che hanno scommesso contro di noi, fatevene una ragione, sta per iniziare la madre di tutte le performance obbligazionarie in America.
Non solo, l’indice di fiducia dell’Università del Michigan dei consumatori è letteralmente crollato a livelli che non si vedevano da inizio pandemia e non importa se i mercati continuano ad anelare record su record, bond e dollaro sono vicini a una svolta spettacolare.
The Preliminary University of Michigan consumer sentiment index indicates a "stunning loss of confidence" early in the month. The index plunged 11.0 points in August from July's 81.2 to 70.2, below the August 2020 reading of 74.1 as well as the 2020 low of 71.8. pic.twitter.com/QJuyvdbsQy
— Econoday, Inc. (@Econoday) August 13, 2021
Siamo così disperati che abbiamo appena incassato un anno intero di cedole e che cedole!
Il bello arriva anche dalla Cina, il petrolio e il rame sono in grande difficoltà economicamente e il dollaro è vicino alla mazzata finale…
- Industrial output +6.4% y/y vs June’s +8.3%, Reuters poll +7.8%
- Retail sales +8.5% y/y vs June’s +12.1%, Reuters poll +11.5%
- Fixed asset investment +10.3% in Jan-July, Reuters poll +11.3%
China economy under pressure as factory output, retail sales growth slow sharply https://t.co/vJOym27EL2 pic.twitter.com/FnCBOl3X6o
— Reuters World (@ReutersWorld) August 16, 2021
A loro non resta che la favoletta di Jackson Hole, a noi il gran finale!
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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Concordo e nel nostro caso come già descritto parzialmente in passato, si può descrivere in dettaglio cosa stanno facendo e faranno partendo dalla strategia di base, c’è stata e c’è solo una sparuta minoranza rappresentata e messa in condizioni sempre più “extraparlamentari” e extraistituzionali che si oppone, il resto è a livello sociale ove si sta allargando la consapevolezza come i tentativi di teleguida farlocchi e di gestione h24 con la propaganda ma non ha senso descriverlo, purtroppo ci devono e dovremo, sbattere il naso.
Non ci si deve mai fidare delle “classi dirigenti” coloniali, nel lungo periodo marciscono sempre.
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Capitano,
più le BC continueranno a fagocitare (attraverso emissione di valuta fiat) CIO’ che non possono più fare a meno di sostenere -altrimenti il loro bel “giocattolino” crolla e si frantuma, mi riferisco alle “bische da gioco” attuali totalmente scorrelate dalla economia reale, una volta denominate “borse valori” quando i tempi erano seri- più la data di CRACK sarà posticipata e di conseguenza più ci faremo male tutti quanti, perchè è noto che quando le cose vanno bene i realizzi sono per pochi eletti mentre il resto del mondo resta a guardare, quando invece lo stato delle cose volge al peggio allora quelli a risentirne maggiormente sono sempre le parti sociali più povere…
Il sistema attuale ha permesso a singoli individui (il signor google, il signor amazon, il signor tesla, il signor virgin, il signor microsoft, il signor facebook e potrei continuare a lungo) di arricchirsi individualmente assai più di Stati Sovrani da decine di milioni di cittadini (Microsoft capitalizza in borsa 2000 miliardi di US $ quando il PIL di un Paese come l’Italia è pari a 1800 miliardi, basta per rendere l’idea?…) al punto che possono finanziare la “ricerca spaziale” al fine di promuovere proprie iniziative di “viaggi” intorno alla Terra, attività che 50anni fà erano sostenibili solo da Stati Sovrani che economicamente ne potevano reggere il costo, questo dato da solo è sufficiente per rendere l’idea di come i tempi attuali sono a dir poco folli e pericolosamente carenti di qualsiasi logica volta a difendere lo stato sociale in tutte le sue forme, problema già in atto nei paesi più deboli ma col quale anche le democrazie dei paesi più sviluppati, che erroneamente si credono al riparo, si ritroveranno ben presto a dover affrontare.