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GREEEEEEEEEED!

Scritto il alle 10:36 da icebergfinanza

GREED By Kalininskiy | Politics Cartoon | TOONPOOL

Nello scorso fine settimana Powell e l’allegra combriccola della Federal Reserve ha deciso di fare un bellissimo regalo di Natale ai suoi amici banchieri, via libera a bonus e riacquisti di azioni per tutti, la crisi è finita andate in pace.

Inutile che vi dica che nessuno comprende quello che in realtà sta accadendo, visto che i banchieri centrali oggi sono sugli altari come salvatori della patria, mentre dovrebbero essere a pulire latrine, viste le responsabilità che hanno in mezzo a questa crisi. Per non parlare dei politici, completamente assenti o asserviti, con la scusa dell’indipendenza delle banche centrali, spesso e volentieri ignoranti o a libro paga…

Un minimo di riflessione è necessaria!

Per quale motivo Powell va in giro a dire che la situazione è a rischio, che il Congresso deve fare di più, seminando incertezza e poi da il via libera alle banche di continuare a buttare denaro nel vulcano dei mercati finanziari.

Poi come sempre accade nella socializzazione delle perdite, se qualche banca rischia di saltare per assenza di capitale o bilanci spazzatura, si chiede ai contribuenti di salvarle, mentre oggi tra bonus e riacquisti gettano denaro nella ricchezza di pochi.

Semplicemente criminali, questi banchieri, un atteggiamento da bankster!

Il tutto ovviamente mentre le aziende zombie, quelle tenute in piedi dalle banche con denaro gratis ormai stanno per raggiungere i record storici della fine del secolo scorso, mentre il 20 % delle aziende quotate a Wall Street non è nemmeno in grado di ripagare affidamenti con tassi vicini a zero.

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Il tutto mentre il Congresso americano getta nel nulla miliardi come vedremo tra poco e più di 110.000 ristoranti e bar hanno chiuso definitivamente o sono inattivi dopo la pandemia, circa il 17% di tutte queste attività negli Stati Uniti. Dei 6.000 operatori intervistati, il 37% ha dichiarato di non aspettarsi di riuscire a sopravvivere nei prossimi 6 mesi senza aiuto.

Ieri Trump ha minacciato di non firmare il recente accordo raggiunto al Congresso e ha ragione è pieno di regali a pioggia come spesso accade in Italia e accadrà nella prossima legge di bilancio in corso di approvazione.

“…per tutta l’estate, i Democratici hanno bloccato un accordo nel tentativo di far avanzare il loro programma di estrema sinistra e influenzare le elezioni …”ci è voluta un’eternità per ottenere un accordo e il disegno di legge approvato è molto diverso dal previsto. È davvero una vergogna…”.

Ha poi elencato ad una ad una ogni singola voce di un accordo di oltre 5593 pagine, di tutto e di più come accade in Italia da sempre, soprattutto aiuti a Paesi stranieri,

“Inviami un accordo adeguato, altrimenti la prossima amministrazione dovrà consegnare un nuovo pacchetto di aiuti COVID e forse quell’amministrazione sarò io e lo faremo”.

Al di la di quello che racconta la carta straccia mainstream, ne vedremo delle belle a gennaio, l’unica cosa sulla quale hanno ragione è che sarà il CAOS!

A giugno, Biden, affermò che in caso di rifiuto di lasciare la Casa Bianca da parte di Trump, sarebbe stato “scortato dai militari”, vedremo non costa nulla attendere, tanto sono tutti convinti che non accadrà nulla.

Nel frattempo il prossimo anno la Fed insieme al mercato di preparano ad assorbire quasi 2 trilioni di dollari di nuove emissioni di treasuries alla salute della fine del dollaro e dell’America .

Nel frattempo buona la scusa della mutazione del virus per incassare qualche bonus a fine anno prima di iniziare un gennaio che si preannuncia particolarmente turbolento non solo a livello politico.

Investitori incantati da analisti e consulenti che dipingono cieli blu infiniti, si sforzano di pagare sempre più le azioni per avere meno utili o non averne affatto.

Anche Shiller ormai fa parte delle sirene di mercato, sostenendo che il mercato non è caro rispetto ai rendimenti dei bond, come dire che avere un piede nella fossa non è come averne due. Albert Edwards li ha risposto che rischia di fare la fine di Fisher, che prima del crollo del ’29 prevedeva cieli blu infiniti sulla falsariga di quanto sta accadendo oggi.

Lo stipendio dei manager oggi dipende in larga parte dall’andamento dei titoli, secondo un recente sondaggio tra i dirigenti il 93 % ha detto che la pressione del mercato è spesso motivo per “manipolare” i risultati.

Figurarsi poi se si tratta di vaccini!

Quindi cosa esiste di meglio che fare debiti per riacquistare azioni proprie? Solo i fessi o i politici possono credere che le aziende utilizzino gli aiuti o il debito per aumentare gli investimenti o i salari.

Qualcuno al Congresso USA era così ingenuo da credere che le compagnie aeree aumenteranno l’occupazione o richiameranno personale solo per far aver tre hostess a testa a quei pochi clienti che ancora stanno volando?

Non per nulla la Fed ha subito deciso di acquistare debito societario allo scoppio della pandemia, se non lo avesse fatto sarebbe saltato tutto, passa la storia a rincorrere i danni che provoca, ormai è in trappola, figurarsi se poi esplodono i tassi come crede qualche povero ingenuo.

Ci fermiamo qui, domani torna la piccola fiammiferaia è tempo di riflettere, oggi più che mai.

1 commento Commenta
mitopoietico
Scritto il 23 Dicembre 2020 at 17:38

Io personalmente quando rifletto razionalmente arrivo alla conclusione che è semplicemente impossibile che i mercati possano allinearsi all’economia e che quindi saliranno sempre, senza scossoni. Quando uso la parte emotiva del mio cervello invece immagino un terremoto finanziario oramai vicino.
Non ho sbagliato a scrivere: la piccola parte del mio Portafoglio azionaria (Fondo pensione) la considero non solo sicuramente performante a doppia cifra, ma sicuramente anche senza rischi potenziali durante il percorso fino al riscatto del Fondo.
Questa è un’evidente aberrazione, e se oramai è arrivata a me non immagino quali esposizioni al rischio si stanno attuando nei portafogli globali.
Oramai i decisori mondiali sono incartati, e condivido pienamente l’articolo. Comprano tempo e sono disperati. Fanno guasti gravissimi ogni giorno che si aggiungono a quelli del giorno prima e degli anni passati. Ma sanno che sono costretti a correre in eterno per non essere trafitti mortalmente.
Penso che quando i mercati si accartocceranno su se stessi non ci si capirà niente e nessuno avrà più strumenti per arginare il danno. Chissà, forse arriveremo addirittura a rimpiangere questa “bolla di ogni cosa”…

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