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MES SI EUROBOND SICURAMENTE NO!

Scritto il alle 08:05 da icebergfinanza

Nulla di fatto, ieri vi avevamo avvertiti, Conte e Gualtieri, tornano a casa senza il NULLA ASSOLUTO, come sempre cantano vittoria, in mezzo allo squallore di uomini senza onore e senza gloria, il nostro TSIPRAS MOMENT, Mes si, Eurobond sicuramente no…

Vittoria, un unico grido, abbiamo fatto la storia dicono loro!

In poche parole … VITTORIA o forse no?

Tra i leader Ue non c’è accordo su come dovrebbe “essere finanziato il Recovery fund”, se “con sussidi o prestiti”. Lo ha ammesso la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa a Berlino al termine del vertice Ue.(ADNKronos)

Emmanuel Macron, saluta come un passo avanti la richiesta di un risposta rapida e forte, ma aggiunge che “ci sono disaccordi che restano sui meccanismi. Servono trasferimenti di risorse verso i Paesi Ue più colpiti da questa crisi, non dei prestiti”, aggiunge il presidente francese

In fondo come direbbe Henry de Montherlant,  piccoli dittatori nascono nelle case dove non si osa dare un ordine alla serva e Conte non ha osato praticamente nulla, perchè non ha portato a casa nulla, soprattutto se si ascolta cosa dice il cancelliere austriaco…

Ue: cancelliere austriaco Kurz, fondi per ricostruzione dovranno essere rimborsati

Vienna, 23 apr 20:38 – (Agenzia Nova) – Al termine del Consiglio europeo che ha approvato il piano di aiuti dell’Ue da 540 miliardi di euro contro la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz si è espresso contro i trasferimenti agli Stati membri per la ripresa. Secondo quanto dichiarato da Kurz in conferenza stampa, la Commissione europea elaborerà “nelle prossime settimane i dettagli del fondo per la ricostruzione sulla base di un’analisi delle esigenze dei singoli Stati membri”. Tuttavia, ha evidenziato il cancelliere austriaco, “deve essere chiaro che i fondi per la ricostruzione dovranno essere successivamente rimborsati dai paesi destinatari e che l’Austria non si assumerà i debiti degli altri Stati membri dell’Ue.

Questa volta degli olandesi nessuna traccia, profilo basso, la Germania manda sempre avanti a turno i suoi cani da guardia, prima l’Olanda, poi l’Austria, al prossimo giro la Finlandia.

I nostri eroi erano andati a chiedere soldi agli altri a fondo perduto, mentre in Italia chiedono alle imprese di continuare a pagare le tasse con prestiti che dovranno essere restituiti tutti sino all’utimo centesimo.

Si, non hanno ancora capito che i prestiti a fondo perduto si chiedono a una banca centrale e non agli altri Paesi, ignoranti.

Quello che fa sorridere è che anche se il RECOVERY FUND dovesse partire, i fondi ce li mettiamo noi, come sempre maggiori contribuenti netti.

Senza fretta, ora il 6 di maggio, la Commissione europea presenterà una proposta che, sicuramente, andrà a prevedere un aumento dei contributi dei singoli stati al bilancio pluriennale dell’Unione, anzi è certo, lo ha detto ieri la Merkel.

Angela Merkel, ha spiegato che non si è ancora tutti d’accordo su come finanziare il Recovery fund, “se con sussidi o prestiti”, ha detto, ma una cosa è chiara, e cioè che il fondo sarà collegato al prossimo bilancio europeo per i prossimi sette anni.

Ricordo a tutti come è finita quando abbiamo aumentato i nostri contributi all’Europa per mettere in piedi il MES, siamo rimasti senza una… lira.

Antonio M. Rinaldi on Twitter: "@borghi_claudio @Veconomist ...

 

Semplicemente squallido e ridicolo il coro di esultanza di quello che resta del Movimento Cinque Stelle…

Si si riscrive la storia, come direbbe il buon Charles Dickens, “Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un’altra donna per farne un idiota.”

Forse, vedremo, chissà!

Lasciamo da parte le barzellete e occupiamoci di cose serie mentre il mercato ha dato la sua sentenza, l’euro debole ci mostra la realtà, il resto sono solo chiacchiere da bar, soprattutto quelle di coloro che vi prospettano riprese mirabolanti.

Torniamo in America, perchè gli ultimi dati vanno ben oltre le nostre visioni, confermando che la Grande Recessione, la crisi subprime è stata tutta uno scherzo, una tempesta in un bicchiere d’acqua al confronto di ciò che verrà.

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La Grande Depressione umana continua, la perdita di lavori in America …

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4,42 milioni di sussidi nel corso della settimana passata, il numero delle persone che già ricevono il sussidio è cresciuto alla cifra record di 15,97 milioni, 22 milioni di posti di lavoro creati dall’economia statunitense dalla crisi finanziaria globale sono stati spazzati via e molti per sempre in sole cinque settimana.

Abbiate il coraggio di usare la parola DEPRESSIONE, abbiate il coraggio di usare qualunque mezzo, soprattutto le banche centrali e il loro denaro creato dal nulla per assicurare la dignità ad ogni essere umano.

DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE.

Ancora più grave è la circostanza che una folla
di disoccupati si trova di fronte al tetro problema
della propria esistenza, mentre un numero non minore di cittadini continua a lavorare con scarso profitto. Solamente uno sciocco ottimista potrebbe negare l’oscura realtà del momento.

(DISCORSO INAUGURALE di Franklin Delano Roosevelt Washington, 4 marzo 1933)

Non c’è altro da aggiungere se non che l’unica soluzione a questa crisi la conoscete, creare denaro dal nulla per ridare dignità a milioni o forse miliardi di essere umani che resteranno senza lavoro, prima che la rabbia prenda il sopravvento.

(Reuters) – La Banca del Giappone discuterà di cancellare il suo tetto sugli acquisti di titoli di stato nella prossima riunione politica del 27 aprile, ha detto il quotidiano Nikkei, cercando di salvare l’economia da una forte recessione causata dall’epidemia di coronavirus. La BOJ prenderà in considerazione anche un forte aumento della quantità di carta commerciale e obbligazioni societarie che acquista, ha detto il Nikkei giovedì, senza dire dove ha ottenuto le informazioni.

Non c’è limite alla creazione di denaro, quando serve, noi siamo stati tra i pochi che lo hanno capito, la deflazione da debiti la nostra stella polare, grazie alle nostre analisi, ai nostri studi, stiamo affrontando serenamente questa terribile tempesta perfetta.

Appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata del nostro Machiavelli, c’è ancora qualcosa da dire, prima che la realtà prenda il sopravvento che la stupidità degli uomini, la loro ignoranza distrugga il buon senso.

 

 

 

5 commenti Commenta
lemmings
Scritto il 24 Aprile 2020 at 09:01

Semplicemente grazie Andrea, sono un lettore silenzioso di icebergfinanza e dei tuoi manoscritti da ormai moltissimi anni, i quali mi stanno salvando dalla tempesta perfetta in arrivo. Grazie che ogni giorno ci fai vedere oltre il muro dell’arroganza e della falsità di queste persone che decidono le sorti delle nostre vite. Sono stato fortunato a salire su questo vascello ed aver incontrato la tua virtu’ 😉

pdf79
Scritto il 24 Aprile 2020 at 10:17

Possiamo affermare che il piano è Italia sotto MES è troika è poi Bce monetizza debiti?
Perché se no non riesco a capire come il giochino possa andare avanti?
Anche ammesso che il piano sia questo però vedo un problema, economia agonizzante, sofferenze bancarie in aumento, fuga capitali per evitare patrimoniale, come fa a reggere Italia, è se crolla tira giù tutto.
Grazie a chi vorrà rispondere.
Saluti a tutti.

aorlansky60
Scritto il 24 Aprile 2020 at 10:57

È di uno squallore incredibile la rappresentazione “teatrale-televisiva” delle forze politiche che appoggiano l’attuale esecutivo di governo (Pd & M5*), nel messaggio che cercano di trasmettere ai cittadini italiani per indurli a credere che l’UE (e i tedeschi) avranno a cuore le sorti dell’Italia… La realtà della faccenda con cui ci ritroviamo a che fare è purtroppo molto diversa: stretta tra le morse UE e relativi [ridicoli] vincoli di bilancio(sic), l’Italia non ha in questo momento alcun margine di manovra per far fronte all’emergenza, rispetto ad altri Stati membri i cui conti sono -bontà loro- messi assai meglio;

tanto per fare un rapido esempio, dati pre-scoppio covid19 :

Germania DEF = +1,5% | rapp DEB/PIL = 60%
……..Italia DEF = -1,6% | rapp DEB/PIL = 135%

da cui se ne deduce che la DE ha molto margine per fare DEF e DEB (ed ha potuto annunciare un piano di sostegno emergenziale da 550 miliardi € per la propria popolazione con sicura probabilità di realizzo), l’ITA no (le promesse televisive fatte da Conte circa piani stanziati “da 500 miliardi” per gli italiani sono uno “specchietto per le allodole” per facili sprovveduti illusi che non hanno alcuna consapevolezza sui vincoli di bilancio europei ai quali ogni stato membro deve pur sempre rispondere). Proprio per questo, i ns rappresentanti politici in sede UE si ritrovano nella scomoda posizione a dover quasi “mendicare” un allentamento dei conti, nei confronti di chi i conti “li ha a posto” secondo i ridicoli vincoli di Maastricht… e pensare che basterebbe disporre DELLA PROPRIA BANCA CENTRALE per essere in condizioni migliori… esattamente come ha fatto notare A.Bagnai in Senato alcuni giorni orsono, citando ad esempio, non a caso, l’UK…

È inutile farsi illusioni; la maggioranza dell’opinione pubblica olandese, tedesca (e di altri “stati nordici” come Finlandia, Austria) non ha alcuna intenzione di farsi carico del DEB italiano, tanto meno i loro rispettivi vertici politici che devono pur sempre rispondere ai primi che oltre ad essere cittadini sono ELETTORI; questa è, purtroppo, la “unione europea” con cui ci ritroviamo a che fare (non solo da oggi, ma da quanto essa è stata costituita): un insieme di Stati accomunati solo dall’uso della stessa valuta ma lontanissimi tra loro quando si tratta di difendere i propri interessi socio/economici, specie da parte di chi “è messo meglio” economicamente e può dettare le regole ai più deboli, come la storia recente degli ultimi 15anni ha ampiamente dimostrato, che ottusi sostenitori europeisti [che in Italia non mancano] ancora non vogliono accettare come evidente dato di fatto.

I paesi che dispongono della loro valuta e della propria Banca centrale riusciranno a far fronte all’emergenza molto meglio (stampando valuta propria nella quantità che ritterrano opportuna) di altri vincolati dai trattati europei ingabbiati nell’€urozona, specie quelli che si ritrovano conti pubblici problematici come l’Italia e in virtù di questi sono/saranno assoggettati al RICATTO dei paesi più forti della coalizione, Germania in testa. Statene certi.

forex1960
Scritto il 24 Aprile 2020 at 10:57

Ciao Andrea come sempre chiaro e esaustivo, era ampiamente previsto il nulla di fatto, per fare richieste forti ci vuole un governo forte e quello che abbiamo e solo un carrozzone voluto da Mattarella con Gualtieri voluto da Bruxelles e conte come attore a recitare un copione. Alla luce di questo premesso che sono investito quasi esclusivamente su treaursy 2045 , pensi che dopo che la BCE si appresta a comprare anche titoli spazzatura i nostri Btp riusciranno a resistere ad eventuali declassamento, magari dopo una discesa iniziale.

giacomocambiaso78
Scritto il 24 Aprile 2020 at 13:20

Passino pure questi bugiardi attori della politica che ci prendono in giro, chi non posso perdonare sono quelli che gli credono, li applaudono ed insultano altri che con lo scempio in corso ormai da anni non hanno avuto nulla a che fare. Come hai ragione quando dici Italia popolo di fessi, i fessi sono ovunque come ovunque ci sono quelli che fessi non sono, l’importante e’ che la maggioranza sia composta dai secondi, di certo non e’ il caso dell’Italia

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