TREASURIES BOOM! TUTTI LI VOGLIONO!
E certo, le leggende metropolitane continuano a circolare, stai attento Ragazzo, non investire nei titoli di Stato americani, sono estremamente pericolosi, sai!
"Treasury Secretary Mnuchin says the government won’t run out of money for small businesses" https://t.co/kVz7tuBSzX
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 9, 2020
Ora passiamo a ricordare ai nostri lettori alcuni concetti fondamentali partendo dall’osservazione che ha fatto ieri un’anima in pena passata per caso nel forum del nostro blog.
Il nostro scienziato sosteneva che la Fed ha salvato il mercato dei titoli di Stato americani e che in passato i nostri tesorucci hanno avuto momenti di grave difficoltà.
Premesso che prima di parlare servirebbero almeno le basi, o meglio LEBBASI, sostenere che la Fed ha salvato il mercato dei titoli del Tesoro americano solo perchè quattro dealers se la sono data a gambe levate in mezzo al panico, cancellando per un istante la liquidità fa decisamente sorridere, frutto di una sistematica ignoranza di base SU COME FUNZIONA UN SISTEMA MONETARIO.
Ieri il segretario al TESORO americano Mnuchin ha detto che il Governo non finirà mai i soldi per le piccole imprese, anche se JPMorgan ha dichiarato ieri che sospenderà temporaneamente il credito a chi è fuori dal programma di sostegno del Governo.
- Mercoledì Mnuchin ha dichiarato alla CNBC che le piccole imprese negli Stati Uniti non dovrebbero preoccuparsi della probabilità di ricevere finanziamenti di soccorso.
- Il Congresso ha trasferito 350 miliardi di dollari in finanziamenti per le piccole imprese il mese scorso nel Programma di protezione dello stipendio nell’ambito di un pacchetto di aiuti senza precedenti da 2 trilioni di dollari
- “Voglio assicurare tutte le piccole imprese là fuori: non finiremo i soldi”, ha detto. “Se non ricevi un prestito questa settimana, otterrai un prestito la settimana prossima o la settimana successiva. I soldi ci saranno. ”
A dire il vero anche il nostro Mario Draghi un volpone di primo pelo, ci aveva ricordato che i soldi non finiscono mai, soprattutto quelli per monetizzare i debiti pubblici…
Se non vi basta il nostro Mario, sentite cosa ha detto ieri un banchiere centrale francese, membro della BCE…
French central banker floats printing money to hand to companies https://t.co/vcI4kfprz6
— FT World News (@ftworldnews) April 8, 2020
Ma come i soldi non finiscono? Davvero non finiscono?
Si per loro, i loro amici, le banche ce ne sono sempre, ora FORSE ce ne sono anche per altri se non salta tutto salta il sistema, il loro giochino e senza il loro giochino loro si sentono tristi.
Ma davvero era difficile capire da dove sono usciti in un questi anni oltre 20 trilioni di dollari per salvare banche e speculatori, mentre per gli Stati, soprattutto europei non c’erano soldi ma solo lacrime e sangue e austerità?
Ora arrivano anche quelli che sino a poco tempo fa suggerivano ai loro clienti di non sottoscrivere titoli di Stato, che i tassi sarebbero volati alle stelle, si Dimone e JPMorgan, sulla via di Damasco è un spettacolo di fuochi artificiali…
J. P. Morgan AM continua a preferire i titoli per i quali c’è una domanda vigorosa delle Banche centrali, mentre per tornare a pieno ritmo sul mercato del rischio meglio aspettare la ripartenza delle economie
Governi e Banche centrali hanno messo in campo stimoli fiscali e monetari ingenti, e potrebbe essere solo l’inizio. Le implicazioni per gli investitori obbligazionari sono chiare: bisogna prediligere gli attivi per i quali c’è una domanda vigorosa da parte delle Banche centrali, compresi titoli di Stato e corporate bond di alta qualità. Il mercato primario è uno strumento efficiente per accedere a questi titoli.
Abbiamo centrato un’altra nostra previsione, un giorno il mondo intero si sarebbe accorto che se serve, i soldi si creano dal nulla e arriva l’elicottero!
Glielo dite Voi all’anima in pena che è passata nel forum ieri che i rischi per un titolo di Stato americano sono solo nella sua immaginazione e in quella di tutti i consulenti che in questi anni e mesi hanno IMPEDITO ai loro clienti che leggevano Icebergfinanza di diversificare il proprio portafoglio, raccontandoli le solite balle sul rischio cambio, rischio Paese o addirittura sostenendo che le spese di gestione e amministrazione di tali titoli erano enormi?
“Jim, stiamo raccogliendo oltre 2 trilioni di dollari per il nostro aiuto COVID. (…) abbiamo una domanda enorme per i Treasury statunitensi ”, ha detto Mnuchin. “Tutti vogliono acquistare i Treasury statunitensi: è il rifugio sicuro”.
Concludo ricordando a chi arriva solo oggi sul nostro blog che noi siamo stati gli unici in Italia a puntare solo e sempre sui TREASURIES americani, soli controcorrente, una scommessa supportata da anni di studio e analisi empiriche e chi ci ha seguito, chi ha avuto fiducia in noi a salvato il proprio patrimonio, i propri risparmi, portando a casa performace che vanno da un minimo del 20 % ad un massimo del 70%
Solo da inizio anno i TBOND trentennali si sono apprezzati con l’aiuto del dollaro del 33 %, se andiamo indietro al famigerato ottobre rosso del 2018, la performance sale al 43 % per chi avesse investito a partire dal nostro primo appuntamento nel 2014 oggi la performance sarebbe di oltre il 70 % dollaro compreso, poi annualizzate il tutto come meglio credete.
Questi sono i fatti, il resto chiacchiere da bar, importante è aver diffuso consapevolezza tra lettori e clienti e credetemi, non è ancora finita!
Chiedo a tutti tanta pazienza, perchè le richieste di consulenza sono davvero innumerevoli, una piacevole moltitudine, ma prima o poi arriviamo a soddisfare tutti. Anche i nostri tre ultimi manoscritti sono più che sufficienti per chi ha un minimo di conoscenza della materia per comprendere quale è la nostra visione futura.
A presto Andrea
Oggi dalla Fed 2300 miliardi per l’ economia. . qualcuno sa spiegarmi perché sale tutto mentre vendono treaursy visto che i prezzi sono di nuovo sotto pressione , i 30 anni rendimento 1.35 .
Sotto pressione? Dai non scherzare non sai cosa dici… ahahahahhhhh
Una domanda da inesperto: il gain sul t-bond del 40% (o 70%) è dovuto alla differenza tra il rendimento di allora e quello tutt’ora erogato giusto? Quindi questo gain è il prezzo che si trova attualmente sul mercato secondario? E dove è possibile vederlo? Cercando online non ho trovato nulla Grazie!
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il Senatore Bagnai. ..intervento al Senato …. da incorniciare
per chi fa parte della Sx
https://youtu.be/mhRiBF-0ERw