Ieri un pezzo di storia se ne è andata in fumo, il vecchio Victor Hugo aveva immaginato questo incendio nel 1831, il “clamore straziante” …
«Tutti gli occhi si erano alzati verso il sommo della chiesa, ciò che vedevano era straordinario. In cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c’era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo».
Incredibile, un incendio immaginato quasi 200 anni fa, diventa realtà ora, non riesco ancora a credere che sia stato possibile, la Francia è un colabrodo nella sicurezza.
Ho letto un’infinità di fesserie in queste ore, come e soprattutto quella che nell’Europa che sta per diventare sovranista, sta andando in fumo, brucia l’idea di nazione. Quello che è incredibile è che nell’Europa di oggi, un simile patrimonio dell’umanità non fosse protetto, quali erano le misure di sicurezza, che livello di attenzione c’era, visto l’imponente restauro in corso?
Quasimodo, il campanaro di Notre-Dame, nelle leggenda il giovane gobbo dal grande cuore, figlio di una bruttezza mostruosa, ha vissuto la sua vita prigioniero del campanile della cattedrale insieme ai gargoyles, i mostri che proteggevano la cattedrale dai pericoli esterni, sempre a guardia, giorno e notte, pericolo che questa volta è arrivato dal cuore, dall’interno, bruciando un pezzo di storia, la storia che tanto amo, la nostra storia.
Ogni tanto mi guardo intorno e vedo solo la bruttezza del gobbo di Notre-Dame, non siamo più capaci di costruire nulla di meraviglioso, nulla di così immenso e creativo, come hanno fatto i grandi della storia, solo grattacieli di ferro, null’altro.
Ma fermiamoci qui e diamo un’occhiata all’incendio che sta distruggendo “la mano di dio” si Goldman Sachs, la cattedrale demoniaca costruita nell’ambiente finanziario, anche se ormai sono molte queste cattedrali, basta pensare alle frodi e manipolazioni quotidiane, a parti dalla voragine con la banca intorno, Deutsche Bank.
Ma quali stime battute, non siate ridicoli, imparate a leggere i numeri.
Utili migliori del previsto di stime taroccate al ribasso, crollo del 18 % del volume di affare degli istituzionali e profitti che collassano del 20 % in un trimestre che è stato uno dei più profiqui della storia degli ultimi anni.
Non solo, c’è pure un calo del 13 % dei ricavi netti su base annuale, non male davvero! Citigroup in realtà, dopo aver riacquistato le proprie azioni per oltre 4 miliardi, ha visto crollare del 20 % i ricavi della sua divisione equity, ma davvero nessuno ha approfittato dell’incredibile rally di questo trimestre, alimentato esclusivamente dai riacquisti di azioni suggeriti dal Tesoro americano?
I mercati sono come Notre-Dame de Paris, come il suo presidente Macron, stanno per essere spazzati via dalla storia, dalle elezioni, hanno messo tanti gargoyles a proteggere le loro mura, ma stanno scordando che il pericolo viene dall’interno, dal cuore del sistema finanziario. Ma di questo parleremo nel prossimo manoscritto sabato.
Machiavelli mava ricordare che “Chi dice che gli è dura cosa l’aspettare, dice el vero.”
Non è più il tempo del dire, questo è il tempo del fare …
“La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!
MACHIAVELLI!
Non solo il mondo della finanza ha del “marcio”. Nessuno ricorda l’incendio alla Fenice di Venezia ? Poco paghi e poco hai…..nessuno regala niente.