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CROLLA WALL STREET!

Scritto il alle 08:14 da icebergfinanza

Global #GrowthSlowing: i dati del mercato Bear continuano a venire! - 12.12.2018 orso rimbalzare fumetto del mondo

Lo sapete che in una recente intervista e attraverso il nostro Machiavelli ho scritto che il protezionismo scatenerà la prossima grande depressione, ma come si fa a non amare Donald Trump, la sua sincerità, oltre che la sua faccia da tola…

è “incredibile” che la Federal Reserve possa prendere in considerazione mercoledì l’aumento dei tassi di interesse. “E’ incredibile che con un dollaro molto forte e praticamente senza inflazione, con il mondo esterno che esplode intorno a noi, con Parigi che sta bruciando e con la Cina in calo, la Fed stia addirittura considerando un altro aumento dei tassi di interesse”, ha scritto Trump su Twitter.

Ci ha provato per l’ennesima volta il ragazzo ad indebolire il dollaro, ma non c’è riuscito, ci riusciranno i nostri eroi della Fed domani, calando le braghe o proveranno a tenerle su insieme ai tassi, per dimostrare l’indipendenza della banca centrale?

Trump ha una scusa magnifica per il prossimo giro elettorale, se la recessione colpisce l’America, la colpa è tutta della Fed e non ha tutti i torti, più volte vi abbiamo parlato dell’inutilità di queste banche centrali, non ci sono più i banchieri di una volta!

Ma pensa, è così affascinante sto uomo che pure la Merkel si mette ad imitarlo, ma non era Donald il protezionista?

In Germania, a parte il Dax, hanno davvero una serie infinita di problemi!

Devo ammettere che sono geloso, per anni e anni dal 2011 almeno, Icebergfinanza è stato l’unico organo di informazione in Italia che vi ha raccontato quando profondo è nero era il buco con la banca intorno, una vera e propria voragine e oggi non passa giorno, nel quale qualcuno non scriva della banchetta tedesca, si la panchetta, perché in Germania, sotto la panca dove cercano di nasconderla tutti la banca crepa…

Davvero affascinante, cercano di fondere due buchi neri, ne verrà fuori una voragine nazionalizzata!

E invece il problema è l’Italia, si proprio l’Italia, il suo debito pubblico, considerato il più sostenibile tra quelli europei addirittura dagli uffici studi della Banca d’Italia, questi monelli di ricercatori che mettono in cattiva luce il governatore che ogni giorni si prodiga a seminare il panico, se non fate quello che dice l’Europa, l’Italia salta…

Ma il problema è l’Italia, senza questo governo sareste ancora all’età della pietra europea, nel medioevo della plutocrazia europea, quindi aspettiamo gli eventi.

C’è poi un altro problemino, piccolino, piccolino, vedrete che casino quando miliardi di euro di derivati finiranno al creatore con la “hard brexit”…

Ma il problema è l’Italia, ovviamente, mentre gli inutili idioti politicizzati che amministrano la Commissione, lo dicono anche Alesina e Giavazzi roba da non credere, continuano a tirare la corda, dai, dai che si spezza…

Il problema è l’Italia, al punto tale che Donald Trump non lo ha nemmeno citato, con l’indice americano ai minimi del ottobre 2017, uno spettacolo, il grande crollo delle illusioni di carta è dietro l’angolo, Machiavelli in questo è stato profetico, ora a parte Santa Claus Powell, il danno è fatto, tutti gli algoritmi del mondo riuniti in seduta plenaria, hanno preso atto che la festa è finita e il nuovo minimo annuale del principale indice americano è una pietra miliare…

Ma non finisce qui, la Cina promette un nuovo miracolo…

Ma ha avvertito che:

“La Cina potrebbe affrontare difficoltà inimmaginabili”

Un messaggio chiaro è arrivato anche a Donald…

“Nessuno è in grado di dettare al popolo cinese cosa dovrebbe o non dovrebbe essere fatto…Non c’è modo di tornare indietro.”

Poi una frase che fa sorridere pensando all’Africa, al Mar Cinese Meridionale…

La Cina “non cercherà mai l’egemonia”

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4 commenti Commenta
spark89
Scritto il 18 Dicembre 2018 at 09:07

Buongiorno Andrea, grazie del tuo lavoro.
Continuo a non avere certezza sulla dinamica del dollaro: se l’incertezza sale, tutti chiederanno dollari rafforzandolo, giusto? E quindi, per chi ha i treasuries, il rischio cambio viene ammortizzato?

Scusate la banalità, ma ne so molto poco (per ora!) 🙂

icebergfinanza
Scritto il 18 Dicembre 2018 at 17:08

Esatto… dai un’occhiata alla risposta empirica di dollaro e treasuries nell’analisi “Il visionario.

gavino
Scritto il 19 Dicembre 2018 at 06:09

Ma i bravi banchieri centrali di una volta ….. lo posso fare anche io il banchiere centrale : stampo i soldi con un click, senza esagerare . Giusto alla bisogna. È SOLO una domanda tecnica e non polemica! Grazie capitano e Buon Natale a te e a tutta la truppa. Ti leggerò dalle Filippine. Parto oggi.

spark89
Scritto il 19 Dicembre 2018 at 10:40

Grazie! Anche ai rendimenti odierni, per me sono un bell’affare!
ice­berg­fi­nan­za,

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