DEUTSCHE BANK: GERMANIA ASPETTANDO LA NAZIONALIZZAZIONE!

Scritto il alle 07:28 da icebergfinanza

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Nessuna novità o sorpresa all’orizzonte, ennesimo bilancio in rosso degli ultimi anni, una voragine con la banca intorno, una banca fallita alla quale la BCE consente ancora di operare in barba alle normali leggi di mercato, una banca criminale come dimostrano le numerosissime cause in corso per forde e manipolazione sistematica…

Deutsche Bank, crolla l’utile: riassetto e tagli al personale

MILANO – Continua il momento difficile di Deutsche Bank, che da tempo cerca un rilancio che tarda a venire e per il quale si è arrivati a un radicale cambio della guardia ai vertici. La prima banca tedesca annuncia una revisione delle sue attività di corporate e investment banking (Cib) e ulteriori misure di efficienza, allo scopo di contenere la base di costo sotto i 23 miliardi di euro nel 2018. Tradotto, tagli al personale.

Misure necessarie dopo che gli utili del colosso bancario calano del 79% nel primo trimestre a 120 milioni di euro. Il gruppo fa sapere dunque che vuole “focalizzare le sue attività e le sue risorse sui suoi clienti europei e multinazionali e sui prodotti che sono più importanti per loro”. Più nel dettaglio intende tagliare le sue attività negli Usa e in Asia e ridurre le sue attività di trading negli Usa. Anche le divisione di trading azionario è pronta a ridurre la sua attività.

Come sempre ovviamente, manager incapaci e ignoranti, se ne vanno con milioni di buonuscita e a rimetterci sono sempre gli altri.

Si parla di miliardi di euro, bene allora diamo un’occhiata a come Deutsche Bank, sia riuscita negli ultimi sette anni ha distruggere valore per gli azionisti, fessi ed ingenui, ha bruciare ben quattro aumenti di capitale per un totale di quasi 30 miliardi di euro, si trenta miliardi…

E poi il problema, sono le banche popolari o le banche di credito cooperativo italiane, scommettiamo che non è finita, che altri ingenui e fessi saranno chiamati a ricapitalizzare la prima banca tedesca in attesa che venga definitivamente ricapitalizzata dalla Germania?

Il nostro modellino, quello condiviso insieme a Machiavelli non sbaglia mai, nel giugno del 2008 ci ha permesso di individuare ben nove banche americane, fallite, nazionalizzate o incorporate durante la Grande recessione.

MACHIAVELLI!

Nel frattempo mentre i nostri bond vigilantes vengono respinti per l’ennesima volta dalla famigerata linea Maginot…

Citigroup Says Buy 3% 10-Year Treasuries, Target Rally … – Bloomberg

Chi vuole acquistare titoli del Tesoro USA a questi livelli? Citigroup Inc., per esempio, anche se viene da ridere ad osservare il loro target, si scenderà ben sotto, molto più sotto, verso l’innimaginabile che gli amici di Machiavelli ben conoscono!

Ieri vendita di beni durevoli, un dato pessimo sostenuto solo dall’industria dell’aereonautica, scendono le importazioni e salgono le esportazioni, un piccolo dettaglio che probabilmente migliorerà il dato sul pil odierno, relativo al primo trimestre, ma non escludiamo sorprese negative, nei dettagli.

Noi ne frattempo ci stiamo preparando alla prossima crisi, tu invece continua a sognare con i tuoi consulenti di fiducia, quelli che ti suggeriscono di investire ovunque, buona fortuna.

A dimenticavo, Mariuccio Draghi, l’ho visto nervoso, insicuro, ha detto che la situazione è incerta, troppa incertezza, e per questo non hanno discusso di politica monetaria…

 

7 commenti Commenta
alexandersupertramp
Scritto il 27 Aprile 2018 at 09:02

Se Deutsche fosse Italiana sarebbe già fallita Ma, essendo tedesca, non fallirà mai. Loro possono fare quello che vogliono. Sia chiaro, lo fanno perché i sudditi Europei glielo lasciano fare

phitio
Scritto il 27 Aprile 2018 at 15:53

Mi chiedo se la Germania uscira’ dall’euro prima o dopo essere stata costretta a nazionalizzare DB…

maggio1578@borse.it
Scritto il 27 Aprile 2018 at 17:32

in Italia come mai non è ancora fallita MPS dopo 10 anni di buchi continui
ale­xan­der­su­per­tramp@fi­nan­za,

stanziale
Scritto il 27 Aprile 2018 at 20:34

phitio@finanza,
Risposta facile: al solito (germania est, banche greche e spagnole) ,prima cercheranno di far pagare il conto a tutti. Per questo hanno lasciato libera una grande quota del fondo esm….tanto “non va’” nel debito pubblico (ci dissero, a suo tempo) ..

stanziale
Scritto il 28 Aprile 2018 at 07:54

<a href="mailto:maggio1578@borse.it">maggio1578@borse.it</a>,

da lettera 43, articolo 16.02.2018 perche’ nessun partito parla del bubone d. bank.

…..Ma l’aspetto su cui pochi si confrontano riguarda l’effetto-distrazione prodotto per allontanare lo sguardo dalla bomba, finora inesplosa, dei titoli tossici in pancia alle banche europee (soprattutto tedesche e francesi). Se pensiamo infatti ai circa 270 miliardi di crediti deteriorati italiani, ci può scappare solo una risata (di sconforto) confrontandoli con i 27 bilioni di euro (bilancio 2016, troppi zero per scriverli in cifre) di esposizione in derivati della Deutsche Bank. almeno un paio d volte il Pil dell’Eurozona. Un calo del valore di questi asset anche solo del 10% e i soldi sborsati per ricapitalizzare il Monte Paschi Siena (o Unicredit) diventerebbero una inezia. Eppure pochi ne parlano. I parlamentari europei (e a maggior ragione quelli italiani) hanno poco peso (eufemismo) nei confronti della Bce che, essendo un organo assolutamente indipendente, non risponde al potere politico e ha un obiettivo preciso: costringere le banche, attraverso una normativa sempre piu stringente, a svalutare i Npl per farli acquistare a condizioni di favore ai grandi fondi stranieri, privilegiando quindi una finanza speculativa rispetto alla finanza commerciale classica e per consegnare, entro massimo un lustro, le banche del nostro paese (oggi ne contiamo circa 600 mentre nel ‘96 avevamo circa 1.000 istituti di credito) nella mani di 7-10 grandi gruppi prevalentemente a capitale straniero.

E I PARTITI COSA DICONO? Per realizzare questo disegno occorre manipolare l’informazione parlando dei “soliti” crediti marci. Se solo qualche partito affrontasse questo tema in campagna elettorale, probabilmente farebbe rifletterre qualche punto percentuale di quegli “indecisi” (circa il 12% degli elettori secondo gli ultimi sondaggi) tra cui probabilmente ci saranno anche i clienti di Deutsche Bank Italia che detiene (bilancio 2016) circa 34 mila milioni di euro di risparmio degli italiani (leggi anche: Deutsche Bank scrive a Lettera43.it)…..
chiaro lo schema…i partiti sono controllati dai media italiani che sono controllati da personaggi in accordo con i poteri finanziari stranieri(leggasi germania francia come nazioni, oltre a fondi americani e inglesi) i quali hanno l’interesse a fuorviare gli italiani, per depredarne i (residui) risparmi…

stanziale
Scritto il 28 Aprile 2018 at 08:03

Con questa chiudo , non so’ se la notizia era trapelata: https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwja9qq5ltzaAhUrOpoKHUlEBUcQFggoMAA&url=http%3A%2F%2Fespresso.repubblica.it%2Finchieste%2F2018%2F01%2F26%2Fnews%2Fcosi-l-italia-ha-regalato-3-miliardi-alla-banca-tedesca-deutsche-bank-1.317322&usg=AOvVaw3G5OdYB8dEaMVEYJao1KSZ

dalla inchiesta della encomiabile procura di trani sulla vendita dei titoli pubblici italiani da parte della d.bank nel 2011, che contribui’ a far innalzare lo spread a 500 e mettere tramite golpe Monti, emerge che i dati pubblicati della vendita degli 8 miliardi-o quanti erano- btp , erano si reali ma….relativi al 30 giugno dell’anno precedente. In realta’, nel luglio 2011 la d. bank i btp li aveva ricomprati, quindi LI AVEVA nel luglio 2011….ecco quindi un altro tassello del COMPLOTTO….poteri forti stranieri e media italiani….

laforzamotrice
Scritto il 1 Maggio 2018 at 08:20

La cosa che mi infastidisce è questo nazionalismo ridicolo, Tedeschi, Francesi, Inglesi sono il nemico di noi poveri Italiani. Cazzate, non ce l’hanno con noi Italiani, ma solo sono interessati ai nostri soldi; miente di personale, ma visto che noi abbiamo accumulato molti risparmi (SBAGLIANDO, il denaro deve circolare) siamo un ottimo bersaglio per gli speculatori, che non hanno nazionalità, ma solo avidità. Se adesso i paesi del medio oriente sono in guerra, non è perchè sono arabi, iraniani o musulmani, ma perchè hanno il petrolio se non lo avessero non se li cagherebbe nessuno, chiaro?
Noi Italiani siamo ricchi, e i rapinatori preferiscono attaccare i ricchi che i poveri, specie se questi sono cosi idioti da non capirlo. Solo che mentre i rapinatori sono riconosciuti come tali, e perciò rischiano perchè ci si difende, i truffatori della finanza sono avvantaggiati perchè contano sulla nostra alleanza, perchè ricordate che per un truffatore quasi sempre il complice n1 è l’avidità delle sue vittime.
L’errore è avere troppi risparmi, ciò è causa di mancanza di liquidità al sistema produttivo che tende ad indebitarsi inutilmente, rallenta lo sviluppo e crea situazioni di forte rischio finanziario oltre ad alimentare sprechi e ruberie.

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