SIGNORI LA FESTA E’ FINITA!

Scritto il alle 07:43 da icebergfinanza

Risultati immagini per michael burry la grande scommessa

Signori la festa è finita, lasciate sfogare le anime in pena che ogni tanto passano da queste parti, imbottiti di pillole rosse varie, anime in pena che vivono nel paese delle meraviglie, stiamo vivendo gli ultimi istanti dell’ennesima bolla finanziaria, non una grande unica bolla come nel 2000 e nel 2007, ma un insieme di bolle, azioni, obbligazioni HY e corporate, autos, CRE, immobiliare ovunque nel mondo.

Sembra davvero di essere ritornati ai bei tempi del 2006, quando un visionario blogger avvertiva della madre di tutte le crisi in arrivo, sai Bellezza, ci sono voluti ben 20 mesi prima che crollasse tutto, ma nel frattempo chi aveva investito nella direzione opportuna si è portato a casa rendimenti superiori al 50 %.

Se siete sensibili, se preferite vivere nel paese delle meraviglie, fermatevi qui e fatevi un giretto altrove, qui non è il posto giusto per voi, che non amate la consapevolezza, qui è uno di quei posti dove la verità è figlia del tempo.

Noi come sempre non abbiamo fretta, stiamo sulla riva del fiume, ad ammirare il gregge che lo attraversa, con i coccodrilli in agguato. L’unica loro speranza è che le banche centrali abbiano deciso di comprare qualunque tipo di spazzatura in circolazione, senza distinzione e che in mezzo alla prossima crisi, recessione, alla distruzione creativa che una deflazione da debiti porta con se, loro facciano salire i mercati all’infinito, come suggeriva il mitico Irvine Fischer, praterie verdi infinite per i mercati durante la Grande Depressione del 1929.

Loro hanno deciso di ignorare qualunque fondamentale, di ignorare il fermento sociale e geopolitico che si nasconde dietro questa sistema fallito, l’mpressionante disparità di ricchezza, l’inequità e l’enorme massa di debito in circolazione.

C’è una tale massa di frode e manipolazione in circolazione che non si è vista neanche durante l’ultima crisi, milioni di risparmi convogliati direttamente nell’unico strumento finanziario che si dimostrerà una trappola mortale nella prossima crisi.

Dopo l’incredibile ed impressionante strage di ieri a Las Vegas, in un’America che non ne vuole sapere di cancellare i profitti quotidiani della potentissima lobby delle armi, noi andiamo a vedere il terremoto che ha colpito il settore delle costruzioni, una crepa profonda che testimonia la nostra visione di una fine irreversibile della anemica ripresa del mercato immobiliare americano.

LA RIPRESA DEL MERCATO IMMOBILIARE USA E’ FINITA ..

Visto che il diavolo spesso e volentieri sta nei dettagli e loro i dettagli preferiscono non farveli vedere, ci pensiamo noi…

Torna a crescere la spesa per le costruzioni statunitensi ad agosto

(Teleborsa) – Ad agosto in ripresa le spese per le costruzioni in USA.Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si ferma a 1.218.312 miliardi di dollari, un aumento dello 0,5% rispetto al -1,2% rivisto del mese precedente (preliminare -0,6%). Il dato è risultato migliore delle stime degli analisti, che erano per un lieve aumento dello 0,2%.

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Il mese precedente è stato rivisto sensibilmente al ribasso dal meno 0,6 passano a meno 1,2, come potete vedere qui sopra il saldo dal mese di dicembre 2016 è negativo, ciò dimostra che il mercato immobiliare è giunto al capolinea con i tassi ai minimi storici anche di fronte ai recenti rialzi.

La spesa privata privata è in aumento, ma è ancora sotto del 23% dal picco della bolla.
La spesa non residenziale è ora sopra del 5% al ​​di sopra del picco precedente, riguarda il mercato immobiliare commerciale, quello che prepara il grande crollo…

THE BIG SHORT: COMMERCIAL REAL ESTATE BUST!

La spesa per la costruzione pubblica è ora del 19% al di sotto del picco del marzo 2009 e solo leggermente al di sopra del minimo di febbraio 2014.

Ieri Cashin un veterano di UBS, di fronte agli ennesimi record dei mercati americani ha detto che in 60 anni di attività non ha mai visto nulla di simile, c’è in giro una tale massa di idioti che rischia l’osso del collo per avere rendimenti negativi nei prossimi dieci anni, quando i titoli a dieci anni sono vicini al 2,5 % di rendimento, il tutto in mezzo a guerre, attentanti, catastrofi naturali, crisi politiche e geopolitiche.

Le riduzioni di bilancio annunciate dalla Fed fanno ridere è come ritirare una dose di eroina al giorno quando  questi se ne sparano a centinaia. Lo scorso anno, in mezzo allo scetticismo generale, a rigore di analisi ciclica vi avevamo annunciato questo spettacolare rialzo, per noi ormai al capolinea, mentre qualcuno vede solo una correzione, noi ribadiamo che questo è il capolinea, poi si scende per tre o quattro lunghi anni, banche centrali comprese. Resta il fatto che a noi non interessa nulla di quello che fanno mercati manipolati come quelli azionari, a noi interessa esclusivamente quello che farà il mercato obbligazionario sovrano americano che offre rendimenti spettacolari a 10 e 30 anni, rendimenti che non si vedranno più per i prossimi dieci anni almeno, così suggerisce la storia, così suggerisce l’analisi empirica, come abbiamo visto nel dettaglio nell’ultimo manoscritto di Machiavelli.  

Cashin, crede che il mercato scenderà una volta che i rendimenti a dieci anni saliranno sopra il 3 %, peccato che non accadrà mai, ripeto mai, nei prossimi dieci anni. Tuttavia, aggiunge che è davvero strano che i rendimenti non abbiano già raggiunto quel livello, ovvero il 3 %

Quando qualcuno come la Yellen o Cashin si mostra meravigliato dei rendimenti attuali nonostante tutto, ti chiedi se sono davvero ignoranti o fanno finta di non vedere, di non capire.

L’andamento annuo degli ultimi sei mesi dell’inflazione nel Core PCE è molto basso 1% le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono dell’1,2% e nonostante questo la Fed continua a mostrare i muscoli, loro sanno che si sta preparando una terribile recessione, sanno come abbiamo visto insieme a Machiavelli che non potranno ridurre i tassi come dovrebbero e che alla fine finiranno in negativo, sconvolgendo i mercati azionari e facendo esplodere quelli obbligazionari sovrani americani e australiani. 

Hanno addirittura ridotto le prospettive di rialzo dei tassi a lungo termine, ma insistono sul breve, disperati, insieme alla loro fallimentare Curva di Phillips, loro non si arrendono ma li conviene o come sempre finiranno nella polvere della storia, come i maggiori responsabili di tutte le grandi crisi economico/finanziarie?

35 commenti Commenta
andrea357
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 09:53

A questa pagina dell’economist c’è un grafico interattivo dei prezzi globali delle case. E’ possibile selezionare i prezzi reali ma anche i prezzi in rapporto al reddito medio. In questo caso AU NZ e CA hanno superato il picco del 2007 mentre UK ci si sta avvicinando. Il grafico del Canada fa impressione: non capisco quale possa essere il limite (superiore).

https://www.economist.com/blogs/graphicdetail/2017/03/daily-chart-6

noldor
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 11:29

Speriamo che gli effetti sull’economia reale non siano troppo devastanti.

aorlansky60
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 12:10

Cashin un veterano di UBS, di fronte agli ennesimi record dei mercati americani ha detto che in 60 anni di attività non ha mai visto nulla di simile

E CI CREDO : non solo negli ultimi 60 anni, ma negli ultimi 6000 anni di inizio civiltà umana,

NON È MAI STATO PORTATO AVANTI UN PROGETTO COME QUELLO ATTUALE,

ovvero immettere migliaia di MILIARDI di pseudo CASH (dollari, yen, €uro), creandoli DAL NULLA (solo numeri, a pensarci; non garantiti da nulla, se non dalla sola CREDIBILTA’ DI CHI LI EMETTE, beato chi si fida… ah ah ah ah ah),

NEL SISTEMA ,

a beneficio di milioni di ciechi “lunatics” entusiasti per i continui records di borsa.

Una gigantesca mandria di LEMMINGS in corsa verso il proprio destino.

Una storia già vista. Il finale anche.

omnia_funds
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 12:14

La festa è finita ma……le luci non si sono ancora spente!!
Sicuramente siamo sulla parte finale del rialzo dei mercati azionari ma non dovrebbe essere ancora la fine anche se noto una certa accelerazione del rialzo….
Ora, siamo nel mese di ottobre foriero sia di massimi assoluti/relativi sia di correzioni anche pronunciate.
Certo, l’assenza di correzioni significative atte a scaricare il mercato non ci sono state…quindi la paura di un rebound è tanta e giustificata ma è la stessa che ha portato i mercati al rialzo fino ad ora…
Noto comunque una certa aderenza al triennio 2011-2013 sul mercato azionario americano, ad onor del vero è un caro amico che me lo ha fatto notare, quindi ora una pausa/rifiatamento ci potrebbe stare ma si dovrebbe ritornare al rialzo per fine anno…. In realtà non c’è stato un movimento conclusivo di fine corsa….che di solito è ben delineato…..a posteriori però!!!
In definitiva alziamo le antenne ma come ho potuto appurare, il minimo si concentra nell’ arco di qualche giorno, il massimo è un processo elaborato che può durare molto….
Saluti.

puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 14:59

Si, in effetti la festa generalmente finisce con l’esplosione
dei fuochi pirotecnici, multicolors e con un finale dirompente,
finché l’annuncio viene dato dal “colpo scuro”….. che segna
il termine della manifestazione, come per dire ….
“jativinni ‘a festa finiu”, …. ve ne potete andare poiché la festa
è terminata.

Si, le luci non si sono ancora spente ma il sensore
di movimento che ha attivato quelle più potenti sul ponte grande,
non è molto distante da dove sta suonando l’orchestra, basta
che “il cantante” lo riattraversi e poco dopo, uscito
dal cono di rilevazione, le luci sia quelle con pochi lumens
che quelle potenti si spegneranno, fino ad un nuovo
attraversamento, il che non succede frequentemente sul
lungo periodo, ed osservando i tabulati, passano in genere
moltissimi mesi ed anche molti anni.

Oggi Mr.DAX riposa per cui diamo una sbirciatina al nostrano…
prima dell’apertura del “toccatello[DJ]”…. …..
vediamo come sta, sia su TF ad 1’ che Daily


puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 15:13

Queste traiettorie sono invece calcolate con il peso che il vettore si porta con sé…
oggi ha urtato qualcosa di grosso….andiamo a vedere i danni alla carrozzeria…..

omnia_funds
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 15:18

puntosella@finanza,
….oppure con una serie di falsi segnali up-down a disegnare 1-2-3 low o Sperandeo …e se si è fortunati un Diamond Top….ma per ora non vedo nulla di ciò!!

puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 16:03

la traiettoria , sempre quella calcolata con i pesi,
sul tf weekly oggi non ha urtato nulla,
ma il suo sensore le segnala un vettore nelle
vicinanze…. a meno di quaranta piedi….
rallentare e procedere a passo lento….

charliebrown
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 18:41

Da semplice risparmiatore, senza saper leggere i grafici, dico soltanto: se la festa è finita o sta finendo, scaricherei le poche residue azioni e mi terrei i treasuries e i fondi obbligazionari che detengo. Così facendo seguo il Mazzalai-pensiero, non il Buffet-pensiero (Buffet anche ieri diceva che con tassi così bassi le azioni non scenderanno e che le obbligazioni sono un non senso). Evidenziata questa contrapposizione, mi resta una domanda. Se la festa sta finendo, non sarebbe il momento, di cominciare a considerare l’acquisto di oro? Sto semplificando troppo?

puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 20:30

il picchiatello DJ dista pochi piedi dalla sua fotocellula
che segna 22.645,02…. appeno lo interseca scatta
l’ALERTEXITLONG

puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 20:55

Faccio notare che sono un “traderpercasa dilettante” e non ho
alcuna attività commerciale di consulenza o vendita
di segnali….od altro.

Questi grafi e relativi commenti hanno
come unico scopo quello di far saper che altro
tipo di approccio all’analisi dei corsi finanziari
è possibile al di fuori dei canoni classici, dove
il grafo non si deve interpretare, ma leggersi….

il mio motto è: “in borsa si compra prima il tempo
e poi il prezzo”

puntosella
Scritto il 3 Ottobre 2017 at 21:25

…. ecco che un oggetto passante sotto il sensore di movimento
ne ha intercettato la presenza e…. tack…. ha fatto scattare
l’allarme… e modificando il tracciato di alcune traiettorie.

landini76
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 12:27

CHAPEU

landini76
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 12:28

PUNTOSELLA te la sei tirata abbastanza?
Che noia.

landini76
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 12:29

CHAPEU riferito all’articolo, non ai grafichetti da 4 soldi.

icebergfinanza
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 12:58

In Italia… si sale per le scale si scende con l’ascensore! 😉

puntosella
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 15:22

Come sei intollerante landini76, se non ti agradano i grafichetti da 4 soldi, puoi
anche cambiare aria, oppure fare finta di non vederli, a meno che tu non ti
voglia sostituire al padrone di casa e bannarmi e finché vanno bene
al Capitano continuerò a pubblicarli. INTESO

Son sicuro che pubblicherai i tuoi tesoro di grafici, cosi da renderci edotti
sull’andamento dei mercati… dai … prendi un po’ di coraggio e pubblicali.

puntosella
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 15:36

ecco i Gard Rails calcolati sul TF QUATER

puntosella
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 15:55

Dal MACRO al micro… grafo che viaggia su corsie intraaday

omnia_funds
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 15:57

puntosella@finanza,

Sono incuriosito da questi grafici….ma non riesco ad interpretarli!!
Se puoi/vuoi sarebbe il caso di darne una lettura…
Saluti.

puntosella
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 16:10

pun­to­sel­la@fi­nan­za,

Aspettiamo prima che si faccia vivo il sig. LANDINI76 con i suoi grafi e se non
avrà il coraggio di pubblicarli, per fine settimana cercherò SOMMARIAMENTE
di dare un approccio di lettura….. è tutta attrzzatura costruita in casa….
NESSUN indicatore di analisi tecnica tradizionale… Ho scritto che un approccio
alternativo all’analisi è non solo possibile, ma fattibile, senza dover interpretare
l’andamento dei mercati…. e questo integra l’ECCELLENTE lavoro\analisi compiuto
da Andrea in questo decennio.

Adesso mi taccio…. in attesa di analizzare i tesori.

puntosella
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 16:11

la risposta era per omnia_funds ….

apprendista
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 18:34

Puntosella,ma come ti permetti di postare qualcosa di utile,vade retro,al limite parlaci delle tue impressioni sulla situazione geopolitica in rapporto alla crisi del sistema monetario sbirigulando a destra….ma insomma che gente

signor pomata
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 21:31

Non mi piace questo post, non mi piace la sua impostazione e la supponenza della sicurezza sul futuro degli eventi. Sono sicuro che andrea è una luce in mezzo al buio della informazione ma non gradisco molto quando vorrebbe far presumere che lui conosce il futuro e solo lui dice certe cose. Il mio discorso poggia sulla logica della truffa, i dati sappiamo essere truccati e i mercati sappiamo oramai essere manipolati. Con mio stupore perfino bagnai ultimamente ha aderito alla idea che parlare di mercato in questa situazione può essere paradossale. Verrà una crisi in futuro? Sicuramente. Quando? Quando saranno pronti. Un crollo con i dati odierni e passati sarebbe stato nell ordine delle cose ma invece è avvenuto il contrario. Poi vorrei far notare che se arrivasse codesto scossone metà di chi scrive qua sarebbe a breve disoccupato….di fatto siamo nella merda a prescindere.

signor pomata
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 21:47

Comprendo il prurito che potrebbe creare il mio scritto ma ritengo che possa essere salutare per una discussione utile. Chi muove questo finto mercato e ci metto anche quello valutario nonostante andrea la pensi diversamente , agisce con metodo. Banche di affari che emettono bond in valuta poco prima del deprezzarsi di suddetta valuta non è fortuna. Il dollaro che si deprezza mentre alzano i tassi ha una sua logica, ossia fottere i risparmiatori agendo al contrario di quello che farebbe intendere la logica. Hanno bloccato i prezzi dei loro asset e impongono la svalutazione salariale globale. La gente perde tutto e loro comprano tutto, quando attueranno il crollo interi paesi saranno in loro balia e verranno acq uisiti come una merce comune. Siamo dentro un meccanismo di sterminio silente.

apprendista
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 22:41

Innegabile

stanziale
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 23:06

Maledetti antieuro, guardate , li’ fuori c’e’ l’inferno. In Polonia aumentano gli stipendi e si riduce l’eta’ pensionabile http://vocidallestero.it/2017/10/04/la-polonia-riduce-leta-pensionabile-sfidando-il-trend-europeo/

madmax
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 23:44

stanziale@finanza,

Vabbe’ pure se e’ tardi mi tocca rispondere!

Cominciamo con il ricordare che alla caduta del muro la Polonia ha beneficiato della CANCELLAZIONE del 50% del proprio debito, che ha cambiato la situazione.
Poi mettici dentro il fatto che la Polonia riceve annualmente dal 2007 ogni anno fondi europei equivalenti al 2.5% del PIL tutti gli anni, ripeto ogni anno hanno il 2.5% del PIL da spendere senza colpo ferire in 14 anni tra fondi strutturali e fondi agricoli arrivano a 220-230 miliardi.
Quindi quando ti raccontano che la Polonia cresce del 3.5% annuo se togli quel 2.5% risulta in linea agli altri paesi.
Pero’ non possiamo non citare la Politica, il partito attuale di destra il PIS e’ praticamente allineato al modello sovietico, vogliono banche, industria, grandi aziende tutte sotto il controllo dello stato e gli investitori stranieri sono visto come dracula che succhiano il sangue.
Stanno mettendo la magistratura sotto il controllo del governo, hanno licenziato gran parte dei non allineati politici e per posti da direttore non occorre competizione ma chiamata diretta. Siccome hanno capito che l’informazione e’ la chiave faranno a breve una legge sul pluralismo dei media che di fatto spezzettera’ i gruppi media privati in nani inoffensivi, mentre la TV di stato e’ sotto di loro.
Hanno mancato la vendita diretta ad amici della 4 licenza mobile, gara senza asta ad personam in quanto gli operatori attuali hanno ricorso alla EU.
Pero’ esistono pure cose positive, non hanno immigrati, 100% polacchi nessun nero nessuna possibilita’ di permeare la societa’. Per cui complice la lingua ostica gli stipendi aumentano, diciamo poi che la fedelta’ aziendale non esiste, per 1 PLN in piu’ all’ora, qualcosa come 25 cent di euro gli operai della zone di Katowice cambiano datore di lavoro.
Poi il governo ha iniziato un programma detto 500+ per cui ogni mese vengono dati ad figlio a partire dal secondo 500pln al mese qualcosa come 125 euro, con 3 figli ti porti a casa mezzo stipendio di una cassiera.
La domanda da porsi e’: senza fondi eu e senza taglio del debito cosa farebbero? Facile fare i finocchi con il culo degli altri.

madmax
Scritto il 4 Ottobre 2017 at 23:51

Dimenticavo una cosa, un Polacco non e’ masochista come un italiano e mai e poi mai parlera’ male del suo paese anche se gli fai notare che i pogrom contro gli ebrei effettuati nel 1946 (A GUERRA FINITA E NAZI NON PRESENTI) erano fatti da mani al100% polacche…da questo capisci che l’articolo e’ supertendenzioso e non prende in considerazione i reali vantaggi di cui godono….

puntosella
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 00:21

Quale futuro finanziario

il futuro è già scritto “nei big data”, per cui è un processo dinamico
che si evolve all’incrementarsi dei dati stessi, e tutto ciò è avvenuto
ed avviene a costo zero per le grosse società Artificial Intelligence
che si sono trovati inondati di dati e notizie personali consegnate loro
dagli stessi Utenti_Clienti su un vassoio d’argento…. per cui pensate
a tutte le informazioni che che i grossi plaiers finanziari detengono
sui loro megaservers…. per cui nulla sfugge alle loro analisi.

Non si è più il mercato rionale “alle grida ” di una volta ed oggi anche
i dati che viaggiano su fibra sono obsoleti, poiché tra Chicago
e NY i dati finanziari viaggiano già sul raggio laser abbattendo
i tempi di trasmissione e favorendo cosi gli arbitragi tra le due
piazze finanziarie, ma a beneficio soltanto di alcuni.

Una volta nelle grandi banche il ruolo di strategista era appannaggio
di alcuni baroni universitari che insegnavano economia per cui gli
investimenti a lungo venivano indicati da costoro in base al ciclo
economico nazionale o internazionale e poi approvati dalla
Direzione…. oggi neanche più l’ombra di tali personaggi, sostituiti
da Fisici quantisti e matematici esperti soprattutto in LOGICA delle
transizioni finanziarie, non i vari John Allen Paulos.

L’avanzata tecnologica ha profondamente cambiato i
connotati del mercato , pensate al tempo medio di possesso
di titoli mobiliari. Ai miei tempi si aggirava sui cinque anni,
mentre oggi con gli HTF il tempo medio è diminuito, lo so è
un eufemismo, a soli 22 secondi, per cui i dati dicevo sopra,
tra Chicago e NY con il laser impiegano 3 millesecondi,
con la fibra ne impiegano 13 di millesecondi, continuano ad
essere trasmessi su fibbra, era stato progettato un tragitto senza
curve per non aumentare l’impedenza, ma non
tutti possono permettersi il LASER per cui tra i vari attori
che affollano il RING vi sono attori che hanno stazze enormemente
stratosferiche….. ed anche fame e voracità differenti.

Ma come succede con gli aerei, in borsa cinematicamente non
è consentito impennarsi e fare il giro della morte…. in borsa
si viaggia da OVEST verso EST ed è consentito solo andare
il ALTO oppure in BASSO, tornare indietro è impossibile,…
dico ciò per rimarcare che siamo ai massimi di accelerazione
storica, poi come tutti gli esperti sanno, si può abbattere il limite
od ancora DECELERARE stando fermi alla stessa altezza,
magari per distribuire la carta ai nuovi sottoscrittori di fondi,
considerato che i detentori di vecchi BTP, arrivati a scadenza
non sanno dove mettere la loro liquidità.

stanziale
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 07:32

madmax,

Caro madmax, ti credo sulla parola sui dati. Che noi eravamo a pagare per tutti lo avevamo intuito…io penso-mi pareva di averlo letto-che la germania ancora riscuote fondi per la germania est…e’ chiaro non vogliono toccare nulla finche’ possiamo pagare …pero’ che furbi i polacchi : non sono nell’euro, ricevono i fondi dei coglioni ed attuano politiche per la Polonia…infatti tutto quello che citi come negativo, del governo che dici di destra (una volta un governo che fa gli interessi dei lavoratori non era definito di sinistra?) a me sembrano politiche di difesa nazionale contro le ingerenze ingorde dei soliti noti…infatti fanno parte del gruppo visigrad, gente certo piu’ sveglia di noi che siamo al capolinea. Tra un po’ la Polonia integra prospera ed abbastanza libera esistera’ sempre, l’italia no ( vedasi alla voce spagna rivoluzioni colorate), temo.

aorlansky60
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 08:12

@ SignorPomata

La gente perde tutto e loro comprano tutto, quando attueranno il crollo interi paesi saranno in loro balia e verranno acquisiti come una merce comune.

beh, per quanto riguarda l’Italia essa non deve neppure attendere il prossimo “CROLLO” sistemico, basta solo dare un sguardo alle statistiche degli ultimi anni, per quanto riguarda società di medio-grande dimensione passate in mano estera, per rendersi conto della “piccolezza” del ns paese al cospetto di ALTRI; peraltro, questo trend era stato fortemente caldeggiato molti anni prima dell’arrivo della crisi economica globale, già da inizio anni 90, da una folle corrente di pensiero del periodo (prodi e dalema docet con sinistra italiana in genere) secondo la quale “privatizzare è bello” : dobbiamo anche a questi “geni” il [misero] livello generale dell’Italia attuale, e la sua conseguente bassa credibilità internazionale, compreso il proprio basso potere di imposizione nel club UE rispetto ad ALTRI Paesi assai più FORTI.

aorlansky60
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 08:25

@ MadMax & Stanziale

Che noi [italiani] eravamo a pagare per tutti lo avevamo intuito…

non serve ricordarlo, ma ripeto che [grazie a m.monti] l’Italia si è impegnata nel 2012 ad aderire al fondo ESM, obbligandoci a corrispondere alla UE qualcosa come 125 miliardi di €uro in 5 anni (una media di 25 miliardi / anno). Un volume sul quale l’Italia NON ha avuto NESSUN ritorno utile.

Ma quale mezzo migliore esiste per tenete un intero paese per le “palle” (obbligandolo a scelte estreme anche contro l’interesse dei suoi stessi cittadini) SE NON CONTROLLANDO IL SUO DEBITO? E per attuare QUESTO progetto, quale mezzo migliore esiste se non quello di convincerlo ad aderire in un club ristretto (l’UE con la moneta unica) per sottrargli progressivamente e poco a poco SOVRANITA’ DECISIONALE per metterlo sotto il costante controllo di burocrati appositamente predisposti ??…

icebergfinanza
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 09:59

Sintesi perfetta… Puntosella!

puntosella
Scritto il 5 Ottobre 2017 at 17:06

NOMEN OMEN

visto che ….. tutto tace …. metto un grafichetto da 4 soldi
sul FESX…. faccio i disegninicaricatura solo su pochissimi
soggetti con cui ho un certo feeling….

A proposito di diversificazione……
mi interesso operativamente solo di 2 strumenti finanziari.
ecco i tratti salienti o canovaccio della “caricatura”.

nel fine settimana, se ancora il nostro amico non si farà vivo, scriverò
qualcosa del “tempo finanziario” e della sua importanza.

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