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APPLE…THE UNITED APPLES OF AMERICA !

Scritto il alle 10:45 da icebergfinanza

Risultati immagini per united apple of america

Basta solo un dato per far riflettere, non serve altro, vendite, utili, reddittività è puro contorno, lo Stato privato delle MELE UNITE D’AMERICA, la Apple, ha in cassa in liquidità, cash puro per oltre 261,5 MILIARDI di dollari , evasioni incluse, pari a dieci manovre finanziarie italiane, se prendiamo come riferimento, l’ultima quella del 2016.

Boom della divisione servizi, normale crescita delle vendite di Iphone e spettacolare crescita per gli Ipad, utile oltre gli otto miliardi e fatturato oltre i 45 e oltre 11 miliardi di utili distribuiti. Unico problemino il crollo delle vendite in Cina, meno 10 %, ma fermiamoci qua.

A noi interessa evidenziare un altro dato, uscito ieri, quello della revisione del risparmio delle famiglie americane, un collasso che ha fatto sparire circa il 25 % del potere di acquisto, rispolverando l’antica leggenda dello stoico consumatore americano, 250 miliardi di dollari più o meno quello che ha in cassa Apple sono spariti dalle tasche delle famiglie americane.

United States Personal Savings Rate

Ma tu pensa, se avessero davvero risparmiato gli americani, come suggerivano i dati, l’economia americana sarebbe ancora in condizioni peggiori.

L’altro pessimo dato uscito ieri in America è quello sui redditi e i consumi personali…

Personal Income and Outlays – Bureau of Economic Analysis

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – New York, 01 ago – A giugno gli americani hanno continuato a spendere: i consumi negli Stati Uniti sono saliti per l’ottavo mese di fila. Il dato, che suggerisce comunque una crescita costante, potra’ dare sostegno all’economia nei prossimi mesi. I redditi personali sono rimasti invariati, deludendo le previsioni.
Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio, le spese per consumi sono salite dello 0,1%, in linea con le aspettative. In maggio il dato era aumentato dello 0,2% (rivisto al rialzo dal +0,1% della prima stima). I redditi personali sono rimasti fermi, mentre gli analisti attendevano un aumento dello 0,4%, dopo il +0,3% di maggio (rivisto al ribasso dal +0,4% precedente). Il tasso di risparmio in giugno si e’ attestato al 3,8%, in calo dal 3,9% di maggio e sotto il 5,1% di giugno 2016.

Il dato che suggerisce una crescita costante scrivono loro!

Date un’occhiata qui sotto…

A parte i redditi che si sono azzerati nell’ultimo mese, i consumi sono in costante declino da marzo, per non parlare dei prezzi, altro che inflazione, deflazione pura!

E la Fed vuole continuare ad aumentare i tassi e togliere il sostegno ai mercati riducendo gli acquisti dei titoli, fenomenale!

[Chart]

[Chart]

Non solo, le spese per costruzioni sono in continuo declino…

[Chart]

…dinamica che suggerisce sensibili revisioni al ribasso per il pil nei prossimi mesi.

Nei prossimi giorni fate attenzione a questi dati, in pieno agosto, con la liquidità ai minimi, ci sarà un balzo della volatilità…

USA  US:Jobless Claims
[Report][Star]
8:30 AM ET
USA  US:PMI Services Index
[Report][Bullet
9:45 AM ET
USA  US:Factory Orders
[Report][djStar]
10:00 AM ET
USA  US:ISM Non-Mfg Index
[Report][djStar]
10:00 AM ET

Ieri per la prima volta da tempo, anche i rendimenti hanno reagito di conseguenza ai dati, i dati di ieri mettono una pietra tombale su qualunque speranza di inflazione o reflazione, ora non resta che attendere il colpo di coda dello scorpione ferito… Trump!

Sarà una settimana molto interessante e decisamente calda e volatile!

 

2 commenti Commenta
Gianluca
Scritto il 3 Agosto 2017 at 11:05

Buongiorno,
“Se il regime valutario attuale dovesse collassare, non stiamo parlando solo di insolvenza, ma di rischio sistemico.

A quel punto, non conta più in quale valuta sia espressa la propria ricchezza. Se l’avete suddivisa in più valute e sono tutte prive di valore intrinseco [di carta], allora il loro valore relativo collassa e distrugge ricchezza.

Di fronte ad una simile prospettiva, la soluzione più logica è sfuggire da questo sistema e farlo con tutto il malloppo.

Se detieni azioni, queste non dovrebbero essere intestate al tuo broker. Basterebbe fare una piccola modifica e girarle a tuo nome. E suggerirei anche di farvele spedire.

So già che state pensando quanto questa richiesta sembri strana, soprattutto nel caso in cui le si volesse vendere. Sarebbe un processo più complicato e più lungo ma sono noie di poco conto se confrontate con il default che vi attende dall’altra parte.

Allo stesso modo, se avete depositi in un’istituzione finanziaria, dovreste ritirarli e metterli in un’istituzione di deposito privata.

Alcune domande:
– istituzione di deposito privata: voi cosa intendete che sia?
Per il resto vorrei sapere cosa ne pensate
Ted lee fisher

Gianluca
Scritto il 3 Agosto 2017 at 11:07

Se io ho azioni con un semplice c/c e deposito titoli… di chi sono seguendo la logica di cui sopra? E se nn sono mie cosa si fa?

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