il fondo statunitense Capital Research (6,7%) e il fondo di Abu Dhabi Aabar (5,04%) hanno sottoscritto interamente l’aumento per le loro quote – sia una larghissima platea di investitoriistituzionali cui è dovuto in gran parte il pieno successo dell’operazione. Alla fine le sottoscrizioni si sono attestate al 99,8% dell’offerta di nuove azioni per un totale di 12,96 miliardi di euro di nuovi capitali raccolti. I diritti di opzione non esercitati, cui corrispondono nuove azioni per un controvalore di poco superiore ai 30 milioni di euro, saranno offerti da Unicredit in Borsa a partire da lunedì 27 febbraio.

C’è chi dice che questa operazione porterà il sereno su tutto il settore, questo è quello che aspettavamo, ora non resta che attendere se l’ araba fenice decollerà anche dalle ceneri del nostro Paese, senza troppe illusioni, perchè la fuori i cacciatori abbondano e come ben sapete, non sarà un lungo volo, sotto i cieli dell’euro.