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LA CRISI? TUTTA COLPA DEL TEMPO!

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

Se non avete tempo per leggere prendetevelo, perchè oggi vi farete una sana risata, è tutta colpa della luna questa crisi, della neve o del caldo non importa, è tutta colpa del tempo!

Ve le ricordate le ultime stagioni americane, si quelle durante le quali nevica in agosto o gennaio, stagioni nelle quali l’America viene regolarmente sommersa da tempeste di neve al punto tale da costringere gli economisti ad inventarsi modellini stagionali che aiutino il Pil ha mitigare la “calura”?

Partiamo da qui dal  Johnson Redbook Retail Sales Index

Il Redbook è una misura delle vendite ponderato della crescita delle vendite in un negozio di anno in anno, derivata da un campione di grandi rivenditori di merce generale degli Stati Uniti, che rappresentano circa 9.000 negozi.L’indice Redbook monitora e analizza le tendenze delle vendite al dettaglio e l’economia di consumo.(…)  L’indice Redbook agisce come un indicatore proprietario di crescita delle vendite al dettaglio e fornisce un quadro anticipo di ciò che l’andamento delle vendite al dettaglio sarebbero avanti di tutti i rilasci ufficiali. Redbook – Indicatori economici

United States Redbook Index

Thanks to Tradingeconomics.com

Ma come proprio ora che inizia il rally di Natale, i fuochi di artificio di fine anno, le vendite sono modeste? al di la della tendenza a noi interessa rilevare cosa si sono inventati per l’ennesima volta per giustificare la contrazione…

Sales in Redbook’s same-store sample slowed sharply in the November 7 week, to a year-on-year plus 1.1 percent from an already moderate 1.9 percent in the prior week. Unseasonably warm weather has been hurting sales of seasonal goods, which could be a factor in Friday’s retail sales report for October. Turning back to November and this report, readings in the early part of the month will be forgotten as attention turns to the holiday kickoff late in the month.

Econoday Economic Report: Redbook November 10, 2015

Unseasonably warm weather has been hurting sales of seasonal goods

Se c’è la neve e il freddo è colpa del tempo, se la stagione è insolitamente calda come quella attuale è colpa del tempo, che figata anche Renzi, nelle prossime settimane potrà dare la colpa al tempo se l’economia italiana dovesse rallentare.

Visto che questo indicatore proprietario privato non è “istituzionale” ovvero non può essere tranquillamente manipolato date un’occhiata alla tendenza delle vendite al dettaglio, alla dinamica rispetto allo scorso anno…

ImmagineSiamo dinanzi ad un ciclo economico in piena espansione, va tutto bene, una volta grazie alla neve e un’altra al caldo, se non va bene basta cambiare i modellini stagionali.

Riassumendo IRONICAMENTE, senza voler GENERALIZZARE ovviamente, perchè grazie a Dio, c’è anche molta gente ONESTA nonostante tutto…

a) le banche centrali truccano i mercati…

b) le grandi banche truccano i bilanci, tassi, valute, commodity, evadono ed eludono e via dicendo, chi più ne ha, più ne metta…

c) le imprese truccano fatturati, vendite, utili e soprattutto i prodotti, ( emissioni e olio extravergine tra gli ultimi ) pagano miliardi di dollari per corrompere la politica…

d) i commercianti e venditori, truccano tutto quello che è possibile e se alla fine non ci riescono truccano i libri contabili e naturalmente evadono…

d) la politica corrompe e si fa corrompere, manipola i voti , trucca i bilanci statali e la realtà…

f) la Chiesa…beh lasciamo perdere, stendiamo un velo pietoso…

g) i cittadini se possono rubano, pure loro, lo stipendio, evadono, corrompono, si fanno corrompere, giusto per ricordare a tutti che affinchè il male prevalga è sufficiente che gli onesti non facciano nulla…

Ribadisco ho riassunto IRONICAMENTE, senza voler GENERALIZZARE ovviamente, perchè grazie a Dio, c’è anche molta gente ONESTA nonostante tutto…

Infine gli unici che non truccano la realtà sono i disoccupati o coloro che si suicidano perchè hanno perso la loro azienda o il loro lavoro…

E ma sai Andrea, è tutta colpa della crisi e poi è così che funziona il sistema capitalistico, mica vorrai cambiare quello che ha funzionato per anni suvvia…

McDonald’s: più cedole, meno stipendi. Agli azionisti 30 mld, ai dipendenti meno di 15 dollari

Ricordo un tale, un telebano qualunque, che scrisse un libro sulla crisi parlando principalmente di CRISI ANTROPOLOGICA ed ETICA, un disperato come tanti che non sapeva cosa scrivere, di cosa parlare.

Certo è solo una questione economica, tutta colpa del caldo o del freddo, ma quale crisi antropologica. Non so voi, ma giorno dopo giorno, il profumo delle brioches di maria Antonietta si fa sempre più forte… buona Consapevolezza!

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21 commenti Commenta
kry
Scritto il 12 Novembre 2015 at 10:35

Un detto dice:

Tempo

Qul

(e) Signori

fanno quel che vogliono.

C’è poco da farsi una risata , questi hanno ben imparato dal TEMPO tanto da prenderlo come esempio.

kry
Scritto il 12 Novembre 2015 at 10:42

1) Cos’è il telebano ??? Uno che non si è mai visto in televisione ???

2) giusto per ricordare a tutti che affinchè il male prevalga è sufficiente che gli onesti non facciano nulla…

— ecchecavolo FARE gli onesti non significa fare nulla —

Ciao a tutti.

phitio
Scritto il 12 Novembre 2015 at 11:21

“E mai sai Andrea, è tutta colpa della crisi e poi è così che funziona il sistema capitalistico, mica vorrai cambiare quello che ha funzionato per anni suvvia…”

Capita, che in TUTTE le situazioni della vita, le cose funzionino per anni ed anni, illudendoci che le cose possano continuare per sempre cosi’, e poi all’improvviso non funzionino piu’.

Tutto questo si chiama CAMBIAMENTO.

La la seconda cosa, dopo la morte, che piu’ orripila il pensiero occidentale, e che tende ad essere rimosso dai propri pensieri (ovviamente esendo impossibile rimuoverli dalla realta’).

Se solo ci si liberasse di tutte queste stupide paure, ho come l’impressione che cambieremmo modo di pensare e di fare le cose, con ripercussioni estremamente positive su tutto, comprese ecologia ed economia.

louis65
Scritto il 12 Novembre 2015 at 11:39

Grande Andrea…solo chi ha cultura ha anche un forte senso dell’humour……comunque anche se tentano in tutte le maniere di intorpidere la mente e la coscienza delle persone la verita’ verra’ a galla prima o poi…il problema e’ quanta gente soffrira’ realmente in questo arco di tempo…

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2015 at 12:11

@ il Capitano :

Tutti i punti che hai elencato (da A a G) tracciano una [impietosa] panoramica dei vari strati sociali, ognuno dei quali è investito dalla corruzione che a partire dall’alto (dove è più forte e concentrata) scende a cascata fino alla base ad investire praticamente tutti.

Se l’esempio formato dall’alto delle istituzioni -sia politiche che economiche- è guasto e nefasto, scendendo a cascata non si vede perchè non debba influenzare pensiero e comportamento degli strati sociali più bassi che guardano verso l’alto con la prospettiva di avere 1) risposte ai loro problemi e 2) esempi etici e pratici da seguire.

Viene da chiedersi dove sia andato a finire il caso Junker -immagino in naftalina opportunamente a decantare lontano dai clamori del mainstream- che in Lussemburgo (uno Stato candido e immacolato…) permetteva alle grandi multinazionali evasione fiscale da capogiro : quella si che è evasione in grado di far numero [e danno], altro che l’evasione fiscale del povero artigiano con giro d’affari da 200.000 € l’anno…

Non per volere giustificare l’operato di quest’ultimo nel caso decida di evadere, ma se quel poveretto evade “100” (per es) mentre il brillante Junker riusciva a far evadere “1000000000000000000” alle grandi multinazionali “sui amici” intascandosi poi “100000000” per il servizietto, allora vien da chiedersi :

dove si trova la logica dietro la quale si nascondono queste istituzioni che affermano di combattere illegalità e corruzione, quando esse sono [MOLTO] più marce e corrotte di tutti coloro che dovrebbero governare???

Infatti, a testimoniare quanto stò dicendo, da quando i ragionieri di Bruxelles hanno “consigliato” ai singoli Stati membri dell’UE di considerare attività illegali (stupefacenti, contrabbando, prostituzione etc) nel conteggio a formare il PIL, si può ben dire che illegalità e corruzione siano entrate in Paradiso! Evviva.

Detto questo, l’altro punto significativo è il seguente :

OTTIMISMO

è assolutamente necessario difondere ottimismo al di là della verità dei numeri e dello stato reale [visibile a tutti coloro che scendono in strada] in cui langue l’economia di Main Street, ovvero la moltitudine della gente “normale”;
occorre dire a quest’ultima, continuamente come fosse un mantra, che “tutto va bene” e che il futuro è roseo, nonostante che l’evidenza dei fatti reali dimostri l’esatto opposto… potenza della persuasione! e potenza del servilismo dei media fedeli al sistema, indispensabili per infondere menzogne irrorate di ottimismo, a dispetto della cruda realtà.

Proprio per questo scopo (calmierare e convincere gli elettori) sono ultimamente preposti i governi politici dei singoli Stati, uno dei quali è magnificamente funzionante in italia per opera di un “prm”(public relation manager, ndr) attivo e brillante come pochi, nemmeno berlusconi era mai arrivato a quel livello di burlesque, se renzi è andato a scuola dal primo, beh è evidente che l’allievo ha superato il maestro.

Per finire e per non tediare oltre, per dare un esempio di come le cose stiano funzionando [come vuol far credere renzi], vi cito questo fatto:

nella società dove lavoro, più precisamente nel dipartimento cui faccio parte, la direzione aziendale ha pensato di parcheggiare definitivamente due soggetti vicini (ma non prossimi, si badi) all’età pensionabile;

piccolo dettaglio : questi due [malcapitati] nonostante due anni di mobilità offerti loro (all’80% dello stipendio meno tredicesima e premio di prod) non riescono a coprire interamente il “buco” temporale che gli manca alla pensione (sono “fuori” di un anno abbondante) ma nonostante questo hanno accettato la proposta, dopo [forti] pressioni e minacce di demansionamento drastico nel caso avessero rifiutato (il regalino aziendale era quello di fargli passare gli ultimi 3anni di lavoro in catena di produzione, in turno, notte compresa);

ovviamente, con questa operazione, la società sarà libera di assumere un nuovo lavoratore (UNO SOLO, si badi, tanto per risparmiare), giovane, con contratto a tutele crescenti.

DAVVERO NIENTE MALE IL JOB ACT… dipende da quale angolatura lo si consideri, se dalla parte di un lav dipendente, o se dalla parte di confindustria e/o di una qualsiasi media/grande azienda…

erano 20anni che confindustria aveva dato mandato alla destra e a berlusconi di stravolgere le regole del lavoro in italia;

l’avessero anche solo proposto [NON DICO FATTO] si sarebbero viste alzare le barricate nelle strade di tutte le città italiane;

ora che l’ha realizzato renzi e un partito di sinistra (sinistra? ah ah ah ah ha 😆 ) avete per caso visto tumulti e proteste?? claro che no, va bene per tutti, specie per quelli che votano pd… poveri illusi… e poveri ottimisti…

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2015 at 12:30

errata corrige (assolutamente necessaria!)

Capitano, ne hai citati talmente tanti di punti, da farmi dimenticare di menzionare l’ultimo della serie, [forse] il più importante!

da “a” a “h”

“h” !!!

“h” !!!!!!!

dato che dietro quello stelo apparentemente candido e immacolato col quale si vestono, si cela uno degli Stati più influenti ECONOMICAMENTE e POLITICAMENTE dell’intero pianeta!!!

emzag
Scritto il 12 Novembre 2015 at 13:25

Eppure secondo me proprio dalla Chiesa stanno venendo gli unici messaggi di rivolta all’ordine esistente (per chi ha letto la Laudato si’).
La Chiesa Cattolica (purtroppo) è divisa in fazioni che si fanno una guerra spietata ma non tutte queste fazioni sono ugualmente indifferenti, complici, corrotte e corruttrici.
In Sudamerica i preti hanno combattuto con le armi in mano e ancora oggi vengono uccisi per il loro impegno politico e per le loro denunce sulle politiche economiche distruttrici messe in atto in quel continente e in tutti i paesi poveri (adesso anche in quelli ricchi…).

Vi linko una denuncia del neoliberismo in America Latina dei padri provinciali gesuiti sudamericani del 1996, quando qui ancora si chiacchierava in libertà e ci si compiaceva se c’era poca inflazione o se la lira non si svalutava:

http://www.file-pdf.it/2015/07/16/gesuiti-il-neoliberismo-in-america-latina/gesuiti-il-neoliberismo-in-america-latina.pdf

Questa ” E’ ” pienamente una crisi antropologica ed etica e l’unica spinta ideale o culturale che possa opporsi al “nemico” verrà dalla religione. Anzi, come mi ha detto correggendomi un prete gesuita, da “le religioni” il che, come è evidente, significa che “i cleri” stanno facendo un lavoro di ripensamento e di avvicinamento reciproco che si giustifica solo con una chiara percezione comune di grande gravità e urgenza.

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2015 at 14:15

La Chiesa Cattolica (purtroppo) è divisa in fazioni che si fanno una guerra spietata ma non tutte queste fazioni sono ugualmente indifferenti, complici, corrotte e corruttrici.

non ho mai letto il Laudato, ma i Vangeli si [che conosco molto bene leggendoli frequentemente] :

Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; ed ogni città o casa, divisa contro se stessa non può durare.” – Matteo, 12,22-32

Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e ogni casa divisa contro se stessa crolla. 18 ” – Luca, 11,14-23

Se un regno è diviso contro se stesso, quel regno non può durare. E se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non può durare.” – Marco, 3,22-30

Se effettivamente [come sembra] anche la Chiesa Cattolica è divisa in fazioni,
i suoi appartenenti [intendo porporati e cardinali vari, e a discendere verso il basso della gerarchia] dovrebbero riflettere attentamente su queste parole…

gnutim
Scritto il 12 Novembre 2015 at 15:01

Esemplare post Andrea,

Sulla Chiesa ricordate che Lui disse: “non cadrà mai” ma ovviamente cadranno coloro che hanno approfittato delle situazione contingenti per interessi personali.

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2015 at 15:31

@ Gnutim

esattamente;

completamente d’accordo.

tutte le genti saranno riunite davanti a Lui ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra.
– Matteo, 25:32-33

In base al principio che Egli menzionò : “E allora, non tutti coloro che si rivolgeranno a me, chiamandomi Signore, Signore, io riterrò meritevoli e degni.

Una veste, una tonaca, un abito eclesiastico non garantiscono di per se l’ingresso nel Regno dei Cieli.

kry
Scritto il 12 Novembre 2015 at 15:48

aorlansky60,

—Una veste, una tonaca, un abito eclesiastico non garantiscono di per se l’ingresso nel Regno dei Cieli.—

Infatti Disse : Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l’abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz’abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti. » (Matteo 22,1-14)

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2015 at 16:32

@ Kry

Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno” – Matteo 23:2-3

Questo diceva Cristo [dei maestri della legge del tempo in Giudea] a coloro cui insegnava;

nel mondo attuale, in tutta la gerarchia eclesiastica della Chiesa Cattolica, si è certi che tutti coloro che vestono una tonaca fanno e agiscono secondo ciò che richiede DIO all’uomo, affinchè questi possa compiacere la volontà di DIO ?

ho ragione di dubitarne.

Ecco perchè dico che “una veste, una tonaca, un abito eclesiastico non garantiscono di per se l’ingresso nel Regno dei Cieli.”

Egli concludeva [rivolto ai maestri della legge] dicendo : “In verità vi dico : i pubblicani e le meretrici entrano prima di voi, nel Regno di DIO” – Matteo, 21:31

DIO non guarda una veste, ma ha il potere di guardare ben oltre, direttamente nel cuore di ogni uomo.

emzag
Scritto il 12 Novembre 2015 at 18:08

Sull’inevitabile scontro finale fra Chiesa e Neoliberismo segnalo per chi non la conoscesse già questa interessantissima intervista a Massimo Cacciari.
È di Maurizio Blondet che è un tradizionalista quindi molto lontano da come la penso io ma è comunque un articolo notevole da non perdere.

http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/volto_luciferino_occidente.htm

stanziale
Scritto il 12 Novembre 2015 at 20:57

emzag@finanza,

Io concordo con l’articolo.

@ Aorlanky : “nel mondo attuale, in tutta la gerarchia eclesiastica della Chiesa Cattolica, si è certi che tutti coloro che vestono una tonaca fanno e agiscono secondo ciò che richiede DIO all’uomo, affinchè questi possa compiacere la volontà di DIO ? ”

La mia riflessione al riguardo, e’: siamo sicuri che la massoneria, il nwo, non agisca da numerosi decenni, infiltrando nella chiesa cattolica, gia’ a corto di vocazioni, gente che non ha nulla a che fare con la fede, proprio con lo scopo di screditarla e renderla ridicola agli occhi della gente? Purtroppo credo di si e c’e’ riuscita abbastanza, direi.

Ecco perchè dico che “una veste, una tonaca, un abito eclesiastico non garantiscono di per se l’ingresso nel Regno dei Cieli.”

stanziale
Scritto il 12 Novembre 2015 at 20:59

stanziale@finanza,

Be’ naturalmente le ultime due righe sono parte del commento di Aorlansky.

stanziale
Scritto il 12 Novembre 2015 at 21:41

Ma si. D’altra parte la dialettica e’ insita nello spirito del blog. Io pubblico questo post di Blondet http://www.maurizioblondet.it/ue-privatizzate-tutto-anche-le-dighe-e-presto-il-respiro/
che comunque ho sempre detto di leggere ed apprezzare, ma con un po’ di prudenziale tara.
Naturalmen te non parla solo delle dighe.

emzag
Scritto il 13 Novembre 2015 at 07:24

CLAMOROSO!
Siamo vicini al redde rationem (quantus tremor est futurus quando judex est venturus CUNCTA STRICTE DISCUSSURUS).
Leggete questo articolo sul Sole 24 Ore dove un professore della Bocconi dice:

“Ad esempio, anziché finanziare con moneta un taglio delle imposte, la Bce potrebbe decidere di stampare più moneta, versandola direttamente sui depositi e sui conti correnti postali dei cittadini [preparate l’IBAN…].
Una parte di questo incremento di ricchezza nominale sarebbe risparmiato, ma una parte verrebbe speso (soprattutto dai consumatori a più basso reddito o con minori possibilità di accedere al credito).”

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-11-01/il-nemico-dell-inflazione-zero-112742.shtml?uuid=ACeh8SRB&refresh_ce=1

Questo significa:

1) che sono alla frutta e che, come si dice a Roma, “stanno a strigne de bbrutto”

2) che come dice il Papa nella Laudato Si’, i consumatori devono prendere coscienza del loro ruolo fondamentale nel processo di produzione economica – ossia del fatto che nonostante siano subalterni hanno anche loro un potere – e comprendere che acquistando in maniera consapevole (ma, aggiungo io, anche decidendo di spendere o non spendere) possono fare pressione sui dominanti (sí, dice proprio cosí).

3) che quindi nonostante la 1), in virtù della 2) lor signori non avranno mai il coraggio di mettere in atto le misure radicali che sarebbero necessarie perché questo porterebbe immediatamente alla messa in discussione della loro egemonia, quindi dell’intero sistema e infine inevitabilmente alla perdita del potere assoluto che si sono conquistati dalla fine degli anni ’70 (infatti: “deposuit potentes de sede” e non siamo lontani…voglio dire, non è un caso che abbia preso a calci nel di dietro i cambiavalute…).

kry
Scritto il 13 Novembre 2015 at 10:58

emzag@finanza,

Il sacrificio di andare ad aprire un CC alle poste lo posso fare. Sarà per quello che c’è stata l’ OPV.

Chipuòdirlo
Scritto il 13 Novembre 2015 at 14:02

aorlansky60,

Gli stessi tumulti per l’abolizione dell’ICI/IMU e per il ponte sullo stretto.

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