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CONDUITS…INFLATION!

Scritto il alle 11:30 da icebergfinanza

Ieri leggendo le notizie relative all’inflazione di alcuni Paesi europei all’improvviso mi sono tornati in menti i famigerati “conduits”CONDUITS LA NUOVA MINACCIA GLOBALE …

“ Se sottovalutate il rischio, non venite da noi a cercare aiuto in liquidità! Più a lungo la cosa andrà avanti, più la situazione si farà rischiosa e più avrete bisogno di fortuna.
E’ tempo che il mercato finanziario faccia un passo indietro, verso una più adeguata assegnazione del prezzo in base al rischio e forse di rinunciare ad un accordo anche se sembra attraente….. La liquidità globale si prosciugherà e quando saremo a quel punto, parte di questa svalutazione del rischio si normalizzerà.”

Parole profetiche, parole portate dal vento che le banche centrali di mezzo mondo hanno in sintesi disatteso!
“ Se sottovalutate il rischio, non venite da noi a cercare aiuto in liquidità!

Chiamate l’idraulico Mario, le condutture dell’inflazione fanno acqua da tutte le parti!

Ottimismo è la parola d’ordine di questo sistema, ottimismo ad oltranza, non importa se vi stanno fottendo il lavoro o i risparmi, attraverso la deflazione salariale o la deflazione da debiti, ma la parola d’ordine è ottimismo.

Noi che invece siamo ottimisti ben informati, condividiamo con Voi gli iceberg di questo sistema, per essere insieme consapevoli che cambiare si può, incominciando a comprendere il falso ottimismo, quello che vuole lasciare le cose come stanno, che vive di conflitti di interesse personali e false aspettative.

Come abbiamo visto insieme per anni, esiste un mondo alternativo, etico e sostenibile, fuori da schemi mentali falliti, che ogni giorno, successo dopo successo, testimonia la possibilità reale di un cambiamento.

Ma torniamo in Europa senza dimenticare l’America e soprattutto l’Italia, paese che avrebbe bisogno di una crescita nominale di oltre tre punti per rispettare il fiscal compact che diventa operativo dal prossimo anno e non arriva all’1%…

L’Istat rivede al ribasso le stime sull’inflazione in Italia

Facciamoci aiutare da TRADINGECONOMICS.COM per osservare il più grande successo del QE di Mario Draghi…

Italia…Italy Inflation Rate MoM

Spagna…

Spain Inflation Rate MoM

Francia…France Inflation Rate MoM

…e naturalmente Germania…

Germany Inflation Rate MoM

A si dimenticavo mancano i due Paesi nei quali l’economia cresce che è una meraviglia…

Inghilterra…

United Kingdom Inflation Rate MoM

… e America…

United States Inflation Rate MoM

E non tiratemi fuori le menate sull’inflazione core, che è tutta colpa del petrolio, perchè vi aggiungo le aspettative di inflazione per i prossimi cinque anni…

5- Year, 5- Year Forward Inflation Expectation…

Nel frattempo…

I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono calati in settembre, ulteriore segnale del fatto che l’inflazione si mantiene bassa, in un contesto di dollaro forte e prezzi bassi del carburante. Come reso noto dal dipartimento del Lavoro americano, il dato è sceso dello 0,5%, dopo il dato piatto di agosto (invariato rispetto alla prima stima). Gli analisti attendevano un calo dello 0,2%. Su base annuale il dato è in ribasso dell’1,1% rispetto a settembre 2014.

Nel frattempo le vendite al dettaglio, i consumi esplodono di salute in America… U.S. Retail Sales

La media annuale è dello 0,25% WOW!

Per non parlare di quello ex auto…

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute di misura in settembre. E’ un segnale positivo sull’andamento dell’economia nonostante il rallentamento della crescita dell’occupazione e l’incertezza internazionale. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio americano, è salito dello 0,1%, dopo il rialzo dello 0,2% di agosto (invariato dalla prima stima) e l’aumento dello 0,8% di luglio. Per settembre gli analisti attendevano un rialzo dello 0,2%.

A fare da traino sono state le vendite di auto, cresciute dell’1,8%. Escludendo le auto, il dato è calato dello 0,3%, più del ribasso dello 0,1% atteso dagli analisti.

…che a settembre hanno registrato il massimo da 10 anni, US auto vehicle sales, September  ovviamente drogate dal credito al consumo e leasing, con mutui sino a 8 anni per comprare una macchina allucinante.

Tra un pò vi capiterà di trovare la seguente pubblicità!

“Tuo figlio tra 8 anni compie la maggiore età, come regalo pensa ad un’auto, comprala a rate oggi e tra otto anni sarà come nuova!”

Per cancellare una “debt deflation” come questa la storia insegna che bisogna diminuire il debito e invece il debito a livello mondiale dall’inizio della RIPRESA è aumentato di oltre il 45 %. Quindi non resta che l’ultima opzione, ristrutturazioni e fallimenti di massa, non lo dico io, lo dice l’analisi empirica e la storia.

Fatelo sapere agli ottimisti di maniera, a quelli che vi raccontano balle per mantere i loro privilegi.

Ci vediamo nel fine settimana con gli amici sostenitori di Icebergfinanza, Machiavelli torna in Germania.

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’ oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi di Machiavelli può liberamente contribuire al nostro viaggio

cliccando qui sopra …

o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

48 commenti Commenta
phitio
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 11:49

Come e’ iniziata la crisi della bolla dei finanziamenti subprime delle case?

E come iniziera’ la crisi di questa bolla dei finanziamenti subprime per l’acquisto di macchine?

E come sta evolvendo la crisi della bolla dei finanziamenti al petrolio subprime (shale) ?

Quando inizieranno i margin calls e questi non potranno essere coperti? Esistono ancora o no i derivati spezzatino contenenti roba buona e roba avariata in proporzioni ignote?

Giusto per sapere, eh?

A proposito, Il nostro caro capitano ha una opinione dell’attuale collocazione in borsa delle Poste? Alla luce della modifica delle regole di coinvolgimento in caso di salvataggi bancari, e visto che anche i correntisti ora possono venire tranquillamente spennati, ci sono rischi all’orizzonte? GIusto per sapere se devo comperarmi un materasso nuovo

mastrociuchino
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 11:50

Condivido (come al solito) e aggiungo che una società che pone i più avidi e corrotti a comandare, e i più ottusi ad insegnare, non avrà futuro migliore del proprio presente…

di politici e dirigenti non parlo…. ma il livello medio di professori, insegnanti, istruttori, allenatori è altresì bassissimo…

chi non sa irrigare e concimare le piantine NON raccoglierà dei bei frutti.

ecco perchè non riusciremo a cambiare sto sistema marcio, anche se è teoricamente possibile.

phitio
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 11:52

Giusti per dire, me lo sogno di avere 100.000 euro nel mio conto corrente (limite attuale del coinvolgimento dei correntisti), ma si sa’, i limiti possono essere abbassati a tradimento e con un decreto d’urgenza in una riunione ministeriale fatta il sabato mattina.

carpif74
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 12:01

Andrea la cosa che non riesco a capire è questa!
Zew precipitato,Asia idem,800 miliardi di fuga dagli emergenti, America che non si regge in piedi,tassi che non saranno alzati per ora ,Qe in europa che probabilmente continuerà oltre Settembre ma quale può essere il catalizzatore della nuova crisi se in queste condizioni nemmeno si storna per gli eccessi di questi anni?
é una domanda a cui non so rispondere ma forse tu potresti!
Un’altra cosa: nel 2007 prima che cominciò la tempesta perfetta, anche allora i dati erano negativi enon venivano presi in considerazione? Grazie 🙂

bene71
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 12:14

RILEGGERE il post dell’agosto 2007 mi ha fatto venire i brividi……

aorlansky60
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 12:22

@ Phitio

i limiti possono essere abbassati a tradimento e con un decreto d’urgenza in una riunione ministeriale fatta il sabato mattina.

l’hai detto! e a maggior ragione quando le necessità lo impongono; mai dire mai… 😉

john_ludd
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 13:05

gli scenari possibili sono sempre più di uno, le banche centrali non operano in un limbo, sinora non c’è stata alcuna collaborazione da parte degli stati. Se il prossimo presidente sarà Trump o Clinton (dai sondaggi di oggi sembra che questa potrebbe essere la scelta) avremo un massivo taglio delle imposte o un massivo piano di investimenti infrastrutturali (e in armamenti) o entrambi. La Germania ha fatto quello che gli è stato chiesto di fare quando a Washington gli hanno consegnato le chiavi dell’euro, salvadanaio di capitali americani, salvataggio greco compreso con disappunto dello zoppo prussiano che da bravo soldato comunque china il capo e obbedisce. Continuerà a farlo e se là cambiano idea, allora la cambieranno anche qua, specie con le elezioni alle porte. Siamo SOLO delle colonie, l’Europa dei piddini è morta nel 1918 e sepolta nel 1945. I profitti delle aziende sono legati al deficit spending del governo e sono quelli che contano e questo è il mondo degli azionisti e dei manager, sono quelli che pesano di più. Nessuno può pensare di sapere cosa accadrà, meglio preparsi a tutti gli scenari che si ritiene possano essere plausibili, soprattutto perchè c’è sempre chi lo sa molto prima, quando per i ritardatari è tardi. Se non si è sicuri, la liquidità poi è opzionalità, e con l’inflazione a zero, vale come mai prima. Blaterare sulla prossima confisca non ha senso, se uno ha paura c’è modo di premunirsi, lo sa anche la zia Maria come si fa, lo faccia e stia zitto, ma è molto molto molto probabile che quelli abbiano ancora diverse cartucce da sparare. Vado via tranquillo anzi di più.

aorlansky60
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 15:18

@ John

Vado via tranquillo anzi di più

… … … … … … … … … … … … … … …

non c’è motivo di pensarla diversamente, perchè :

1) mario draghi ha già annunciato l’intenzione della BCE di voler prolungare l’operazione nota oltre il limite prefissato (16SET2016)

2) nel paese del sol levante ormai fanno baldoria di QE (proprio all’inizio del 2015 la BoJ ha annunciato l’intenzione di intensificare la propria politica monetaria per il futuro, senza porsi alcun limite di tempo, al ritmo di $ 500 mld/anno in corrispettivi yen)

3) dulcis in fundo gli USA da cui sembra prefigurarsi :
a) rialzo dei tassi da posticiparsi nel 2016
b) nel tempo che impiegano a fissare una data per il punto “a”, magari cambiano idea per varare il QE4… 😆

finchè il mondo è e sarà inondato di “carta, numeri e ottimismo” non c’è proprio nulla da temere, nella prospettiva di un anno almeno. Ma anche di più; perchè come ha già fatto notare uno [che la sà lunga a quanto pare] :

Finché la principale tendenza dell’economia sarà verso la deflazione, le banche centrali potranno stampare denaro senza provocare inflazione dei prezzi al consumo. Possono acquistare obbligazioni e continuare a comprarle.

Quando acquistano obbligazioni, tendono ad abbassare i tassi d’interesse. Inoltre finanziano i disavanzi pubblici. E, dall’esempio del Giappone, sembra che possano farlo quasi all’infinito. Strategia molto accomodante.

Proprio così: possono mandare avanti lo spettacolo fino a quando non potranno più farlo. Nessuno è in grado di prevedere quando finirà. È nel futuro, dove nessun uomo ha un GPS, una sfera di vetro o una mappa in mano…

john_ludd
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 17:12

aorlansky60,

no, non è quello. Alle aristocrazie dell’economia e della disoccupazione in quanto tali interessa poco. Ciò che interessa e viene perseguito sono i PROFITTI. Sino al lavoro di Simon Kuznets (anni 30) il PIL non esisteva e non esisteva perchè a chi comandava non interessava disporre di una misura del benessere nazionale per quanto fallata come ammesso dallo stesso Kuznets. I profitti NON dipendono solo dai consumi privati, questo è quanto deriva dall’analisi dell’economista polacco Michal Kalecki. Se uno non la comprende continuerà a urlare alla luna sul perchè le cose non vanno come lui spera. Quando i profitti aziendali inizieranno davvero a scendere le aristocrazie cambieranno politica e gli stati torneranno a spendere e i profitti a salire ANCHE SENZA che vi sia un drammatico miglioramento delle condizioni di chi lavora (che comunque potrebbe esserci almeno nel breve). La domanda è sempre la stessa: cosa vogliono i capitalisti ? Risposta: guadagnare. E gli strumenti per farlo sono più di uno come Kalecki insegna. Già solo questo dovrebbe essere sufficente a non indulgere nelle leggenda della deflazione eterna e dei tassi a zero meno meno. Possibile ma non probabile. Anche il vecchio Gary Schilling che ha azzeccato il mega trend 25 anni fa, oggi annusa l’aria e sente che l’odore sta cambiando, certo non domani ma questa è l’ultima gamba della crisi in corso almeno in questa forma. The Next Big Thing il titolo di una delle sue ultime newsletters. La prossima gamba io credo non troverà nessuno realmente preparato, tranne qualche solito noto che ha trascorso gli ultimi anni ad acquistare beni di produzione reali e irrinunciabili a prezzo di saldo. E anche il vecchio Gary non è perfetto, straparla di indipendenza energetica madeintheiues ed esportazione di petrolio verso l’Europa. Ma certo Gary, yankee forever. Saluti.

gnutim
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 17:29

bene71@finanzaonline,

ciao Bene71, che ci fai qua???? Ben arrivato!!!
Hai ancora le Saras??? Torno a leggermi il post del 2007

a presto

noldor
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 17:43

A proposito di deflazione salariale, firmato oggi il rinnovo del CCNL Chimico Farmaceutico, solo 90 euro mensili medi di aumento in 3 anni (i sindacati all’inizio ne avevano chiesti 123, ovviamente parliamo di lordo).

http://www.rassegna.it/articoli/chimici-firmata-lipotesi-di-accordo-per-il-contratto

Buona Serata a tutti.

silvio66
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 18:52

carpif74@finanzaonline,

…se ti sembra non abbia stornato niente…Agosto lo stanno mettendo nei libri…mai viste volatilità del genere in così poco tempo…pensa se fosse solo l antipasto…

capitan_harlok
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 19:24

http://www.borsainside.com/mercati_usa/59167-usa-richieste-sussidi-disoccupazione-calano-ai-minimi-da-42-anni/

USA, richieste sussidi disoccupazione calano ai minimi da 42 anni , ma allora il sogno AMERICANO si puo realizzare , tutto va a gonfie vele , ce solo un po di deflazione ma è poca cosa , le borse festeggiano per la liquidità che prossimamente arriverà ( tassi tenuti a zero ) magari un po di QE 4 che non guasta solo per spingere gli indici borsistici a ritoccare i massimi per fine anno e poter mangiare coi il tacchino nella massima tranquillità …….. non è fantastico tutto ciò ? Caro Signor ANDREA ma tu che ne sai , che ne sai con il tuo Macchiavelli , i signori AMERICCHIONI ci mettono tutti nel sacco e ci fanno credere che la loro economia e in netta ripresa , sana e gode di una buona crescita …….. altro che crisi recessione ecc. ecc …

veleno50
Scritto il 15 Ottobre 2015 at 21:33

silvio66@finanza,

Ottimo Silvio stornata ad agosto micidiale , pensa quanta gente ha buttato nel cesso titoli ottimi, con semestrali da capogiro, addirittura titoli con miliardi di utili in sei mesi, con aspettative di dividendo in aumento del 30%.Adesso li ricompra pagandoli di più, si vende su l’onda dell’emotività. Il nostro indice ha recuperato dal minimo di Agosto 1900 punti come lo spieghi? Hai ragione potrebbe essere l’antipasto però anche in Usa l’indice ha recuperato 1300 punti, quindi ad ogni ribasso alla lunga si torna al rialzo.la verità è nei dati storici del DJ.L’ investitore fai da te deve avere la concentrazione di Hamilton e la freddezza e determinazione di Valentino Rossi di sfruttare al meglio le scelte giuste anche azzardando qualcosa.

perplessa
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 00:11

phitio@finanza: Giusto per sapere, eh?

se sapessimo cosa decidono di gonfiare prima che lo facciano, idem di sgonfiare saremmo ricchi, invece stiamo qua a logorarci commentando sui vari blog specializzati sui finanza, o politica, o pensioni… o sull’euro si euro noo..

capitan_harlok
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 06:57

silvio66@finanza:
carpif74@finanzaonline,

…se ti sembra non abbia stornato niente…Agosto lo stanno mettendo nei libri…mai viste volatilità del genere in così poco tempo…pensa se fosse solo l antipasto…

Be con tutta la liquidita che ce in circolo mi sembra il minimo questa volatilita sui mercati ,di fatto hanno riportato i listini americani nel canale dove avevano congestionato per mesi ed ora secondo me potrebbero per fine anno andare a rivedere i massimi, come del resto il DAX ha rivisto e consolidera oltre la soglia dei 10.000 punti alla faccia dello scandalo W e della situazione delle varie banche che hanno delle situazioni di bilancio ,non proprio cosi ottimali …. quindi se questa a detta delle sirene catastrofiste in attesa del 2017 dove si dovrebbe scatenare la tempesta perfetta allora dico ben venga ,servira a fare un po di pulizzia e ripartire ancora per nuovi massimi

gnutim
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 09:07

veleno50@finanza,

bravo Veleno, leggi sempre tutto con una sola tonalità e evita di rammentare una fila infinita di indicazioni negative che vengono da tutto il mondo, e pure dagli unanagana.

Ieri Wal-Mart – che è per definizione il termometro dei consumi usa – ha lanciato un profit warning che non si vedeva dal 2007….

2007?

non era l’anno del massimo raggiunto dai mercati prima dello scoppio delle varie bolle del debito?

Ma questa volta è diversooooooo

phitio
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 09:10

Chissa’ se tutta questa montagna di carta servira’ a creare dal nulla un solo barile fisico in piu’ di greggio.
Siamo in recessione secolare dettata dall’esaurimento delle materie prime a basso costo. Punto e basta. Non ha importanza la carta, qualunque faccina colorata ci sia stampata sopra. io ho detto chiaro e tondo a mio padre che i nostri terreni agricoli non li deve vendere a nessuno, a nessun prezzo. Per il resto titillatevi pure con i numerini della borsa.

icebergfinanza
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 09:36

silvio66@finanza,

È solo l’antipasto …;-)

icebergfinanza
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 09:38

veleno50@finanza,

Lascia perdere per favore di quali prospettive di utili parli …
serietà suvvia!

carpif74
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 10:32

Grazie per le risposte!
Silvio a parte quel famoso lunedì io personalmente non ho visto chissà che volatilità! Diciamo semplice storno e in effetti abbiamo recuperato il 61.8 della precedente discesa..Mi chiedvo solo quale potrebbe essere la miccia visto che tutte quelle uscite in questi giorni sono state spente 🙂

capitan_harlok
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 11:02

carpif74@finanzaonline:
Grazie per le risposte!
Silvio a parte quel famoso lunedì io personalmente non ho visto chissà che volatilità! Diciamo semplice storno e in effetti abbiamo recuperato il 61.8 della precedente discesa..Mi chiedvo solo quale potrebbe essere la miccia visto che tutte quelle uscite in questi giorni sono state spente

forze lo scoppio di qualche pestilenza o la caduta di qualche asteroide magari riesce ad invertire la tendenza secolare che si evince dalla lettura dei grafici ( grafici riferiti al DJ e allo S&P )
Anche perche la crisi sistemica , dei consumi o di eventuali fallimenti come lehman brothers, che ha segnato l’inizio di questa crisi non fanno altro che ripulire un sistema da rami secchi e ridimensionare gli eccessi , quindi che ben vengano ……. il resto lo sapremo solo vivendo

kry
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 11:06

veleno50@finanza,

Questa è positiva. ( ??? )

http://www.istat.it/it/archivio/170469

Sebbene positiva è NEGATIVA , dobbiamo pensare ad investire in generazione di corrente elettrica.

aorlansky60
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 11:07

@ Capitan_Harlok

sembra che stia per arrivare un grasso grosso regalo di natale

-per mercati e finanza, NON per l’economia reale e i poveracci che hanno la sventura di conviverci-

dato che iniziano ad esserci molti indizi a favore di questa ipotesi :

1) la BCE si ritrova rattristita dal fatto che non c’è traccia di aumento inflazione in area UE(se mai l’esatto contrario…) a differenza di quanto prevedeva in relazione alla prima operazione di QE, e ha già annunciato che “nel caso occorra, siamo pronti ad ulteriori stimoli” cioè a prolungare i tempi dell’operazione oltre SET2016; E UNO

2) in Giappone hanno così preso gusto alla propria “baldoria locale QE” [intrapresa già da tempo], e rattristiti a loro volta per i pessimi ultimi dati della prod ind locale, che Kuroda sembra intenzionato -voci e rumours di mercato- a potenziare la politica monetaria della BoJ ben oltre l’attuale livello peraltro già MOLTO accomodante; E DUE

3) in USA il FOMC della FED è diviso al suo interno tra “pro-rialzisti” e “pro-ribassisti” d.TASSI (cioè : si ritrovano nella confusione più totale), ma mi sembra di capire, leggendo i [deludenti] dati della loro economia reale attuale, e cosa ancora più importante, DAI SEGNALI CHE PROVENGONO DA MOLTI AUTOREVOLI PERSONAGGI LOCALI anche al di fuori della FED (in particolare gestori di grossi hedge-funds e soc di investimento che tremano all’ipotesi di un rialzo dei tassi a breve così come lo sono almeno da marzo2015 su questa ipotesi, gente che ha UNA CERTA INFLUENZA sulle politiche monetarie americane) che non perdono occasione di lanciare MESSAGGI INEQUIVOCABILI all’indirizzo della Yellen, del tipo “NON ALZATE I TASSI PLEASE, NON ALZATE I TASSI PLEASE!!”,

dicevo mi sembra di capire che in base a tutto questo prevalga un ondata di pensiero locale a far si che i Tassi non debbano essere ritoccati (anzi), non solo : io non sarei per nulla sorpreso se a Natale2015 oltre al tacchino, la finanza si ritrovasse con un bell’annuncio di nuovo QE da parte della FED (con tanti saluti al rialzo d.tassi rimandato a data da destinarsi, vale a dire “il più lontano possibile” 😆 ) ; E TRE

I mercati e la finanza in genere si aspettano (e si auspicano) questo nuovo regalo, per potere continuare l’orgia in corso da alcuni anni. I segnali che provengono sono piuttosto inequivocabili; premesso che questa equivale a “follia assoluta” come conseguenza per la vita reale di miliardi di comuni poveri esseri umani, a loro questo sembra non importargli il classico fico secco.

capitan_harlok
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 11:45

aorlansky60,

I mercati e la finanza in genere si aspettano (e si auspicano) questo nuovo regalo, per potere continuare l’orgia in corso da alcuni anni. I segnali che provengono sono piuttosto inequivocabili; premesso che questa equivale a “follia assoluta” come conseguenza per la vita reale di miliardi di comuni poveri esseri umani, a loro questo sembra non importargli il classico fico secco.

Scusami ma cosa cambia nella vita reale di miliardi di comuni poveri come noi il fatto che le borse ritocchino i massimi o ritocchino i minimi , penso alla fine PRATICAMENE NULLA ( a meno che non investi in qualche strumento finanziario ) quindi ……

COLGO L’CCASIONE PER SALUTARE COLUI CHE HA COME NIK
” IL RIBASSISTA ”
IL QUALE PREVEDE CHE SI RITOCCHINO I MINIMI DEL NOSTRO INDICE FINO ADDIRITTURA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 8000 PUNTI ENTRO IL 2017 ……….CREDO SIA UN PO TROPPO PESSIMISTA E DISFATISTA

veleno50
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 11:48

A non vedere più in là del proprio naso.Alcuni titoli bancari ,industriali,risparmio gestito,assicurativo hanno raggiunto utili storici nel secondo trimestre di quest’anno. Ad Agosto sembrava finalmente per qualche gufo arrivata la grande tempesta, tracolli incredibili tutti vendevano presi dal panico ,solo che uno vendeva ed un altro comprava adesso si ritrovano con guadagni del 8/15% in soli 40/50 giorni.
kry@finanza,

Il tempo è galantuomo vediamo se al 2018 qualcosa è migliorato,per adesso accontentati di non pagare più la Tasi dal 2016, e una piccola riduzione del canone TV del11%.

veleno50
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 12:42

veleno50@finanza,

A onor del vero se sei un dipendente e rientri nei parametri devi aggiungere 960 euro all’anno nello stipendio. no tax per gli over 75 fino a 8000 euro un po meno per chi è più giovane. BUON PRANZO

kry
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 12:59

capitan_harlok@finanzaonline,

— ” IL QUALE PREVEDE CHE SI RITOCCHINO I MINIMI DEL NOSTRO INDICE FINO ADDIRITTURA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 8000 PUNTI ENTRO IL 2017 ……….CREDO SIA UN PO TROPPO PESSIMISTA E DISFATISTA ”

IO ( IO sono io )

al di là del numero guarderei a quanti giorni è rimasta chiusa la borsa di Atene.

capitan_harlok
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 13:08

kry@finanza:
capitan_harlok@finanzaonline,

— ” IL QUALE PREVEDE CHE SI RITOCCHINO I MINIMI DEL NOSTRO INDICE FINO ADDIRITTURA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI 8000 PUNTI ENTRO IL 2017 ……….CREDO SIA UN PO TROPPO PESSIMISTA E DISFATISTA ”

IO ( IO sono io )

al di là del numero guarderei a quanti giorni è rimasta chiusa la borsa di Atene.

kRY SCUSAMI SE MI PERMETTO ma non ti sembra che siano un tantino esagerate come ipotesi , poi puo arrivare una guerra globale e andiamo anche piu sotto ma allo stato attuale prevedere che in giro di un paio d’anni si arrivi a quei livelli …… mi sembra troppo una sparata un po da “terrorista ” …. scusami nuovamente buona giornata

aorlansky60
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 13:31

Scusami ma cosa cambia nella vita reale di miliardi di comuni poveri come noi il fatto che le borse ritocchino i massimi…

una conseguenza della [folle] politica monetaria intrapresa prima da una [Jap] poi seguita in serie dalle altre principali banche centrali mondiali è avere ridotto il costo del denaro a zero; e c’è già qualcuno che negli USA vorrebbe interessi negativi(!) e a questi qualcun altro risponde “beh ma allora a questo punto variamo un altro QE, no?…

la deflazione è un altra conseguenza in diretto rapporto alla prima;

una [sana] economia -in grado di produrre adeguato benessere per un elevato numero di cittadini unito a un basso livello di disoccupazione- non può andare d’accordo con questi fattori;

ed in effetti così è : vediamo le conseguenze di questi proiettate sul mondo reale; paesi con alto tasso di disoccupazione;

in alcuni paesi che vorrebbero mascherare un livello di occupazione adeguato ad un economia in salute, bisognerebbe andare a leggere in profondità la qualità e il tipo di lavoro che concorre a formare la statistica degli occupati, e si scoprirebbe che una buona fetta di questi sono contratti part-time o di infimo livello, corrispondenti ad un trattamento misero;

Non è un mistero che la politica monetaria fondata su liquidità elargita a dismisura dalle banche centrali abbia coinvolto solo il mondo della finanza, lasciando il mondo dell’economia reale praticamente all’asciutto.

Questo fà si che le borse ritoccano i massimi (con il denaro concesso ad interesse zero, è troppo grande l’opportunità offerta per non approfittarne, per chi può farlo…), ma riduce la vita delle persone comuni ad uno strazio (contratti di lavoro sempre più miseri, offerta lavoro sempre più bassa, qualità della vita in discesa se paragonata ai livelli offerti dalla società di 30anni fà o più, guarda caso tempi coincidenti con livelli dei mercati finanziari assai più bassi di quelli attuali, ma garanzie e tutele elevate per la gente comune con conseguente più elevata qualità della vita rispetto alla situazione attuale).

cosa cambia nella vita reale di miliardi di comuni poveri come noi il fatto che le borse ritocchino i massimi ???

cambia, eccome se cambia, anche se la risposta non è così evidente da leggere [specie per la gente comune]…

icebergfinanza
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 17:37

veleno50@finanza,

Ripeto non diciamo fesserie ! http://icebergfinanza.finanza.com/files/2015/10/Immagine1.jpg con il senno di poi siamo tutti bravi a fare i gestori!

dante5
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 18:25

veleno50@finanza:
veleno50@finanza,

A onor del vero se sei un dipendente e rientri nei parametri devi aggiungere 960 euro all’anno nello stipendio. no tax per gli over 75 fino a 8000 euro un po meno per chi è più giovane. BUON PRANZO

Qualcosa di buono nella bozza di finanziaria c’è, se non interverrà qualche “gufo” a toglierlo…
– “Superammortamenti” per i cespiti delle imprese (+40% rispetto quota normale) se acquistati dopo il 15 ottobre 2015 e fino al 31.12.2016; non è strutturale, ma meglio di niente;
– Proroga al 31.12.2016 di detrazioni 65% su risparmio energetico e 50% su ristrutturazioni abitative (in 10 anni, ma sempre c.s.);
– Riaggiustamento regime forfetario ex-minimi, in particolare per i professionisti (elevamento a 30.000 annui del totale dei ricavi, per le nuove attività torna aliquota superscontata del 5% sui redditi); si torna fortunatamente indietro, lo vedo con favore anche se ci saranno meno contabilità per i commercialisti…ma non di contabilità dovremmo vivere…in un mondo ideale;
– Abolizione oltre che IMU sui terreni agricoli per IAP e sui terreni agricoli montani per tutti anche dell’Irap per le imprese agricole;
– Immediata detrazione dell’Iva già fatturata da imprese “in bonis” ad imprese che vanno in fallimento o concordato preventivo; (Non si pagherebbe più la tassa “sul morto”, in attesa di un recupero qualche anno o qualche lustro dopo, a procedura conclusa);
– Piena deducibilità finalmente delle spese di formazione per noi professionisti (visto che abbiamo l’OBBLIGO DELLA FORMAZIONE);
ed altro ancora tra cui certo canone Rai (ma se uno ha una casa sfitta o una seconda casa? Lo paga due volte?), sgravi sebbene ridotti per le nuove assunzioni, ecc. Tutto bene – bravo stavolta Renzi, o Padoan, ecc.
Devo però sottolineare: le clausole di salvaguardia per il 2016 non vengono soppresse ma semplicemente rinviate al 2017, dove si cumulano per la bellezza di 25 miliardi. Continuerà ad assisterci “lo stellone”? Io lo spero come tutti, ma credo che parecchi in questo blog avanzano dei dubbi…
Comunque MEGLIO senz’altro la legge di stabilità per il 2016 che quella del 2015, se riuscirà ad arrivare in porto così!

mirrortrader
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 18:36

Veleno. RIDUZIONE CANONE 11%.
VMA VAI A QUEL POSTO.
TOCCA PAGARLO PURE A CHI NON HA UNA TV ADDSSO.

COMMENTO ELIMINATO DALL’AMMINISTRATORE

stanziale
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 20:16

dante5@finanza,

Ciao Dante, intanto pero’ prosegue lo smantellamento dell’Italia con la svendita agli stranieri a prezzi di saldo di tutto quello che c’e’ di buono. Per esempio con una assurda gara https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCIQqQIwAGoVChMIjqT4na3FyAIVQlMaCh2L7AF6&url=http%3A%2F%2Filtirreno.gelocal.it%2Fregione%2Ftoscana%2F2015%2F10%2F14%2Fnews%2Ftrasporto-pubblico-locale-aperte-le-buste-1.12264051&usg=AFQjCNFSMZXfmnoY_vlLC96bR7yOerCP9w&sig2=nwNNovadggBOj86DlD3B8A
la regione toscana ha probabilmente appena consegnato l’appalto regionale ad una societa’ francese che non ha quasi nulla in loco….togliendo il servizio ad un autentico gioiello come e’ cap Prato. Una societa’ forte, sana, competitiva, con forti riserve, che con questo barbatrucco di gara dell’esimio governatore, il primo in italia(dice lui) ma io credo al mondo a farlo, dovra’ regalare le proprie attivita’ , il servizio, si permettera’ lo scempio , cioe’ la svendita di cap e delle altre societa’, per pochi spiccioli ai francesi. Ripeto: societa’ forti sane saranno smantellate e svendute(gli tolgono il servizio) a prezzi di realizzo senza motivo, se non per soddisfare il padrone estero. Naturalmente la reciprocita’ NON c’e’ in Francia….il bello che il governatore Rossi si vanta, gli sembra di essere ganzo, pure…

stanziale
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 20:17

stanziale@finanza,

l’appalto regionale dei trasporti. Un sol boccone.

veleno50
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 20:35

dante5@finanza,

il canone è uno per nucleo familiare. Se possiedi trenta case paghi solo una volta. CIAO
mirrortrader@finanza,

Caro Smigol vorrei risponderti a tono, purtroppo sono ospite nel sito quindi uso le buone maniere .Io sarò una zecca tua mamma potrebbe essere una zocc..

kry
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 22:34

capitan_harlok@finanzaonline,

Ciao mi spiego cosa intendevo dire.

Cosa significano 12000 o 8000 o 6000 o dai facciamoci contenti 28000 quando poi il lunedì la borsa non apre e resta chiusa 5 giorni lavorativi.

Pensiamo non sia mai successo ?

( P.S. Poi non ti scuso e non ti permetto di scrivere kRY quando sarà non solo un caffè ma colazione completa. Ciao e buon fine settimana. )

kry
Scritto il 16 Ottobre 2015 at 22:43

veleno50@finanza,

Veleno ma perchè non gli rispondi che il canone è obbligatorio pagarlo anche se non hai un TeleVisore.

Per far scattare l’ obbligo è sufficente avere un computer e il collegamento internet.

mirrortrader
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 06:50

Veleno sei solo un provocatore. Daltra parte sei l.esempio classico del pensionato incazzato con il mondo perche tra poco deve passare si suppone miglior vita… e quindi usa il poco tempo che gli rimane a provocare e scrivere sempre il contrario in queato blog.
Sei un poveretto. Mi fai pena.
Spero il capitano abbia il buon senso di bannare un provocatore a senso unico come te.
Buona pensione. Finche te la puoi godere

dante5
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 12:22

veleno50@finanza:
dante5@finanza,

il canone è uno per nucleo familiare. Se possiedi trenta case paghi solo una volta. CIAO
mirrortrader@finanza,

Ciao Veleno, confermo che sarà “un canone unico a famiglia” (da Italia Oggi odierno). Ci sono altre cose buone, leggo oggi sui giornali specializzati (scioglimento agevolato delle società di comodo, superammortamenti estendibili anche ad auto e pc, ecc.). Mi sembra davvero uno sforzo apprezzabile per far fare “un salto di qualità” (o quantità) alla asfittica ripresa in atto.
Spero vivamente che il tutto abbia gli esiti sperati. Un buon weekend a te ed a tutti gli altri frequentatori, capitano in primis, naturalmente.

dante5
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 12:30

stanziale@finanza:
dante5@finanza,

Ciao Dante, intanto pero’ prosegue lo smantellamento dell’Italia con la svendita agli stranieri a prezzi di saldo di tutto quello che c’e’ di buono. Per esempio con una assurda gara https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCIQqQIwAGoVChMIjqT4na3FyAIVQlMaCh2L7AF6&url=http%3A%2F%2Filtirreno.gelocal.it%2Fregione%2Ftoscana%2F2015%2F10%2F14%2Fnews%2Ftrasporto-pubblico-locale-aperte-le-buste-1.12264051&usg=AFQjCNFSMZXfmnoY_vlLC96bR7yOerCP9w&sig2=nwNNovadggBOj86DlD3B8A
la regione toscana ha probabilmente appena consegnato l’appalto regionale ad una societa’ francese che non ha quasi nulla in loco….togliendo il servizio ad un autentico gioiello come e’ cap Prato. Una societa’ forte, sana, competitiva, con forti riserve, che con questo barbatrucco di gara dell’esimio governatore, il primo in italia(dice lui) ma io credo al mondo a farlo, dovra’ regalare le proprie attivita’ , il servizio, si permettera’ lo scempio , cioe’ la svendita di cap e delle altre societa’, per pochi spiccioli ai francesi. Ripeto: societa’ forti sane saranno smantellate e svendute(gli tolgono il servizio) a prezzi di realizzo senza motivo, se non per soddisfare il padrone estero. Naturalmente la reciprocita’ NON c’e’ in Francia….il bello che il governatore Rossi si vanta, gli sembra di essere ganzo, pure…

Caro Stanziale, questo è l’altro lato della c.d. “politica industriale”. Una politica in realtà di “de-industrializzazione”, portata avanti pervicacemente dai governanti nazionali e locali PDini e PDLini degli ultimi 15 anni. In questo caso non darei però nessuna colpa a Renzi, tutto ricade su un ultra-bersaniano come il Rossi suddetto, che non più tardi di TRE anni fa si figurava già segretario nazionale del PD col suo capoccia premier. Uno scenario che fortunatamente abbiamo evitato. Poi, il resto si vedrà. Solidarietà max. comunque ai lavoratori che rischiano qua come altrove di perdere il posto. L’Unione Europea è da ripensare interamente per questo e mille altri motivi, e non dispero che a breve ci si riesca finalmente a mettere mano. (Ricordiamoci la saggia lezione di John Ludd: I poteri forti sono forti ma non compatti. E noi giusto sulle loro divisioni, non dovute a nobili ideali ma a pura e gretta avidità umana, dobbiamo fare affidamento. Se non ci “disuniamo” troppo tra di noi nel frattempo, come abbiamo visto col ventennio perduto del falso antagonismo berlusconismo-antiberlusconismo).

veleno50
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 13:03

mirrortrader@finanza,

Smigol non so da quale pianeta provieni. Tu non puoi immaginare in quale clima di serenità sto andando incontro agli ultimi anni che rimangono prima di passar a miglior vita. Ho sempre detto che dovremmo essere noi pensionati a dare qualcosa indietro almeno 15/20% aiutare voi tutti (in generale) che state vivendo un momento difficilissimo, disoccupazione, stipendi bassi, reddito di cittadinanza come chiede il bravo Dorf anche se lui ce l’ha con i pensionati come me. Bannarmi non vieterebbe di leggere il sito, il dottor Mazzalai scrive tantissimo anche se qualche volta trova qualcuno che scrive fesserie come dice lui non significa che deve tappargli la bocca. Non credere che tutto quello che scrive uno sia oro colato ,io ribadisco che ci sono alcune realtà italiane che creano aspettative incredibili in questo 2015/2016 se poi non si è d’accordo ce ne facciamo una ragione.Leggi il bravissimo Dante persone informatissimaè onesta che dici pane al pane e vino al vino. comunque in bocca al lupo per il tuo avvenire.

stanziale
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 13:27

dante5@finanza,

Sono d’accordo(perc.: 100%) con la tua replica; e’ anche possibile che Renzi faccia pochissimo -contrasto potenze egemoni Francia Germania- perche’ non puo’ fare di piu’ nel suo contesto- e’ stato messo li’ senza essere votato come gli altri 2, ed ha un seguito, in parlamento, composto per lo piu’ da gente come Il Rossi medesimo. Mi sembra estremamente difficile per chiunque, chiedere a gente come Rossi & c. di fare il patriota. Ha le sue colpe per accettare di fare quel ruolo, ma se da’ le dimissioni, magari ci mettono un altro come Monti che sposta la lancetta della pensione a 80 anni: molto meglio essere governati da un politico che da un tecnico. So’ che in Toscana hanno dato anche il permesso a carrefour(Francia) di aprire la notte-24 ore su 24, sic- cosa che portera’ al fallimento/chiusura di microditte italiane del circondario: sono proprio delle merde. Per ora esselunga e coop resistono; ma qui-nel mondo – siamo circondati da sette di schiavisti, gente satanica. Ah, un’ultima cosa: la societa’ francese a cui il Rossi vuole dare il servizio regionale di trasporto non e’ neanche privata, ma pubblica, dello stato francese. Cosi’ come per la faccenda in Grecia degli aeroporti dati a soc. pubblica tedesca. Non e’ libero mercato, solo colonizzazione.

signor pomata
Scritto il 17 Ottobre 2015 at 19:15

stanziale@finanza,

Ma ti ricordi come è andato a comandare renzie??
Il modo come lo ha fatto??
Il modo in cui espone le cose?
Da noi uno che dici realmente come stanno le cose non possono farlo comparire.
Ci accontentiamo di gentucola che fa teatro nei salotti televisivi.
Se riuscisse uno con un buon livello culturale e una onesta intellettuale che guarda al bene della nazione a emergere anienterebbe tutti gli altri perche vivono solo grazie alle litanie di mentana e lle frescaccie delle reti di cairo per non parlare sei tg ridicoli della rai.
Ne parlavo ieri sera con mia cugina insegnante, non esiste la percezione di quello che sta accadendo, ditte che chiudono settimanalmente, vie intere oramai deserte di negozi e migliaia di persone a zonzo.
La percezione dello sfascio del paese non viene recepita dalla massa che oramai è annichilita.
Qua non ci sarà mai una rivoluzione o una protesta seria perche i media lo impediranno o lo impediranno i governanti a suon di manganelli.
Sarà come in grecia che il premier ti vende per un tozzo di pane e tutti zitti a pregare anzi a testa bassa a vergognarsi invece di andare in milioni a prenderlo e metterlo a testa in giù su un palo e lasciarlo li per giorni cosi che i media vedano che c” è un limite a tutto.
Non c” è reazione quindi faranno tutto e anche peggio perche non hanno paura.

madmax
Scritto il 18 Ottobre 2015 at 11:05

Italia vs. Stranieri ???!!!!
Scusate ma vorrei farvi notare una incongruenza: da una parte tanti si lamentano quando aziende italiane vengono vendite a stranieri, poi pero’ se qulacuno cerca di fare leva su valori come patria ed Italia tutti si schifano 😉
Ecco il dubbio ma se vi scandalizzate alla vendita di aziende perche’ poi non vi sentite Italiani in altri momenti?
Rileggetevi Mameli: da secoli fummonda tutti derisi, perche’ non siam popolo perche’ siam divisi!!!

kry
Scritto il 18 Ottobre 2015 at 22:49

stanziale@finanza,

— ” So’ che in Toscana hanno dato anche il permesso a carrefour(Francia) di aprire la notte-24 ore su 24, sic- cosa che portera’ al fallimento/chiusura di microditte italiane del circondario: sono proprio delle merde. ” —

Mamma mia che palle che mi vengono quando leggo cose del genere.

Mai e poi mai che si possa pensare che questo significhi essere arrivati alla canna del gas.

Nessuno che pensi che le spese potrebbero essere superiori ai RICAVI. AI RICAVI. AI RICAVI.

Sembra che tutti non vedano l’ora di andare al supermercato dalle 22.00 alle 07.00.

… e comunque ( per altri motivi ) concordo sul ” son proprio delle merde. “

gnutim
Scritto il 19 Ottobre 2015 at 09:53

ma stiamo qui a parlare del canone rai, quando Andrea ci mostra i cataclismi macroeconomici???

Io lascierei stare stare la Playrenzistation per evitare di far scendere il livello di discussione del blog

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