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IMPORTANTE COMUNICAZIONE!

Scritto il alle 10:11 da icebergfinanza

Molti di Voi hanno fatto notare che è da tempo che non pubblico più perché in cima compare sempre lo stesso articolo. In realtà, Icebergfinanza è aggiornato quotidianamente, anzi nelle ultime due settimane abbiamo fatto il record assoluto di pagine lette 148.000 e circa 80.000 visitatori unici. Alcuni articoli, quelli più letti vengono messi in evidenza in cima in azzurro e basta scorrere la pagina per trovare quelli successivi facendo riferimento alla data di pubblicazione. Buona lettura Andrea

28 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 15 Luglio 2015 at 13:45

of course

aglio
Scritto il 15 Luglio 2015 at 16:35

Che qualcuno non si sia reso conto dei post che hai continuato a pubblicare, perché continua a vedere lo stesso articolo in cima alla videata mi fa pensare che sia un ulteriore lato di un aspetto che colgo sempre più nella società contemporanea.

Mi spiego meglio: siamo pieni di tecnologia, possiamo raggiungere in tempo reale tutto il mondo con la rete, possiamo fare tante di quelle cose che anche solo la generazione che ci ha preceduto nemmeno si sarebbe immaginata…
…ma poi ci perdiamo in questioni pratiche quando dobbiamo fare un minimo sforzo, e dobbiamo tornare a pensare.
Se non ci troviamo pronta la soluzione già confezionata, se non ci danno “l’aiutino” spesso è il panico.

Se per caso la tecnologia (che sia lo smartphone piuttosto che il programma del pc, o il pos del supermercato..) ci pianta in asso, ci troviamo smarriti e quasi incapaci di cavarci i piedi. Tanti non sanno nemmeno più fare un calcolo senza calcolatrice (e tra questi – ahimè – anche professori di matematica!), o compilare un documento/una pratica senza il computer.

D’accordo, è sempre esistita gente che non trova le cose nemmeno quando ci mette le mani sopra,
ma mi pare che si stia velocizzando sempre più questa decadenza del pensare e del darsi da fare.

E al contrario vedo un maggior darsi da fare ed una maggiore “attività di pensiero” laddove si cerca di fottere il prossimo…
Compito facile, quando mancano buoni anticorpi!

Una società viva e pulsante questi anticorpi li genera spontaneamente. La nostra cerca di ridurre al silenzio anche quei pochi che ha…

PG
Scritto il 17 Luglio 2015 at 22:22

Carissimi buonasera a tutti. Andrea il numero dei lettori cresce perchè la verità sarà figlia del tempo anche qui dove persone poco etiche attingono senza citare la fonte , ma loro non hanno e non avranno mai la tua preparazione e il tuo modo unico di esporre, So che rompe perchè chi predica etica ed onestà e dice che la rete non mente e poi scrive cose spacciandole per sue è alquanto squallido. Ma loro non impareranno mai a pescare, saranno sempre costretti a prendere solo 1 pesce. Motivo di orgoglio per te. Sono 8 anni ormai che sei unico e che ti leggono sempre piû numerosi ed il meglio deve venire . Un complimento anche ai tuoi lettori e loro interventi quasi sempre interessanti e mai sopra le righe. Sei il capitano di una nave etica a tua immagine e somiglianza e non poteva essere diversamente. Un buon we a tutti. Un abbraccio . PG

kry
Scritto il 22 Luglio 2015 at 08:01

IL caldo torrido di questi giorni fa si che anche i computer rallentino nel loro lavoro di aggiornamento quotidiano forse anche un pò condizionati dall’America e dalla lumachina Philadelphia. Non ci resta che sperare in notizie FRESCHE di giornata. Ciao mitico Andrea.

kry
Scritto il 22 Luglio 2015 at 13:09

Veleno ti ricordi lo scorso anno di questo periodo quando ci si prendeva per i fondelli ( anche con John e Andrea ) riguardo la costruzione delle dighe ??? Dimmi un PO’ come è messo? Siamo proprio … a terra. Ciao.

kry
Scritto il 22 Luglio 2015 at 17:43

Ahhhh eccola la notizia fresca di giornata che ci fa restare con i piedi per terra senza pensare troppo alle bolle che con il caldo che fa poterebbero scoppiare https://it.finance.yahoo.com/notizie/usa-vendita-case-esistenti-giugno-141729340.html . Che siano state tutte acquistate dagli studenti universitari ??? … pensando per il loro futuro.

aorlansky60
Scritto il 23 Luglio 2015 at 09:14

hey KRY

per esultare e caricarci in queste giornate afose (come se ce ne fosse bisogno…) proviamo a considerare questo :

per l’ulteriore salvataggio “S3” da applicare alla Grecia, tutti i paesi dell’area euro saranno chiamati a partecipare secondo le modalità previste -rispettiva quota di appartenza in BCE-

all’italia spetterà una fetta di una decina di mld di €…

soldi che non ha…

per averli dovrà richiederli a sua volta in prestito ai mercati, come tutti gli altri paesi…

con la differenza che l’Italia pagherà interessi su quei prestiti a 110 (120? 130?…)

la Francia 30…

la Germania… praticamente 0 (zero)

per quanto tempo ancora ci faremo prendere in giro, ma soprattutto per quanto tempo ancora vogliamo rimanere succubi di questo sistema che offre vantaggi per pochi e sconvenienze per molti???

kry
Scritto il 23 Luglio 2015 at 10:11

aorlansky60,

Ahi , ahi ahi che nota dolente. LI regaleremo ” aggratiss ” sottraendoli dai 100MLD di disponibilità liquide che possiede il tesoro. Come ti feci già notare negli ultimi 8 anni e mezzo il debito è aumentato solo per gli interessi. La Francia con il 4% di debito di budget governativo può permettersi una spesa di circa 28MLD$ in più rispetto a noi e come continuiaMO a ribadire a tassi protetti. Mi domando se quei 28MLD$ di spesa contribuiscono anche ad aumentare il pil ? Senti che dici chi fa robinson e chi venerdi. Oppure invertiamo i ruoli a seconda dell’isola ? CIAO.
.
.
.

ICEBERGFINANZA@finanza,

Andrea , come stai tutto bene?

kry
Scritto il 23 Luglio 2015 at 10:14

aorlansky60,

Riassumendo, in pratica la francia rispetto a noi può sprecare 20MLD€ per differenza pagamanto interessi e altrettanti per quel 1% in più rispetto a noi che ci siamo vincolati in costituzione al 3%.

aorlansky60
Scritto il 23 Luglio 2015 at 10:50

@ KRY

“Come ti feci già notare negli ultimi 8 anni e mezzo il debito è aumentato solo per gli interessi. “

la francia rispetto a noi può sprecare 20MLD€ per differenza pagamanto interessi e altrettanti per quel 1% in più rispetto a noi che ci siamo vincolati in costituzione al 3%

il dettaglio di avere inserito in Costituzione il VETO a oltrepassare quel livello di soglia stabilito al -3% è una roba da delirio che solo noi italiani -evidentemente masokisti- potevamo attuare… magari non per colpa diretta degli italiani, o forse si, perchè mentre qualche potente di turno decide misure IMPORTANTI come questa, l’intera opinione pubbl italiana anzichè fare sentire la propria voce latita perchè dirottata da altre parti verso futili argomenti di distrazione (su cui è meglio non approfondire…)

Vedo che Tu ed io abbiamo le idee chiare (e simili) sull’argomento dibattuto; peraltro non occorre essere ne sapientoni ne studiati : se uno si basa sui numeri e da quelli si fa guidare, la conclusione non può che essere ovvia e UNA sola. (da non intendere alla “romana”, sola, ma come unica conclusione)

per il resto non ho ben capito il concetto dell’isola inclusi “mr robison & venerdì” a parte che una vacanza ormai ci vorrebbe – per me di sicuro… :mrgreen:

sembra che tutti gli altri che solitamente frequentano il vascello si siano già tuffati fuori bordo, a considerare il poco affollamento sui ponti… ma anche la plancia di comando viaggia col pilota automatico???

icebergfinanza
Scritto il 23 Luglio 2015 at 11:05

Ho pensato di inserire per la prima volta negli ultimi tre anni il pilota automatico visto che ininterrottamente da oltre otto anni solo tre settimane di pausa sono un record. Ció non toglie che stiamo navigando e continuando ad informare su Twitter dove non mancano analisi e grafici che testimoniano che la nostra rotta è quella giusta. La verità è figlia del tempo a presto Andrea

veleno50
Scritto il 23 Luglio 2015 at 13:22

kry@finanza,

Ciao kry tutto la valle del Bidente, Ravenna, Forli, Rimini, San Marino ringraziano il grande Zanniboni il padre di questa opera che sta dissetando tutta la Romagna. E deceduto nel 2011 dopo lunga malattia persona meravigliosa .Grazie della citazione di un anno fa me lo hai fatto ricordare.Ti auguro buone vacanze a te e famiglia ciao

kry
Scritto il 23 Luglio 2015 at 15:41

aorlansky60,

— per il resto non ho ben capito il concetto dell’isola inclusi “mr robison & venerdì” a parte che una vacanza ormai ci vorrebbe – Ragionamento troppo contorto e volutamente criptico. Le isole sono una qui e l’altra dall’altra parte dove ormai sembra … siamo solo noi.
veleno50@finanza,

Grazie, altrettanto anche a te. Ciao.

stanziale
Scritto il 23 Luglio 2015 at 19:41

kry@finanza,

e Aorlansky. Ma infatti io non credo che la Francia sia a rischio di crollo, lo siamo molto piu’ noi . Fino al 2011 con il vituperato B., il debito pubblico italiano in rapporto al pil, cresceva molto meno di quello francese, praticamente si stavano avvicinando. Ora con gli scolaretti piddioti che prendono ordini a Berlino, e’ l’incontrario, il debito pubblico francese e’ cresciuto dal 85 al 95% e quello nostro dal 116 al 135%, mi pare. E’ chiaro che paghiamo il 3%…. Quindi considerando il marcio bancario dei crediti deteriorati, che non abbiamo armi nucleari come i francesi, che si continua a tassare e perseguire come matti le residue partite iva, siamo messi male, d’altra parte la cartina di tornasole sono i prezzi degli immobili che continuano a diminuire. Non possono requisire piu’ di tanto la liquidita’ degli italiani, quindi nonostante le tasse il debito non puo’ che aumentare…quindi vediamo che fa ora Renzi, sul 3%….

aorlansky60
Scritto il 24 Luglio 2015 at 08:42

@ Stanziale, Kry

quindi vediamo che fa ora Renzi, sul 3%…

non può fare niente, con il vincolo a NON OLTREPASSARE IL -3% SCRITTO IN COSTITUZIONE

misure economiche introdotte (soprattuttto spesa in investimenti) sapendo consapevolmente di andare a sforare quel limite diventerebbero ANTICOSTITUZIONALI

———- ———— ———– ————-

Ma infatti io non credo che la Francia sia a rischio di crollo, lo siamo molto piu’ noi

A mio avviso non è più una faccenda di numeri o di opinioni economiche, pur autorevoli, a descrivere chi sia messo meglio o peggio tra i vari Stati dell’unione.

Più di questo, sarà fondamentale l’obiettivo su cui poseranno gli occhi gli speculatori e i mercati, nell’obbligazionario statale, una volta terminato l’ombrello del QE

qualcosa mi dice che più della Francia, questi punteranno i riflettori su Spagna e Italia…

qualcosa mi dice che soprattutto noi possiamo essere al centro del mirino, specie se la UE non sarà pienamente convinta delle “riforme” italiane che ancora latitano rispetto al programma annunciato, nonostante il governo sbandieri il contrario… per farci capire com’è l’umore nei nostri confronti, potrebbero fare in modo di rialzare lo spread, come classica misura ricattatoria già vista…

kry
Scritto il 24 Luglio 2015 at 09:26

aorlansky60,

” qualcosa mi dice che più della Francia, questi punteranno i riflettori su Spagna e Italia… ” su questo non ci piove … visto quanto ne abbiamo bisogno. Anzi possiamo starne certi , infatti la nostra cacca è sempre la più marrone anche se quella degli altri è ormai nera. Va bene dai aspettiamo che il livello di tale sostanza organica raggiunga il naso in modo che gli altri non possano più parlare mentre noi al livello del mento cerchiamo di tirarcene fuori.

veleno50
Scritto il 24 Luglio 2015 at 09:37

aorlansky60,

Non ti allarmare per lo spread , tranquillo, non accadrà nulla, hai visto con la Grecia ?una perturbazione mattutina e al pomeriggio cielo sereno.
stanziale@finanza,

Lascia perdere il vituperato, si è suicidato da solo,aveva vinto la lotteria e ha smarrito il biglietto.Non crolla nulla fino alla fine del QE settembre 2016. Su Renzi in effetti è un po spompato speriamo in una ricaricata di batteria, con gli ultimi annunci mi pare che abbia esagerato, stavolta si autodistrugge oppure il contrario ,vedremo.

aorlansky60
Scritto il 24 Luglio 2015 at 11:01

@ Veleno

non ti allarmare per lo spread , tranquillo, non accadrà nulla, hai visto con la Grecia ?
una perturbazione mattutina e al pomeriggio cielo sereno.

ciao Veleno,

devo ammettere che invidio la tua sicurezza, e anche la tua certezza, detto senza alcuna ironia.

alla Grecia non è successo nullo -ADESSO- ma ne riparliamo tra qualche tempo (8-12 mesi);

con le misure introdotte a tamponare “la falla” hanno solo comprato tempo (facendolo pagare a noi contribuenti UE [*]) rimandando di nuovo la soluzione definitiva… peraltro sul SOLE24 odierno c’è un esauriente articolo puntato sul soggetto del DEBITO UE -che in numeri mette in risalto la situazione dell’Italia- dal quale si intuisce come molto probabilmente dopo SET2016 l’Italia potrebbe verosimilmente di nuovo rientrare nell’obiettivo della speculazione.

[*] a questo proposito, pur ben accetto, difficile comprendere l’annuncio di Renzi a volere allegerire pressione fiscale agli italiani; non che dubiti della volontà di Renzi a volerlo fare (qualsiasi governo e premier nella posizione di Renzi non vedrebbe l’ora di poterlo realizzare, non solo a parole, in prospettiva di consenso elettorale…) ma è che gli mancano le sostanze per riuscire a farlo… non solo il sottoscritto, ma ne dubita anche l’UE che non ha tardato a farsi viva con segnali precisi verso il gov italiano… e sulla ventilata proposta di eliminazione TASI sulla prima casa anche gli enti locali sono già in fermento, facile capire perchè, insomma situazione NON facile.

Se il ns paese non decolla veramente di nuovo (uno 0,7% di previsione crescita pil per il 2015 non è certo quello che si può definire “un decollo”) con il trend di crescita dell’altro fronte caldo con cui doversi misurare (DEB PUBBL in costante inarrestabile aumento, nonostante le rassicurazioni di padoan, beata certezza…), se i nostri numeri non migliorano, il fiato della UE che abbiamo costantemente sul collo potrebbe diventare qualcosa di assai più “materiale” a partire dal prossimo anno.

stanziale
Scritto il 24 Luglio 2015 at 17:43

“non può fare niente, con il vincolo a NON OLTREPASSARE IL -3% SCRITTO IN COSTITUZIONE

misure economiche introdotte (soprattuttto spesa in investimenti) sapendo consapevolmente di andare a sforare quel limite diventerebbero ANTICOSTITUZIONALI”

e allora siamo morti, e Renzi e’ politicamente defunto….ok, sara’ cosi’ al 95%, lasciamo un 5% di speranza che tenti una sortita…se vuole avere un futuro politico. Se CHIUNQUE, venga a fare il pres. del consiglio, vuole avere un futuro politico. Senno’ leviamo una s e del presidente del consiglio rimane un coniglio. Per far andare avanti la Grecia un altro annetto forse meno, bisogna sganciare 10 miliardi, noi italia…e non possiamo spenderla per NOI una cifra uguale??? Che anche i 10 miliardi per la Grecia devono essere calcolati nel vincolo del 3%? Lo so, si, in teoria, ma qui siamo/saremmo alla follia….non ci credo che gli italiani siano gia’ cosi’ rincoglioniti da accettarlo….oddio, per come ci stanno facendo ingollare l’invasione extracomunitaria….purtroppo la domanda e’: esiste sempre l’Italia?

stanziale
Scritto il 24 Luglio 2015 at 17:45

stanziale@finanza,

La Grecia lo ha dimostrato: occorre avere sempre un piano B, ed il piano B passa sempre dall’avere il macchinario belle e pronto e la carta filigranata a sufficienza all’uopo preposti.

kry
Scritto il 25 Luglio 2015 at 00:11

stanziale@finanza:
kry@finanza,

e Aorlansky. Ma infatti io non credo che la Francia sia a rischio di crollo, lo siamo molto piu’ noi . Fino al 2011 con il vituperato B., il debito pubblico italiano in rapporto al pil, cresceva molto meno di quello francese, praticamente si stavano avvicinando. Ora con gli scolaretti piddioti che prendono ordini a Berlino, e’ l’incontrario, il debito pubblico francese e’ cresciuto dal 85 al 95% e quello nostro dal 116 al 135%, mi pare. E’ chiaro che paghiamo il 3%…. Quindi considerando il marcio bancario dei crediti deteriorati, che non abbiamo armi nucleari come i francesi, che si continua a tassare e perseguire come matti le residue partite iva, siamo messi male, d’altra parte la cartina di tornasole sono i prezzi degli immobili che continuano a diminuire. Non possono requisire piu’ di tanto la liquidita’ degli italiani, quindi nonostante le tasse il debito non puo’ che aumentare…quindi vediamo che fa ora Renzi, sul 3%….

NON CI CREDO CHE TE LO SIA PERSO …. http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/7/22/SPY-FINANZA-Dalla-Francia-all-Australia-le-nuove-mine-sui-mercati/2/626576/

stanziale
Scritto il 25 Luglio 2015 at 09:00

kry@finanza,

Lo ammetto: l’articolo e’ uno dei pochi di Bottarelli che mi era sfuggito (anche i “migliori” hanno dei limiti, eh eh..). Mah comunque io ho questa impressione: il debito mondiale attuale (per me, in parte, dovuto alle eccessive politiche neo liberiste degli ultimi 40 anni ) ha messo in crisi tutti. E’ chiaro che il rimedio scelto e’ sbagliato, se vengono imposte politiche di eccessiva austerity, vanno a ramengo le economie dei paesi che le subiscono, ma se l’area e’ ampia , come l’euro, poi l’affare si ingrandisce, quindi se compriamo meno i prodotti cinesi, poi le materie prime crollano, MA i debiti continuano ad aumentare dappertutto. E’ vero che se c’e’ il debito c’e’ anche il credito, ma di questo molto e’ in pancia alle multinazionali ed hedge founds, invece il debito l’hanno messo a carico del popolo, e la classe media e’ quindi in crisi dappertutto…sarebbe doveroso porsi il problema di un haircut mondiale del debito, ma abbiamo a che fare con le multinazionali che controllano gli stati, e con l’ottusita’ ed ingordigia dei tedeschi…

aorlansky60
Scritto il 27 Luglio 2015 at 08:11

E’ dell’ultima ora una notizia sinistra, forse non troppo imprevedibile, che vedrebbe costituita una task force direttamente approvata da Bruxelles(con il pieno appoggio di Schauble) al lavoro per varare una specie di “eurotassa” con il fine di formare un fondo per i paesi UE in difficoltà…

Ancora oscure le modalità; dalla nota di Ag si legge “una tassa addizionale, sull’Irpef, sull’Iva o su altre forme di imposizione, introdotta per finanziare il nuovo fondo europeo. Con aliquote e criteri da decidere su basi nazionali differenziate. La gestione sovrana di queste entrate verrebbe delegata a un nuovo alto dirigente dell’Unione. In sostanza, una specie di superministro delle Finanze dell’eurozona“.
(e una nuova busta paga nel già copioso libro paga di Bruxelles, ndr…)

altro particolare emergente, per coordinare questa task force avrebbero scelto -non a caso- un vero esperto, uno che ha già dissanguato le tasche di un intera nazione : m.monti…

aggiungo che se chiamassero anche un esperto in distruzione di patrimoni e società pubbliche – prodi, ndr – disporrebbero di una potenzialmente perfetta copia in grado di operare macelli come non se ne sono mai visti prima.

aorlansky60
Scritto il 27 Luglio 2015 at 08:19

@ Stanziale

Per far andare avanti la Grecia un altro annetto forse meno, bisogna sganciare 10 miliardi, noi italia…

non ti sembra prodigioso il tempismo di renzi che ha recentemente annunciato di voler tagliare proprio 10 miliardi di spesa pubblica???… secondo me la coincidenza non è affatto casuale… bankitalia vanterà pure € 100 mld di liquidità -come da ultime fonti- ma evidentemente su quelle non si può e non si deve far conto, visto che il gov si è messo in caccia di risorse alternative…

stanziale
Scritto il 27 Luglio 2015 at 19:14

aorlansky60,

Certo che sui 100 miliardi di bankitalia (noi)non ci si puo’ contare….e’ la riserva strategica della Merkel, caso mai gli andasse in vacca deutsche bank…ma speriamo che si levino dai piedi prima http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/7/27/SPY-FINANZA-La-fine-dell-euro-firmata-Germania/626177/

stanziale
Scritto il 27 Luglio 2015 at 19:17

kry@finanza,

SEMPRE via l’Italia…per commentare questi fatti pero’ ci vorrebbe John Ludd, e non credo tornera’ a breve…

stanziale
Scritto il 27 Luglio 2015 at 19:17

stanziale@finanza,

via=viva

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