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GRECIA: SINO ALL’ULTIMO RESPIRO!

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

È troppo tardi ormai per avere paura.

Era naturale che non poteva finire che così, sino all’ultimo respiro, si saltando direttamente il venerdi per arrivare al fine settimana, quando le banche sono chiuse e nella peggiore delle ipotesi si può fare quello che si deve fare, come ai bei tempi di Lehman Brothers, nel fine settimana, per preparare tutti all’inevitabile…

“Fra il dolore e il nulla io scelgo il dolore.” E tu, cosa sceglieresti?
Il dolore è idiota, io scelgo il nulla. Non è meglio, ma il dolore è un compromesso. O tutto o niente…

Grecia, partita finale nel week-end. Ecco l’ultima proposta dei creditori

Grecia, l’Eurogruppo è finito senza un accordo. Merkel: “Serve intesa entro lunedì”

Ringrazio di cuore gli amici dell’associazione Nova Civitas per la splendida serata di ieri e il quasi tutto esaurito degli amici di Icebergfinanza. Mai mi era capitato come ieri di veder sparire in meno di tre minuti tutti i libri portati e lasciare molti di Voi senza, una testimonianza a cinque anni dall’esordio di affetto e interesse, spettacolare. Se siete interessati basta che inviate una mail all’indirizzo icebergfinanza@yahoo.it e in un paio di giorni sarà a casa Vostra.

Ieri ho sentito forte l’esigenza che c’è tra di Voi di confrontarsi, parlarne, discutere di questa incredibile crisi, di trovare una via di uscita. Ci saranno sicuramente altre occasioni anche su questo blog. Semplicemente grazie.

Tornando alla tragedia greca. come non evidenziare che gli sciacalli che stanno dietro alla carta straccia anglosassone hanno ritrovato la verve dei tempi migliori, stanno già puntando il prossimo obiettivo…

Un editoriale apparso sul quotidiano britannico (… FAINAncial Times) avverte: “Ossessionati dai problemi greci e della periferia europea, i mercati finanziari stanno ignorando i rischi crescenti del nucleo europeo, specialmente di Italia e Francia”. Solo una settimana fa il Wall Street Journal ricordava che “il rischio Grecia pesa” sull’economia del Belpaese “più che sugli altri partner” Grecia, Ft: ‘Ue pensa ad Atene, ma Italia sarà nuovo problema: resta poco tempo

Comunque un compromesso durante la notte è stato raggiunto… Vertice Ue, compromesso raggiunto nella notte40 mila migranti distribuiti in due anni

Due anni per distribuire 40 mila anime, due anni durante i quali ne arriveranno altri 400.000 mila e il nostro fuoriclasse che solo e sempre sulle questioni “marginali” fa il duro…Renzi duro durante i lavori: “Questa è l’Europa? Tenetevela”

 «C’è una grande differenza tra le posizioni. Non abbiamo fatto progressi» e i greci si sono mossi all’indietro invece di fare passi avanti, aveva detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, al suo arrivo al Consiglio Ue per l’Eurogruppo, iniziato intorno alle 13. Stessa posizione esternata dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem e dalla cancelliera Angela Merkel, secondo la quale «non sono stati fatti sufficienti progressi».(Sole24Ore)

In questo caso nessuna solidarietà da Renzi, anzi mi raccomando fate le riforme, vedete come siamo stati bravi noi e la Spagna, altro gallo nel pollaio europeo che alza la cresta, dopo aver ricevuto miliardi su miliardi per salvare un sistema finanziario decotto e un’economia e una politica dove non vi è alcuna traccia di seria austerità e soprattutto dove il rapporto deficit/pil viaggia ancora anni luce lontano dai limiti imposti ovvero intorno al 5,8 % nel 2014, ripeto 5,8 % mentre alla Grecia sinmo al 3,5%Spain – European Commission

Ma quali riforme, ieri a Bologna abbiamo smontato pezzo per pezzo le criminali menzogne che in questi mesi e anni la stampa e le autorità hanno dissimulato per mezza Europa.

Lungi da me dal nascondere le responsabilità della politica e del popolo greco, ma vediamo di mettere sempre le cose nella giusta dimensione.

In America nel frattempo volano i consumi grazie alla collezione di automibiline che quotidianamente gli americani fanno e soprattutto il settore dei servizi che fornisce supporto per oltre il 70 % alla crescita e all’occupazione americana vola che è un piacere…

Immagine

E’ proprio vero che non ci sono più le stagioni di una volta, nevica, nevica e nevica anche in primavera ed inizio estate, un secondo trimestre spettacolare, una ripresa mirabolante!

Buon fine settimana, profumo di Lehman in vista?

Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …

Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio … cliccando qui sopra o sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina. Semplicemente Grazie.

42 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 26 Giugno 2015 at 10:58

Un editoriale apparso sul quotidiano britannico (… FAINAncial Times) avverte: “Ossessionati dai problemi greci e della periferia europea, i mercati finanziari stanno ignorando i rischi crescenti del nucleo europeo, specialmente di Italia e Francia”. Solo una settimana fa il Wall Street Journal ricordava che “il rischio Grecia pesa” sull’economia del Belpaese “più che sugli altri partner

… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

Si è infatti notata una strana corsa a gettare benzina sul fuoco, tutta concentrata in poco tempo, parlo di FT e WS Journal che nei giorni scorsi non hanno perso occasione di sottolineare, nel bel mezzo della fiammata greca che divampa sempre alta, che in caso di grexit caotico il prossimo obiettivo sarà senza dubbio l’italia e proprio ieri Goldman S. ha ammonito che lo spread dei tit italiani potrebbe salire a quota 400 “in tempi rapidi”; non c’ è dubbio, la propaganda imperialista non ha perso vigore.

mi chiedo invece cosa accadrà in Grecia, e più specificatamente al suo governo, se nel w.e. verrà raggiunta intesa e Tsipras&Varoufakis acconsentiranno alle richieste degli avvoltoi : in tutta probabilità la parte più oltranzista del partito non perdonerà a Tsipras quello che per loro è un “volta-faccia” e altrettanto probabilmente protrebbe verificarsi caduta dell’attuale governo; a meno che in nome di una “salvezza nazionale per la permanenza in eurozona” la parte che si ritrova all’opposizione non dia una mano per compensare i voti che verrebbero a mancare dalla deflagrazione di Syryza ??…

theminer02
Scritto il 26 Giugno 2015 at 11:13

Sarà questo il finale? Si ripete il copione Italia? Berlusconi e Napolitano? Monti?
https://it.finance.yahoo.com/notizie/grecia-come-finir%C3%A0-081600860.html

first em
Scritto il 26 Giugno 2015 at 11:40

theminer02@finanza,

Ho letto l’articolo ma non credo che Tsipras possa accettare una cosa di quel tipo; è possibile che per far passare la linea della Troika in qualche modo il governo a guida Syriza possa esere defenestrato ma non penso che Tsipras si abbassi ad accettare quello scenario.
Vedendo come stanno andano le cose, a oggi mi sento di dire che l’ipotesi più probabile sia che il debito greco non verrà ripagato, in tutto (Grexit) o in parte (default controllato). Pensiamo cinicamente come fanno “i padroni del mondo”: uno stato come l’Italia, dopo il passacarte del debito greco dalle banche private agli stati, ha oggi 40 miliardi di euro di crediti nei confronti della Grecia. Quale migliore occasione, se quei soldi, in tutto o in parte, non dovessero rientrare, per metterci di nuovo sulla graticola e spolparci, minacciando declassamenti e imponendoci manovre lacrime e sangue?

aorlansky60
Scritto il 26 Giugno 2015 at 12:02

Pensiamo cinicamente come fanno i padroni del mondo : uno stato come l’Italia, dopo il passacarte del debito greco dalle banche private agli stati, ha oggi 40 miliardi di euro di crediti nei confronti della Grecia. Quale migliore occasione, se quei soldi, in tutto o in parte, non dovessero rientrare, per metterci di nuovo sulla graticola e spolparci, minacciando declassamenti e imponendoci manovre lacrime e sangue?

Pensiero senz’altro pertinente, secondo me.

Non aspettano altro (i burocrati di Bruxelles, appoggiati dai falchi tedeschi) di trovare nuovi pretesti per manovre da apllicare in stati membri che ne siano bisognosi, secondo il loro punto di vista; non perdono occasione di far rilevare che uno dei punti critici della Grecia è il suo sistema pensionistico che grava al 16% del pil – il più alto rapp in tutta l’eurozona – quando quello dell’italia rappresenta il 15% del proprio pil, secondo dato peggiore dopo quello della Grecia…

first em
Scritto il 26 Giugno 2015 at 12:29

aorlansky60,

Per me i burocrati di Bruxelles e i falchi tedeschi sono i camerieri o al massimo i gran ciambellani di una corte che ha la sua sede nella City, a Wall Street o o nelle altre trading room dove si gioca, guadagnando cifre immense, a stabilire (e manipolare) i prezzi delle attività finanziarie.

magicx
Scritto il 26 Giugno 2015 at 14:26

Buon giorno a tutti.
Sulle vicende Greche”, si scrive e si commenta molto.
Sul tappeto sembra esserci un’ostinata intenzione a trattenere la Grecia a ogni costo. Personalmente non credo che sarebbe difficile per l’Europa assorbire il peso di un mancato rimborso dei debiti ellenici. A mio avviso questa “ostinazione” non è quindi dovuta al timore di ripercussioni economiche per un eventuale default di detto Paese. L’ostinazione deriva semmai dal non voler creare un precedente… che sarebbe un’ammissione, non voluta, di una potenziale libertà degli Stati di fare scelte differenti a prescindere dal volere di alcuni – chiamiamoli così per semplicità – poteri forti ( e le dicerie sulle potenziali ripercussioni sulllo spread italiano mi sembrano allo stato pure ipotesi, valide come qualsiasi altra).
Anche se domani venisse raggiunto qualche accordo, sarebbe un accordo al ribasso che rinvierebbe solo di qualche mese il riproporsi del problema.
Ripeto, il default greco non mi preoccupa perchè ritengo che sotto sotto NON preoccupi affatto tutti quelli che soggiornano a spese dei contribuenti europei nei vari alberghi delle città dove da mesi si tengono le “riunioni”. Vedo anzi con favore l’uscita della Grecia dall’Euro; tale evento racchiuderebbe un messaggio importantissimo: NON siamo schiavi di questa unione monetaria.
Ma se anche quanto sopra accadesse… a scanso di equivoci hanno lavorato il campo per farlo comunque passare come un’espulsione, non come una libera scelta. Posto che la Grecia per come si è messa ne abbia qualch’una

aorlansky60
Scritto il 26 Giugno 2015 at 14:33

Dai fatti che intercorrono tra le due parti, traspare una cosa evidente che peraltro Andrea Mazzalai sottolinea da tempo :

la triade UE-BCE-FMI vede l’attuale governo greco con il fumo agli occhi;

gli avvoltoi di cui sopra non vedono l’ora di potersi sbarazzare di “Tsipras-Varoufakis&C” per vedere insediato un nuovo governo greco più morbido, allineato alle loro direttive ed esigenze pratiche, come quello attualmente insediato in italia…

Altra cosa evidente : UE-BCE e i tedeschi faranno di tutto per evitare fuori uscita obbligata della Grecia dall’euro.
(la Merkel sembra ne abbia fatto una questione personale ancora prima che politica : se ACCADE, accade durante il suo mandato…)

Se riescono nell’intento (la probabilità che vedo più alta ad avverarsi tra le due opzioni possibili) altrettanto probabilmente il governo greco cadrà da li a poco, a causa della parte oltranzista che gli si rivolta contro (c’è da essere certi che Syriza non perdonerà a Tsipras il “volta-faccia”) e con questo il progetto degli avvoltoi può dirsi realizzato con pieno successo.

phitio
Scritto il 26 Giugno 2015 at 14:54

vorrei sommessamente far notare che nessuno, tranne UNO, e’ nel pieno controllo della situazione.

E i suoi piani possono essere pieni di grosse sorprese.

matrix333
Scritto il 26 Giugno 2015 at 14:58

Fantastico sono contentissimo per te qusto si che è un blog serio dove vengono esposti i reali contenuti della crisi attuale non certo paolo Rebuffo su rischio calcolato che ne ha sparate di minchiate e continua a insistere io mi sono stufato di cazziarlo in continuazione ……per fortuna non è l’unico autore di quel blog…
Ma a Roma non vieni mai Andrea?

first em
Scritto il 26 Giugno 2015 at 17:02

magicx@finanzaonline,

Sono d’accordo con te che, se si arrivasse a un accordo, si tratterebbe comunque di un semplice tampone.
Sono meno d’accordo sulla questione del precedente che è e rimane un aspetto importante, ma, secondo me, meno dirimente di prima perchè, attraverso il tam-tam mediatico, non ci vorrebbe tanto a rivoltare il senso della fuoriuscita di Atene: “non sono loro che se ne sono andati, siamo noi che non li vogliamo più perchè sono poltroni e inaffidabili”.
E, poi ripeto, considerando i pro e i contro di una Grexit o di un default più o meno controllato sospetto che più di uno dalle parti di quelli che contano davvero pensi, magari sbagliando, che ci sia da lucrare parecchio, nel presente e in prospettiva.

stanziale
Scritto il 26 Giugno 2015 at 19:24

matrix333@finanza,

Eh eh, benvenuto con il tuo intervento nel blog di Andrea Mazzalai. Anch’io a volte intervengo da f.k. , ma e’ una battaglia persa, poi ci sono personaggi carismatici (si fa per dire) come mister libertarian, pareggiamoiconti, forzakarolina, ecc.ecc., volendo anche simpatici per le cazzate che sparano, ma piu’ duri delle pine verdi. Beh, sono contento che la serata a Bologna sia andata bene, l’ubicazione era anche abbastanza vicina per me, ma ero nel sud toscana, sono tornato mercoledi tardi distrutto e giovedi peraltro a quell’ora ero al lavoro…alla prossima, purtroppo.

stanziale
Scritto il 26 Giugno 2015 at 19:38

aorlansky60,

Naturalmente non occorre certo ricordare a te che in Italia( e credo anche Grecia)le pensioni sono lorde(Italia 2012 pensioni erogate 211 miliardi. Tasse su queste pensioni 46 miliardi. Quindi spesa effettiva netta 165 miliardi. Contributi 2012 pagati dai lavoratori 190 miliardi. Guadagno-termine improprio- per lo Stato 25 miliardi) , in Germania sono praticamente nette. La Grecia mi pare abbia ridotto di un terzo la spesa pensionistica, ma per le scellerate politiche neoliberiste che gli sono state imposte, e’ crollato il pil e quindi il rapporto e’ peggiorato. Naturalmente sulla stampa e tv di regime non si fa menzione di questi dati.

Scritto il 26 Giugno 2015 at 21:32

Non possono permettere alla Grecia d’andarsene. Glielo chiedono gli U.S.A. che stanno cercando di ricompattare l’Europa persino creando una guerra contro la Russia (rea d’essere BRICS e “salire” troppo in alto).

Se la Grecia se ne andasse, significherebbe che le minacce di Schauble sono vuote, che ESISTE un’alternativa alla schiavitù targata Bilderberg e Berlino.

signor pomata
Scritto il 26 Giugno 2015 at 22:28

dfumagalli@finanza,
Io credo che chiunque se ne può andare, il punto è se ha la forza politica di farlo e se è capace di gestire la situazione del dopo.
Che stiamo tutti astrozzo oramai è chiaro e che ogni qual volta si vota sarà sempre un meno europa……….ma tenteranno in tutti i modi di fermare il mare…..mettendo tutti i lacci e corde e prendendo decisioni che un eventuale uscita deve provocare sempre una maggiore difficoltà per i paesi che volessero scappare.
Riusciranno a fermare l” acqua con le mani…….

Scritto il 27 Giugno 2015 at 05:09

Il peggio sarà per chi resta. Inventeranno alterazioni draconiane alle costituzioni (da approvare notte tempo!) che impediscono di lasciare la prigione europea, che annullano i referendum che vadano contro la Troika e così via.

L’ideale – se la Grecia esce – sarebbe di seguirla SUBITO a ruota prima che i plutocrati riescano ad attivare suddetti meccanismi capestro.

Ma non capiterà. A differenza che in Grecia, noi abbiamo già i burattini della Troika al comando e loro impediranno, censureranno (già oggi vedo più notizie importanti relative all’Italia abitando all’estero di quanto mostrino TG e giornali italiani!), casseranno, spergiureranno. E alla fine minacceranno.

vito_t
Scritto il 27 Giugno 2015 at 11:46

stanziale@finanza,

Scusami, ma su questo blog avevo letto che i greci avevano già provveduto a fare la riforma delle pensioni, … invece l’insistenza delle ricghieste dei creditori mi ha fatto nascere molti dubbi, ovvero che le informazioni fossero quantomeno incomplete se non errate. I creditori chiedono di innalzare l’età pensionabile a 67 anni e di eliminare molto prima del 2032 le pensioni anticipate … ma cavolo, io dico qua in Italia ormai andiamo in pensione con 42 anni e 10 mesi, tranne le solite lobbyes ci cui la più corposa è quella scandalosa dei militari ( per la cronaca un conoscente l’anno scorso è andato in pensione a 56 anni .. poliziotto … perchè gli regalano ogni x anni di lavoro … 1 anno … ), e visto che i greci sono “debitori”, non sarà il caso che almeno facciano come i “creditori” o qualcosa di simile ? Ma non è che i greci , visto il loro numero di default , scambia i prestiti per regalie ? ….. Che alcune misure, come sostiene Andrea siano recessive , mi sembra scontato, ma qualcosa avrebbero già dovuto fare prima per tentare di rimborsare i loro debiti … Continuano a piagnucolare senza di fatto cambiare il loro futuro, un pò come noi che non riusciamo a far guadagnare meno di Obama ai parlamentari siciliani ……..

kry
Scritto il 27 Giugno 2015 at 14:31

Chi è nato nel 1960 e a 14 anni ha cominciato a lavorare con 43 anni di contributi arriva al 2017 ( 57 anni d’età ) e avanti di seguito progressivamente al 64 ( anno del culmine delle nascite ) senza che siano regalati anni. Luglio 2017 non è lontano vedremo che s’inventeranno.

veleno50
Scritto il 27 Giugno 2015 at 16:08

icebergfinanza,

Perchè non si commenta la fila davanti ai bancomat in Grecia,perchè non si commentano i soldi prestati alle banche e in un giorno sfumano come la neve al sole, poi scusa se la Germania spende il 12,5 del pil la Grecia IL 17 cosa c’entrano i polli di trilussa.l’unico problema è del territorio inesplorato dove può portare questa crisi l’EURO, non è detto che possa essere un evento negativo l’uscita della Grecia.Qualche giorno di trambusto poi si vedrà .Lo stesso popolo greco non ha fiducia in se stesso,come si fa a scrivere commenti in loro favore. Non si può fumare e bere se si è malati ai polmoni e al fegato prima o poi qualche disastro viene a galla.

icebergfinanza
Scritto il 27 Giugno 2015 at 17:24

veleno50@finanza,

Corro il rischio di non essere più tollerante!

Ma di che cazzo parliamo se sono quattro mesi che ci sono file davanti ai bancomat con fughe di capitali ogni giorno. Se qualche idiota in Parlamento ha dato il via libera a rifornire i fondi salva stati per salvar le banche tedesche non posso farci nulla se gli italiani dormivano mentre i loro politici urlavano la fine del mondo tassando l’inverosimile.
La Germania spende cosa se i dati sono falsi e si riferiscono al 2009?
Ma finiscila di scrivere fesserie supportate solo da luoghi comuni o di vedere solo quello che preferisci.

Andrea stai calmo!

icebergfinanza
Scritto il 27 Giugno 2015 at 17:28

misticluke@finanza,

Tratto dal sole 24 balle … In cinque anni dal 2010 ad oggi hanno massacrato il sistema pensionistico greco che ora ha la quarta media sulle pensioni in Europa. Di questo parliamo non del passato o delle 24 balle … Lunedì vi smonto una balla dietro l’altra con grafici fonti ufficiali e balle varie

icebergfinanza
Scritto il 27 Giugno 2015 at 17:30

Inutile proseguire ci sono più polli morti dentro i media o le televisioni nostrane che dentro uno stabilimento di polli AIA STRALOL! 😉

stanziale
Scritto il 27 Giugno 2015 at 17:42

Si consideri poi il fatto che i tedeschi individualmente, se lo possono permettere di restare al lavoro anche fino a 70 anni volendo, perche’ grazie all’euro area valutaria non ottimale, il lavoro loro lo hanno, e sicuramente abbondanza di ammortizzatori sociali. Nel sud europa, ormai sfiancato dalle politiche deflazioniste dei neo liberisti di bruxelles, la situazione e’ ben diversa, se rimani disoccupato e ancora non vai in pensione facilmente devi fare l’abbonamento alla caritas. Ma questo e’ solo un commento dal punto di vista dei cittadini…
Tsirpias ha ideato questo referendum per non farsi golpizzare, astuto. Sembra che in Grecia le attivita’ economiche sono paralizzate, in attesa dell’esito. Gli euristi sono preoccupati se la Grecia rimane. Vediamo quanto cresce la ela la prossima settimana…

veleno50
Scritto il 27 Giugno 2015 at 18:22

Se decidono per il deffaut Greco vuol dire che sono pronti a una difesa dell’euro che nemmeno le bombe atomiche riuscirebbero a scalifirlo. Qualche scaramuccia e in una settimana la speculazione torna a casa con le pive nel sacco.Perchè cosa pensi che possa accadere? la fine del mondo o la fine dell’Euro, ma non scherziamo anzi meschinamente parlando potrebbe essere la più grande occasione di acquisto per chi ha mantenuto la ruota di scorta gonfia. Non ti devi arrabbiare, porta pazienza, se c’è qualche pseudo commentatore con la testa dura. buona Domenica a te e famiglia

Scritto il 27 Giugno 2015 at 21:14

I creditori avevano solo da prezzare il rischio invece di mettere tassi sui bond anche greci che in certi periodi sembravano da nazione AAA.

Invece hanno continuato a dare soldi a chi dimostra di non voler pagare neanche le ipoteche. Questa non è buona due diligence, anzi se fossi un’azionista di quei creditori, chiederei le loro dimissioni.

vito_t
Scritto il 27 Giugno 2015 at 22:13

icebergfinanza,

Ed allora secondo te questi choedono ai greci di fare qualcosa che hanno già fatto ? e i greci che hanno già fatto quanto viene loro richiesto, dicono : no non lo facciamo , … ma non credi che forse quello che scrivi non corrisponde alla realtà ? … e che i dati veri siano diversi ? ….

sd
Scritto il 28 Giugno 2015 at 02:07

veleno50@finanza,

VELENO50 clap clap clap……..sei finalmente uno che evidenzia la vera natura dell’essere umano.

Leggiti questo http://marcodellaluna.info/sito/2015/06/27/sottomissione-finanziaria/ e poi ……vai a ………

Un saluto e buona fortura atutti

SD

stanziale
Scritto il 28 Giugno 2015 at 12:33

sd@finanza,

Direi che la lettura del post non e’ solo per veleno ma per tutti. Della Luna e’ un autore chiaro e diretto, di lui ho il libro cimiteuro. Tra l’altro nel post e’ evidenziato anche il perche’, solo un aircut del 50% del debito greco, sarebbe una catastrofe. Forse siamo al game over, al default generale del sistema( che sta’ iniziando dal popolo piu’ debole e che non ha ormai niente da perdere). magari sara’ anche lento/prolungato se hanno la forza di controllare la speculazione. Tra l’altro siamo al tana libera tutti. Se non puo’ fallire la Grecia e le sue banche, e’ ovvio che non dovrebbe fallire nessuna altra istituzione bancaria, assicurativa ecc. anche meno piccola di stati chiamati a prestare alla Grecia, quindi questo vuol dire che alla fine ci sara’ un fallimento generale, contemporaneo. Infatti i globalisti non stanno a guardare, oggi ne il sole si parla di un qe della bce di emergenza, cioe’ cercheranno di caricare su tutti i contribuenti la crisi..ci tasseranno anche i peli..ed il tutto per non avere sovranita’, per colpe di altri…
ps ottimo il termine buona fortura, riassume in un’unica parola l’augurio di buona fortuna e la consapevolezza della tortura inflitta.

veleno50
Scritto il 28 Giugno 2015 at 15:09

sd@finanza,

Senti un po pseudo moralista dell’ultima ora cosa c’è che non va in quel cazzo di commento che ho scritto cioè di tre righe. e poi a ca…e ci mandi tua sorella et capì.
stanziale@finanza,

L’articolo ne ho letto una parte troppo lungo comunque cose dette ridette che le riassume molto bene in modo concreto e completo.Comunque stai tranquillo un po di turbolenza poi vedrai atterraggio perfetto,stavolta la speculazione non la farà da padrona.ciao

stanziale
Scritto il 28 Giugno 2015 at 17:05

anche meno piccola=volevo scrivere anche medio piccola. Veleno, che dire…ammiro il tuo, ehm, coraggio…d’altra parte , quando rispolveri il celebre et capi’, non ce n’e’ piu’ per nessuno.

silvio66
Scritto il 28 Giugno 2015 at 19:47

veleno50@finanza,

Ciao Veleno,
ribadisci la speculazione come una parte del mercato. il mercato stesso è speculazione nella sua interezza. L’avidità lo muove. Più restringi l’area più aumenta il rischio. Come te sono tra gli ottimisti che si augurano che la Grecia si “salvi” per poter sfruttare bond e valuta. Speriamo sia così. Avrei voluto vedere i politici italiani difendere gli italiani a guisa di quelli greci.
Buona serata

idleproc
Scritto il 28 Giugno 2015 at 19:49

stanziale@finanza,
Concordo ma solo se gli sfugge di mano tentando uno shock and awe per ottenere l’effetto “più europa” con il conseguente “…caricare su tutti i contribuenti la crisi..ci tasseranno anche i peli..ed il tutto per non avere sovranita’, per colpe di altri…” ma gestito temporalmente per minimizzare il conflitto sociale.

Risultato per le masse: aumento dei prezzi per il carico fiscale e la gestione monopolistica dei mercati + tasse da esproprio.
Big Boys invece al sicuro e fuori dalla mischia.

veleno50
Scritto il 28 Giugno 2015 at 20:36

silvio66@finanza,

Le mie senzazioni non sono basate su nessun piedistallo.Se il 5 luglio dovessero prevalere i si sui no come pare dai sondaggi 47% contro 34%.Tzipras si dimette perchè ha suggerito il no minimo che può fare per salvare la faccia andarsene temporaneamente.Governo di unità nazionale con i provvedimenti richiesti.Tu cosa pensi possano decidere i creditori?hanno aspettato tanto possono aspettare una quindicina di giorni che si aggiustino i casini in casa greca? poi i greci passano all’incasso e per 4/5 mesi è tutto a posto. E solo tattica di breve termine di strategia zero,mordi e fuggi.
silvio66@finanza,

kelcri
Scritto il 28 Giugno 2015 at 23:24

Più o meno la penso come Veleno.

A me sembra che la questione della Grecia da economica sia diventata geopolitica

Ho la sensazione che questi anni siano serviti alle varie banche a mettersi al riparo da un eventuale default greco, che a ben vedere era sembrato quasi inevitabile già in precedenza. Ho visto che alcuni dei commentatori al riguardo la pensano in modo diverso. Chi vivrà, vedrà

Se cosi fosse però non si spiegherebbe tutto, ovvero non si spiegherebbe questa lungaggine nelle trattative con la Grecia. L’avrebbero fatta fallire prima.
E quindi penso che, il tentativo di trattenere la Grecia venga da Washington, che teme un avvicinamento della Grecia verso Russia o Cina

Poi ovviamente, COME TUTTI, mi posso sbagliare

sd
Scritto il 29 Giugno 2015 at 00:27

veleno50@finanza,

VELENO50 darmi dello pseudo moralista potrebbe essere anche un complimento……io mi ritenevo semplicemente uno della “massa” che cerca di farsi gli affari suoi, senza disturbare troppo gli altri.
Se avrai pazienza, probabilmente nei prossimi anni dovrai sopportare, oltre che un …..vai a….. anche qualche diretto scontro fisico. Visto che i problemi di sopravvivenza della “massa” aumenteranno.

Quello che muove le mie azioni è un desiderio di sopravvivenza e un sano egoismo.

Cosa invece muove le tue ?

I greci sono “carne da macello” e noi italiani pensi che saremo considerati meglio? Non li lasceranno mai uscire dalle alleanze economiche-politiche-militari senza distruggerli o almeno renderli impotenti………e per noi, portaerei al centro del mediterraneo, pensi che ci verrà riservato un trattamento migliore? Gli imperi, prima di cadere definitivamente, trascinano nella povertà e disperazione gli alleati, o per caso pensi che in UCRAINA stiano giocando a freccette?

Visto che a “comunicare” con i dialetti ci comprendiamo meglio, che con una lingua sterile o straniera:
El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!

SD

manuel.finanza
Scritto il 29 Giugno 2015 at 07:26

I sindaci di Atene e Salonicco (di corrente centro sinistra fanno apello a tutti gli intelletuali di unirsi per dire Si (contro il referendum di Tsipras)
autobus gratis per una settimana a Atene
code per le pompe di benzina, supermarket ATM svuotati Riprenderano da Martedi con max di prelievo di 60 euro al di

veleno50
Scritto il 29 Giugno 2015 at 08:17

Scontri fisici etc etc, non hai capito niente di quello che ho scritto, lascia perdere la mona, non è roba per te lasciala a noi romagnoli che è materia di nostra competenza.

aorlansky60
Scritto il 29 Giugno 2015 at 09:39

@ Kelcri

…penso che il tentativo di trattenere la Grecia venga da Washington che teme un avvicinamento della Grecia verso Russia o Cina

dall’ENFASI con la quale si sono tratti dalle quinte recentemente, entrando in modo PREPOTENTE -come solo loro sanno fare- nelle trattative UE-Grecia, c’è da darti ragione su questa affermazione;

uno che non ha interessi pesantemente COINVOLTI non “salta su” a qual modo come hanno fatto gli yankees nella vicenda “Grecia”…

a questo punto l’unico dubbio è se il coinvolgimento riguarda ANCHE indirettamente una forte esposizione di DENARO investito impelagato nel debito greco di cui non si sanno le cifre (ma in caso di default dichiarato della Grecia, quanti CDS e simili contratti assicurativi si accendono in simultanea????), o rimane solo in ambito geopolitico per i timori che hai tracciato (avvicinamento Grecia verso Russia)

dorf001
Scritto il 29 Giugno 2015 at 20:18

veleno50@finanza,

scusami veleno, ma non l’hai capita per niente la battuta di SD in dialetto veneto.

l’ultima riga. non ha scritto la mona ma el mona. che vuol dire imbecille.

ecco qui da wikipedia : El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!
Il saggio non sa niente, l’intelligente sa poco, l’ignorante sa tanto, l’imbecille sa tutto

questo solo per precisare.

SALUTI

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