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BRASILE GERMANIA…MASSACRADOS!
Scritto il 9 Luglio 2014 alle 10:04 da
Che dire, ineccepibile, nulla da aggiungere, ieri la Germania ha devastato il Brasile, lo ha distrutto, annientato, demoralizzato, cancellato dalla storia, un pò come ha fatto con la Grecia, si il più grande successo dell’euro.
Ieri la squadra tedesca aveva davanti il nulla, ma comunque ha dato un’impressione dei solidità e di freschezza tale da non lasciare scampo, solo la fantasia e il genio di Messi, possono togliere alla Germania questo mondiale.
La facilità con la quale Thomas Müller, libero, solo, dimenticato ha trafitto la squadra parocchiale del Brasile è un pò l’emblema di quello che sta accadendo in Europa, un’unica squadra che fa il gioco, il suo gioco, come è giusto che sia, la Germania, mentre intorno un squadra di belle addormentate assiste al trionfo.
Uno dei soliti spacconi che frequenta il web, ha ironizzato sulla proposta dei due euro, gente che gioca con l’ironia, ama fare goal a porta vuota, ma che quando si tratta di fare proposte concrete, suggerisce che un pessimo matrimonio è meglio che affrontare i costi di un divorzio, preferendo un massacro sociale…
Ieri tanto per cambiare la solita melina italiana…
(ASCA) – Bruxelles, 8 lug 2014 – ”La mia relazione con Wolfgang Schauble e’ molto buona: abbiamo scritto un articolo insieme, siamo assolutamente sulla stessa linea, non c’e’ disaccordo”. Lo ha detto …continua su ASCA
…come se David Luiz che si è letteralmente dimenticato di Müller avesse detto ieri a fine partita, si la mia relazione con Wolfgang è molto buona, abbiamo fatto un goal insieme, giochiamo assolutamente nella stessa squadra.
Ieri un’altro giocatore, Renzi, ha detto che «ogni singolo euro investito in infrastrutture digitali va escluso» dal patto di stabilità europeo.
Ovviamente una delle riserve della Germania, imbottita di riserve e cani da guardia pronti a entrare ha subito replicato…
Kallas: “Nessuna spesa può essere esclusa da deficit”
“Tutta la spesa deve essere calcolata nel deficit, le spese non possono essere escluse dal calcolo del deficit”: così il commissario ad interim agli affari economici Siim Kallas a chi gli chiedeva se scorporare alcune spese dal calcolo del deficit fosse compatibile con le regole Ue. Kallas ha aggiunto che “non ci sono spese buone spese cattive”. Il commissario ha fatto riferimento alle spese militari: “Pensate a ciò che potrebbe accader se fossero escluse dalla contabilita’ delle regole europee sui bilanci”. (Rainews)
Oviamente David Luiz si quello che ha una relazione molto buona con Wolfgang …
UE: Padoan, investimenti digitali fuori vincoli Ue? Apprendo ora… (ASCA) – Bruxelles, 8 lug 2014 – ”Apprendo ora delle affermazioni del presidente del Consiglio. C’e’ pieno accordo nel governo sul fatto che la crescita in Europa vada perseguita con tutti gli strumenti disponibili all’interno del sistema di regole esistenti”.
… all’interno del sistema di regole esistenti”!
E’ chiaro o devo ripetere le regole? Renzi avrebbe fatto meglio a dire «ogni singolo goal della Germania, va escluso» dal computo finale del patto di stabilità europeo.
Vediamo se ora che Juncker ha concesso un arbitro “socialista” alla squadra avversaria, riusciranno a tenere a bada la Germania, dubitare è peccato, ma spesso ci si azzecca!
Jean-Claude Juncker, presidente designato alla Commissione europea, tende la mano ai deputati socialisti del Parlamento europeo, per mettere fine alle polemiche dei giorni scorsi ed annuncia: sarà di sinistra il prossimo commissario europeo agli affari economici. Non solo. Promette di riformare la troika, che ha guidato le politiche di austerità.
“Credo che bisogna riflettere su come dare maggiore legittimità democratica alla troika”- ha dichiarato Jean- Claude Juncker ai microfoni di Euronews. (Euronews)
Legittimità alla troika?
Signori miei prima che anche il nostro paese venga sconfitto dalla Germania sette a uno, meglio che qualcuno si svegli e cambi formazione in campo e mentalità, siamo già sul due a zero al 23° del primo tempo…
Nel fine settimana Machiavelli torna in Francia dopo aver fatto una capatina in Germania.
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21 commenti Commenta
albicocco
Scritto il 9 Luglio 2014 at 10:31
Italia ipnotizzata da Balo e Cassano e ora da Pittibimbo Renzi …..
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie ma bordello!” (Dante).
fabio.quarchioni
Scritto il 9 Luglio 2014 at 10:59
Pur essendo psichiatra di professione, non riesco a capire la nostra ostinazione a voler rimanere nell’euro a tutti i costi… tanto si sa benissimo come ragionano i crucchi, in un secolo (dal 1914 al 2014) hanno distrutto l’Europa per ben tre volte, perché questa secondo me è la terza volta senza se e senza ma… 8-(
galactus
Scritto il 9 Luglio 2014 at 12:36
Intervengo raramente, piuttosto leggo ed osservo e ringrazio Andrea ogni giorno perche’ e’ entrato nella vita mia e della mia famiglia. Credo pero’ che la manica di buffoni che ci governa a tutti ilivelli nn se ne voglia andare a fare dell’altro. Hanno gia’ rovinato famiglie, imprese e parti di generazioni. E continuano allo stesso modo, lo faranno ancora. Ora, possiamo anche continuare a parlare all’infinito, tanto probabilmente a noi nn succedera’ quello che sta capitando a tanta gente che soffre (nn rafioniamo tutti un po’ cosi’?), ma se nn cominciamo seriamente a pensare di eliminare fisicamente qualcuno che conta, qui non qndiamo da nessuna parte e saremo, siamo colpevoli del dolore che tanti stanno patendo e patiranno in futuro. E’ troppo forse, ma mettiamocelo in testa, questi sono criminali in cravatta. E di fronte ad un criminale che ti vuole sparare, cosa facciamo, gli diciamo fai pure, spara?
fabio.quarchioni
Scritto il 9 Luglio 2014 at 12:45
A proposito di criminali, leggete quello che ho trovato su un articolo scritto su Il Fatto Quotidiano del 06/04/2014 da Fabio Scacciavillani “l’abbandono dell’euro sarebbe l’equivalente di un’atomica economica. Al mero annuncio di un referendum, preteso dal M5S (ma al momento vietato dalla Costituzione) si diffonderebbe un’ondata di panico tra i i risparmiatori con conseguente corsa agli sportelli per ritirare gli euro prima che al loro posto rimanga una carta straccia denominata lira. Nel giro di qualche giorno il sistema bancario collasserebbe, poi toccherebbe alle aziende senza credito e infine seguirebbe tutto il resto.” Allora come mai la Germania dopo la guerra ha riavuto il marco come moneta nazionale? Non è la stessa moneta che si svalutò a tal punto da far crollare la Repubblica di Weimar?
stanziale
Scritto il 9 Luglio 2014 at 12:47
La prima cosa urgente sarebbe quindi rimandare Padoan da dove e’ venuto, il fmi.
gnutim
Scritto il 9 Luglio 2014 at 14:33
Caro Fabio ti sei già dato la risposta. Soprattutto mi chiederei, ma come fanno quelli del Fatto Quotidiano a prevedere il futuro in modo così preciso e certo? Non è che ci sta propinando solo una farsa imposta del sistema? Anche a queste domande c’è una sola risposta ovvia ma non si può dire, stiamo tutti in silenzio mi raccomando e continuiamo a comprare la carta straccia italiota
ma quando finiranno i mondiali che cakkio scriveranno sui giornali?
garfield6791
Scritto il 9 Luglio 2014 at 16:32
ciao a tutti, visto che non se ne andranno cosi facilmente questi delinquenti in cravatta, io proporrei di fare una proposta al m5s per far candidare il nostro andrea come futuro ministro dell’economia al prossimo nuovo governo.
remorez
Scritto il 9 Luglio 2014 at 17:18
si chiama piano Marshall! evita queste discussioni da bar sport e fatti qualche capatina in biblioteca
silvio66
Scritto il 9 Luglio 2014 at 19:05
Vi ricordate quelli che negl anni novanta avevano sottoscritto un mutuo in ecu…un bel giorno scoprirono che l ecu si era rivalutato improvvisamente e di conseguenza dovevano restituire molte più lire..un bagno di sangue.. allora si disse che investire in valuta era ed è per definizione molto rischioso, di conseguenza chi era stato consigliato male doveva piangere sui suoi errori..dopo qualche anno la stessa cosa successe a tutti gli italiani che sottoscrissero l euro..siccome investiva tutti nessuno ne parlò..ancora oggi non mi capacito come sia stato possibile non parlare di questo in Italia fino al 2010..
fabio.quarchioni
Scritto il 9 Luglio 2014 at 19:46
Scusa, in che senso discussioni da bar sport? Guarda che la mia era solo una domanda retorica, lo so benissimo che la risposta è affermativa e che quello era il piano Marshall 🙂
dorf001
Scritto il 9 Luglio 2014 at 20:28
ma dai ragazzi cosa dite? Juncker è un brav’uomo. o no? c’è solo un piccolo appunto.
dove passa lui non cresce più l’erba, e nemmeno l’europa. vediamo un pò come sta messo il ragazzo in fatto di democraticità. dai che ci facciamo 4 risate. ahh poi mi fate una cortesia? glielo andate voi a dire a quei coglioni dei piddini cosa dice sto tipo? e in che anno o secolo hanno deciso di svegliarsi?????
Juncker è noto anche per la sua democraticità e l’ampio rispetto delle volontà popolari. Allo Spiegel, in un’intervista del 1999 disse: “Prendiamo una decisione, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo un po’ per vedere che succede. Se non provoca proteste né rivolte, perché la maggior parte della gente non capisce niente di cosa è stato deciso, andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno“. E da presidente dell’Eurogruppo il 20 aprile 2011 disse: “Le politiche economiche della zona euro dovrebbero essere prese nelle buie e segrete stanze per evitare turbamenti nei mercati finanziari. Sono pronto ad essere insultato per essere insufficientemente democratico, ma voglio essere serio. Sono per dibattiti segreti, al buio“. E così che l’Europa agisce e continuerà ad imporre le decisioni ai suoi valvassori alla Renzi.
Nel 2007, infine, Juncker ha ottenuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito da parte di Giorgio Napolitano. Bisogna aggiungere altro?
by DORF
capitan_harlok
Scritto il 9 Luglio 2014 at 21:29
dorf001@finanza:
ma dai ragazzi cosa dite? Juncker è un brav’uomo. o no? c’è solo un piccolo appunto.dove passa lui non cresce più l’erba, e nemmeno l’europa. vediamo un pò come sta messo il ragazzo in fatto di democraticità. dai che ci facciamo 4 risate. ahh poi mi fate una cortesia? glielo andate voi a dire a quei coglioni dei piddini cosa dice sto tipo? e in che anno o secolo hanno deciso di svegliarsi?????
Juncker è noto anche per la sua democraticità e l’ampio rispetto delle volontà popolari. Allo Spiegel, in un’intervista del 1999 disse: “Prendiamo una decisione, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo un po’ per vedere che succede. Se non provoca proteste né rivolte, perché la maggior parte della gente non capisce niente di cosa è stato deciso, andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno“. E da presidente dell’Eurogruppo il 20 aprile 2011 disse: “Le politiche economiche della zona euro dovrebbero essere prese nelle buie e segrete stanze per evitare turbamenti nei mercati finanziari. Sono pronto ad essere insultato per essere insufficientemente democratico, ma voglio essere serio. Sono per dibattiti segreti, al buio“. E così che l’Europa agisce e continuerà ad imporre le decisioni ai suoi valvassori alla Renzi.
Nel 2007, infine, Juncker ha ottenuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito da parte di Giorgio Napolitano. Bisogna aggiungere altro?by DORF
Ma peche non facciamo una colletta e gli mandiamo un kamikaze imbottito di tritolo e li eliminiamo piano piano tutti quanti questi infami
sd
Scritto il 9 Luglio 2014 at 21:34
Benvenuto Sig. Fabio, mi fà piacere che in questo blog scriva anche qualcuno che si occupa di comportamento umano non solamente in relazione all’attività economica.
La risposta alla sua domanda (non è fonte mia ma di innumerevoli altri esperti) potrebbe essere che al POTERE e più precisamente anche ai livelli inferiori della catena di comando la “pscicopatia” è una regola….altrimenti non potrebbero farne parte (HITLER….docet). Per quanto riguarna il resto del Popolo probabilmente ognuno pensa a sè stesso e a salvare quel poco che ha potuto costruire…..e visto che l’AVIDITA è una virtu il resto viene da solo.
SD
galactus
Scritto il 9 Luglio 2014 at 22:02
Credo che Andrea non ne abbia una gran voglia e lo capisco. Ma se vogliamo fare la rivoluzione pacifica e democratica, credo passera’ parecchio tempo. E mi sa ne abbiamo poco davanti. O torniamo padroni del nostro destino e dei nostri errori oppure siamo destinati a non essere piu’ Italia. Nella migliore accezione..
fabio.quarchioni
Scritto il 9 Luglio 2014 at 23:24
La ringrazio del benvenuto 🙂
Sono anch’io un vecchio lettore di questo Blog ma, prima di avventurarmi a intervenire, ho cercato di farmi un’idea il più possibile precisa e “olistica” dell’economia e della politica, utilizzando ovviamente anche le mie conoscenze professionali: ho scoperto (o almeno credo) che non è più l’economia ad essere al servizio della politica, ma esattamente il contrario e in modo tutt’altro che normale… voglio dire che l’economia non è più quella reale ma quella virtuale della finanza, dominata appunto da criminali psicopatici e da dipendenti dalla borsa come se fosse una droga o, meglio ancora, gioco d’azzardo patologico… le banche d’affari e le famigerate agenzie di rating, con le loro menzogne interessate, contribuiscono a completare l’operazione criminale: il nostro Capitano queste cose le ripete spesso e ha perfettamente ragione… che fare? Avremo modo di discuterne perché se vogliamo salvarci qualcosa bisogna inventare per fermare questa trappola infernale… per ora buona notte!!!
sd
Scritto il 9 Luglio 2014 at 23:41
Innanzitutto mi auguro che la Società Civile si renda consapevole di quanto stà accadento ai vertici, e loro subalterni, di una parte importante della Società (economia e politica in particolare).
Per, il cosa fare, probabilmente per ora ognuno dovrà “cavarsela da solo”.
Buona notte anche a lei.
SD…uno qualsiasi dalla strada
veleno50
Scritto il 9 Luglio 2014 at 23:57
La Germania è forte in campo perchè ha fatto delle scelte molto prima di tanti altri rincoglioniti .12/14 anni fa ha cambiato tutti i dirigenti e ha dato fiducia ad un allenatore molto giovane che ha rivoluzionato tutta la squadra e questi sono risultati, l’asso tedesco Thomas Muller a soli 25 anni è già al suo secondo mondiale.la squadra è veramente forte, il tempo in questo caso è stato galantuomo bronzo in Sud Africa quattro anni fa e forse oro in Brasile.Analogamente Renzi sta provando a fare quello che l’allenatore della Germania sta facendo molto bene, ricambio generazionale con una squadra nuova, gente giovane e motivata non solo a pensare allo stipendio. Monti e Letta venivano a casa con il compitino dettato dai tedeschi. Renzi (non ci stò) questa è l’europa della noia,lui non viene a casa con il compitino, vuole ottenere il meglio per il suo paese e sbatte i pugni sul tavolo e non teme l’ira di nessuno non è un cagasotto come la maggioranza dei suoi predecessori è questo gli va riconosciuto. vedo che i boss stranieri sono abbastanza allarmati dal dinamismo irremovibile del presidente italiano. Di carne al fuoco ce ne davvero tanta non sarà facile cuocerla tutta qualche salsiccia verrà cotta troppo. è il nostro semestre adesso non ci sono più scuse vediamo se veramente ha i coglioni o è solo un bluff,a fine anno siamo sulla riva del fiume vediamo cosa arriva.notte
bano
Scritto il 10 Luglio 2014 at 07:07
Credo che il calcio,a mio parere non c’enta nulla con la vita ed i problemi di tutti i giorni,come al solito noi italiani fantastichiamo con il nulla e sopratutto con il pallone,come se fosse la panacea di tutti i nostri guai.
In Germania non c’è stato uno che ha collegatoubblicamente la superirità pallonara al fatto che la loro economia va meglio rispetto ad altri,in fondo é solo una partita di pallone…….che se si potesse ripetere di certo non finirebbe nello stesso modo.
Certo é che i nostri debiti ci pesano come se sto pallone fosse di piombo.e quindi é di fatto impossibile fare goal.quindi perdiamo e basta.se invece si potesse giocare con 2 palloni,assieme in campo europao allora avremmo qualche possibilità ,i due palloni potrebbero essere (lira ed euro) di fatto un protezionismo economico nazionale che favorirebbe il lavoro manifatturiero italiano, ad esempio si potrebbe cominciare col dire che le cedole dei titoli di stato italiani ,si pagano in lire e non in euro,in questo moso si cristallizzerebbe il debito cherimarrebbe si in euro, ma senza crescere mai più.
Seconda fase,le pensioni sopra i1800 euro .la pare eccedente si pagherebbe in lire cosi da far spendere le lire in italia a coloro che percepiscono tanto rispetto alle minime da 1000 euro,cosi pure per gli stipendi al di sppra dei 2000 _2500 euro ,la parte eccedente si pagerebbe con il secondo pallone e quindi in lire,,,,,, tempo dieci anni ed allora forsela partita si pareggia o si va ai rigori,,,,,, forse.
stanziale
Scritto il 10 Luglio 2014 at 10:15
Spero vivamente che tu abbia ragione su Renzi….comunque ci sara’ da aspettare poco…dubito molto che possa fare qualcosa, e dato che con i tedeschi non e’ possibile fare nulla, il qualcosa e’ uno solo, portarci fuori dall’euro…anche volesse, bisogna vedere se glielo fanno fare…per me, l’unica maniera per uscire e’ una rivolta, come quella dei forconi ma moltiplicata per 1000.
@Sd. Ciao Sd, non maltrattiamo troppo il vecchio Adolf, in fin dei conti dell’Italia voleva fare una provincia agricola dell’impero tedesco, quindi era con noi molto piu’ buono dei tedeschi attuali….tra 10 anni potrebbe essere ricordato come il tedesco dal volto umano http://icebergfinanza.finanza.com/wp-includes/images/smilies/icon_exclaim.gif
phitio
Scritto il 10 Luglio 2014 at 12:13
A quanto pare, l’Olanda si e’ fatta impantanare nell’acquitrino argentino, nel computo di occasioni (mancate) l’argentina ha vinto 2 a 1. Poi ai rigori dipende dal portiere e dai nervi saldi dei tiratori.
Anche i panzer tedeschi rischiano di brutto nell’acquitrino di gioco argentino, dove dal nulla ti puo’ sbucare un Messi che infilza il sette, e ti saluto.
QUesto per dire che la vita’ e’ varia e imprevedibile.
Saluti
Phitio
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Io tifo Olanda, scippata nella finale dall’Argentina (a casa sua) nel ’78. E spero vinca anche la finale, in genere dopo una goleada, i trionfi non si ripetono