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IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA!

Scritto il alle 09:27 da icebergfinanza

Ve la ricordate la storia delle 500 lire con le bandiere controvento, come direbbe il nostro De Andrè per chi viaggia in direzione ostinata e contraria…

Nel 1957, il Ministero del Tesoro, per sottolineare il favorevole momento economico che segnava la grande ripresa dell’Italia dopo gli anni difficili della guerra, volle coniare una moneta di circolazione in argento. Il progetto doveva racchiudere i valori di quell’età irripetibile che fu per l’Italia il Rinascimento. Ma quale fu l’errore di cui si parlò a lungo?

I primi esemplari con la dicitura “prova” (solo 1070, destinati alle alte cariche istituzionali) al loro apparire scatenarono un’appassionante polemica che suscitò grande interesse nell’opinione pubblica, finendo persino sui giornali. Qualcuno aveva notato che le bandiere in testa agli alberi delle caravelle erano disposte in modo errato rispetto alle vele: erano controvento. Tra gli esperti di mare che furono coinvolti vi era lo stesso autore, il quale sostenne che la sua rappresentazione era invece corretta: le imbarcazioni navigavano “di bolina” con un’andatura cioè contro il vento. 150 anni unità d’Italia

Ebbene facciamo un passo indietro al 10 dicembre dello scorso anno, quando un coro unamime o quasi prima della decisione della Federal Reserve…

Treasury Yield Forecast for 2014 Climb to Survey High of 3.41%

Economist forecasts for Treasury yields at the end of 2014 are the highest since Bloomberg began surveying for the figure in July amid speculation the Federal Reserve will start cutting bond purchases as soon as next week.Treasury Yield Forecast for

Non sto qui a riportarvi i report e le previsioni delle maggiori case di investimento dove abbiamo chi si spinge sino all’inverosimile, quello che è chiaro è che mentre la maggior parte degli economisti ed analisti vedeva i rendimenti in media intorno al 3,41 % nel 2014 il vento ha cambiato direzione, mentre loro in direzione ostinata e contraria continuano a prevedere bolle obbligazionarie e tassi in salità chissà dove…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbiamo già visto in passato sistemi finanziari solidi e inflazione ovunque, talvolta addirittura iperinflazione, abbiamo assistito a mercati immobiliari fondamentalmente solidi nei quali si intravvedeva al massimo dell’innocente schiuma, insignificanti tempeste in un bicchiere d’acqua, salvo poi osservare dal vivo un’autentica tempesta perfetta che ha distrutto l’economia americana.

Nessuna tempesta perfetta è all’orizzonte, salvo quella che interesserà nuovamente un sistema finanziario ormai completamente fuori controllo, ma un lungo periodo di stagnazione, altri decenni perduti come insegna la storia che ha EMPIRICAMENTE bisogno di tanti anni per riprendersi da una DEBT DEFLATION, da una crisi originata da un eccesso di debito.

Analizzare e osservare la realtà è più difficile che lasciarsi cullare dalla corrente principale, spingere il veliero in direzione ostinata e contraria, ma sai che soddisfazione!

In molti si stanno chiedendo per quale motivo dopo i mirabolanti dati di vernerdi del mercato del lavoro che in realtà come ben sappiamo mirabolanti non lo sono proprio, dicevo, in molti si chiedono perchè il mercato obbligazionario ha reagito in questa maniera.

Chiamatela come volete STAGDEFLATION, DEFLAZIONE, se siete sensibili all’inflazione, se amate l’Iperinflazione, chiamatela pure INFLAZIONE DEPRESSA, ma non c’è traccia di inflazione in nessun dato dell’economia americana anche quando escono presunti dati mirabolanti dal mercato del lavoro, perchè i salari sono sempre quelli, anzi la pressione tendenziale è al ribasso, il lavoro è a tempo parziale o sottopagato e quindi non c’è alcuna possibilità di rivedere per molto tempo ancora miss inflazione.

Questa è una debt deflation, vo lo racconto da SETTE anni, lo so, non era di moda, non fa trendy, ancora oggi c’è qualche anima disperata che invoca l’inflazione per aumentare la crescita nominale si come in Italia, dove arriveremo al 3 % sai, così il fiscal compact se ne torna al paese dell’uomo nero!

Chi conosce Machiavelli ha visto in diretta il dialogo tra un blogger qualunque e un giornalista , tutta gente che si beve da anni le tisane che banche d’affari e case di investimento servono  da rifilare al pubblico.

Mi dispiace ma questa è la pura e semplice realtà, bisogna prenderne atto, come noi facciamo da anni, mentre altri vi illudono inutilmente, in direzione sempre e solo ostinata e contraria!

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27 commenti Commenta
dorf001
Scritto il 6 Maggio 2014 at 11:16

giovani. esiste anche un’altra via.

cooperare, non competere. questo dovrebbe essere il primo motto di una nuova economia. un’economia che non sia schiava dei numeri o del debito, ma sappia declinarsi nelle forme del gesto, della parola, dell’emozione, del dono e della speranza.
della cooperazione, della vita.
i 10 contributi raccolti in questo libro ragionano sulla possibilità di una riscoperta del cooperare come fondamento di questa economia del “noi”.
un noi capace di contrapporsi a quella egoeconomy che, in nome dell’estrema competizione e del denaro, ha generato la crisi e l’impoverimento delle nostre esistenze.
tra i tanto autori ci sono pure : becchetti, dacrema, de biase, magatti, elinor ostrom, sapelli e zamagni.
titolo : “del cooperare. manifesto per una nuova economia”.

siate umani, più umani.

finitela di essere uomini macchina. scovate la vostra umanità.

voi non site il vostro corpo, voi non siete il vostro pensiero. voi non siete il vostro denato.

siete molto di più ma non lo sapete. allora dovete cercarvi. capire chi siete.

siete una parte di DIO. ma dovete capirlo cercandovi veramente. ma potete farlo solo staccandovi dalla materialità.

carpif74
Scritto il 6 Maggio 2014 at 11:47

1.3925 euro/$… tic tac, tic tac……
Comincia la ripresa 😀 😀 😀

veleno50
Scritto il 6 Maggio 2014 at 12:06

Per avere tassi maggiori basterebbe una richiesta inferiore.basta guardare il btp italia di ultima emissione settennale 1,65%. alcuni giorni fa emesso a 100 oggi è a 100,85 deflazione permanente, pagate le tasse fatica rendere l’1%. domanda e offerta questo fa il prezzo non credo che gli investitori internazionali investano in un settenale per una resa irrisoria. penso che gli italiani siano pieni di soldi e non sanno dove metterli dato che la richiesta retail è stata oltre 10 miliardi.

icebergfinanza
Scritto il 6 Maggio 2014 at 12:10

dorf001@finanza,

Grande Dorf immenso…mi ha fatto piacere che tu abbia citato questo libro!

In direzione ostinata e contraria! Abbraccio!

kry
Scritto il 6 Maggio 2014 at 12:14

carpif74@finanzaonline:
1.3925 euro/$… tic tac, tic tac……
Comincia la ripresa

…. si con crescita esplosiva … tic tac, tic tac. 😯

glare
Scritto il 6 Maggio 2014 at 12:23

veleno50@finanza,

Purtoppo gli Italiani che hanno soldi, o li tengono fermi su conti deposito, oppure si accontentano del 1%…da almeno 15 anni non si investe pù nell’industria e nell’impresa con evidente calo di competitività ( che forse diventerà presto incolmabile).

carpif74@finanzaonline,

tic tac..a chi esplode prima L’Europa o gli States..per me con un dollaro svalutato o ipersvalutato esplode prima la Ue.. 😥 ..
Oppure fiiranno per farci chiedere a gran voce una nuova moneta “occidentale” che unisca l’Europa all’altra parte dell’Atlantico

kry
Scritto il 6 Maggio 2014 at 13:01

glare@finanza,

La moneta occidentale potrebbe essere il ” TIP ” la nuova proposta usa per il commercio.

draziz
Scritto il 6 Maggio 2014 at 15:18

glare@finanza,

Perchè, nonostante tutto, l’Italiano che ha soldi da investire non è “ciula”, cioè ha capito che hanno congegnato un sistema di esproprio del capitale (basta pensare all’IRAP) che non lascia spazio al reddito di impresa. Non a caso gli utili delle societá sono in calo.
Ah, ma come, quelle quotate in Borsa invece fanno utili?
Primo guardate in quale settore, secondo quante sono le società quotate.
Terzo, ma più importante: chi si è dimenticato che il 95% delle imprese italiane sono micro o piccole imprese?
È evidente un certo tentativo di distruggere una certa Classe imprenditoriale, ma spiegatelo Voi alle famiglie di quelli che ci campano.
I cassintegrati, lasciati a casa soprattutto da suddette aziende, già l’hanno capito…

veleno50
Scritto il 6 Maggio 2014 at 16:11

glare@finanza,

un risparmiatore non è obbligato ad investire in industria etc come dici ma almeno comprarsi un gelato,mangiarsi una pizza comprarsi una camicia.nessun riferimento specifico ma c’è gente che non spende più nulla . poi la storia di trilussa ormai fa pena. una grande massa di italiani sono stracolmi di soldi , hanno il portafoglio gonfio, ma non spendono ,provate a chiedere ad uno che lavora in banca chi ha i quattrini e come li conserva facendoli lievitare annualmente.spendereeee cari pensionati che avere i soldi e non li spendere e come non averli.il futuro per noi è breve lasciamolo ai giovani .bay bay

kry
Scritto il 6 Maggio 2014 at 17:06

Tutto bene in amerika ? http://www.zerohedge.com/news/2014-05-06/q1-gdp-cut-06-goldman

laverita
Scritto il 6 Maggio 2014 at 18:22

@icebergfinanza
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-05-06/stiglitz-euro-unico-grande-errore-ue-non-ha-funzionato-esperti-troika-bocciare-170653.shtml?uuid=ABSrB9FB
E’ uno dei 7 ex che parla così’.
Mi piacerebbe diffondere questo messaggio e quello degli altri 6 (se ricordo bene le tue parole) che tu ci hai detto si sono espressi in termini simili.
Bisognerebbe che ci postassi i link però, se non è un ‘operazione dispendiosa in termini di tempo ovviamente!
Grazie comunque!

kry
Scritto il 6 Maggio 2014 at 18:50

Se la deflazione salariale porta a questo non ci resta che consolarci e nel dire che non tutto il male vien a nuocere. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-05-05/natuzzi-lascia-romania-e-torna-puglia-accordo-500-operai-riassunti-produrre-130mila-divani–164016.shtml?rlabs=1

glare
Scritto il 6 Maggio 2014 at 18:53

draziz@finanza,

Infatti io credo nel valore delle banche etiche e nella capacità tutta italiana della microimpresa e mi domando come abbiamo permesso di creare questo nostro sistema bancario.
Non voglio parlare di tutti i casi Sorgenia che ci sono nella nostra patria.

veleno50@finanza,

Un risparmiatore non è certamente obbligato ad investire nell’industria, il problema è che non è in grado di gestire i propri risparmi e così lascia al bancario di turno scegliere per lui; tutto ciò perchè in Italia manca una cultura Economica-Finanziaria.
Poi la maggior parte della ricchezza è nelle mani di una popolazione che ha sopra i 60 anni e in genere non ha le stesse esigenze e necessità di un giovane (di 20-30-40 anni che deve formarsi una famiglia, comprarsi casa, automobile..etc) in più in genere ha una bassa o bassissima propensione al rischio.

andrea4891
Scritto il 6 Maggio 2014 at 22:39

veleno50@finanza,

non spendere i soldi ti salva dall’assurdità dello spesometro

hanno inventato lo strumento giusto al momento giustissimo

come hanno fatto a non pensarci prima ??!!

dorf001
Scritto il 7 Maggio 2014 at 01:22

hei marinai? volete fare qualcosina x aiutare quelle persone che hanno perso tutto? anche la speranza? alcune cose si possono fare. lasciate stare le storielle da bar che ci raccontano da roma. dovete mettere mano al vostro portafoglio. in misura tale dipendente ovvio dalla vostra busta paga. chi di voi è disposto a tirar fuori qualche soldo? 5-10€ chi può anche di più. facciamo una colletta. il capitan ANDREA fa da cassiere. eppoi i soldi li si dà a chi veramente ne ha bisogno. più si è, più soldi si raccolgono. farà andrea la cernita dei bisognosi.

altra idea. tutti voi abitate in un comune giusto? tipo 15-20.000 persone. bene. allora provate a parlare col vostro sindaco. poi con la assistente sociale et simili. ci saranno nel vostro paese almeno 1000 persone ricche o benestanti. o no? dite al sindaco di parlare con questi. convincerli in modo sapiente a tirar fuori almeno 100€ a testa. quindi 1000 x 100 = 100.000€

questi soldi li si può dare ai bisognosi del vostro comune. fossero 300 persone sarebbero circa 300€ a testa. qualcosina potrebbe servire a questi poveri cristi. chi ha un reddito di 100.000€ l’anno non credo muoia se dona 100€. magari qualche sgravio il comune potrebbe farlo a questi ricconi. o benestanti. ma almeno aiuterebbero la LORO comunità.

e infine si potrebbe farlo anche a livello nazionale. perchè no’ i miliardari potrebbero donare. bisogna forzarli a fare. Bill Gates ha detto che i super ricchi DEVONO donare almneo la metà del loro capitale. anche warrenn baffet lo ha detto. sembra che lo abbiano anche fatto. hanno inventato diciamo cosi’, un protocollo x ricchi. si devono impegnare a donare molti soldi. lui/loro dicono donare metà del loro capitale.

cmq al di là di bill gates, questa roba dovremmo consigliarla vivamente ai ricconi. però prima ai bisognosi senza lavoro, poi si passa al resto. no dare soldi alla ricerca delle grandi case farmaceutiche. ne hano già troppi quelli.

provate care ciurma, voi, ripeto voi, in prima persona, ad aprire il vostro portafoglio. poi insistete col vostro sindaco. l’idea non è pazza. è fattibile. dipende solo se i ricconi del vostro paese hanno il braccino corto. però dovete insistere. ditegli che è un dovere cristiano.

spero che il primo dei contribuenti sia il nostro caro persionato spendaccione. lui dice che ne ha di soldi. quindi immagino che non sia x lui un problema essere generoso x chi ha veramente bisogno.

siate più generosi del renzi, che quello NON ci pensa ai senza lavoro e quindi ai senza soldi. dimostrategli che siete meglio di lui. che non aspettate ordini da berlino x aprire il vostro cuore.

GRAZIE

kry
Scritto il 7 Maggio 2014 at 06:59

http://scenarieconomici.it/nobel-stiglitz-euro-grande-errore-troika-sbagliato-incolpato-vittime/ ——- “L’Unione europea ha fatto un unico grande errore, l’euro, che non ha funzionato”.

“Quando è stato creato l’euro tutti si rendevano conto che non erano state soddisfatte le condizioni per una moneta condivisa, ma è stata una iniziativa politica e non economica”.

“Con l’euro si è dato vita a un sistema inefficiente e intrinsecamente instabile, ma i suoi creatori non hanno compreso la natura profonda delle distorsioni nell’economia”.

veleno50
Scritto il 7 Maggio 2014 at 08:47

andrea4891@finanzaonline,

Per lo spesometro se sei un evasore ci sono problemi se sei un pensionato senza altro reddito problemi zero. ieri i nostri titoli di stato sono volati tutti ai massimi rendimenti impensabile sei mesi fa.il dottor Mazzalai potrebbe dirci chi sta comprando tutto sto ben di Dio. btp italia1,65 settennale ieri ne hanno trattati per 142 milioni ad un prezzo medio 100,80.l’orfanello mi chiama il pensionato spendaccione non hai capito un gran che,cerco nel rispetto del prossimo di godermi gli ultimi anni che mi rimangono come spero lo facciano anche gli altri pensionati. l’ho già detto se c’è qualcuno tra i commentatori che lavora in banca fatevi dire quanti soldi sanno risparmiare e lievitare i pensionati ,non spendono per paura del domani come dovessero campare ancora 50 anni.il metro che misura la vita per quanto mi riguarda è oltre i due terzi quindi caro orfanello non voglio entrare nel cimitero come benestante.meditate pensionati meditate.bay bay

gnutim
Scritto il 7 Maggio 2014 at 09:18

veleno50@finanza,

dorf001@finanza,

ottima idea di base Dorf, ma a mio parere affinerei il progetto.
Ovviamente la tattica dello spendere x sè i propri denari non è nè altruista nè sostenibile.

Difatti è un modo per continuare a spendere e pensare solo a sè stessi, la scusa di spendere di più per far girare l’economia purtroppo non sta in piedi. Meglio, come suggerito da Dorf, donare agli altri, è molto più altruistico, TOLGO QUALCHE COSA A ME PER DARE A CHI ON NE HA:questo è un principio sano.

Poi se una persona decide di montare i pannelli FV, investire in agricoltura, fondare una associazione, ecc ben venga, ma non ci si può ridurre a dire solo: “Spendiamo i denari”, perchè se poi ti fai la bmw nuova o passi dall’Iphon 4 al 5S o altre cagate simili, caro Veleno ricadiamo nel solito consumismo (alla berlusconi) che arricchisce solo le aziende che sono già straricche.

Quindi mi aspetto una tua precisazione in merito alla tua ipotesi.

Ma per tornare alla idea di Dorf, non mi riferirei ai sindaci per raccogliere denaro – troppa corruzione e troppo spreco nel giro pubblico – io mi informo da solo e cerco associazioni che aiutano i poveri.

Se vuoi ti dò qualche suggerimento:

Opera San Francesco
Compagnia del Gesù
Fondazione Francescani
Pime

Più innumerevoli associazioni no profit a sostegno dei disabili, dei indigenti, delle famiglie.
Nel sito http://www.ciessevi.org puoi trovare ogni riferimento.

Io – assieme ad altri amici – abbiamo appena creato una associazione a favore di famiglie disabili a Milano, attività che facciamo da più di 10 anni ma che fondiamo ufficialmente solo ora:

http://pulce-allegra.blogspot.it/

quindi chi ha qualche cosa in più si impegni a cercare anche a chi donare, non c’è nulla di più facile. MA LA COSA PIù IMPORTANTE E’ CHE IMPEGNARSI IN QUESTE ATTIVITA’ DONA UN APPAGAMENTO UNICO E INSOSTITUIBILE

silvio66
Scritto il 7 Maggio 2014 at 14:22

..dai dollarone svaluta, dacci la gioa…dacci il segnale che sta per precipitare ws…non rimandare oltre.. :mrgreen:

glare
Scritto il 7 Maggio 2014 at 16:04

silvio66@finanza,

grandi movimenti quando si raggiungerà quota a 1,4625 😉

gnutim
Scritto il 7 Maggio 2014 at 16:52

kry@finanza,

considerando che x quest’estate è previsto l’arrivo di “el nino” (ondata di calore superiore alla media) il Pil americano galopperà dato che il maltempo ha avuto un effetto rallentatore.

Se non fosse i fantanalisti della Fed dovranno dedicarsi più alle previsioni del tempo che all’economia americana!!!!!!!!!!!!! 😆 😆 😆 😆

kry
Scritto il 7 Maggio 2014 at 18:55

gnutim@finanza,

Ed è qui che viene il bello. Si stan già dedicando alle previsioni meteo e sono arrivati alla conclusione che non essendoci più le mezze stagioni la crescita del pil non può essere equilibrata infatti son già pronti a dire che è tutta colpa del troppo caldo e che la crescita interesserà solo il nord dakota e alaska grazie allo shale-gas. Dai che se non son dollari son dollori. 😆 😆 😆 😆

laforzamotrice
Scritto il 7 Maggio 2014 at 19:08

dorf001@finanza,

Non sono d’accordo, non bisogna regalare nulla, ma dare lavoro e dignità a tutti. Lavoro non significa ammazzarsi di lavoro, ma fare la propria parte ed essere dignitosamente retribuiti, che tu sia un salariato o un imprenditore. Non dimentichiamo che chi ha un profitto, (salario o un reddito da impresa) è anche un consumatore, ruolo fondamentale e insostituibile che nessuna macchina può sostituire. E dare sicurezza è l’altro fondamentale ingrediente di un’economia che funziona. E’ anche il solo e unico sul quale ricade il pagamento di TUTTE le tasse. E’ semplice, ma sembra difficile da accettare.

dorf001
Scritto il 7 Maggio 2014 at 20:29

gnutim@finanza,

ciao gnutim. non sapevo che collaborassi con tutte quelle associazioni di volontariato. sei bravo. complimenti. tu lo sai perchè il pensionato d’oro continua sfottere chiamando orfanello? mica l’ho capita. vedi quel signore di 64 anni emiliano non ha rispetto x nessuno. lui al posto del cuore ha solo il portafoglio. non gli interessa nient’altro che soldi soldi soldi. vive x quello. che poi alla gente siano morti i genitori di un brutto male, che perdano il lavoro, che non lo trovino, che siano in condizioni critiche mica gli frega niente a lui. spara solo offese. io non li vedo tutti questi soldi che girano. neanche un pò. forse si vuol dire che tutti i pensionati stanno bene, sono ricchi? non credo. chiedi a mia zia di 70 anni che prende 550€.

vedi qui alla caritas del paese hanno quasi finito i soldi. fanno quello che possono. arrivano centinaia di neri marocchini e rumeni, e infine italiani a chiedere aiuto. il pacco alimentare eppoi aiuto x pagare bollette o affitto. il comune dovrebbe dare qualche soldo ma non caccia una lira. il comune sarebbe virtuoso, c’è il patto di stabilità quindi il sindaco non tocca nemmeno un centesimo. li tiene li’ al caldo x roma. parlando con assistente sociale ho detto: il sindaco si dve decidere. o sta con roma, cioè il nemico, o sta coi cittadini. lui ha deciso. sta con roma. troppo pavido. tanto lui il suo lavoro ce l’ha. fare il sindaco è doppio lavoro.

cmq c’è qualche signore che dona denaro. sempre troppo pochi. bisognerebbe incrementarli.

come fare? bisogna entrare nella testa della gente. come vedi il sistema turbo capitalista globalista massonico ha fatto un ottimo lavoro. rendere tutti insensibili, tutti isolati. tutti menefreghisti. tutti egoisti. bisogna resistere e buttar giù sto sistema luciferino.

se poi il mio sindaco volesse capire il trucco del signoraggio!!! ma non vuole. troppo difficile dice. maddai. è roba da terza media.

guarda i soldi ci sarebbero. in questa situazione di emergenza sarebbero utilissimi. ma….dimmi tu.

forse vi dimenticate tutto quello che vi ha detto mazzalai e john ludd. impossibile aumentare il pil e la produzione. perxchè la crisi dice da una vita il capiano è da SOVRAPRODUZIONE. vi è chiaro o no? c’è troppa roba nei magazzini. il baltic dry index lo conoscete o no? vuool dire che nei porti mondiali ci sono migliaia di container pieni di roba fermi. tutto o quasi invenduto.

più pil vuol dire più distruzione. già la lombardia è la prima regione d’italia come distruzione massiccia di territorio. eggiù case e capannoni inutili. ahh già più cemento = più pil. e il veneto è la seconda regione più massacrata dal cemento. hanno rubato tanto di quel territorio da far paura. dovrebbero star fermi x 10 anii con le costruzioni, altrochè costruire ancora!!!!!!! e la questione energia? john …vi siete già dimenticati tutto? memoria corta eh??? di questo passo la stiamo ammazzando la terra, il pianeta. sono ritmi insostenibili sul fattore energia. solo dei folli o imbecilli non lo capiscono. purtroppo siamo governti da folli e imbecilli. gente che non sà nulla di nulla. ne di economia, ne di energia, ne di energie alternative. insomma degli ignoranti totali. c’è pieno a roma. e stanno tutti al governo.

BYE BYE GNUTIM

veleno50
Scritto il 7 Maggio 2014 at 23:34

gnutim@finanza,

Tu banalizzi il mio modo di pensare io parlo di fare spendere soldi a chi ne ha tanti cioè i pensionati e tu parli di donazioni fare beneficenza ed essere altruista sono perdente sotto tutti gli aspetti.però mi hai posto una domanda cosa intendo x spendere hai detto bene intendo dire se uno deve fare il bagno in una casa vecchia è il momento,se deve mettere il condizionatore lo deve installare e tante altre buone ragioni per spendere. agli ottantenni come mia madre il recupero del 50% o del 65% è possibile in tre anni. ecco vedi io la penso cosi e nulla in contrario a come la pensi tu e all’o…….o.

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