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UNA FEDERAL RESERVE BORDEL…INE!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

Nel fine settimana Bullard della Fed di St.Louis ha detto che la decisione del FOMC di mercoledi è stata una decisione “bordeline” o forse sarebbe meglio dire una decisione bordello, visto l’indecisione che negli ultimi mesi aleggia sulla Federal Reserve…

La Federal Reserve potrebbe annunciare a ottobre una riduzione del ritmo con cui acquista Treasury e bond. Lo ha detto James Bullard, presidente della Fed di St. Louis in un’intervista a Bloomberg TV. «Un piccolo taper è possibile a ottobre», ha dichiarato aggiungendo che è stata “borderline” la decisione di mercoledì scorso di lasciare invariate le misure di stimolo, sorprendendo il mercato.

«È possibile che si abbiano alcuni dati macroeconomici che possano cambiare le prospettive per l’outlook rendendo il comitato piu’ a suo agio nell’optare a ottobre per un taper», ha continuato Bullard. Il prossimo appuntamento del Federal Open Market Commettee – il braccio di politica monetaria della Fed – è in calendario il 29 e 30 ottobre prossimi e in quell’occasione non è prevista alcuna conferenza del governatore Ben Bernanke.

Potrebbe sembrare strano che il cosiddetto “tapering” venga adottato senza dare modo al numero uno della banca centrale americana di spiegare le sue scelte. Ma lo stesso Bernanke mercoledì scorso aveva precisato che un simile annuncio può avvenire ad ogni riunione del Fomc e che non serve necessariamente una conferenza stampa. L’appuntamento successivo è fissato per il 17 e 18 dicembre. In esso è prevista invece una conferenza.

. La droga ai mercati sta per finire? «Un piccolo taper è possibile a ottobre»

“E ‘stata una decisione borderline” dopo l’uscita di dati più deboli del previsto ha detto Bullard, uno dei tanti due di picche che siedono nel board della FED … I mercati non avrebbero dovuto essere sorpresi dalla decisione in quanto i membri del Federal Open Market Committee hanno ripetutamente detto che la decisione di rallentare o di lasciare invariato il QE sarebbe dipesa dai dati”

“Sono un po ‘costernato dal fatto che i mercati sono sorpresi dalla nostra decisione la Fed ha detto che “se l’economia migliorava nella seconda metà dell’anno e solo allora avremo la riduzione. 

Signor Bullard, imparate ad esprimervi meglio, senza tanti giochi di parole o delle tre carte!

” Quando abbiamo minacciato di tirare il freno i mercati naturalmente hanno fatto salire i rendimenti più elevati, ha detto. La politica non dovrebbe fare affidamento sulle previsioni delle banche centrali per l’economia che si sono dimostrate troppo ottimista negli ultimi tre anni…” ha detto Bullard.

Ho capito bene Ragazzi, ma allora che serve una banca centrale e le sue previsioni, come sempre a nulla!

” Con bassa inflazione, possiamo permetterci di essere pazienti.”

Coraggio chiamatela, stagdeflation, debt deflation o deflation come meglio vi pare, aprite gli occhi è la trappola della liquidità bellezze e voi non ci potete fare nulla, nulla!

Ora non ci resta che attendere e osservare attentamente cosa farà la BCE di Mario Draghi per fermare un euro eccessivamente forte  soprattutto dopo le dichiarazioni passate di sordina in Italia (…non certo dalle parti di Icebergfinanza)  in una intervista al corriere della sera, del governatore della banca centrale finlandese, uno dei falchi della BCE, trasformatosi in colomba

ECB ready to act to help credit market if needed: Liikanen

La Bce è «pronta ad agire» con un orientamento a lungo espansivo, e anche ad aiutare gli istituti finanziari con un nuovo maxi-prestito, se sarà necessario, per fronteggiare eventuali difficoltà nella ripresa o nel processo di costituzione dell?Unione bancaria. (…) fra due settimane esamineremo tutti i nostri dati, ma tenendo presente quanto deciso in luglio sulla forward guidance (orientamento futuro di politica monetaria), per lasciare i tassi di interesse invariati o a un livello più basso per un periodo prolungato di tempo. (…) Pianificate un nuovo maxi-prestito (Ltro), come sostengono alcuni esperti?«Sono pronto ad agire se necessario». «Tassi e aiuti alle banche, Bce pronta ad agire»

State sintonizzati ci aspettano mesi interessanti! 

Nel frattempo con un piccolo sforzo non perdetevi ” Machiavelli, sbarca in America la nuova terra promessa”  per tutti coloro che hanno contribuito o vogliono liberamente contribuire al nostro viaggio.

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2 commenti Commenta
dorf001
Scritto il 23 Settembre 2013 at 23:52

ora provo a mandarvi un articolino mooolto pepato. provando a scuotervi un pò. vedere se siete vivi, anche se dubito. cmq eccolo qua.

LARRY SUMMERS: GOLDMAN SACKED*

GREG PALAST
globalresearch.ca

Joseph Stiglitz non poteva credere alle sue orecchie. Eccoli alla Casa Bianca, con il presidente Clinton che chiedeva consiglio ai capi del Tesoro sulla vita e la morte dell’economia americana, quando Larry Summers, vice segretario del Ministero del Tesoro, si gira verso il suo capo, il segretario Robert Rubin, e dice: “Cosa ne penserà Goldman?”
Come?

Poi, a un altro incontro, Summers ha ripetuto: cosa ne penserebbe Goldman?

Scioccato, Stiglitz, allora presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, mi ha raccontato di essersi girato verso Summers e di avergli chiesto se pensasse appropriato decidere della politica economica degli Stati Uniti in base a quello che “avrebbe pensato Goldman”. Invece di dire, i fatti, o meglio, i bisogni degli americani, sapete, tutta quella roba che si sente negli incontri di Gabinetto nell’Ala Ovest.

Summers ha guardato Stiglitz come se fosse un ingenuo pazzo che aveva letto troppi libri di educazione civica.

R.I.P. Larry Summers

……Tutte quelle discussioni del Gabinetto degli anni ’90 sul bisogno della benedizione di Goldman Sachs erano basate sull’idea di Rubin e Summers di fermare la regolamentazione del sistema bancario americano. Per liberare l’economia statunitense, sosteneva Summers, tutto quello che dovete dare è permettere alle banche commerciali di puntare i risparmi assicurati dal governo su nuovi “prodotti derivati”, permettere alle banche di vendere titoli ipotecari sub-prime ad alto rischio e tagliare le loro riserve contro le perdite.

……Stiglitz, che ha poi vinto il Premio Nobel per l’Economia, ha cercato di spiegargli esattamente cosa sarebbe andato storto; ma quando ha provato, è stato rimpiazzato ed estromesso. Summers ha fatto più che chiedere a Rubin di incarnare lo spirito di Goldman: in segreto, ha chiamato e incontrato il nuovo amministratore delegato di Goldman dell’epoca, Jon Corzine, per pianificare la deregolamentazione finanziaria globale. Non sto facendo ipotesi: ho il promemoria di Summers per ricordarsi di chiamare Corzine. (Per la storia completa di quel promemoria e per una sua copia, leggere qui).

…..Esempio: Goldman e clienti hanno intascato 4 miliardi di dollari sul collasso delle “CDO” [collateralized debt obligation: obbligazione che ha come garanzia collaterale un debito, n.d.t.] – fandonie vendute a fessi e idioti cioè ai banchieri della Royal Bank of Scotland. (vedere qui).
Goldman ha guadagnato anche sull’implosione del debito greco tramite un commercio segreto di derivati permesso dalla decrimininalizzazione di certi giochi finanziari transnazionali operata da Summers.

Il collasso dell’eurozona e del mercato ipotecario statunitense causato dai banchieri impazziti è stato reso possibile solo dal segretario del Tesoro Summers, facendo pressione per il Commodities Futures Modernization Act, che ha vietato ai regolatori di controllare l’aumento del 100.000% dei beni derivati, specialmente i CDS [credit default swap: swap che ha la funzione di trasferire il rischio di credito, n.d.t.] “scoperti” e ad alto rischio.

….I pignoramenti arricchiscono Golden Sacks

Quando Summers ha lasciato il Tesoro nel 2000, il New York Times riportava che Rubin aveva trovato a Summers il posto di presidente dell’Università di Harvard – dalla quale poi fu licenziato. Aveva scommesso più di mezzo miliardo di dollari delle donazioni dell’università su quei folli derivati che lui aveva legalizzato. (Data l’incapacità quasi patologica di Summers di capirci di finanza, la cosa più strana è stata che, come presidente dell’università, aveva insinuato che gli esseri dotati di vagina non sono molto bravi con i numeri). Nel 2009, Summers, padre del disastro della deregolamentazione, è tornato trionfante al Gabinetto. Obama lo ha incoronato “Zar dell’Economia”, permettendo a Summers di gestire il Tesoro senza bisogno di essere interrogato dal Congresso in un’udienza per la conferma ufficiale.

Come Zar dell’Economia del primo mandato Obama, Summers si è riscattato?

Nemmeno per sogno.

…..Di certo, su consiglio di Summers e del suo piccolo assistente, il segretario al Tesoro Tim Geithner, Obama ha speso solo 7 miliardi dei 300 disponibili per salvare le case degli americani.

Cosa penserebbe Goldman?

……Larry l’usuraio

La disastrosa macchina della deregulation non termina pressando gli americani. Mentre le cooperative di credito non-profit, ultima spiaggia disponibile ai lavoratori e ai poveri americani per chiedere un prestito, venivano attaccate legalmente e politicamente, menti criminali hanno partorito un nuovo tipo di operazione bancaria nel tentativo di legalizzare lo strozzinaggio.

…..Se volete sapere perché Obama avrebbe scelto un tale criminale e giocatore per presiedere la Fed, dovete chiedervi: chi ha scelto Obama? Dieci anni fa, Barry Obama non era nessuno, un senatore di Stato del South Side di Chicago.

……I miliardari hanno messo in contatto Obama con Jamie Dimon, della J.P. Morgan, ma soprattutto con Robert Rubin, non solo ex segretario del Tesoro, ma anche ex direttore amministrativo di Goldman Sachs e mentore di Larry Summers. Senza la benedizione di Rubin e la sua impressionante capacità di raccogliere fondi, Obama sarebbe ancora in Halsted Street a parlare di urbanistica.

Rubin ha scelto Obama e Obama sceglie chi Rubin sceglie per lui.
Perché, alla fine, Obama sa di dover scegliere un capo del Fed in base alla risposta ad una domanda: cosa penserebbe Goldman?

qui articolo : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12354

e fateglielo leggere a quei coglioni venduti dei piddini.

notte DORF

icebergfinanza
Scritto il 24 Settembre 2013 at 06:31

Mitico Dorf… abbi fede prima o poi si sveglieranno in molti dal torpore intanto remembriamo Fassina sceglie la dottrina Summers…

Summers, economista prestato spesso alla politica, è diventato infatti uno degli «autori» preferiti da Fassina ultimamente. Nipote di due premi Nobel, ex segretario del Tesoro Usa con Bill Clinton, ex capo economista della Banca mondiale, ex presidente dell’ Università di Harvard, dove è tornato a insegnare dopo aver lasciato la guida del National economic Council del presidente Barack Obama, Summers è anche un frequente commentatore dell’ FT e tra i fondatori, per l’ edizione online, della rubrica «A List». L’ interesse per le idee di Summers, però, non è soltanto personale. Ogni volta che compare un suo articolo, Fassina (che tra il 2000 e il 2005 ha lavorato come economista per il Fondo monetario internazionale a Washington) non si limita a leggerlo avidamente, ma lo inoltra subito per email anche agli amici (quanto meno a quelli che parlano inglese). twitter: @16febbraio RIPRODUZIONE RISERVATA

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