UN AUGURIO DI LUCE A VOI TUTTI!
Francamente non è facile guardare oltre, guardare all’altra riva con fiducia, quella terrena non quella divina. Non è affatto facile oggi in questo oceano di corruzione, di manipolazione, ostaggi di un sistema in decomposizione. Inutile parlare di quello che sta accadendo nella politica o nella finanza, spesso e volentieri specchio della realtà quotidiana.
Per chi ha fede la Pasqua è il simbolo della resurrezione, il giorno della Luce, la stessa Luce che auguro alle Vostre vite e al futuro del nostro Paese e soprattutto a quello delle giovani generazioni.
Nonostante tutto voglio credere in quel mondo sommerso e silenzioso di uomini e donne che quotidianamente vivono la loro vita con Responsabilità e che come ci ricordava il nostro angelo Valentina…
“Il piu’ grande bisogno del mondo e’ il bisogno di uomini; di uomini che NON SI POSSONO COMPRARE NE’ VENDERE; di uomini che sono fedeli ed onesti fin nell’intimo della loro anima; di uomini che non hanno paura di chiamare il male con il suo vero nome; di uomini la cui coscienza e’ fedele al dovere come l’ago magnetico lo e’ al polo; di uomini che staranno per la Giustizia anche se dovessero crollare i cieli”
Desideravo vedere il suo viso, e salpai nelle tenebre.
Ora il mattino prorompe sorridendo e i fiori della primavera fervono in rigoglio.
Anche se mancasse la luce e, svanissero i fiori, veleggerò oltre.
(…) Compagno di strada, compagno di rotta, eccoti il mio saluto di viandante.
O Signore del mio cuore infranto, Signore del commiato e della perdita, Signore del grigio silenzio del tramonto, a te il saluto della mia casa in rovina!
O Luce del giorno nato, Sole del giorno immortale, a te il saluto della speranza che non muore! O Guida mia, sono il viandante di una strada senza fine, di una rotta senza fine, a te il mio saluto di viandante! (Rabindranath Tagore)
Un caro saluto, una Pasqua serena, una Luce immortale, auguro a Voi tutti e alle Vostre Famiglie, Compagni di Viaggio, Viandanti della Vita …un abbraccio Andrea
Buona Pasqua, Capitano.
Possa la Speranza continuare a gonfiare le vele del nostro veliero.
Buone feste Andrea, e su col morale che siamo all’alba di un nuovo umanesimo che come 5 secoli orsono parte dalla nostra magnifica Italia.
Che la Pasqua 2013 ti porti tanta felicità Andrea . 8) a Tutta la tua famiglia.
Hai fatto molto in questi 7 anni ! Davvero molto per la CONSAPEVOLEZZA del POPOLO ITALIANO.
Un lampo di luce in una Italia “scassata” , violentata da persone avide.
Un abbraccio ad Andrea ed ai suoi lettori (ovvero tutti voi che state leggendo): spero che nel nostro piccolo mondo internettiano, possiate trovare un raggio di speranza e di luce per il nostro futuro, anche se non sarà facile… Noi ne siamo coscienti. Ma almeno saremo preparati e pronti a difenderci coi denti!!! FOrza ragazzi!
AUGURI A TUTTI!!!!
Danilo (alias DT)
Un abbraccio a tutti e un augurio per ciascuno di trovare la forza di guardare al futuro come ad un orizzonte aperto perché le nuvole di tempesta che si vedono non devono farci chiudere in casa ma indossare stivali e mantella e uscire.
Il ritorno del sereno dipende da noi, che tutti assieme dobbiamo trovare le giuste strade e non accettare come pecore di essere portati al macello.
Auguri a tutti Voi e tutti Noi, la Luce è dentro di noi, la scelta è illuminare oppure no
un abbraccio al mio carissimo Andrea
Auguri a tutti Voi, alle vostre Famiglie
ma un augurio particolare
al nostro Paese alla nostra Italia
ed a tutti gli Italiani.
Gianni(MI)
non mi resta che farvi gli auguri di buona pasquetta e raccomandarvi di guardarvi alla spalle…….c’è sempre un PESCE in agguato! 😮
Anna
Dicono che a Pasqua dovremmo far rotolare via la pietra sul sepolcro che abbiamo in fondo al cuore, io sarei ben disposto a farlo, se solo sapessi che questo masso rotolerà addosso a quelli che ce lo hanno messo
Buona Resurrezione a tutti
Devi essere connesso per inviare un commento.
Caro Capitano Buona Pasqua a te e a tutti i naviganti.
Grazie delle bellissime parole che scrivi e per toglierti ogni dubbio aggiungo queste altre che mi auguro infondano certezze oltre che speranza:
« Sperare in che cosa? », voi vi domandate. Non’ c’è nessuno in cui sperare; nessuno che sembri lavorare, industriarsi, agire non per se stesso; non c’è qualcuno che possa essere levato a simbolo, additato ad esempio.
Allora vi dico: c’è una schiera di creature anonime, silenziose, che non fanno cronaca, che non conoscono la lusinga del successo, la tentazione del potere, la sete di possedere; che si accontentano di quello che hanno, non perché non potrebbero avere altro, ma perché hanno capito, che sono pronte a donare; che non si sentono umiliate a rivestire ruoli umili, a mandare innanzi altri, solo che ne vedano il valore; che sono pronte a sacrificarsi, solo che si convincano che ne vale la pena. Son loro che mi autorizzano a dirvi: sperate! Sperate in un domani migliore, nell’uomo migliore, nella virtú trionfante, nel buon senso che prevale, nella coscienza che si desta, nella volontà di creare un mondo piú bello, nella speranza che ritorna: perché sperare è carezzare, è concepire il bene, è cullare, è infondere fiducia, è nutrire, è pascere, è rinverdire, è dare forza. Sperare è creare!