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MACHIAVELLI 2013…L’ULTIMA GRANDE OCCASIONE CONTINUA!
Scritto il 2 Marzo 2013 alle 09:20 da
“Se nel mondo tornassino i medesimi uomini, come tornano i medesimi casi, non passerebbono mai cento anni, che noi non ci trovassimo un’altra volta insieme a fare le medesime cose che ora. ” Niccolò Machiavelli tratto da Clizia 1525.
Siamo ormai giunti alla terza puntata della famigerata saga dello spread, come suggeriva il nostro Machiavelli all’inizio dell’anno e prima delle elezioni, terza puntata che probabilmente nasconde l’ennesima ultima grande occasione… nelle prossime due settimane, un’occasione storica per la politica italiana di fare le pulizie in casa e riportare il Paese a nuove votazioni con una legge elettorale che garantisca governabilità.
Personalmente mi fanno sorridere le amplificazioni e le esternazioni di questi giorni, urlano tutti, si dimenano, si agitano, ma alla fine sanno che non hanno scampo dovranno trovare una sintesi e non potrà essere diversamente.
Come ho spesso sottolineato lo spread ha perso gran parte della sua attendibilità come hanno perso qualunque affidabilità la parola di coloro che non perdono occasione per richiamare il pensiero dei mercati, mercanti di voti, mercanti di morte.
Consiglio a tutti di rileggersi il manoscritto di inizio d’anno e di tenere d’occhio i livelli di rendimenti del nostro decennale e l’andamento del mercato valutario, lasciando perdere il differenziale perchè nei prossimi mesi il bund incomincerà ad incorporare l’incertezza per le elezioni tedesche e non solo.
Concludo con una semplice riflessione ad alta voce. Negli ultimi mesi prolificano i soloni che in televisione, alla radio e sui giornali non perdono occasione di far notare come …”loro l’avevano detto”, dotti, medici e sapienti che vengono invitati nelle varie trasmissioni per pontificare sul nulla.
Molti di loro sono giornalisti, non importa se della carta stampata o della televisione, belle addormentate nella foresta nera della politica e finanza italiana, che in questi anni facevano solo i portaborse al sistema, al pensiero unico, foraggiati e coccolati, senza una minima capacità critica.
Ma lasciamoli sfogare, noi non abbiamo fretta, la verità è figlia del tempo e ci sono oltre sei anni di avventure, emozioni e testimonianze tra la gente comune che nessuno potrà mai cancellare, seduti sulla riva del fiume in attesa… dell’ultima grande occasione!
Ricordo a tutti coloro che hanno contribuito liberamente a questo viaggio che è necessario inviare una mail di richiesta dei manoscritti ad icebergfinanza@yahoo.it diversamente è difficile se non impossibile raggiungere il Vostro porto preferito, il Vostro indirizzo.
Per chi volesse sostenere liberamente il nostro viaggio è disponibile MACHIAVELLI 2013 UN ANNO DOUBLE FACE un post da non perdere sulle prospettive geopolitiche, macroeconomiche e tecniche di un anno che si preannuncia decisamente DOUBLE FACE!
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8 commenti Commenta
tirlusa
Scritto il 2 Marzo 2013 at 20:18
E se questa volta saltasse l’euro? Leggevo un interessante articolo di Emiliano Brancaccio, il succo è questo: col voto in Italia si è detto un palese no alle politiche d’austerità e senza austerità c’è il rischio che la Bce di Mariuzzo Draghi non intervenga a sostegno dei nostri titoli….Che ne pensi Andrea?
kry
Scritto il 2 Marzo 2013 at 21:12
…. e se saltasse l’euro torneremo alla lira e saremo più felici di prima. A non far saltare l’euro sono interessati in tre USA, Germania e Russia.
aglio
Scritto il 2 Marzo 2013 at 22:14
Siccome sono parecchio dubbioso, sposto un po’ il discorso sulle vicende italiane.
Visto che tra i “papabili” come prossimo Presidente della Repubblica non vorrei ritrovarmi qualche “figlio di Goldman Sachs” (oltre allo stesso Monti, anche Giuliano Amato, ad esempio…) – ho curiosato un po’ nel web ed ho trovato questa iniziativa:
http://www.minimaetmoralia.it/wp/stefano-rodota-presidente-della-repubblica/
Vi risultano altre iniziative in corso?
C’è qualche altro nome “forte” e magari qualche relativa forma di “sostegno” cui un semplice marinaio di questo veliero potrebbe aderire?
In sostanza, in chi potremmo riporre qualche fondata speranza di veder veramente rappresentati i cittadini e lo Stato?
Con tutto il rispetto per Grillo e per Dario Fo (che del resto ha già declinato la proposta), credo che su questo tema l’idea del M5stelle non sia la più opportuna…
sherpa
Scritto il 3 Marzo 2013 at 11:17
La Bonino non viene presa in considerazione per non “bruciarla”?
Scritto il 3 Marzo 2013 at 14:22
La Bonino sarebbe la candidata bipartisan che aveva in mente Berlusconi
Claudio
gebs74@borse.it
Scritto il 3 Marzo 2013 at 16:08
Andrea,
allora quando scrivo che il mio elmetto e bastone sono pronti,
non mi allontano molto dalle tue previsioni ? 😀
Forse meglio tenersi in casa i propri risparmi per cambiarli dopo 
Saluti
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Sui giornalisti non posso che essere d’accordo.
Ma quello che manca non è solo la capacità critica, è la conoscenza e la voglia di comprendere ciò che non si sa.
Sapessi quante bestie ho come “colleghi”…
Ma tutti rigorosamente altamente qualificati e con la schiena dritta.