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ITALIA: BUONA BILANCIA COMMERCIALE A VOI TUTTI!
Proviamo a dare un’occhiata ad alcuni articoli pubblicati all’indomani della pubblicazione della Bilancia Commerciale dell’ultimo mese del 2012…
L’export spinge il bilancio commerciale Nel 2012 avanzo record di … E’ il surplus più ampio dal 1999 Bilancia commerciale: nel 2012 avanzo di 11 mld, record dal 1999
Quindi avanzo record, l’export spinge e via dicendo, ma andiamo avanti…
Bilancia commerciale in attivo nel 2012 (11 mld) E’ il surplus più ampio dal 1999
I Paesi più dinamici all’export sono Giappone (+19,1%), Stati Uniti (+16,8%) e Svizzera (+10,8%) (Ansa) Nel 2012, il saldo commerciale dell’Italia, sostenuto dall’ampio avanzo dei prodotti non energetici (+74,0 miliardi), ha raggiunto gli 11 miliardi. Lo rileva l’Istat spiegando che questo surplus, il più ampio dal 1999, si realizza in un contesto annuo di crescita del 3,7% dell’export e di flessione del 5,7% degli acquisti ( Corriere della Sera )
Quindi per il Corriere della Sera si realizza in un contesto annio di crescita dell’export mentre…
ROMA (Reuters) – Istat comunica che a dicembre il saldo della bilancia commerciale italiana ha registrato un surplus di 2,162 miliardi di euro, a fronte di un surplus di 1,407 miliardi nello stesso mese del 2011. Per l’intero 2012, il saldo commerciale ha raggiunto 11 miliardi, il surplus più ampio dal 1999. Le esportazioni scendono in termini tendenziali del 3,7%, le importazioni diminuiscono del 6,4%.
Ma salgono o scendono queste esportazioni e il contesto è positivo o è negativo, ma quando si pubblica una notizia la si verifica si o no?
Se si guarda in termini di volumi di merci esportate addirittura la flessione è del 6,7 % e quella delle importazioni supera l’8 %!
Se l’import scende più dell’export che a sua volta scende è naturale che la bilancia commerciale è positiva ma non la tendenza di fondo, se vogliamo parlare di esportazioni nette, allora la tendenza resta anche se per poco positiva.
E meno male che non c’è alcuna guerra delle valute e che tendenzialmente si tratta di un fastidioso chiacchericcio come dice Draghi o di ”effetti dei cambiamenti di impostazione macroeconomica nazionale come sussurra Grilli.
Sino ad oggi l’ export, il nostro caro “made in Italy” ha sostenuto il crollo dei consumi interni ma sino a quando e soprattutto che accadrà in questi mesi, nei prossimi mesi.
Il fabbisogno dello Stato è notevolmente migliorato in questo 2012 grazie alla tassazione IMU e delle rendite finanziarie e diciamolo pure grazie anche a Draghi il costo per interessi sul debito pubblico è diminuito, ora arriverà anche la minipatrimoniale sui depositi e via dicendo.
Come ha riportato il nostro Claudio sul suo sempre puntuale e ricco di informazioni BUSINESSCOMMUNITY
Sebbene lo spread sia a livelli ancora elevati e ben superiori (più di 200 punti) rispetto a quelli della media storica, ciò che davvero conta per le finanze pubbliche italiane è il livello dei tassi, non la differenza con quelli tedeschi. Il tasso a 7 anni, ad esempio, cioè la scadenza che approssima meglio la durata media del debito pubblico italiano, è tornato ai livelli del 2010, cioè del periodo di inizio della crisi europea e ben al di sotto dell’avvio delle pressioni sull’Italia. Una riduzione di tale tasso dello 0,01% (o una riduzione dello spread dello stesso ammontare a parità di tassi tedeschi) ha un valore, a regime, di circa 200 milioni di Euro su un debito di 2.000 miliardi come quello italiano.
E’ quello che Icebergfinanza sostiene da tempo, contro tutti e contro tutto, mentre qualche esaltato vi urlava quotidianamente nelle orecchie che il Paese stava per fallire, non le fesserie che racconta qualche professore che corre dietro a declini vari per una manciata di voti, ciò che conta è il costo medio del nostro debito…
E’ ovvio però che non possiamo dormire sugli allori è ovvio che non possiamo in eterno spendere sempre più di ciò che entra soprattutto se si pensa alla pressione fiscale attuale, un’inversione è necessaria.
Dove troveremo i soldi per onorare la fesseria del Fiscal Compact e i vari fondi di salvataggio delle banche tedesche e francesi? Fatevelo raccontare dagli amici di Angelina, si quelli che hanno l’altarino in casa e che non perdono giorno per sussurrare più europa, non un’europa in generale ma questa Europa fallimentare.
In giornata “Machiavelli e l’Italia di 600 anni fa” raggiungerà la destinazione stabilita.
Per chi volesse sostenere liberamente il nostro viaggio è disponibile MACHIAVELLI 2013 UN ANNO DOUBLE FACE un post da non perdere sulle prospettive geopolitiche, macroeconomiche e tecniche di un anno che si preannuncia decisamente DOUBLE FACE!
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IO LO TORNO A RIPETERE TUTTO GIUSTO QUELLO SCRITTO NELL’ARTICOLO ! MA CI MANCA SEMPRE LA VOCE BASILARE : BOLLETTA PETROLIFERA 70 MLD PER L’ITALA ALL’ANNO ! X QUNTO TEMPO POTREMMO RESISTERE A QUESTO FURTO DI 4 MONNEZZARI MONDIALI ?! VEDASI ENI è LE SUE TRUFFAGGINI X POI PRESENTARE UN DIVIDENDO DI + 4% ????? AL MURO STA GENTAGLIA ! CI VEDIAMO IL 27 MATTINA , PREPARASSERO L’AEREO PRIMA QUESTI CARNACOTTARI , è FINITA X LORO IN ITALIA !
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…è ovvio che non possiamo in eterno spendere sempre più di ciò che entra soprattutto se si pensa alla pressione fiscale attuale, un’inversione è necessaria.
E’ ovvio ?