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FISCAL CLIFF: APPROVATA LA SCOGLIERA IDEOLOGICA!
Scritto il 2 Gennaio 2013 alle 09:17 da
Mai nessuna scogliera è diventata cosi famosa come quella fiscale americana, nemmeno le “Cliffs of Moher” le leggendarie, impressionanti e suggestive muraglie a picco sul mare situate vicino al villaggio di Doolin sulla costa occidentale del Clare, contea della mia cara e verde Irlanda.
La scogliera dei pagliacci, non poteva esserci miglior definizione di mesi e mesi trascorsi nel teatro della politica americana, dove è in atto una vera e propria guerra ideologica, una guerra di religione economica, dove un pugno di clowns ha cercato di salvare un pugno di profeti del “trickle down” battezzati da Bush con un’ondata di sgravi fiscali per ricchi mai vista nella storia.
Oltre tre milioni di americani rischiavano di non avere più il sostegno economico dei sussidi di disoccupazione, ma si sa che per l’ideologia neoliberista che ha prodotto questa crisi si tratta solo di assistenzialismo, mentre il lavoro subisce un ridimensionamento strutturale.
Quello che è stato deciso non è altro che un semplice effetto placebo, l’economia americana non eviterà una recessione seppur lieve, attenuata dalla nuova bolla immobiliare e soprattutto dalla bolla della repressione finanziaria. Il primo trimestre sarà caratterizzato da una crescita recessiva e l’intero anno non andrà oltre il 2 % di crescita a meno di nuovi shock che non mancheranno di presentarsi nella seconda parte dell’anno, politici ed economici.
Ma di questo e altro avremo modo di parlarne in MACHIAVELLI 2013…UN ANNO DOUBLE FACE! dedicato ai sostenitori di Icebergfinanza e a chi lo vorrà diventare.
Una guerra ideologica tra chi vuole tranciare e distruggere la spesa pubblica e chi invece ne fa uno dei capisaldi per una ripresa che si trasformerà in eterna stagnazione, come insegna la storia del doppio decennio perduto giapponese.
La stessa guerra ideologica in atto nel nostro paese, dove un pugno di acchiappa declini, di professori universitari unti dal signore, di editorialisti pseudoilluminati e chi più ne ha, più ne metta, pensa di combattere una depressione economica indotta dalla più imponente ondata di tassazione e purga economica austera della storia con tagli lineari a spese pubbliche, dismissione e svendite di patrimoni e partecipazioni statali e tranciando occupazione e stipendi pubblici, svalutazione interna e deflazione salariale ma non solo, in nome e per conto di un mercato privato che è il primo responsabile a livello mondiale della madre di tutte le crisi.
Fiscal cliff o fiscal compact non sono altro che la sintesi di un unico denominatore comune, debito privato o pubblico non importa che sta portando l’economia mondiale verso il precipizio di qualche decennio perduto.
Obama avrà tempo e modo di confrontarsi e contrarsi con l’ideologia repubblica e non solo, noi avremo tempo e modo di fare altrettanto con l’ideologia calvinista tedesca.
PIÙ TASSE SUI SUPER RICCHI – CorrieredellaSera
Ecco i contenuti dell’accordo sul ‘fiscal cliff’ votato in via definitiva dalla Camera dei Rappresentanti americana. Aumento al 39,6% dal 35% dell’aliquota per le persone che guadagnano più di 400 mila dollari l’anno e le famiglie i cui guadagni superano i 450 mila dollari l’anno.
RESTANO SGRAVI MIDDLE CLASS- Vengono confermati gli sgravi fiscali per le famiglie della classe media e si rendono permanenti le aliquote della minimum tax.
STRETTA SU DIVIDENDI E CAPITAL GAINS- Verranno tassati al 20% per le persone che guadagnano sopra i 400 mila dollari l’anno e le famiglie con più di 450 mila dollari l’anno.
AUMENTO TASSA SUCCESSIONE- L’aliquota viene innalzata dal 35% al 40% sulle proprietà che superano il valore di 10 milioni di dollari.
PROROGA INDENNITÀ DISOCCUPAZIONE -Le agevolazioni per i disoccupati di lungo periodo vengono estese fino alla fine del 2013.
AGEVOLAZIONI INFANZIA E STUDENTI- I crediti di imposta per chi ha figli e per gli studenti che devono pagare il college – sempre all’interno della classe media – vengono estesi per cinque anni.
SGRAVI A IMPRESE CHE INNOVANO- Vengono estesi fino alla fine del 2013 i crediti di imposta per le imprese che investono in ricerca e innovazione e per quelle del settore delle energie rinnovabili.
«DOC FIX»- Stop alla riduzione dei pagamenti ai medici del programma Medicare (quello per anziani e disabili). –
TAGLI SPESA- Vengono rinviati di due mesi e rimpiazzati con le nuove entrate e con tagli mirati in alcuni settori come quello della difesa.
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3 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 09:59
Non solo svalutazione interna e deflazione, ma anche aumento ingiustificabile delle tariffe in Italia, e tutti zitti. C’e’ un bell’articolo sul sussidiario sul perche’ dell’aumento delle tariffe autostradali: in pratica le tariffe devono aumentare, perche’ c’e’ stato un calo del traffico, ed ai compagni di merende di Prodi ai quali hanno svenduto le autostrade(che piu’ o meno sono gli stessi di Monti) deve essere garantito per legge un certo rendimento, tipo il 7%. Ma leggetelo, altrimenti non ci credete.
gnutim
Scritto il 2 Gennaio 2013 at 16:49
monti: “finalmente dimezzato lo spread da quando sono diventato presidente del consiglio”
peccato che sto maledetto spread è calato anche se hai già dato le dimissioni, quindi non fa differenza che è il presidente del consiglio, l’importante è che ci sia Draghi e un sacco di cocaliquidità!!!
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rimpallata ogni decisione seria a fra due mesi….